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Il Film Su Calciopoli
CRAZEOLOGY ha risposto al topic di Antonio1897Juventus in Calciopoli (Farsopoli)
Il film però è molto più bello e modificato di come lo si vede in questi filmati. -
Il Film Su Calciopoli
CRAZEOLOGY ha risposto al topic di Antonio1897Juventus in Calciopoli (Farsopoli)
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Il Film Su Calciopoli
CRAZEOLOGY ha risposto al topic di Antonio1897Juventus in Calciopoli (Farsopoli)
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1- I nerazzurri possono dire che M&G sono prescritti ma erano associati a delinquere. E tanto basta. 2- I nerazzurri possono dire che M&G sono prescritti ma erano associati a delinquere. Loro invece nessuno li ha toccati. Piaccia o no è così. Riottenere gli scudetti a queste condizioni sarebbe solo l'ennesima foglia di fico per nascondere le vergogne di casa Agnelli/Elkann. 3- Quegli scudetti sono morti. Sono vivi solo nei nostri cuori ormai, come vale per i defunti più cari. Nella vita non puoi vincere sempre, soprattutto poi quando non vuoi assolutamente vincere e quando non fai di tutto per riuscirci.
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Capisco perfettamente il tuo stato d'animo. Però se non riesci a scucirglielo è come regalargliene un altro. Sarebbe l'ennesima vittoria mediatica contro di noi. Il problema siamo noi, la nostra testa di comando e quello che hanno fatto, le cacche nerazzurre ne sono sono una conseguenza. Sono solo le iene che attaccano una carogna, ma l'assassino vero non sono loro. Se vuoi risolvere un problema devi partire da chi l'ha creato. Bisogna partire dal problema, le conseguenze poi si correggono in automatico, o quasi. Non dimentichiamoci che le iene hanno avuto il permesso di fare quello che hanno fatto. Non che siano innocenti eh, proprio no. Si devono vergognare. Ma diciamo che forse hanno una piccolissima attenuante. In fondo nella savana italiana queste cose capitano, o possono capitare.
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A parte che, come scrivevo dalle parti di pagina 150, o giù di lì, c'è l'ostacolo enorme del cartonato dato all'Inter. E quello non se lo fanno togliere così, come se niente fosse. Ancora di più quando hai i tuoi dirigenti a cui è stata confermata un'associazione, e quando loro, gli onestoni, sono agli occhi del mondo puliti e profumati come il c**o di un neonato dopo il bagnetto. Per ridarli a noi entrambi, uno devono toglierlo a loro. Poi, anche se fosse, a queste condizioni sinceramente riottenere gli scudetti non ha senso. Se vengo chiamato ancora oggi ladro, sai che me ne frega degli scudetti... Sentenze alla mano, la situazione sarà sempre la stessa. Tutti coi documenti in mano, per quanto ridicoli, a insultarci come un Travaglio qualunque. Dai su, un po' di realismo e dignità. L'art. 39 non ci serve più. E' arrivato il momento di dimenticare i nostri due figlioli vinti sul campo e mandare a fare in C coloro che li hanno svenduti per mantenere buoni rapporti con gruppo industriale che ha messo in piedi un centro spionistico che ha fatto economicamente bene ad entrambi.
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Non è abbastanza. A noi serviva, per poter cominciare a pensare di battere i pugni sul tavolo, che fossero quantomeno smontati i processi precedenti. Ma in questo caso l'associazione, per quanto ridicola, per quanto prescritta, c'è. Mettersi a sottilizzare sui singoli, e su quelle assoluzioni, vale la pena solo per loro, perché quando al bar qualcuno si permetterà di dire che erano arbitri del sistema Moggi, potranno dire di essere stati assolti, zittire in malo modo qualcuno, e se gli va potranno anche querelare. Io, sia ben chiaro (ma molto ben chiaro, molto molto molto), sono contentissimo per i singoli che ne sono usciti, perché a livello umano è stata una grande ingiustizia e una grande vergogna quello che hanno subito. Ma per quello che ci riguarda qui, ossia in un forum di tifosi di un club, sinceramente mi sembra che la nostra sia una sconfitta e non una vittoria. Se vuoi vederla calcisticamente, è come vincere una partita di champions 1-0 quando per passare il turno dovevi farne 3. Hai vinto, ma sei fuori. Quindi, hai perso. Ecco, noi abbiamo perso.
