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CRAZEOLOGY

Tifoso Juventus
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  1. Lapo, visto che forse ci leggi, (o tu, o qualcuno che lo fa per tuo conto), a questo punto mi rivolgo direttamente a te. (questo è un topic particolarmente osservato, per forza di cose...) Di certo hai fatto bene a mettere un po' d'acqua sul fuoco di Dagospia, bravo. Però sai benissimo che con noi è un po' diversa la cosa... Noi sappiamo quello che avete fatto. Sui motivi veri ci sono tante ricostruzioni, tutte molto interessanti, ma nessuno di noi sa fino in fondo con certezza il perché. Ma che siete stati voi a creare questo disastro è chiaro ormai a tutti gli juventini che non hanno le fette di prosciutto sugli occhi. Ora, il fatto che siete uniti e compatti, è bello da dire, fa molto idee chiare, testa bassa e lavorare con efficacia e con efficienza, i pettegolezzi non ci toccano, ma non credere che la cosa sia solo un bene. Visto quello che è successo, e tutto quello che scientemente non avete fatto dopo per rimediare, anche solo parzialmente, se davvero siete uniti e compatti (e io credo che ci sia del vero in quanto dici), la situazione allora è molto molto molto grave. Non solo tutti e tre avete perso la credibilità di fronte a molti tifosi, ma addirittura molti di noi non vi vogliono più vedere manco di striscio. Poi lo so che ci sono persone, (alcune le conosco) tra cui ci sei anche tu, che stanno lavorando per riunire tutto il gregge dei dispersi e incazzati, ma questo non cambia granché le cose. Certi mezzucci possono andare bene per certi mezzi uomini, o per certi siti, o per certe trasmissioncine televisive gobbe, dove giornalisti e opinionisti di turno si accontentano di parlare del tuo tatuaggio con lo stemma della Juventus sul braccio. E chissà... magari sperano anche di averti ospite, un giorno... Sai, quei posti dove sono tutti amici di tutti per convenienza. Tutti amici di Moggi, tutti contenti di Agnelli, tutti amici di Lapo, tutti rispettosi di JE, tutti molto rispettosi forse anche di Moratti o che ne so (quando e se serve all'emittente o allo sponsor). Ma c'è un mondo che sottovalutate, e che state continuando a sottovalutare, noi. Siamo pochi, abbiamo qualche megafono in meno, ma siamo comunque un bel numero. Fantasmi che girano di notte e vogliono giustizia e vendetta. Avete continuato a calpestare tutto quello in cui crediamo, e prima o poi ne pagherete le conseguenze. Il destino è imprevedibile e crudele, e spesso gli uomini hanno delle debolezze, lo dimostrano anche gli ultimi avvenimenti... Non so dirvi se siete ancora in tempo per rimediare, forse no, ma fossi in voi userei quella unità e quella compattezza di cui parli, per spingere a tutta forza quel poco di possibilità rimanenti, per tentare seriamente di ottenere giustizia. Una volta, qualche anno fa, io per primo avrei fatto di tutto per darvi una mano, nonostante tutto. Sono per costruire e non per sfasciare. E dire che di consigli tra le righe ne ho dati tanti in questi anni... Non solo io peraltro. Ma ora non vi posso più aiutare. Avete esagerato prima, e avete esagerato dopo. Siete gente in cui non credo più. A me non penso che mi riconquisterete mai più. Siete in debito con tutti noi. E ricordatevi che più passa il tempo, più salgono gli interessi... Prima o poi il vento cambia... In quanto a te, Lapo, stai molto attento ai tuoi parenti e a quelli con cui tu pensi di essere unito e compatto...
  2. Si si, come no... Frecciamarrone Però.... Bravo wmontero! Diciamo che ora mi hai fatto venire in mente che Monprezzemolo ha ciccato il nome del suo treno. Invece di Italo io lo avrei chiamato frecciamarrone. Penso che il colore invece... ci siamo quasi, perché lo ha fatto fare granata, che non è distantissimo dal marrone. I tifosi del toro lo sanno bene...
