CRAZEOLOGY

Viva i presidenti che regalano pacchi di biglietti con cui fare bagarinaggio. Cattivi tutti gli altri. Questi tifano i soldi, la Juve non sanno manco cosa sia. E può avere un suo senso distorto per chi i soldi fisicamente poi se li mette in tasca, incomprensibile invece il comportamento tutti gli altri pecoroni che gli vanno dietro.

E anche quelli che gli facevano un po' di amministrazione in casa. In nero. Buttano via milioni in cazzate, poi non pagano nemmeno le persone a loro più vicine secondo la legge vigente. Come un piccolo imprenditore sfigato qualunque... Roba da matti... Quanto mi fa schifo 'sto Tizio. Privo di stile, di fascino, di eleganza, di dignità, di onestà (ha solo quella nerazzurra)... Una persona che nel mondo non serve a niente, se non a peggiorarlo.

Il lato sportivo io non lo discuto. Ne' nei desideri/ossessioni, ne' i risultati ottenuti. Il calcio è così, non si può sempre avere tutto quello che vuoi, e gli errori in questo caso fanno parte del pacchetto. I suoi errori sono stati altri.

Io la vedo in modo più sottile e maligno. E' evidente che per lui questo tipo di perdite sono briciole nel complesso, però la Juve ha una visibilità che rende molto più evidenziato un qualunque errore. Perché il calcio in Italia è sopravvalutato nella sua importanza, e un po' tutti gli osservatori amici e nemici del club, vedono uno che ogni tanto, grazie a degli errori grossolani, è costretto a ricapitalizzare. E danno dell'incompetente a lui. (idem con patate in ferrari se non si portano a casa i titoli) Non c'è più Agnelli, ora sta decidendo lui uomini e strategie guida, e la colpa se la prende lui in automatico.

AA ha fatto molto, ha costruito un'impresa più grande della sola squadra di calcio. Bisogna dargliene atto, poi dopo ha fatto tanti errori, ha cercato delle scorciatoie, e ad un certo punto non è più stato in grado di starci dentro. il suo ego si era gonfiato troppo. Inoltre ha fatto da tappo al problema vero, ossia i casini combinati dal cugino Jaky, che ci hanno derubato di decine di trofei probabili. Tenendo anche conto che nel 2006 la Juve era forse la squadra più ricca del mondo. O comunque tra le più ricche. Che lui, Gionnino, abbia tramato insieme agli spioni e non abbia mai difeso la Juve, creando un danno di miliardi di euro al club, è un dato assodato. Basta studiarsi fatti, e date. In rete trovi tutto.

Infatti ha cercato di sbattere fuori AA fin dal primo giorno. Si è accordato con la mafia nerazzurra bancarottiera per mandarci in serie B. I momenti bui ci sono e ci saranno sempre, però se uno se li va a cercare o li crea, allora la situazione è gravissima.

Concordo di fondo. Giuntoli a bocce ferme era tra i più quotati, e quelli che ha comprato sulla carta non erano tutti scarsi. Koop e Luiz per esempio, sono due acquisti che sembravano discutibili forse sulle cifre, ma non sulla qualità. Poi a volte capita che le cose non vanno per millemilamotivi... Poteva fare meglio Giuntoli? Forse si, ma è troppo facile dirlo col senno del poi. Siamo sicuri che senza alcuni infortuni la stagione sarebbe stata identica? A volte serve anche quel po' di fortuna per incanalare la stagione in un certo modo. Detto questo, credo che comunque ci siano stati troppi errori. Ma ci sono state anche delle attenuanti. Le uniche vere colpe sono di Elkann, che non ha mai voluto una società forte, con gente esperta di calcio e con una struttura di alto livello. Lui ha messo Giuntoli come vero e unico progetto. Gli altri sopra di lui non sanno manco che forma ha un pallone. Solo un intelligentone come Elkann poteva fare una scelta da semplicioni come questa. Segno proprio che della Juve mediamente gli frega meno di zero.

Se dopo 20 anni di casini ancora dobbiamo fare gli stessi discorsi, vuol dire proprio che alcune persone hanno zero spirito di osservazione e critica. Perché la realtà è sotto gli occhi di tutti da tempo immemore, e molti dimenticano una cosa importante, ossia che in realtà esisterebbe anche una via di mezzo. Ossia vendere senza vendere. Invece lui vuole tenersela, e vuole farne ciò che vuole, quando vuole, come vuole, anche se gli fa perdere soldi. Non gli interessa un progetto vincente, sennò l'avrebbe già fatto. La Juve è lo zerbino di Exor per sua precisa volontà. Poi certo, sui motivi reali per cui si comporta come un interista perfetto, aleggia anche un bel po' di mistero.

Come volevasi dimostrare, se le cose continuano ad andare male, sarà obbligato a cacciare la grana. Così impara a sfasciare il club ogni tre per due. Quando perde soldi godo come un riccio.

L’eterno scempio (marzo 2025) http://www.giulemanidallajuve.com/newsite/articoli_dettaglio.asp?id=6887

Per me la sua colpevolezza non potrebbe essere più lampante di così. Poi certo, una certa incompetenza generalizzata c'è sicuramente. E se vogliamo anche un po' di sfiga, nel senso che se le scelte dell'ultimo periodo fossero state un minimo più fortunate, la stagione attuale avrebbe preso un'altra piega.