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E' inutile cercare appigli legali per sperare di riottenere gli scudetti. Ragionare in questo modo è da persona per bene che vive in un paese civile. Ma qui siamo in Italia. Il danno subito è incalcolabile. Visto che in sostanza non c'è nessuna accusa che sta in piedi, e visto che i campionati pre e post 2006 non sono regolari, e non sembra manco lontanamente che si voglia andare verso una regolarità in tempi brevi, la famiglia deve vendere il pacchetto di maggioranza a qualche arabo o asiatico pieno di soldi, e togliersi dai piedi a titolo definitivo. Non è coi cavilli che rivoglio indietro gli scudetti. Ci sono/c'erano solo poche condizioni adatte a far si che potessero restare, e purtroppo non hanno fatto nulla, sono tutte svanite. Manco una ne hanno realizzata, in ben 8 anni. (8 anni! 8!) 1- Sentenze di assoluzione su tutta la linea, per tutti, grossomodo. (E niente). 2- Giustizia nei confronti della banda degli onesti longobardi. Anche se non proprio totale almeno una bella bastonata. (E niente). 3- Scuse pubbliche a tutto il popolo bianconero con ammissione, anche solo generica, delle colpe di quanto è avvenuto, con la motivazione di essere stati dei grandissimi teste di m*****a. (E niente, anche se sarebbero ancora in tempo. Ma figuriamoci se fanno una roba così... ) 4- Capacità e volontà di far scoppiare una terza guerra mondiale, mediatica e non, contro il sistema attuale, di giustizia sportiva e ordinaria. (E anche qui niente). 5- Riabilitazione del club e della sua onorabilità e ufficiale riottenimento degli scudetti con relativo annullamento dagli albi della serie B. (E niente). Il 4 e il 5 sarebbe il minimo indispensabile quanto meno per mandarli solo a*******o ma senza prenderli a schiaffoni. Hanno fallito scientemente salvaguardando interessi di altro genere. E' comprensibile, volendo ci può anche stare, ma a questo punto l'atteggiamento è lo stesso che avrebbe il presidentino di un piccolo club, un piccolo industrialotto del nord, che non ha la forza economica e politica per confrontarsi con un mondo più grande di lui. Peccato però che stiamo parlando di un gruppo economico che vale centinaia di miliardi di euro in tutto il mondo e che ha agganci e uomini ovunque. Ok, senza ulteriori indugi ne prendiamo atto, senza fare troppi discorsi e polemiche. E' finita. Questi arnesi di latta non ci servono più. Fuori dalle balle. E che non si facciano più vedere. Vendere, vendere vendere. Meglio un futuro incerto e forse triste, piuttosto che un presente e un futuro finti e di cartone, che valgono come gli scudetti dell'Inter.
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Come dico da tempo immemore, e come ha avuto modo di vedere AA coi suoi stessi occhi, la revoca del cartonato è la cosa più difficile da ottenere. Per togliergli il cartonato, serve una grossa campagna stampa per abbattere l'Inter e Moratti. Non ci sono altre vie. E la campagna stampa da Torino contro Moratti non parte, perché "siamo amici, siamo cresciuti assieme..." cit. Con questa proprietà il discorso credo che grossomodo sia chiuso qua.