  3. ...... ......... ................... ........................... PS
  4. Ecco. Prima o poi sapevo che qualcuno sarebbe arrivato a fare un collegamento di questo tipo. Ossia, sexgate per buttare fuori AA e riprendersi la Juve. Molta fuffa... Cose che noi abbiamo già detto qui. Chissà, forse, anzi, ne sono quasi certo, qualche collaboratore di Dago ogni tanto passa a leggere qua quello su cui confabuliamo... (mentre ci siamo... per carità! qualcuno li avverta che nelle ultime settimane sono aumentati di brutto i problemi di visualizzazione del sito... è un diventato un disastro...) Veniamo a noi. 1. SFILARE IL GIOCATTOLO JUVE AD ANDREA AGNELLI, SULLE ALI DEL SEXGATE BIANCONERO? 2. IL RUMOR NON È NUOVO: GIRAVA GIÀ CON UNA CERTA INSISTENZA NELLA SCORSA PRIMAVERA E TUTTE LE CHIACCHIERE PORTAVANO AI FRATELLI ELKANN, INTESI COME JOHN E LAPO. I DUE FRATELLI, SI DICEVA, NON VEDEVANO DI BUON OCCHIO L’INATTESO PROTAGONISMO DEL CUGINO 3. E POI SI SA CHE LAPO SMANIA PER AVERE UN RUOLO NELLA JUVENTUS. E NON SI PUÒ NON RIMARCARE CHE IL CURRICULUM A LUCI ROSSE DI LAPO SURCLASSA QUELLO DI ANDREA http://www.dagospia.com/rubrica-4/business/ribaltone-casa-juve-sexgate-bianconero-rinfocola-voci-109635.htm Per me, non gira. E' riduttivo e banalotto pensare solo in questi termini. Ossia al sexgate come possibile mina per far saltare AA. Anche se il contenuto del pezzo è molto diverso dall'articolo. Comunque, ragioniamoci un attimo su. 1 Che prima o poi è nei piani che la Juve torni nell'alveo "giusto" della famiglia ci può stare. ("giusto" per modo di dire eh) Sono io il primo che lo dice qua da un bel po' di tempo. (magari sbaglio, ma a supporto del mio ragionamento non c'è solo ciò che è avvenuto fino ad oggi, ma anche il fatto che da un lato della famiglia c'è solo una persona che può stare seduto lì, AA. Dall'altra parte invece ci sono tanti uomini, parenti e non, compresi tanti dirigenti del gruppo, che gradirebbero molto quella poltrona così bella e vistosa, e lo farebbero senza batter ciglio. E AA non è eterno... Non può stare lì per i prossimi trentanni, credo. Quindi prima o poi... Vuoi o non vuoi... ) 2 Il sexgate non è una roba orchestrata da altri. Bene o male, un po' come per la vicenda Lapo, è il soggetto singolo che si imbarca in una determinata situazione. Al massimo possono esserci forze terze che fanno uscire la notizia o rimestano un po' nel fango... Capisco che le vicende Pirlo, Buffon ecc, facciano pensare a piccoli giochetti poco limpidi, ma pensare ad una specie di complotto in questo caso mi sembra fuorviante e molto adatto a spettegolare su un giornale di gossip e al bar. Poi però c'è la realtà, e quella è tutta da capire. Senza contare che Calvo era un uomo di AA, e non di JE. Nel pezzo non c'è scritto che c'è un mandante, ma solo che qualcuno ne potrebbe approfittare. Che gira questa voce insomma... Comunque sia, a scanso di equivoci, diciamocelo bello chiaro: ognuno ha i suoi organi genitali e, alla fin fine, decide da solo con chi li vuole condividere. Gli altri possono solo offrire delle occasioni, eventualmente. E non è nemmeno detto. 3 Ormai è venuto fuori tutto. Se AA avesse dovuto saltare per via di questa vicenda, sarebbe già saltato. Magari si sarebbe confezionata la cosa in modo molto rispettoso, forse anche premiante, con qualche altra poltrona di prestigio, ma comunque sarebbe già avvenuto tutto. Invece è ancora lì. Quindi non penso che succederà nulla di che... Anche perché Calvo e moglie sono andati via.... Quindi quando nell'articolo si dice che la posizione di AA è solida, mi sembra una descrizione giusta della realtà. Boh... Cmq vediamo che succede... 4 Nell'approccio di questo articolo non si tiene conto di un paio di cose. Il patto tra JE e AA, e il rapporto non idilliaco tra JE e il fratello LE. LE è fuori da tutti i consigli di amministrazione del gruppo. E questo non è un caso. Ufficialmente vanno tutti d'accordo, ma qualche intimo distinguo c'è. 5 Nei giorni scorsi è scoppiato a sorpresa lo scandalo W, e la situazione del mondo dell'auto è un'incognita.... Marchionne starebbe lavorando ancora su possibili nuove fusioni, quindi può essere che nei prossimi mesi JE dovrà occuparsi di cose nuove, e quindi dubito che avrebbe il tempo necessario per fare, per esempio, il presidente della Juve... Io invece ero convinto che questo poteva essere l'anno buono per portare un po' tutto e tutti allo scoperto. Sentenze definitive, JE, AA, Federazione, Scudetti, ecc. A questo punto però le cose potrebbero essere un po' diverse, chi lo sa... Bisognerebbe mettere un po' di microspie in alcune case della Torino bene per saperlo. Quasi quasi vado a procurarmele. Un bel passepartout, e via!
  5. Io lo so, ma non lo dico E pensare che poi non è così difficile se uno ci pensa un po' sopra...
  6. Chi oggi pubblica nuove foto della vicenda... http://www.dagospia.com/rubrica-30/sport/torino-gate-incontro-galeotto-andrea-agnelli-beve-birra-109556.htm
  7. Boh... Guarda, non so. Può essere che gli ultimi fatti non siano piaciuti a JE. Non me la sento di dire se è così o no. Tutto può essere. Ma anche se così fosse, di certo possono esserci momenti di confronto o piccoli malumori anche in un rapporto solido e avviato. Cose che alla fin fine non spostano di una virgola le tappe della strada che si sta percorrendo. Concordo con la parte grassettata del tuo post. Per me, e per quello che ne so, resta una divisione famigliare per quanto è avvenuto nel 2006, ma è stato trovato un accordo, e per ora si tira avanti così. Il motivo per cui li considero alla stessa stregua è proprio questo.
