CRAZEOLOGY

"In Fiat un feroce scontro di potere” Pubblicato Venerdì 21 Novembre 2014, ore 18,26 Si squarcia il velo di ipocrisia sulla Sacra Famiglia. Romiti ammette: "Nel Gruppo era in corso una lotta interna che suscitava l'attenzione della Procura". Una faida combattuta in nome dei due fratelli Agnelli senza esclusione di colpi Quello che un tempo era vietato scrivere, ma che nel milieu subalpino tutti sapevano, ha avuto oggi la più autorevole conferma: per un lungo periodo il vertice Fiat è stato attraversato da una guerra di potere che non risparmiava colpi bassi. “Nel Gruppo Fiat era in corso una lotta interna, che suscitava l’attenzione della Procura”: lo ha spiegato in aula l’ex amministratore delegato e presidente del Lingotto Cesare Romiti, imputato a Milano insieme al giornalista di Libero Davide Giacalone con l’accusa di aver diffamato l’attuale procuratore generale di Torino, Marcello Maddalena. Romiti in particolare è accusato di aver riferito, nel libro-intervista Storia del capitalismo italiano, di un colloquio in cui Maddalena disse all’ex responsabile dell’ufficio legale Fiat, Ezio Gandini, che le indagini per le tangenti della casa automobilistica a metà degli anni ’90 ricevevano ‘soffiate’ anonime dall’interno del Gruppo. Il giornalista è a processo per aver ripreso e accentuato questa circostanza in un articolo pubblicato da Libero nel 2012. “Mi ha spinto a riferire questa circostanza la rabbia per aver avuto prova, dal colloquio tra Maddalena e Gandini, che c’era un complotto all’interno dell’azienda” ha spiegato in aula Romiti, all’epoca dei fatti amministratore delegato di Fiat, nel corso del suo esame, rispondendo alle domande dal pm milanese Paolo Filippini, dei suoi difensori e dei legali delle parti civili. “Gandini – ha proseguito Romiti – non aveva nessun motivo per inventarsi quello che ha riferito”. In un clima avvelenato dagli scontri tra le due fazioni famigliari – da una parte la corte raccolta attorno all’Avvocato, Gianni Agnelli, dall’altra gli “umbertiani” fedelissimi del Dottore (ma messi ai margini dell’impero) – davvero uscivano informazioni dirette alla Procura della Repubblica di Torino, nella calda stagione di Tangentopoli? Umberto Agnelli all’epoca era in urto anche con Romiti. L’ex ad di Fiat ha riferito che “c’era un sospetto” su chi fossero gli autori delle ‘soffiate’ ma che “non furono fatte indagini interne”. “Capisco che chi aveva perso il potere avesse voglia di vendicarsi – ha sottolineato – ma le vendette si fanno in maniera corretta. Non penso che Maddalena avesse motivo di muovere attacchi contro di noi, se non nelle sue funzioni di pm – ha concluso – piuttosto era in corso una lotta interna che suscitava l’attenzione della Procura”. Il processo, alla quarta sezione penale del Tribunale di Milano, è stato rinviato al prossimo 13 febbraio, quando è in programma l’esame di Giacalone, l’audizione dei testi della difesa e la requisitoria del pm Filippini. http://www.lospiffero.com/cantina/in-fiat-un-feroce-scontro-di-potere-19150.html

Sediamoci, manteniamo la calma e restiamo concentrati.

.asd Visetto con l'espressione che sembra quella di uno che ha vinto alla lotteria. Inglese da tamarretto? E chi se ne frega. Grande Seba, soldi a camionate per te e per la tua famiglia, soprattutto se avrai la pazienza di restare lì ad acchiappare la paghetta ogni anno, senza farti venire strane malinconie. "Prendi i soldi e scappa Ziofà!" cit.

Per me la faccia ce l'ha rimessa molto tempo fa. Gli va bene che la squadra vince, sennò già stava a pettinare cinghiali alla Mandria.