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Ok. Grazie. Mi ricordo, certo. Ma restiamo in topic. La mia è stata solo una piccola deviazione, non proprio OT, ma quasi, visto che c'era ancora da aspettare... ne ho approfittato, perché se tra due giorni lancio un topic apposito, ci verranno dentro a leggere un centesimo degli utenti che sono qua ora. Ma direi di fermarci qua, nel rispetto della discussione. A tempo debito vi faccio sapere tutto. Poi chi ha davvero voglia ci sarà, chi non ha voglia leggerà altro e farà altro. Lo sappiamo, è la vita del forum, purtroppo va così.
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Veramente all'epoca gli chiesero in relazione al sistema Moggi, dandolo per assodato. Per via della famosa telefonata tra loro due. (quella risultata tagliata, hai presente?) E lui mai ha avanzato dei dubbi su questo scenario. Mai ha raccontato come stavano le cose. Predica bene ma razzola male, il dieghino a pois...
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Tra le altre cose, ironia della vicenda, il violaceo nel 2006 disse in tv (su consiglio dell'amico Luchino, credo) che il sistema era un qualcosa a cui lui si era dovuto adattare per non rimetterci. Dunque, anche se da succube, bisognerebbe considerarlo e processarlo come parte del sistema... Ovviamente da quanto si è capito dopo, mentiva. E ho detto tutto....
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Il Film Su Calciopoli
CRAZEOLOGY ha risposto al topic di Antonio1897Juventus in Calciopoli (Farsopoli)
Approfitto del topic per anticipare una cosa utile, ossia un evento importante a tema. Purtroppo però, vale, (per il momento), solo per chi vive a Torino e dintorni. Come molti sanno, su Calciopoli nel 2012 è stato girato un film molto carino da un regista di fede bianconera. Il film si intitola Nel paese di Giralaruota - Il grande inganno di calciopoli. (da qualche parte forse c'è ancora un topic? Boh...) Ho sentito e incontrato di recente il regista, persona simpatica e molto per bene, con cui ho un ottimo rapporto, e mi ha detto che ha già preparato il nuovo finale del film. In sostanza lo ha aggiornato, perché questa sentenza sarà un po' la prima grossa conclusione di tutta la vicenda, e gli ultimi ritocchi al docu-film verranno apposti nei prossimi giorni. Dopodiché, la nuova versione verrà ri-presentata al cinema, con proiezione (più di una) come al solito gratuita. Sarà una roba del prossimo paio di settimane, non ci sarà da aspettare molto. Inizialmente vi saranno proiezioni a Torino sicuramente e Roma (credo). Nei prossimi giorni credo di poter avere le date, gli orari e le sale. A quel punto lancerò un topic apposito per tenervi aggiornati e scriverò qualcosa anche per ju29ro, in modo che si possa spargere un po' la voce. Poi c'è in ballo anche altro per il futuro, ma per ora non posso assolutamente dire nulla. Vi invito ad andare a vederlo e a passare una serata gratis un po' diversa. E magari ad incontrare ed abbracciare un po' di gente gobba e rancorosa... Quelle sere sarà anche possibile acquistare il dvd della prima versione (a cui di fondo non manca nulla, perché il senso del film non cambia con quello che accade oggi). Ho consigliato al regista di portarsi dietro le ultime copie rimaste, se ne ha ancora, e di allestire un banchetto o che ne so, così se uno ne vuole una copia da far vedere agli amici o ai parenti... E penso che lo farà. Poi forse ci sarà anche un dibattito o qualcosa del genere. Ma su questo ancora non so nulla, perché credo stia organizzando le serate e mi chiamerà appena sarà tutto pronto. A quel punto vi dico tutto (anche se ci sarà qualche ospite particolare, ecc). Spargete la voce. Bisogna assolutamente cavalcare l'onda mediatica della notizia, qualunque sia l'esito della cassazione. -
Non penso. Credo ci siano solo degli spot sul tubo. Comunque quelle sere sarà anche possibile acquistare il dvd della prima versione (a cui di fondo non manca nulla, perché il senso del film non cambia con quello che accade oggi). Ho consigliato al regista di portarsi dietro le ultime copie rimaste, se ne ha ancora, e di allestire un banchetto o che ne so, così se uno ne vuole una copia da far vedere agli amici o ai parenti... E penso che lo farà. Poi forse ci sarà anche un dibattito o qualcosa del genere. Ma su questo ancora non so nulla, perché credo stia organizzando le serate e mi chiamerà appena sarà tutto pronto. A quel punto vi dico tutto (anche se ci sarà qualche ospite particolare, ecc).