  8. 1. SBANDATE CHE COSTANO: DOPO LA STORIACCIA DELLE CORNA, IL DIRETTORE MARKETING DELLA JUVENTUS FRANCESCO CALVO AVREBBE INCASSATO UNA RICCA BUONUSCITA DI 2 MILIONI 2. JOHN ELKANN AD ANDREA AGNELLI: “NON PUOI FAR PAGARE I TUOI ERRORI AGLI AZIONISTI” 3. SARÀ INTERESSANTE LEGGERE COME IL PROSSIMO BILANCIO DELLA JUVENTUS TRATTERÀ, SE LO FARÀ, L’ADDIO DI CALVO ALLA SOCIETÀ BIANCONERA. A TORINO TUTTI SONO CURIOSI DI VEDERE QUANTO HA PESATO, SULLE CIFRE FINALI, LA CODA DI PAGLIA DI ANDREA AGNELLI… http://www.dagospia.com/rubrica-30/sport/sbandate-che-costano-dopo-storiaccia-corna-francesco-calvo-109529.htm Dago, la fonte di questo virgolettato?
  9. Perché fin da subito ascoltandolo dava l'idea, tanto per cominciare, di non capirci niente di calcio nemmeno come semplice tifoso. Sembrava un tizio che non aveva mai visto una partita in vita sua. E già questo è strano, visto quello che stava succedendo e le possibilità serie di depauperamento del patrimonio che avevamo, non avrebbe avuto nessun senso per nessuno scegliere un profilo di presidente del genere. Poi, dava l'idea non di prendere in mano la società per capirci qualcosa, in particolare anche sullo scandalo che stava esplodendo sempre di più, ma di voler indirizzare la società in una direzione ben precisa. Diceva cose assurde e senza senso... Inoltre, si guardava bene dal dirne altre (vedi lo scandalo telecom e la questione Inter di cui già venne fuori qualcosa a maggio grazie a D'Avanzo su Repubblica). La malafede per me era evidente. Io al posto suo, o chiunque altro, avremmo cercato di capirci qualcosa, anche solo per capire se gli altri club erano coinvolti e quanto. Non si possono prendere decisioni come quelle di quella estate senza sufficienti dati alla mano. Quindi c'era per forza qualcosa che non quadrava... Tieni anche conto che di Blanc e del suo ingresso l'anno precedente, nessuno sapeva nulla. Lo avevano pubblicato, certo, ma era del tutto passato inosservato. Tanto che in molti pensavano fosse semplicemente un altro uomo nuovo... Ma comunque chi metteva la faccia era Cobolli. Era lui che parlava. Era lui che diceva cose strane e fuori dal mondo. E' lui che a luglio si è messo a capeggiare una manifestazione senza essere invitato... Cobolli, almeno per me, è stato la cartina tornasole iniziale utile a capire che qualcuno lo aveva scelto appositamente e messo lì per svolgere un compito preciso. Ed essendo un uomo ovviamente scelto dalla proprietà, era evidente che la proprietà stessa doveva essere invischiata fino al collo nella questione. Non si trattava dell'innocenza di Moggi o meno, ma di dover capire il totale, ossia chi, quanti, cosa, come, dove, quando, quanto, perché, ecc. Invece lui faceva tutt'altro. E allora si capiva che la cosa evidentemente non è nata nella settimana di quel Juve-Palermo, ma che doveva essere nata prima, molto prima, perché le telefonate riguardavano campionati precedenti... E questo tipo di cose, chi è abbastanza uomo di mondo lo sa, si pianificano molto tempo prima. I grandi gruppi industriali fanno sempre così, se non ci sono emergenze non previste. Quindi era fortemente probabile che quantomeno ci fosse un certo indirizzo filosofico da parte di qualcuno anche prima della morte di Gianni e Umberto.... Ergo in famiglia evidentemente c'era qualche problema... Doveva essere così per forza. Ma Cobolli nel suo essere completamente fuori dal mondo, è stato, a mio modesto avviso, fantastico. Se non altro mi ha aiutato a capire immediatamente. Il resto poi è seguito... Sul personaggio in se, invece, meglio che non dico nulla.
  10. Son persone che non conosco, quindi non saprei. Mi sembra che abbiano tutte a che fare con un'idea abbastanza agnelliana di sviluppo aziendale. Sarà gente che lui conosce... Questo significa che al momento ce lo dobbiamo sciroppare ancora, e che sarà lui a doverci comunicare che per calciopoli non c'è più nulla da fare. Ergo, son chezzi suoi. Mi sembra però che ci sia tanta fuffa e poca sostanza. Anche perché dall'avvento di Agnelli certi rami aziendali continuano ad essere insoddisfacenti secondo me. Si pensa solo alla grana e al campo. Ma ci sarebbero altre urgenze... Gomungue... Mi fa sempre ghignare il fatto che a certi livelli, anche per occupazioni molto più semplici di quello che sembrerebbero, si utilizzino sempre questo tipo di termini anglofili del tutto inutili a far capire che lavoro davvero faceva un tizio... - Che lavoro fai? - Io sono l'advisor-supervisor del project of the development facility management administration complication. - Caspita! E quindi? - E quindi, in buona sostanza, svolgo la mia attività di real relationship presso il New York City financial investigation board of stacippa. Sono il principale operator per il profile of the local comunication transport. Insomma, realizzo il carry di tutte le damaged goods, imperfect goods, refuses goods, unsatisfactory goods, ecc, presso il centre of recycle world mondezz. Inoltre mi occupo di tutto il cleansing, clean-up, clean-out, spit and poolish, spring-clean, ecc. - Mmmmmmmmh.... Capisco... Dunque... Se ho ben capito.... Quindi tu porti fuori l'immondizia e fai le pulizie. - Ecco! Bravo! Non mi veniva una terminologia più semplice per dirlo... - E come va? - I can't get no satisfaction - Questa la so, Rolling Stones 1965, singolo scritto da Jagger-Richards, il cui riff iniziale è forse il più famoso della storia del rock. - Bravo! - Bravo tu. Gomungue, mentre ci siamo, ti consiglio magari di occuparti di più di te stesso... che ne so... magari potresti recarti in loco atto alla deposizione del tuo personale prodotto interno lordo, del tutto biologico, liquido, solido, ma comunque di scarto, del tuo intestino. - Questa la so! Mi hai mandato a ca**re! - Bravoooooooooooooooo! PS Mi spiace, forse non è il tipo di mia lettura che ti aspettavi.