Boh... A questo punto, allora riporto di qua anche il dialogo che si faceva nella sezione calciopoli con altri utenti. Detto questo, è ovvio che sarebbe meglio per noi avere una sentenza favorevole. Ci mancherebbe.

Tanto, parliamoci chiaro, Giovinco non è che se resta in Europa o in un calcio di livello vince il pallone d'oro... E allora spero per lui che ci vada. Massì Seba, prendi i soldi e scappa.

Miiiiiieeezzega Ciiiiiiccio! cit. Ci vado anche io se mi danno 7 milioni all'anno! In Canada poi, paese relativamente tranquillo e molto civile, con dei paesaggi incredibili, credo.

Guarda, voglio essere buono oggi. Al massimo lo si potrebbe considerare un piccolo inizio (se proprio andasse come speriamo, ed è tutto da vedere), ma non ha nulla a che fare con il risarcimento di tutto quello che ci spetta. Ok, potrei/potremmo replicare qualcosetta in più, ma sono robe buone giusto per le discussioni da tifosi al bar. Senza contare che i nemici sarebbero tutti in grado di dire che abbiamo subito un processo giusto che ci vedeva condannati e che invece coi nostri imbrogli/poteri proprietari siamo stati in grado di condizionare la cassazione... La cassazione è quella che ha annullato il processo eternit, insomma, a torto o a ragione che sia, mediaticamente non è che abbia proprio una bella fama... Intanto i danni subiti da noi, per circa 20 anni e forse più, sono incalcolabili. E sappiamo tutti che nessuno dei responsabili per il 2006 pagherà per quello che ha fatto. E sappiamo tutti che nessuno dei responsabili dei due decenni di imbrogli calcistici fatti ai nostri danni pagherà per quello che ha fatto. A nessuna squadra imbrogliona verranno tolti punti o verrà retrocessa o gli verrà tolto qualche titolo. Mica da domani il calcio sarà finalmente pulito... Mica quei quattro arruffoni di via Nizza pagheranno per quello che hanno fatto... Tutti i problemi restano lì sul tavolo, sentenza buona o sentenza cattiva che sia.

Cosa cambierà dopo la Cassazione? http://www.ju29ro.com/farsopoli/5963-cosa-cambiera-dopo-la-cassazione

12 GEN 2015 12:32 SI PUÒ ANCORA PIANGERE SUL LATTE VERSATO - IL PM CHIEDE UNA CONDANNA A 9 ANNI PER GERONZI E CRAGNOTTI PER L’OPERAZIONE EUROLAT - A 15 ANNI DAI FATTI, NEANCHE SI È ARRIVATI ALLA SENTENZA DI PRIMO GRADO Il processo non si è ancora prescritto perché i due sono accusati di concorso in estorsione aggravata, che ‘scade’ in 20 anni. L’accusa: aver appioppato alla Parmalat (debitrice di Banca di Roma, guidata da Geronzi) la società Eurolat (di Cirio, ovvero Cragnotti) a un prezzo esorbitante: 829 miliardi di vecchie lire... (ANSA) - Una condanna a 9 anni ciascuno è stata chiesta dalla Procura di Roma nei confronti dell'ex presidente della Banca di Roma, Cesare Geronzi, e per l'ex patron della Cirio, Sergio Cragnotti nell'ambito del processo per l'operazione Eurolat, settore latte della Cirio. Il pm Paola Filippi ha chiesto, inoltre, una condanna a cinque anni per l'avvocato Riccardo Bianchini Riccardi, ex componente del Cda della società agroalimentare. Agli imputati vengono contestati i reati di concorso in estorsione e bancarotta per distrazione. Il processo riguarda l'operazione che porto' nel 1999 alla acquisizione da parte della Parmalat del ramo lattiero-caseario di Cirio, a un prezzo, giudicato incongruo della procura, di 829 miliardi di vecchie lire. http://www.dagospia.com/rubrica-4/business/si-pu-ancora-piangere-latte-versato-pm-chiede-condanna-92219.htm

