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The-Lightning

Tifoso Juventus
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  1. io non capisco tutto questo odio con Elia. se han preso un giocatore inadatto al gioco di Conte, mica è colpa sua. da quanto ho visto, l'impegno in campo, per quanto poco ha giocato, non è mai mancato.
  2. Liquidato dopo appena un anno Lo Monaco, il nuovo comunicatore della Roma di Zeman proviene dalle pagine di "Milano Finanza", Katia Augelli, e vanta un cara e vecchia amicizia con il direttore generale Franco Baldini, che sta vivendo negli ultimi tempi rapporti difficili con il direttore sportivo Walter Sabatini.... (dagospia) ma chi è questa Augelli? Baldini è chiamato a spiegare quindi i suoi rapporti con la giornalista di Milano Finanza Augelli: l'ex dirigente della Roma conferma di averla conosciuta (anche se non si ricorda quando e dove) e di averla incontrata con il maggiore Auricchio. "Io ho cercato di spiegare ad Auricchio come andavano alcune cose nel calcio e l'incontro con Augelli serviva a spiegare come funzionavano le società di calcio dal punto di vista economico".
  3. Gianluca Di Marzio ‏@dimarziotweet #Juventus confermo anticipazione sito #Tuttosport: praticamente presi #Isla e #Asamoah in comproprietà per 15 milioni di euro #calciomercato
  4. leggevo che isla potrebbe entrare in qualche giro di scambi, èerchè 9interessava molto al liverpool
  5. ormai è su youtube oltre che su altri siti, quindi cancellarlo da qui facendo finta che non esista, non è che abbia molto senso...
  6. ci avevo aperto un topic e l'avete cancellato in tempo zero io comunque non ci vedo nulla di male in un ragazzo di 36 anni che canta. mah
  7. evidentemente Conte sa che fisicamente non reggiamo una partita di pressing e corsa.
  8. è un lapsus. si riferisce all'intervista del carabiniere pentito
  9. e per i restanti 119 viaggi in brasile sappiamo bene quali impegni ha avuto il nostro eroe
  10. ma l'87% è relativo a tutte le azioni oppure riguarda solo il flottante che non era in mano ad exor? perchè altrimenti significa che circa il 32% dei piccoli azionisti non ha rinnovato l'opzione. o sbaglio?
  11. http://www.uccellinodidelpiero.com/calciopoli-ecco-con-chi-telefonava-moggi-nelle-telefonate-di-rimbalzo-sono-davvero-arbitri/
  12. comunque Pieri ha depositato l'esposto a Livorno IL CALCIO ALLA SBARRA L’ex arbitro, dopo aver letto la nostra intervista ad un investigatore, ha fatto un esposto-denuncia in Procura «Voglio la verità su Calciopoli» Pieri: Anche il vostro giornale ha scoperto delle anomalie sull’inchiesta, ora serve chiarezza di EDMONDO PINNA (CorSport 30-12-2011) ROMA - L'ex arbitro internazionale, Tiziano Pieri, condannato a due anni e quattro mesi con rito abbreviato nel processo di Calciopoli, ha presentato ieri un esposto-denuncia alla Procura della Repubblica di Roma. Lo ha fatto sulla scorta dell'intervista che il Corriere dello Sport-Stadio ha pubblicato, lo scorso 23 dicembre all'investigatore dell'operazione Off side . Intervista che è stata allegata e riportata nelle dodici pagine dell'esposto. Lo ha fatto, anche, con le intercettazioni “inedite" che lo riguardano e che sono state scovate dall'esperto informatico Nicola Penta, lo stesso che ha fatto parte del pool legale di Luciano Moggi. Insomma, «ci sono delle anomalie inspiegabili, lo avete messo in evidenza anche voi. E' giunto il momento che qualcuno accerti la verità. I miei figli hanno il diritto di sapere che suo padre non è un delinquente» si lascia sfuggire Pieri ieri mattina, proprio mentre uno dei sui legali, Claudio Palazzoni (l'altro è Luigi Sena), stava depositando l'esposto-denuncia presso il Tribunale di Lucca. L'ARTICOLO - Troppe telefonate sparite, troppe situazione con non combaciano e che sono state taciute, perse nei meandri di un'indagine complessa. Ecco perché Tiziano Pieri ha presentato la sua denuncia, sulla scorta di quanto già fatto anche da Dondarini (altro ex arbitro coinvolto in Calciopoli). Nell'esposto viene sottolineato che, visto che il Pubblico Ministero «avrebbe l'obbligo di portare elementi a discarico della persona sottoposta ad indagini» , le omissioni dell'inchiesta «assumono un che di singolare (a tacer d'altro) a fronte delle clamorose notizie emerse sui maggiori quotidiani Nazionali il 23-12-2011. Ciò è dato di leggere su un articolo pubblicato dal Corriere dello Sport, denominato “Clamorosa confessione - Calciopoli choc", avente ad oggetto le rivelazioni di uno degli investigatori appartenenti al R.O.N.O.» . E nell'esposto viene riportato per intero il nostro articolo. «Appare evidente - è scritto nell'esposto-denuncia di Pieri - l'intento manipolativo dell'attività investigativa che ha taciuto elementi assolutamente favorevoli al Pieri e, relativamente alla pluralità dei soggetti coinvolti nell'intero procedimento penale, ha “distorto" la realtà dei fatti, incidendo conseguentemente ed in negativo sulla realtà processuale» . LE TELEFONATE - Ma ci sono anche le telefonate scomparse, quelle che lo stesso Pieri definisce «inedite» , ma solo perché nessuno le aveva mai inserite nell'inchiesta o trascritte. Le ha scovate l'esperto informatico Nicola Penta, lo stesso che aveva incrociato i dati e scovato le intercettazioni portate al processo “ordinario" di Napoli, quello che ha condannato Moggi in primo grado a 5 anni e 4 mesi. Nell'esposto-denuncia c'è anche un dischetto con diciassette file contenente le telefonate definite «fondamentali ed incontrovertibili» e che «attestano e comprovano, al di fuori di ogni dato obiettivo, il reale svolgimento dei fatti» . In particolare, annotano i legali di Pieri, «emblematica è la conversazione telefonica che il Pieri ebbe il giorno 13.12.2004 (il lunedì successivo alla partita) con il Designatore Pairetto all'esito della gara tra Bologna e Juventus» . Che è una delle due partite che hanno portato alla condanna a due anni e quattro mesi per l'ex arbitro internazionale (Pieri dice a Pairetto che guardandosi in tv, e tornando indietro, non fischierebbe la punizione su Nedved che scatenò le polemiche). L'altra è Juventus-Chievo, per la quale - ed è paradossale - Luciano Moggi è stato assolto in primo grado.