  11. TO BEE OR NOT TO BEE? - SI INCEPPA DI NUOVO L'AFFARE TRA IL THAILANDESE E I BERLUSCONI PER IL 48% DEL MILAN: LA FIRMA DOVREBBE SLITTARE DA DOMANI A FINE OTTOBRE. SILVIO VOLEVA CHIUDERE PER IL SUO COMPLEANNO, CHE CADE OGGI - IL PROBLEMA NON È L'INCHIESTA DI MILANO (CHE NON RIGUARDA LA VENDITA), MA QUOTAZIONE, STADIO, SOLDI http://www.dagospia.com/rubrica-30/sport/to-bee-or-not-to-bee-si-inceppa-nuovo-affare-thailandese-109528.htm Mah....
  12. In vista dell'assemblea degli azionisti di Juventus, in programma il prossimo 23 ottobre, l'azionista Exor ha depositato la lista di candidati per il rinnovo del cda. Della lista fanno parte Paolo Garimberti (amministratore indipendente), Andrea Agnelli, Giulia Bongiorno (amministratore indipendente), Assia Grazioli-Venier (amministratore indipendente), Caitlin Hughes (amministratore indipendente), Daniela Marilungo (amministratore indipendente), Giuseppe Marotta, Aldo Mazzia, Pavel Nedved, Francesco Roncaglio, Enrico Vellano e Maurizio Arrivabene. Exor ha, inoltre, depositato la lista di candidati per la nomina del nuovo collegio sindacale di Juventus. Alla carica di sindaco effettivo figurano candidati Paolo Piccatti, Silvia Lirici, Roberto Longo, a quella di sindaco supplente Roberto Petrignani e Nicoletta Paracchini. Ecco il comunicato ufficiale: Torino, 28 settembre 2015 – Con riferimento alla prossima Assemblea ordinaria degli Azionisti, prevista per il giorno 23 ottobre 2015, si rende noto che l’azionista EXOR S.p.A. ha depositato la seguente lista di candidati per il rinnovo del Consiglio di Amministrazione: Paolo Garimberti (Amministratore Indipendente) Andrea Agnelli Giulia Bongiorno (Amministratore Indipendente) Assia Grazioli-Venier (Amministratore Indipendente) Caitlin Hughes (Amministratore Indipendente) Daniela Marilungo (Amministratore Indipendente) Giuseppe Marotta Aldo Mazzia Pavel Nedved Francesco Roncaglio Enrico Vellano Maurizio Arrivabene E’ stata inoltre depositata da parte del medesimo azionista la seguente lista di candidati per la nomina del nuovo Collegio Sindacale: Sezione 1 (candidati alla carica di Sindaco Effettivo) Paolo Piccatti Silvia Lirici Roberto Longo Sezione 2 (candidati alla carica di Sindaco Supplente) Roberto Petrignani Nicoletta Paracchini In mancanza del deposito di altre liste entro il termine previsto, si rende noto che, ai sensi dello statuto, il termine per la presentazione di liste di candidati per la nomina del Collegio Sindacale sarà prorogato fino al 1° ottobre 2015 e la percentuale minima di partecipazione necessaria sarà ridotta all’1,25% del capitale sociale. In allegato i curricula dei nuovi candidati. I curricula degli altri candidati sono consultabili sul sito www.juventus.com. CAITLIN HUGHES Nata a Bangor (Galles) il 19 febbraio 1980, Caitlin ha lavorato per piu’ di dieci anni nei campi Strategy Consulting e Media. Ha conseguito una Laurea in Psicologia Sperimentale with Honours alla Oxford University (Wadham College) per poi completare gli studi con un Master in Relazioni Internazionali e Economia presso la Johns Hopkins School of Advanced International Studies (SAIS). Dopo una breve esperienza professionale presso la McCann Erickson, è entrata nel 2004 a far parte del Boston Consulting Group dove ha lavorato per i successivi cinque anni offrendo servizi di consulenza in diversi settori, tra cui i media, i servizi finanziari, i beni di consumo ed il retail. Dal 2009 ha lavorato in BBC, ricoprendo vari ruoli di strategia e business development, tra cui quelli di Strategy Manager nella divisione Future Media and Technology e Deputy Head of Strategy della divisione Radio. Nel 2013 è poi passata al ramo commerciale della BBC, la BBC Worldwide, ricoprendo prima la funzione di Director of Global Sales Strategy and Planning e dal 2014 quella di Director of Business Development for Global Markets. Caitlin è anche membro del Global Markets Board e il Global Leadership Team della BBC Worldwide ed è mentore delle startups che operano nell’ambito dei nuovi media all’interno dell’incubatore del BBC Worldwide Labs. DANIELA MARILUNGO Daniela Marilungo