E' morta Anita Ekberg. http://www.dagospia.com/rubrica-2/media_e_tv/addio-anita-ekberg-musa-federico-fellini-simbolo-dolce-92170.htm

Rassegnamoci. Exor non vende, e come già detto, sarebbe un casino dal punto di vista mediatico se ciò accadesse. A meno che non arrivasse uno alla Murdoch, ossia uno che può fare un gran lavoro in senso opposto e che sappia quali tasti toccare per mettere a tacere tante bocche che parlano a vanvera (nel mondo del calcio e non). Un petroliere o un magnate russo qualunque, non avrebbero le stesse potenzialità. E dato che Exor non vende, siete voi, ognuno di voi, a decidere cosa fare della vostra passione a stelle (2? 3? boh...) e strisce bianconere. I campionati ormai sono irregolari da qualche decennio e a Torino nessuno apre bocca se non per dire s********e inutili. Continuare a finanziare direttamente o indirettamente questo teatrino vergognoso è una scelta personale. A voi. Ma sai, noi della pazzologia la pensiamo un po' così... Siamo sempre un po' imprevedibili e naif. Guardando al sodo della questione, io vedo che l'immagine di JE è completamente distrutta dal punto di vista della Juventus. Volenti o nolenti, piaccia o non piaccia (e a noi non ci piace, lo so), i problemi di calciopoli si risolvono solo con il telecomando in mano (anche se la situazione è parecchio ingarbugliata). E chi ha il telecomando in mano è JE. Costui, egli... Cioè, dai.... lui non permetterebbe mai che AA diventasse un mito assoluto per il popolo zebrato (ma pur sempre bue), riottenendo con le battaglie legali in corso (per quanto ridicole siano), il maltolto e una parziale giustizia. Farebbe troppa ombra al RE una conquista così. Si passa sempre e solo dal telecomando per fare le cose e cambiare davvero canale. La risposta, è sempre JE. Purtroppo. A quel punto poi, dipende se, al di là dell'intelligenza, JE è dotato di un minimo di furbizia (e chi lo sa...) e sappia muoversi in funzione di una pratica e pragmatica opportunità di aggiustamento o se invece preferisce continuare ad intestardirsi per difendere gli amiconi della Milano bene spionistica e trafficona, e il sistema calcistico corrotto attuale. Quindi, AA farebbe la figura di quello che ci ha provato e che comunque ha riportato la Juve ad alti livelli. JE, se non è scemo (e questo non lo sappiamo), farebbe la figura di quello che tiene la Juve ad alto livello e risolve finalmente la faccenda calciopoli una volta per tutte. Ma ad oggi mi sembra fantascienza. Ma è un'ipotesi di lavoro da non trascurare. Se devo puntare un euro, punto su JE presidente. E poi lo sogno da tempo.... poterlo quotidianamente bombardare con articoli al vetriolo. Una supposta al giorno jè toglie il medico di torno... Aaaaaaaaaaah, che figata che sarebbe...