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Vedo moltissimi utenti in linea, dunque approfitto per anticipare una cosa utile, ossia un evento importante a tema. Purtroppo però, vale, (per il momento), solo per chi vive a Torino e dintorni. Come molti sanno, su Calciopoli nel 2012 è stato girato un film molto carino da un regista di fede bianconera. Il film si intitola Nel paese di Giralaruota - Il grande inganno di calciopoli. (da qualche parte forse c'è ancora un topic? Boh...) Ho sentito e incontrato di recente il regista, persona simpatica e molto per bene, con cui ho un ottimo rapporto, e mi ha detto che ha già preparato il nuovo finale del film. In sostanza lo ha aggiornato, perché questa sentenza sarà un po' la prima grossa conclusione di tutta la vicenda, e gli ultimi ritocchi al docu-film verranno apposti nei prossimi giorni. Dopodiché, la nuova versione verrà ri-presentata al cinema, con proiezione (più di una) come al solito gratuita. Sarà una roba del prossimo paio di settimane, non ci sarà da aspettare molto. Inizialmente vi saranno proiezioni a Torino sicuramente e Roma (credo). Nei prossimi giorni credo di poter avere le date, gli orari e le sale. A quel punto lancerò un topic apposito per tenervi aggiornati e scriverò qualcosa anche per ju29ro, in modo che si possa spargere un po' la voce. Poi c'è in ballo anche altro per il futuro, ma per ora non posso assolutamente dire nulla. Vi invito ad andare a vederlo e a passare una serata gratis un po' diversa. E magari ad incontrare ed abbracciare un po' di gente gobba e rancorosa... Spargete la voce. Bisogna assolutamente cavalcare l'onda mediatica della notizia, qualunque sia l'esito della cassazione.
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Poi c'è un altra questione non da poco. Grossa come un grattacielo, oserei dire. Quando si parla poi di tentativo, bisogna ricordarsi che bisogna conoscere con certezza l'esito della supposta condotta criminosa. Se si tratta di un omicidio, deve esserci il morto, e costui, ossia il poveraccio, bisogna essere sicuri che è morto, di cosa è morto, e quando è morto. Con precisione, e non alla pene di cane. Se è morto è omicidio, se non è morto è tentativo. Ora, nel caso di cui stiamo parlando qui, la prima cosa da fare era controllare/visionare i filmati delle partite, e leggere i verbali delle stesse, quelli che gli arbitri devono per regolamento compilare alla fine del match. Poi, ma solo come base iniziale di indagine, mettere a confronto le risultanze empiriche con i dialoghi delle intercettazioni e cominciare a vedere se si trova qualcosa di strano. A quel punto, se si trova qualcosa di strano, si comincia a focalizzare un eventuale nucleo di persone da tenere sotto osservazione e su cui approfondire le indagini. (conti bancari, movimenti, ecc) In questo caso l'inchiesta è stata fatta in modo tale che non si è trovato nulla, si sono fatti pasticci su pasticci pur di trovare una scenografia adatta per montare lo scandalo e, cosa GRAVISSIMA, si è pasticciato ad un punto tale che se per caso ci fossero davvero dei colpevoli di qualcosa (il qualcosa non possiamo dirlo così, 'a muzzo, si tratta infatti di un presupposto di pura fantasia), non è più possibile scoprirlo. Infine, sono riusciti scientemente a nascondere le colpe della banda degli onesti longobardi, con cui evidentemente può esserci stata una qualche collaborazione.... Chi lo sa... Metti mai che il pc di Tavaroli, (tanto per fare un esempio del tutto inventato, sia chiaro), sia finito ai PM napulitaner.... Insomma, robe così... Siamo un paese di serie B, fatto di gente di serie B, che ha mandato la squadra più forte in serie B. La motivazione principale è stata l'invidia. Vedete voi...