è nata a Bologna il 4 novembre 1970 e ha conseguito una laurea in Scienze Politiche, Indirizzo Relazioni Internazionali e Comunitarie with honors alla L.U.I.S.S., Libera Università degli Studi Sociali, Guido Carli di Roma per poi completare gli studi con un Master in Istituzioni Internazionali e Comunitarie alla L.U.I.S.S., Roma. Daniela si occupa di relazioni regolamentari ed istituzionali da 18 anni, con un’esperienza acquisita in Italia e all’estero. Ha iniziato il suo percorso lavorativo occupandosi di legislazione comunitaria a Bruxelles nel 1997 presso la Commissione Europea, quindi presso lo Studio Legale Lawrence Graham Solicitors a Londra e presso l’Ufficio Europeo dei Brevetti a Monaco di Baviera. Daniela ha ricoperto, nel corso della sua carriera, diversi ruoli nel settore dell’industria finanziaria: Direttore delle Relazioni Esterne presso l’International Swaps and Derivatives Association (ISDA) a Londra e European Legal Analyst presso Goldman Sachs International, Londra. Dal 2004 al 2009 Daniela è stata Responsabile dell’Ufficio Rapporti con le Istituzioni Comunitarie dell’Associazione Bancaria Italiana (ABI) a Bruxelles. Dal 2010, Daniela è Senior Vice President e Head of Public Policy per l’Europa, Medio Oriente e Africa (EMEA) per Bank of America Merrill Lynch. Basata tra Londra e Bruxelles, Daniela gestisce le attività di relazioni istituzionali e regolamentari della banca a livello europeo ed internazionale (Unione Europea, FMI e Banca Mondiale, World Economic Forum). Nel 2007 Daniela è stata insignita del premio Best European Lobbyst of the Year da Public Affairs Awards – Londra. FRANCESCO RONCAGLIO Nato a Milano nel 1978, si è laureato nel 2002 presso l'Università Commerciale Luigi Bocconi. Nella stessa università ha trascorso un periodo di due anni e mezzo in qualità di assegnista di ricerca presso il dipartimento di finanza aziendale dove ha svolto attività di supporto alla docenza e di ricerca in materia di valutazione d'azienda. Dopo un'esperienza come analista finanziario nel dipartimento di Equity Capital Market di Centrobanca (Gruppo UBI), nel 2006 si è trasferito a Torino per partecipare all'avviamento delle attività di Lamse S.p.A., società specializzata in investimenti di private equity. In qualità di Investment Manager, Francesco ha partecipato a tutti gli investimenti realizzati e ha assunto la carica di consigliere nelle principali società partecipate. Dal Novembre 2011 è Amministratore Delegato di Lamse S.p.A., holding di partecipazioni con sede in Torino.
  13. Ah, secondo qualche sito la tizia potrebbe essere costei: http://www.retenews24.it/rtn24/wp-content/uploads/2015/09/Schermata-2015-09-17-alle-14.38.54.png Ma secondo me hanno pescato dal web una foto semplicemente digitando il nome. Ma non ha senso lavorare così, perché con quel nome su faccialibro c'è anche un signore anzianotto con tanto di baffoni e ragazzine a malapena ventenni. Bisognerebbe verificare prima....
  14. 1. INNAMORATO PERSO, ANDREA AGNELLI NON HA PER NIENTE METABOLIZZATO L’ADDIO DELLA EX MODELLA TURCA DENIZ AKALIN VOLATA A BARCELLONA DAL MARITO FRANCESCO CALVO 2. LA MOGLIE DI AGNELLI SI È INSEDIATA CON I DUE FIGLI NELLA DOVIZIOSA MAGIONE DI LONDRA ED ORA, OLTRE ALLE BEGHE LEGALI, ANDREA DEVE SBROGLIARE L'AFFIDAMENTO DEI FIGLI 3. UN DELIRIO CHE HA IMBUFALITO JOHN ELKANN AL PUNTO CHE NON METTE PIÙ PIEDE ALLO STADIO E HA SALTATO LA PARTITA IN FAMIGLIA A VILLAR PEROSA CHE APRE LA STAGIONE 4. NON SOLO. LA RICCA BUONUSCITA OTTENUTA DA CALVO HA FATTO ARRICCIARE LA FRONTE DEI SOCI DELLA JUVENTUS CHE HANNO CHIESTO SPIEGAZIONI, DA UNA PARTE. DALL’ALTRA, ADDEBITANO LA CRISI JUVE ANCHE ALLA LATITANZA, FISICA E DI TESTA, DI ANDREA AGNELLI 5. L’ESONERO DI ALLEGRI SI AVVICINA E CIRCOLANO GIÀ I NOMI DI LIPPI E CAPELLO http://www.dagospia.com/rubrica-2/media_e_tv/innamorato-perso-andrea-agnelli-non-ha-niente-metabolizzato-addio-109454.htm Come sempre, si parla sempre via sussurro e spiffero da corridoio... Comunque sui media di oggi si è anche accennato ad un possibile rientro di Fassone al posto di Calvo. Se va così siamo davvero al circo.