Per rispondere un po' a tutti i post precedenti, (prima di prepararmi per andare in palestra a smaltire la pancia che Exor mi ha fatto crescere in questi anni a forza di stare dietro al pc per seguire questi quattro vergognosi scalcagnati privi di ideali e di principi), io penso che prima di tutto la Juventus abbia bisogno di una nuova proprietà. Io penso che i tifosi ancora non abbiano capito quanto sia oscena la nostra situazione. Il tabù Agnelli-Juventus ancora non lo hanno violato mentalmente. Il tifoso della Juve da questo punto di vista è fermo come il più classico degli italiani medi. La teoria vorrebbe questo, se guardo il modo in cui questa gente ha operato negli ultimi anni, ossia il più classico dei fuori dalle palle please, e possibilmente ci vorrebbero anche un bel po' di schiaffoni e calci nel deretano misti a qualche volgare ma liberatorio insulto. Ovviamente la cosa non avverrà, e non so neanche se sia consigliabile, perché con la stessa freddezza di ragionamento mi tocca tenere conto di un altro aspetto importante. Perché, conoscendo i miei polli, so che se fossero costretti a vendere per una qualunque ragione X, dal giorno dopo comincerebbe una campagna stampa anti-Juve da parte del gruppo torinese, che sarebbe una roba che il 2006 al confronto sembrerebbe una passeggiata di salute. Loro son così. E' gente mentalmente di serie B. C'è poco da fare. E' gente che vuole la Juve, ma non vuole spendere. E' gente che vuole la Juve, ma deve essere vincente. E' gente che vuole la Juve, ma se vince troppo poi si annoiano. E' gente che vuole la Juve, ma non deve essere troppo vincente se non c'è uno di loro al comando, sennò gli scatta l'invidia. E' gente che vuole la Juve, ma se ci sono interessi di altro genere molto golosi per riempirsi le tasche allora Juve fanchiulo e ciapa i danè. E' gente che vuole la Juve, ma se le piste da sci sono belle innevate ciao Juve e si va a sciare. E' gente che vuole la Juve, ma i dirigenti mi sono antipatici..... E' gente che vuole la Juve, ma quel campione vuole uno stipendio troppo alto..... E' gente che vuole la Juve, ma oggi ciò mal di pancia.... E' gente che vuole la Juve, ma oggi mi scappa la cacca... E' gente che vuole la Juve, ma..... E' gente che vuole la Juve, ma..... E' gente che vuole la Juve, ma..... E' gente che vuole la Juve, ma...... Detto questo. Non so chi possa essere il nuovo futuro presidente, del resto io lo scrivo da un po' che il tempo di AA non è ancora molto lungo. Nell'articolo postato si parla del 24 giugno. Non ne ho idea sinceramente. Io date precise non me la sento di darne, perché di mestiere non faccio l'indovino. Penso così, a mente fredda, che a breve (un anno o due al massimo) passerà ad altre cose. Ma è un'intuizione mia che magari è sbagliata. Comunque Cobolli Gigli e AA si sono resi responsabili della più grossa vergogna della storia dello sport. La Juventus FC ha avuto i telefoni della sede sotto controllo illegalmente e non si è costituita parte civile nel processo Telecom. Per me questo basta e avanza. Chiunque arriverà avrà difficoltà serie a fare di peggio. Ce ne va di talento eh.... Per questa ragione io li metto sullo stesso piano. Se devo puntare un euro sul futuro, fare quindi una scommessa.... Insomma, se devo proprio fare un nome, a caso, l'uomo che potrebbe arrivare è..... direi che arrivato il turno di JE. Ma le ragioni che mi spingono a scrivere questo non le scrivo perché: 1- le ho già scritte tante volte in passato. 2- non frega a nessuno in sostanza. Quelli che facciamo qui sono e restano discorsi da bar... Lo sbarco all'isola è sempre più vicino... Siamo sempre di meno.... PS Attenzione. L'avvento di una fase JE potrebbe essere meno negativa di quello che potrebbe sembrare. Le ragioni sono insite nel punto 1 qui sopra...