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Il codice penale italiano disciplina il tentativo all'art. 56, rubricato delitto tentato: « Chi compie atti idonei, diretti in modo non equivoco a commettere un delitto, risponde di delitto tentato, se l'azione non si compie o l'evento non si verifica.» L'idoneità degli atti a commettere un delitto c'è in questo caso? Truccare partite senza soldi, senza corruzione vera almeno come possibilità concreta (arbitri nel sistema, designatori nel sistema, avversari succubi, ecc ecc), senza mettere le mani sui sorteggi, senza mettere in sostanza potenzialmente le mani sul campo, è come chiedere agli asini di volare. Ma non di volare con le ali, ma di prendere il brevetto da pilota, farsi assumere da una compagnia di aviazione, e mettersi alla guida dell'aereo o dell'aviogetto a vostra scelta. Ergo, c'è giusto un pezzo di tentativo di questi miei beati organi genitali. L'univocità degli atti diretti a commettere un delitto li troviamo in questo caso? Nein. Manco per il caz... anzi no. Manco per gli organi genitali di cui sopra. Che suona più dolce e forbito. Le intercettazioni, o meglio, i dialoghi in esso contenuti, non sono adeguati a poter costruire uno scenario di quel tipo. Non sono adeguati per tanti aspetti, sia nel contenuto, sia nella quantità (aspetto non da poco, visto che si parla di centinaia di migliaia di telefonate ascoltate, e di pochissime utilizzate per costruire questo baraccone). Poi, certo, in teoria ne basta una per tentare anche solo una volta, perché no.... Ma manca anche quella. L'unica cosa che si può dimostrare è che tutti conoscevano tutti e parlavano con tutti (questo può essere, almeno in teoria, un buon modo /motivo per iniziare un check-up investigativo sul sistema, ma poi bisogna trovare gli illeciti, non le cagate...) Altra cosa importante, i dialoghi contenuti spesso sono difficilmente interpretabili, e spesso possono essere interpretabili a favore delle difese (è avvenuto anche quello). Ergo, non c'è nulla. E ricordatevi una cosa. Qualunque sia l'esito, in questo tipo di scandali, si tratta di una sentenza politica. Niente più di questo. In questo bordello la giustizia non c'entra nulla e non è mai c'entrata nulla
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Topic "C O M P L O T T O D I F A M I G L I A"
CRAZEOLOGY ha risposto al topic di CRAZEOLOGY in Calciopoli (Farsopoli)
20 MAR 2015 16:05 1. FERMI TUTTI! DELLA VALLE HA INTENZIONE DI VENDERE IL PROPRIO PACCHETTO DEL 7% IN RCS - 2. “L’INVESTIMENTO IN RCS È TUTTO SBAGLIATO. NON SONO RIUSCITO QUASI A TOCCARE PALLA”, AVEVA SBUFFATO A NOVEMBRE. ORA LO SCARPARO CORRE AI RIPARI VENDENDO (IN PERDITA) - 3. MISTER TOD’S VENDE PERCHE' SI SENTE LE MANI LEGATE PER COLPA DEI TRENI DI NTV DAGOREPORT Lo sfogo gli era sfuggito di bocca in una delle sue ultime esibizioni pubbliche, prima di chiudersi in un lungo silenzio. A un convegno organizzato da Pambianco-Deutsche Bank, intervistato dall’amico del cuore Chicco Mentana, Diego Della Valle aveva detto che “l’investimento in Rcs è tutto sbagliato. Non sono riuscito quasi a toccare palla”. Poi, quando il direttore del tg de La7 gli aveva chiesto se quindi avrebbe venduto la sua quota in via Solferino, lo Scarparo a pallini si era rifugiato in un prudente “no comment”. Era il 13 novembre scorso e da