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CRAZEOLOGY

Tifoso Juventus
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  1. Un nuovo prescritto! http://thecorba.com/un-altro-esempio-di-giustizia-malata-il-giudice-lumaca-salva-travaglio-cade-la-condanna-per-diffamazione
  2. Per fare un tavolo... http://blog.ju29ro.com/2011/11/per-fare-un-tavolo.html :siffle:
  3. L'ultima frase invece non fa ridere. E' molto grave. E se fosse ancora vivo il signore in questione, (lo so per certo grazie alle confidenze di chi lo conosceva di persona), gli farebbe un c.u.l.o così. Lui era a conoscenza delle telefonate di Facchetti e del loro potenziale dal punto di vista della legalità, quindi Auricchio caro, vergogna. Lasciano passare le illazioni, come al solito. E si definiscono pure giornalisti...
  4. Ogni volta una barzelletta nuova! Grandeeeeeee!
  5. di Luca Telese | 27 novembre 2011 Fuori Thema, l’italiana fatta in Canada Usate macchine italiane!”, ha sobriamente raccomandato Monti ai suoi ministri. E subito l’appello è stato tradotto in una disposizione: ordini di acquisto per la Nuova Lancia Thema, “l’ultima nata” (fra poche righe vi spiegherò perché non è vero) di casa Fiat.Fuori Thema, l’italiana fatta in Canada Insomma, il proposito sarebbe lodevole. Peccato che la nuova ammiraglia di Marchionne sia stata appena demolita dalla stroncatura della più importante rivista del settore, Quattroruote. Un mensile non sospettabile di ostilità preconcetta: le sue leggendarie “prove su strada”, consultate come oracoli dagli automobilisti doc, sono un modello di equilibrio. Certo, i ministri avrebbero potuto essere disorientati da alcuni articoli apparsi sui quotidiani. Persino un giornale non sospettabile di conflitti di interessi con la Fiat come Repubblica, che il 19 ottobre scriveva ispirato: “Arrivano le nuove Android car”. Che saranno mai? “Nella sala – scriveva Repubblica – risplendono le due vetture dallo stile che mescola avveniristico e retrò, Dillinger e Blade Runner. Gioielli tecnologici con computer di bordo così sofisticati che tra qualche anno saranno in grado di guidarsi da sole”. Sorbole. I cronisti ispirati, purtroppo, omettono di dire che la Nuova Thema è nata nel 2006. Perché altro non è che la copia “ripecettata” (con la sostituzione di calandra e marchi) della vecchia 300 C, una berlinona americana della Chrysler. La recensione di Quattroruote, malgrado gli interessi in campo, è invece un esempio digiornalismo a schiena dritta: “Osservando con attenzione, si notano alcuni dettagli sottotono”. Quali? “La plancia è lussuosa, ma stona un po’ l’ampio spazio che la separa dai cassetti della porta”. Finito qui? Macché: “Le saldature a punti dei parafanghi posteriori, visibili a bagagliaio aperto, sono irregolari, al pari di quelle posteriori”. Possibile? Se il montaggio non è accurato, sì. Ma anche poco comprensibile in una macchina da 50 mila euro che dovrebbe rivaleggiare con Mercedes e Audi. E i consumi? “Di media fa 9 km con un litro di gasolio”. Poco? In assoluto forse no, si risponde il recensore, Marco Ghezzi, “eppure l’Audi A6 3. 0 in condizioni analoghe, ma con il fardello della trazione integrale, consuma il 30 % in meno”. Caspita. E lo schienale? “Le sospensioni posteriori penetrano abbondantemente nel vano, e un marcato rigonfiamento della parte sottostante la cappelliera riduce l’altezza sfruttabile”. E la tenuta di strada? “Siamo ancora lontani dal piacere di guida offerto dalle concorrenti tedesche di pari categoria”. E lo sterzo? “È un po ’ troppo pesante a bassa velocità e in manovra”. E l’abitabilità? “In genere lo spazio è abbondante, ma chi siede al centro viene infastidito dal mobiletto appoggiato sul tunnel di trasmissione”. E il design? “Inutile cercare richiami stilistici che riconducano la nuova Thema alle Lancia del passato, e, per la verità, nemmeno a quelle attuali”. Insomma, sia detto sobriamente, un bidone. Un’ultima cosa. A Termini Imerese, spiegava un tempo Marchionne – come a Mirafiori, come alla Bertone – c’erano i migliori operai d’Europa. Ma la Thema che dovrebbe sobriamente scarrozzare i ministri ha un altro problema. Malgrado non lo scriva quasi nessuno, è fatta in Canada. Gli operai della Chrysler, al contrario dei nostri, hanno due governi che li proteggono. I nostri ne hanno uno che compra auto “italiane” fatte in un altro continente. Il Fatto Quotidiano, 26 novembre 2011
  6. Bisogna fare anche i complimenti all'Atalanta, che non solo ha fermato il Nàpule, ma con i sei punti che gli han tolto con quell'altra farsa di questa estate, ora sarebbe a 20 punti.
  7. Grande colpo! Queste sono di quelle partite che se porti a casa tre punti sono pesanti come il piombo. E Buffon sta tornando ad altissimi livelli... Non ci speravo quasi più.
  8. Ciao, come va? Noi molto bene. Stavamo giusto festeggiando con un bicchiere di spumante e una fetta di tronchetto al cioccolato. Tanto per ricordarci sempre degli amici comuni a cui vogliamo bene...
  9. Vorrei ricordarvi che qui non si tratta solo di condanna di Moggi. Qui si parla di una sentenza pastrocchio che non ha nulla a che vedere con la costruzione dell'accusa e niente a che vedere con la teoria della difesa. Qui hanno assolto gente che doveva essere parte integrante e fondamentale della cupola. Qui ci dicono che Moggi taroccava per conto della Juve e per gli amici della Juve, ma la Juve non
  10. PERCHE' DA CINQUE ANNI I GIORNALI DI FAMIGLIA NON FANNO INFORMAZIONE. LA SENTENZA DI OGGI POTEVA ANCHE ESSERE QUESTA, MA BISOGNAVA PREPARARE IL TERRENO AFFINCHE' OVUNQUE FOSSE VISUALIZZATA COME UNA PORCATA. A QUEL PUNTO LE VOLEVO VEDERE LE NAPULOTTE A TIRARE FUORI UNA ROBA DEL GENERE... ERGO, ANDREA E' SCESO IN CAMPO SENZA PRENDERE ACCORDI COL CUGINO NEL MODO PIU' APPROPRIATO. SIAMO AL 6
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