Ma infatti può essere benissimo che hai ragione tu, e che, per così dire, la Juve stia recitando un ruolo, ossia il gioco delle parti, allo scopo di ottenere specifiche cose che noi non conosciamo. Questo non lo so, ma può essere. Perché no. Però, la situazione cartacea e cronologica che hai postato, non sempre trova un valido riscontro o una buona attuabilità nel concreto. Sembrava tutto fatto, tutto pronto per cominciare, poi la Juve stessa, non noi, ha parlato di vincoli troppo stringenti. Ora, valutando la situazione, visto che si parla di una società privata con un fatturato tale per cui, se serve un milione o due in più del previsto, non credo abbia nessun problema a tirarli fuori, magari spalmati da qui ai prossimi due o tre anni, posso solo immaginare che i vincoli di cui parlano sono per forza di cose di altro genere. Restano però molti dubbi sull'insieme del progetto, perché se acquisisci l'area, fino a quando non parti coi lavori, puoi presentare al comune e agli organi competenti anche 15 progetti diversi tra cui scegliere; ma quando il grosso lo hai deciso, se tutto d'un tratto cominci a cambiare e togliere pezzi importanti del puzzle, allora forse è meglio fermarsi un attimo e ripensare il tutto. Farsi qualche domanda... Era meglio fare le cose diversamente e tenere la pista per i go-kart e fare ugualmente solo il centro d'allenamento? (la pista stava cominciando ad essere frequentata, si poteva aprire qualche collaborazione di qualche genere con quelle società, tanto per dirne una a caso). Le residenze private hanno un senso in quel quartiere (io su questo ho delle idee molto precise a riguardo)? La Juve ha al suo interno un progetto immobiliare anche senza la Continassa? (anche su questo punto ho diverse idee a riguardo) L'albergo ci interessa davvero lì, si o no? (secondo me anche su questo punto hanno fatto troppe retromarce) Ha senso ancora non avere a disposizione quella porzione di area che da su corso Ferrara? La Cascina, qualcuno comunque la rimetterà in piedi in tempi brevi SICURAMENTE, o resterà in quello stato ancora per una decina d'anni se la Juve non se la prende in carico? Ecc. Ecc. Ecc.

Un Tizio che da decenni fa campagna anti-Juve? Non credo manco ad una parola. Spiace che un giornalista con le sue qualità si sia prestato a queste robe, ma è evidente che la sua etica risiede proprio nella qualità del lavoro svolto finora. E dato ciò che è stato in grado di scrivere, direi che è una garanzia ed un grande esempio, perfetto oserei dire, di come NON dovrebbe essere un giornalista.

E poi a tutti bisogna dare una possibilità di redenzione.

L'unica speranza che mi rimane è che... Vabbè, so già che a molti non andrà bene.... Insomma... Speriamo che AA si dimetta presto o lo dimettano presto. Si è rivelato del tutto inutile alla nostra causa. Sarebbe più utile fuori che dentro la Juve.

Non ci capiamo. Se la Juve decide di buttare giù due muri perché intende realizzare una sala riunioni in un determinato punto dell'immobile, probabilmente non gli sarà permesso. Se la Juve decide che un muro è troppo marcio per poter essere recuperato e preferisce buttarlo giù e ricostruirlo da capo, probabilmente non gli sarà permesso. Se la Juve decide che, dovendo la struttura ospitare dipendenti nei loro uffici, servirebbe certamente mettere alcune uscite di emergenza nei punti giusti, ma che questi punti che lei ritiene i più utili, non devono snaturare la struttura e li vuole in un posto diverso da quello in cui li vuole la Sovrintendenza, probabilmente non gli sarà permesso. Se la Juve decide che gli serve riconvertire la cappella per altri usi, probabilmente non gli sarà permesso. Ecc ecc ecc. Io sinceramente penso che questi inventati a caso da me, siano la tipologia di vincoli ostativi alla realizzazione della sede sociale a cui si fa riferimento. Non penso sia solo e tanto un discorso economico. Poi non so eh, aspettiamo che qualcuno da Galfer finalmente faccia un po' di comunicazione e ci faccia capire di più. (fantascienza)

Non lo so proprio, ma ragionevolmente penso che abbiano pensato a questo aspetto, e qualche volta la prima squadra potrebbe allenarsi a Vinovo, chissà... Oppure faranno degli stage, lezioni, o robe del genere, in modo che ci sia il giusto mix di promiscuità tra i due mondi e contemporaneamente la costante promozione del marchio e delle diverse attività che nasceranno sulla Continassa. Non penso che saranno due mondi completamente separati. Troveranno un modo pratico e fruttuoso di realizzare il principio dei vasi comunicanti. Ci son mille modi, se si vuole...

Io invece accolgo con favore questa retromarcia. Sempre meglio di niente. Anche perché non è che sia una "mente". Forse a suo tempo, come molti Juventini, ha creduto ai giornali. Vai a sapere...