  15. Agnelli non richiederà la revisione. Credo. Non ci sono i margini. E' inutile che me la menano coi discorsi che però la Juve nelle sentenze è innocente.... Il nostro ad e il nostro dg sono stati condannati. I giornali di famiglia continuano a colpevolizzarci.... Dove vogliamo andare... Se richiederà la revisione (mettiamoci giusto per correttezza anche una ipotesi fantascientifica) sarà anche peggio, perché sarà una operazione fatta giusto per far finta che ancora gli interessa qualcosa, ma servirà soprattutto a sancire un "no" da sbattere in faccia ai tifosi. Abbiam provato, ma non si è potuto fare niente. Gli scudetti rimarranno comunque nei nostri cuori... Li abbiamo vinti sul campo... Fino alla fine... Badabìm... badabàm.... La classica pietra tombale utile a chiudere la questione. Anche se questa questione del doppio conteggio, onestamente, da portare avanti nei prossimi decenni (almeno fino a quando qualcuno di noi tifosi sarà ancora vivo per poterlo raccontare ai posteri) è una cosa abbastanza assurda. Magari un giorno ce la risolverà JE... Ma per adesso la vedo difficile.
  16. Certo. Ho fatto una bella scotocopia con il tasto destro del topo.
  17. 1. UN'INCHIESTA SEGRETA SUL MONDO DEL CALCIO POTREBBE TRAVOLGERE LA CESSIONE DEI DIRITTI TV E ANCHE LA VENDITA DEL MILAN AL MISTERIOSO THAILANDESE MISTER BEE 2. I PM DI MILANO HANNO IN MANO LE OPERAZIONI DEL ''BARONE DEL RICICLAGGIO'', FILIPPO DOLLFUS DI VOLCKERSBERG, CHE TRA I SUOI CLIENTI AVEVA I 'MANOVRATORI' DELLA SERIE A 3. I SOSPETTI DELL'ANTITRUST SU UN 'CARTELLO' TRA LE SQUADRE, LO STRAPOTERE DI INFRONT DI BOGARELLI, I PREZZI GONFIATI PER I DIRITTI SULLA SERIE A RISPETTO AGLI INCASSI DI LEGA 4. DAL MILAN FANNO SAPERE CHE L'ACCORDO CON 'MISTER BEE' VA AVANTI, NONOSTANTE IL PREZZO FUORI MERCATO, I CONSULENTI FAMOSI PER AVER CREATO LE SOCIETÀ OFFSHORE DI BERLUSCONI, L'INCOGNITA DELLA QUOTAZIONE E SU DOVE FINIRANNO I 480 MILIONI VERSATI http://www.dagospia.com/rubrica-30/sport/inchiesta-segreta-mondo-calcio-potrebbe-travolgere-cessione-109356.htm ------------------------------------------------------------- DIRITTI E PALLONI GONFIATI - FININVEST DENUNCIA ''REPUBBLICA'' PER LE INDISCREZIONI DALLA PROCURA DI MILANO: UN'INCHIESTA ''CLAMOROSA'' SULLA VENDITA DEL MILAN A MISTER BEE, EPPURE NON SI CAPISCE QUALE SIA IL REATO - MA OGGI IL QUOTIDIANO RIBADISCE: ''I PM A CACCIA DI CONTI SEGRETI'' (QUINDI NON LI HANNO TROVATI?) http://www.dagospia.com/rubrica-30/sport/diritti-palloni-gonfiati-fininvest-denuncia-repubblica-109388.htm
  18. Ricopio lo stesso post che ho scritto nell'altro topic, perché qui è più a tema. Eh... Lo so.... Boh... Non saprei. Mettiamola così. Gli esperti dicono che si tratta di un tipo di operazione che non è niente di speciale. Abbastanza nella norma insomma. Non sarebbe poi tutto 'sto guadagno. Solo che per i giornali è bello mettere il peperoncino su questo tipo di notizia. La cosa che stona ai tifosi, come al solito, è il fatto che sia proprietario stesso a prestarci i soldi e che voglia un interesse. E lo posso capire. Ci sta. Come sapete però io non sono schiavo di nessuno e dico sempre quello che penso con sincerità, per quello che ne posso capire da quello che ci arriva (magari sbagliando anche, ovviamente). Ora, senza voler difendere assolutamente JE, e ragionando sulle mie esperienze, con freddezza e distaccandomi un po' dall'insieme, mi sembra di poter dire che l'operazione ci può stare. La Juventus è quotata in borsa, Exor anche, e i bilanci di queste società sono una cosa seria, molto seria. Le formule con cui si mettono in piedi questo tipo di operazioni devono avere una quadra e una ragione logica che le giustifichi. Non è che si possono fare uscire soldi da una società così, 'a muzzo, senza una giustificazione. Così come chi li riceve, non è che può dire di aver trovato i soldi per strada, gratis.... C'è la Consob, c'è il fisco, ci sono delle regole, ci sono delle leggi.... E poi ci sono gli azionisti, grandi e piccoli, che ovviamente hanno degli interessi economici abbastanza evidenti e tangibili. E allora avranno considerato che la ricapitalizzazione non fosse necessaria e che c'era il modo di aiutare il club con una operazione diversiva utile ad entrambe le società. Generalmente, anzi, mi permetto di dire che anche in società piccolissime di altro genere (SRL, semplici, o che ne so) se si volesse invece buttare soldi dentro una scatola per motivi X, e lo si voglia fare senza un qualunque riscontro, bisogna studiarsela bene.... (parlo di società molto meno controllate e più terra terra), si può fare, è più facile rispetto alle cose grosse, ma è necessario anche in quel caso un po' di attenzione. Perché se dovessero mai fare un controllo serio (fisco, tribunali, o che ne so), si rischiano sanzioni di entità importanti. I tribunali sono pieni di cause e procedimenti dove i protagonisti hanno fatto dei pasticci che ora andrebbero dipanati... Meglio fare sempre le cose per bene. Poi ovviamente pensate pure quello che vi pare. Se per voi la Juve merita un proprietario che ricapitalizza di continuo a fondo perduto, allora è un altro discorso. Ma vi faccio notare che in famiglia, da sempre, questo tipo di cose non piacciono granché, e che il primo della lista a cui non piacevano gli sprechi era Umberto. La Triade è arrivata proprio per questo tipo di approccio alla gestione societaria. (fatti salve tutte le maledizioni e gli insulti che gli exoriani si beccano dal sottoscritto dal 2006) Ma devo dare a Cesare quello che è di Cesare.