allora Della Valle è sparito dai radar. Stop agli insulti al rampollo Fiat e a Marpionne, bocca chiusa su Renzi dopo averlo liquidato come un tipo “pericoloso”, patta chiusa sui ministri “inadeguati”. Più che il ben dell’intelletto, potè l’opportunità economica. Attraverso Urbanetto Cairo, ciccio Della Valle si è in qualche modo riavvicinato agli odiati azionisti torinesi di Fiat, anche grazie alla mediazione di Mediobanca di Nagel. Per parlare di cosa? Del prossimo direttore del Corriere e della composizione del nuovo cda di Rcs? Beh sì, forse. Ma secondo quanto risulta a Dagospia in ballo c’è molto di più. Mister Tod’s è davvero pentito dell’investimento “sterile” fatto in Rcs e ha deciso di mettere in vendita il suo pacchetto del 7,3%. Una quota che ai valori di Borsa odierni vale una quarantina di milioni di euro, mentre va ricordato che Della Valle ha investito su Rcs, compreso l’ultimo aumento di capitale, la bellezza di 200 milioni. Insomma, rischia di perderci parecchi denari. Ma del resto l’ha detto lui che è stato “un cattivo investimento”. La motivazione di un simile, clamoroso, passo, è molto semplice: Della Valle si sente in un vicolo cieco. Vorrebbe fare fuoco e fiamme anche con l’Intesa di Abramo Bazoli, azionista e grande creditore di Rcs, ma non può permetterselo perché di Ca’ de Sass ha bisogno come il pane per i suoi pericolanti treni di Ntv. E vorrebbe tuonare contro i progetti di Matteo Renzi, che vuole un direttore se non amico almeno non-nemico in via Solferino (Antonio Polito), ma anche qui ha bisogno di non inimicarsi il governo, sempre per quei maledetti treni che viaggiano sulla rete pubblica. Questo duplice imbarazzo spiega anche l’assordante silenzio dello scarparo su Rcs. Non sa letteralmente che pesci prendere. John Elkann, che ha già in mano il 16% della Rizzoli, spera di fare il colpo e di portarsi a casa la quota di Della Valle, con la quale sostanzialmente chiuderebbe la partita del controllo. Ma prima deve chiedere il permesso, cioè i soldi, a Marchionne. Un incontro tra i due per parlare di questo affare è già in calendario per i prossimi giorni. Marchionne, com’è noto, non è particolarmente interessato a che Fiat-Chrysler butti soldi in Rcs e gli interessa soltanto che il prossimo direttore del Corriere vada a bene a Renzi. Se non dovesse andare in porto l’operazione Della Valle-Elkann, Bazoli riuscirà ancora a orientare in qualche modo la scelta del successore di Ferruccio De Bortoli. Il patròn di Intesa per la direzione vedrebbe bene l’attuale condirettore e uomo-macchina dek quotidiano Luciano Fontana, benedetto anche dallo stesso De Bortoli. Fontana, è chiaro, risponderebbe totalmente a Bazoli. Per la presidenza, invece, registrato che è in campo la candidatura “istituzionale” di Maurizio Costa (è presidente Fieg), salgono le quotazioni dell’ex gran capo di Enel Fulvio Conti. Ma l’uscita di scena di Della Valle, specie se a comprare sarà la Fiat, rischia di sparigliare tutti i giochi. http://www.dagospia.com/rubrica-4/business/fermi-tutti-valle-ha-intenzione-vendere-proprio-pacchetto-96916.htm Vero è che se proprio devi/vuoi vendere, i primi a poter essere interessati sono i torinesi. Ma mi sembra una ricostruzione poco credibile, che vede una via poco praticabile. Comunque, se così fosse, se andasse così, sarebbe una clamorosa vittoria di JE. Comprerebbe le azioni proprio da colui che lo definì un imbecille. Dubito che andrà così. Ma continuiamo a tenerli d'occhio e vediamo che succede. -