Ce ne sono diversi. Uno è praticamente lì attaccato. Angolo tra Corso Grosseto e Strada Altessano, dove c'è Norauto e il Penny Market.

Certo che l'ho considerata come ipotesi. Può essere. Ma ho tutto il diritto di avere delle perplessità. Il fatto è che è tutto molto vago. Chi lo farà? Quando? Tra un 1-2-3-4-5-6-7 anni? Cosa ci sarà dentro? ecc ecc. Capisci che cambia parecchio se dentro ci fanno degli uffici privati, o uffici comunali, o un museo, o un secondo albergo, o un ostello, o una casa d'appuntamenti, o un ristorante, o una scuola, o una fabbrichetta, o un supermercato, o nulla. Ricordati che se è difficile restaurare la cascina per la Juventus, società con un progetto complessivo alle spalle e con un fatturato di tutto rispetto, lo è praticamente per chiunque non sia un ente pubblico. Infatti il tuo esempio non calza. Il restauro della Reggia di Venaria è stata curata dalla regione Piemonte, non da un privato. E pur essendo una struttura abbandonata per qualche decennio, è di altre dimensioni e non era ancora crollata in molti punti, e dubito che ci abbia piovuto dentro per anni praticamente in ogni sua parte. (non ne sono sicuro al 100% sullo stato pre restauro della Reggia, ma ho visto molte foto e comunque mi posso informare se ti interessa) Gomungue non era ancora marcia. La Continassa invece si. E poi tutto dipende da cosa devi farci dentro. Alcune parti andrebbero buttate giù del tutto e ricostruite da capo secondo i progetti originali (che ovviamente non credo esistano), o comunque visionando le foto di qualche decennio fa, quando la struttura era ancora essenzialmente integra. PS La Reggia io l'avrei restaurata esattamente com'è. Nessun colpo di spugna. L'unica cosa a cui non avrei mai pensato è la fontana coi giochi d'acqua che cambia colore e va a tempo di musica. Cosa che ho avuto modo di apprezzare dal vivo la sera dell'inaugurazione della stessa. Bella idea quella. http://static.panoramio.com/photos/large/35449623.jpg

Questo è il punto. Prima hanno comunicato delle cose in pompa magna, alla presenza del sindaco ecc, poi hanno cambiato molte cose non si sa bene perché. E, cosa grave, si è capito anche poco di quello che si è cambiato. (colpa anche dei confusionari giornalisti da scuola elementare che abbiamo in Italia) Insomma, grossomodo, sappiamo che: il centro d'allenamenti c'è, la sede si farà nuova, l'albergo idem. Se non ricordo male la parte residenziale a sud non ci dovrebbe essere più, ma magari sbaglio. Dovrebbe esserci la zona commerciale (chiamiamola così per comodità). E una zona a parco. Ad occhio penso che la tua domanda abbia come risposta il si. Se la cascina non sarà più la sede, per forza di cose lo spazio a disposizione si è ridotto di parecchio e hanno dovuto cambiare l'allocazione delle sottoaree destinate alle varie attività. Hanno rimodulato un po' il tutto. Mi sembra ragionevole. Lo spazio però non è tantissimo. Spero che le strutture non siano un po' troppo una sull'altra. Spero che il risultato complessivo sia gradevole. Molti sottovalutano questo punto, (faccio riferimento al discorso sui Giappi fatto da qualche utente in queste pagine), ma quando vendi un marchio, vendi anche quello che rappresenta. E ogni cosa, per piccola che sia, ha la sua importanza. Un bel complesso ha una sua attrattiva anche dal punto di vista della nomea internazionale, ecc. Una buona immagine si fa coi grandi gol, coi campioni, coi trofei, ma anche con una bella maglia, con una tradizione, con belle strutture, ecc. Ecco, a questo proposito, se c'è una cosa che mi lascia mooooooooooooooooooooooooooooooolto perplesso, è la questione della cascina. Mi spiego meglio. Se si fa un bell'impianto di allenamenti, una bellissima sede, e un bell'albergo, ma non si hanno le garanzie (al 100% senza se e senza ma) che il rudere adiacente verrà comunque rimesso a posto dignitosamente in tempi non disumani, e che ospiterà attività decenti, si rischia di non ottimizzare al meglio tutto lo sforzo fatto. Quella roba lì lasciata come sta è un pugno nell'occhio. Non è proprio cosa. Nein. Ora i miei dubbi riguardano il fatto che ancora non si è capito cosa ci si farà dentro, chi lo farà, e quando lo farà. Tutto molto vago. per me ce n'è abbastanza per non muoversi di un millimetro. Inutile spendere soldi se non si è risolto il problema dei problemi. Ma, ripeto, forse le garanzie ci sono e noi non lo sappiamo per colpa anche dei confusionari giornalisti da scuola elementare che abbiamo in Italia. Butto lì 'ste considerazioni perché so che AA legge anche i forum. Se Jepò tornare utile qualcosa...