  19. Eh... Lo so.... Boh... Non saprei. Mettiamola così. Gli esperti dicono che si tratta di un tipo di operazione che non è niente di speciale. Abbastanza nella norma insomma. Non sarebbe poi tutto 'sto guadagno. Solo che per i giornali è bello mettere il peperoncino su questo tipo di notizia. La cosa che stona ai tifosi, come al solito, è il fatto che sia proprietario stesso a prestarci i soldi e che voglia un interesse. E lo posso capire. Ci sta. Come sapete però io non sono schiavo di nessuno e dico sempre quello che penso con sincerità, per quello che ne posso capire da quello che ci arriva (magari sbagliando anche, ovviamente). Ora, senza voler difendere assolutamente JE, e ragionando sulle mie esperienze, con freddezza e distaccandomi un po' dall'insieme, mi sembra di poter dire che l'operazione ci può stare. La Juventus è quotata in borsa, Exor anche, e i bilanci di queste società sono una cosa seria, molto seria. Le formule con cui si mettono in piedi questo tipo di operazioni devono avere una quadra e una ragione logica che le giustifichi. Non è che si possono fare uscire soldi da una società così, 'a muzzo, senza una giustificazione. Così come chi li riceve, non è che può dire di aver trovato i soldi per strada, gratis.... C'è la Consob, c'è il fisco, ci sono delle regole, ci sono delle leggi.... E poi ci sono gli azionisti, che ovviamente hanno degli interessi economici abbastanza evidenti e tangibili. E allora avranno considerato che la ricapitalizzazione non fosse necessaria e che c'era il modo di aiutare il club con una operazione diversiva utile ad entrambe le società. Generalmente, anzi, mi permetto di dire che anche in società piccolissime di altro genere (SRL, semplici, o che ne so) se si volesse invece buttare soldi dentro una scatola per motivi X, e lo si voglia fare senza un qualunque riscontro, bisogna studiarsela bene.... (parlo di società molto meno controllate e più terra terra), si può fare, è più facile rispetto alle cose grosse, ma è necessario anche in quel caso un po' di attenzione. Perché se dovessero mai fare un controllo serio (fisco, tribunali, o che ne so), si rischiano sanzioni di entità importanti. I tribunali sono pieni di cause e procedimenti dove i protagonisti hanno fatto dei pasticci che ora andrebbero dipanati... Meglio fare sempre le cose per bene. Poi ovviamente pensate pure quello che vi pare. Se per voi la Juve merita un proprietario che ricapitalizza di continuo a fondo perduto, allora è un altro discorso. Ma vi faccio notare che in famiglia, da sempre, questo tipo di cose non piacciono granché, e che il primo della lista a cui non piacevano gli sprechi era Umberto. La Triade è arrivata proprio per questo tipo di approccio alla gestione societaria. (fatti salve tutte le maledizioni e gli insulti che gli exoriani si beccano dal sottoscritto dal 2006) Ma devo dare a Cesare quello che è di Cesare.