Topic "C O M P L O T T O D I F A M I G L I A"
CRAZEOLOGY ha risposto al topic di CRAZEOLOGY in Calciopoli (Farsopoli)
17 MAR 2015 12:24 CORRIERE DELLE MIE TRAME – I FONDI USA PRESENTI NEL CAPITALE DI RCS NON VANNO DIETRO A JOHN ELKANN – SMENTITO L’APPOGGIO DEI FONDI INVESCO ALLA LISTA DELLA FIAT PER IL RINNOVO DEL CDA - Invesco rappresenta il 5% e raccoglie una serie di fondi esteri tutti gestiti in modo autonomo. Al momento non è neppure sicuro che parteciperanno all’assemblea, ma non si esclude che presentino una lista di minoranza patrocinata da Assogestioni… - Da “il Giornale” Invesco, socio di Rcs con il 5%, non fa parte a oggi di alcuno schieramento per la definizione delle liste del nuovo cda del gruppo editoriale e non è neanche detto che partecipi all'assemblea del 23 aprile, almeno con l'intera partecipazione. È possibile, invece, che venga presentata una lista di minoranza da parte del comitato dei gestori che fa riferimento ad Assogestioni. È quanto dicono diverse fonti citate dall'agenzia Reuters, smentendo l'esistenza di un asse tra Fiat, Invesco e forse Mediobanca a sostegno di una lista di maggioranza: «Non risulta al momento nessuna alleanza di Invesco con Fiat» in vista del 29 marzo, termine per la presentazione delle liste. «La quota Invesco è suddivisa tra molti fondi esteri, gestiti ciascuno in modo autonomo e senza logiche comuni» e «non risulta neanche che ci sarà qualcuno di Invesco in assemblea». Appare quindi poco verosimile uno sbilanciamento della società di gestione internazionale indipendente verso questo o quel socio, anche perché gli investitori istituzionali solitamente appoggiano liste di minoranza. Mentre fervono i lavori sulla lista di maggioranza, che sancirà anche la conferma o meno dei vertici del gruppo, il comitato dei gestori è intanto al lavoro per presentare una propria lista di minoranza, per la quale è necessario avere, secondo lo statuto, il 2,5% del capitale. «Ci sono buone possibilità che venga presentata una lista dei gestori», dice una fonte vicina alla situazione. Secondo l'azionariato registrato sul sito Consob non ci sono altri fondi con una quota superiore al 2% oltre a Invesco. Lo statuto di Rcs prevede che alle minoranze vada un terzo dei 9 o 11 consiglieri. Fiat, che secondo Consob ha il 16,7% del capitale, punta alla conferma dell'ad Pietro Scott Jovane, mentre Mediobanca (6,2%) ha messo in chiaro di essere disposta a votare solo una lista condivisa e di qualità. Anche Urbano Cairo, che ha il 3%, potrebbe presentare una lista di minoranza. http://www.dagospia.com/rubrica-2/media_e_tv/corriere-mie-trame-fondi-usa-presenti-capitale-rcs-non-96616.htm -
K A L C I O M A R C I O! - Lo Schifo Continua -
CRAZEOLOGY ha risposto al topic di CRAZEOLOGY in Calciopoli (Farsopoli)
Concordo. Ho conosciuto bene un arbitro e conosco abbastanza alcune dinamiche della loro vita personale. I sacrifici, i casini di vario genere con cui si devono confrontare, gli impegni che vanno oltre i 90 minuti della gara, la burocrazia che devono sbrigare, i tanti rischi che corrono, ecc. Anche questo tipo di conoscenza mi è stata utile per decodificare meglio lo scandalo di calciopoli.