Altra cosa, dimenticavo. Il progetto complessivo sembra essere cambiato di molto, e se tutta l'area deve essere controllata dalla Juve, spero che comunque abbiano riguardato da capo e per intero TUTTO. Perché mi sembra già che ad occhio un po' si sia snaturato. E allora visto che siamo solo all'inizio, forse se c'è qualcosa da rivedere, o da ripensare (lo spazio del Palatorino? -per dirne una a caso- ha ancora senso destinarlo a parco? la butto lì...), forse questo è il momento migliore. Siamo ancora in tempo forse. Sentire se ci sono altre idee interessanti nell'aria, avanzare qualche proposta o qualche ulteriore modifica agli accordi... Boh... Spero abbiano le idee chiare.

Il fatto che restaurare la cascina per farci la sede non aveva nessun senso dal punto di vista economico, lo scrissi fin da subito. Ho degli amici che lavorano da anni nell'ambito delle restaurazioni di opere e di edifici storici, e sapevo fin troppo bene che sarebbe stato un bagno di sangue con risultati non necessariamente soddisfacenti, e con una rottura di scatole da parte degli organi comunali preposti che male si coniuga con le necessità di una società privata che deve utilizzare quell'immobile liberamente un po' come gli pare. Anche sulla totale ricostruzione di molte parti la cosa è abbastanza complicata. Ci sono un macello di vincoli, perché delle volte alcune parti ancora in piedi potrebbero necessitare di essere buttate giù e ricostruite da capo, nuove, con materiali nuovi. Ma sulle demolizioni per esempio, (in molti casi necessarie secondo me), il primo esempio che mi viene in mente sia chiaro, si instaurano dei meccanismi abbastanza complessi, fatti di piccoli divieti, eccezioni, obblighi, ecc. Per non parlare dei tempi, che si allungano di molto, se per ogni cazzata devi prima chiedere il permesso. Ci si infila in un vespaio. Lavori sempre fermi, riunioni, relazioni, valutazioni, tempi decisionali, e cazzate varie... Allo stesso tempo però speravo che i consulenti e gli esperti contattati, che ne sanno molto più di noi, portassero soluzioni buone e concrete a tutti i livelli per portare a termine questo progetto tremendamente affascinante. Così non è stato, purtroppo. Evidentemente la cosa proprio è impossibile da realizzare degnamente. Quindi penso che abbiano fatto bene, da quel po' che ne posso sapere io da fuori. Peccato. Le mie uniche severe critiche vanno alla solita inconsistenza della Juve dal punto di vista della comunicazione. Il solito pasticcio disastroso in AAgnelliStyle. . Euforiche conferenze stampa fatte alla c**** di cane, per pubblicizzare cose che poi successivamente si decide che non possono più essere fatte. Cambi di rotta non comunicati se non per stretta necessità e con giustificazioni vaghe. E quindi noi che siamo qui a chiederci come esattamente stanno le cose. Alle solite.