  20. Secondo Dagospina (nel fianco), JE sarebbe un po' scocciato dalla vicenda AA-Calvo. http://www.dagospia.com/rubrica-2/media_e_tv/flash-john-elkann-asfalta-cugino-andrea-agnelli-scippo-109216.htm Ma non capisco se si tratta di parole dette in qualche sede da JE, o di parole riportate da qualche solito amico beninformato ecc. (so che JE è stato ad un evento celebrativo, questo: http://www.lastampa.it/2015/09/24/economia/nel-un-milione-di-auto-in-italia-vex4WooLez6IUoorzsz8vK/pagina.html )
  21. Bravo, hai toccato uno dei tasti chiave. La civiltà. Anche noi, come redattori, abbiamo imparato tantissimo da questa vicenda. Non che fossimo a digiuno dei tanti scandali italioti insabbiati o artefatti, anzi, ma, come purtroppo molto spesso capita, le cose le vivi di più e ti condizionano di più quando ti toccano davvero da vicino... E' triste, ma è così. Da questo punto di vista è stata una fortuna essere Juventini... Paradossalmente calciopoli, che a noi juventini ci ha rovinato la vita dal punto di vista sportivo, però ci ha reso indirettamente tutti (lettori e redattori) più attenti a certe problematiche del nostro paese e della realtà che viviamo tutti i giorni. E' uno scandalo costruito a tavolino che ci ha aperto gli occhi, ora sappiamo che tutto ciò che si vede non sempre è reale. Ora sappiamo che tutto ciò che ci arriva dai media in particolare, su qualunque argomento, viene adeguatamente edulcorato e verniciato a piacere secondo le necessità dei poteri forti. Tutti gli italiani in fondo lo sanno da sempre, ma facciamo sempre finta di niente e tiriamo avanti. Poi agli Juventini è arrivata addosso Calciopoli, che ci ha rafforzato e sviluppato il senso critico. Paradossalmente, e contro ogni previsione (nostra e di chi ha ideato e realizzato lo scandalo), ci ha inaspettatamente regalato una libertà mentale e di pensiero che forse prima non avevamo. O che comunque non usavamo. Dal punto di vista Juventino non cambia poi granché, in fondo è solo una questione di scudetti e non scudetti, ma dal punto di vista del percorso di maturazione e di crescita del singolo individuo/cittadino, la nostra vita post-calciopoli è stata tanta tanta tanta roba. E' un po' come nella pillola colorata del film Matrix. Abbiamo tutti (redattori e non, ossia tutti quelli che hanno partecipato attivamente a cercare o a leggere, o a provare a leggere e ad analizzare per bene tutta la vicenda e i fatti, ossia tutti coloro che hanno voluto porsi davvero delle domande) ingoiato la pillola del colore giusto. Ed ora sappiamo. La realtà può non piacerci, ma se non altro la conosciamo e non viviamo più in un teatrino dove siamo solo lo stupido e addormentato pubblico pagante. Non siamo più le classiche pedine sotto controllo e addomesticate. Ora possiamo scegliere. Perché l'informazione è la colonna portante della libertà. E senza l'informazione le tue scelte non sono libere, sembrano libere, ma in realtà sono condizionate/indirizzate dall'alto. Forse è un po' esagerato da dire, ma per me calciopoli ci ha paradossalmente reso uomini/cittadini liberi. Io, per esempio, sono fortunato perché mentalmente sono sempre stato libero, fin da bambino, perché sono un tipo strano di mio, e sempre un po' fuori dal mondo proposto da qualunque estabilishment (faccio mea culpa), ma calciopoli mi ha potenziato di brutto questa libertà di pensiero. Anche perché è arrivata nel momento migliore della mia vita (per ragioni di età, cultura, e vita famigliare e lavorativa). Ora siamo più liberi. Forse un po' spaventati, forse un po' schifati, forse un po' demoralizzati, sicuramente un po' più soli rispetto alla maggioranza della popolazione.... Ma liberi. Liberi di essere chi vogliamo essere, nel bene e nel male. Questa, che lo si voglia o no, partendo poi solamente dalle vicende di una rinomata squadra di calcio, è diventata una storia incredibile.... Ed è ancora più strano per me, quando ci penso un po' su, e mi accorgo che alcune mie vicende personali, che risalgono a tantissimi anni fa, sono diventate utili a decodificare o a sviluppare filoni interi della questione. Evidentemente era destino che dovesse andare così. E sono perplesso, e ancora mi sento spaesato, nonostante tutto. Anche perché, magari sbaglio, ma ho come l'impressione che ancora non sia finita tutta questa storia... Ne' per me ne' per noi tutti. Si è chiuso solo questo capitolo, quello di di Ju29ro. Ed è stato un grande onore esserci, per noi tutti (lettori e redattori).
  22. Anche perché, ci sono talmente tante cose da dire, che più che un film servirebbe un telefilm con un centinaio di puntate.
  23. E Crosetti, sempre provocatore, lo avete letto? http://abload.de/img/rep-cros2tbszm.jpg
  24. Vicenda molto piacevole. Due nostri nemici storici se le suonano. .read 1. FORSE ADESSO CARLO DE BENEDETTI RIMPIANGERÀ DI AVERE QUERELATO TRONCHETTI 2. IL PROCESSO PER DIFFAMAZIONE PIÙ STIZZOSO DEGLI ULTIMI ANNI SI CONCLUDE CON UN’ASSOLUZIONE DI TRONCHETTI “PERCHÉ IL FATTO NON COSTITUISCE REATO”: SE UNO HA SUBITO UNA CONDANNA O UN ARRESTO, RICORDARLO O PARLARNE NON È UN REATO 3. ALL’ACCUSA DI “INCAPACITÀ NELLA GESTIONE TELECOM”, ERA SEGUITA UNA PUNTUTA REPLICA VIA ANSA DI TRONCHETTI CHE AVEVA EVOCATO LE ANTICHE VICENDE PROCESSUALI DELL’EDITORE DI “REPUBBLICA”: DALLA VICEPRESIDENZA NEL BANCO AMBROSIANO DI CALVI, ALL'ARRESTO DURANTE TANGENTOPOLI, DALL’USCITA FIAT AL FALSO IN BILANCIO IN OLIVETTI 4. TRONCHETTI: ''DALL'ACCUSA DI CORRUZIONE, DE BENEDETTI USCÌ GRAZIE ALLA PRESCRIZIONE'' http://www.dagospia.com/rubrica-4/business/forse-adesso-carlo-de-benedetti-rimpianger-avere-querelato-tronchetti-109057.htm E' bellissimo vedere due tizi del genere accusarsi a vicenda, facendo a gara, all'inverso però, a chi ce l'ha più grosso (il reato).
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