  13. purtroppo il tribunale di Roma è noto nell'ambiente con il nomignolo "porto delle nebbie" per descriverne la celerità e limpidezza dei procedimenti.... comunque credo che sia stato fatto a Roma perchè quel tribunale è l'unico ad avere competenza a giudicare i magistrati della sede di Napoli
  14. http://www.tuttosport.com/calcio/serie_a/juventus/calciopoli/2011/12/29-162510/Telefonate+scomparse%2C+Pieri+deposita+esposto-denuncia ROMA - Un esposto-denuncia è stato depositato da Tiziano Pieri alla Procura della Repubblica di Roma sul metodo delle indagini nel processo di Calciopoli. Lo annuncia all'ANSA l'ex arbitro, condannato nel 2009 a due anni e quattro mesi di reclusione dal tribunale di Napoli. "Sono migliaia le telefonate scomparse e ritrovate - commenta Pieri -, ritenute frettolosamente irrilevanti dagli inquirenti, ma sicuramente determinanti per la ovvia potenziale decisivitàdi ricaduta rispetto all'esito del processo". LE VERIFICHE - "Per le multiple anomalie del tutto inspiegabili" l'ex arbitro internazionale (che fu anche condannato a un anno e sei mesi di inibizione dalla Disciplinare della Figc ed è stato dismesso dagli organi tecnici dell'Aia nel luglio del 2008) chiede "che l'Autorità Giudiziaria competente accerti quali furono i metodi utilizzati che condussero al paradossale stato di cose, verificando le eventuali condotte penalmente rilevanti relative all'attività di indagine espletata nel procedimento di cui sopra". "Ciò non toglie - conclude Pieri nella sua dichiarazione all'ANSA - il mio sentimento di profonda fiducia nell'operato della Magistratura e per questo motivo mi batterò in tutte le sedi di Giustizia perchè sia riconosciuta nel merito la mia totale estraneità ai fatti".
  15. guido rossi poteva al massimo fare la portata principale della cena: p***o arrosto
  16. indicazione troppo criptica. quello al quale si rivolgeva Oriali quando gli servivano un passaporto o una patente falsa.
  17. giantriste dai denuncia pure aliberti All’assalto della Reggina Lo aveva annunciato più volte il presidente Aliberti: la battaglia legale andrà avanti. Il primo passo era la denuncia alla Procura della Repubblica di Roma. Ieri il patron ha mantenuto fede all’impegno. L’esposto è stato presentato. Tra le ipotesi di reato truffa, falsa induzione, abuso. Il club granata punta l’indice contro i membri del consiglio federale e gli organi di controllo della Federcalcio, Covisoc e Coavisoc. Il patron vuole vederci chiaro e ha chiesto la verifica di tutti i documenti già vagliati dagli organi federali. Nel mirino c’è anche la posizione della Reggina che, in seguito alle fidejussioni, rivelatesi poi carta straccia, avrebbe ottenuto il piano di rateizzazione dall’Agenzia delle Entrate calabrese e l’ok dalla Covisoc. In pratica, la società granata chiede che venga chiarita la posizione della Reggina, per comprendere il motivo dell’esclusione della Salernitana che, analogamente alla società calabrese aveva ottenuto il parere favorevole dell’Agenzia delle Entrate di Salerno, ma, a differenza del club amaranto, non il “lasciapassare” dalla Covisoc. Misteri che Aliberti non vuole restino tali. Il club amaranto, nonostante il forte debito con l’Erario, aveva ottenuto il piano di ammortamento dall’Agenzia delle Entrate di Reggio calabria, dopo aver presentato, come garanzia, le fideiussioni rilasciate dalla San Remo Spa, la società ligure coinvolta nello scandalo di due anni fa. A procurare le polizze fideiussorie e, quindi, a coordinare le operazioni sarebbe stato un broker di Milano. Aliberti, qualche giorno fa, proprio dagli schermi di Liratv aveva chiesto alla Figc di svelare il nome dell’ormai celeberrimo broker. Il mistero non è più tale. Il broker in questione sarebbe Giacinto Facchetti, come ha rivelato oggi il quotidiano “La Città”. Insomma da Reggio Calabria si è dovuti arrivare fino a Milano per trovare un soggetto disposto a rilasciare le polizze fideiussorie. Ma l’interrogativo più grande riguarda il successivo passaggio: l’Agenzia delle Entrate di Roma ha ritenuto la San Remo Spa “soggetto non legittimo al rilascio” eppure, nel frattempo, la Covisoc aveva già ritenuto regolare la posizione della Reggina. Perché, invece, alla Salernitana, nonostante il parere favorevole dell’Agenzia delle Entrate di Salerno, l’ok dell’organo di controllo della Figc, non è mai arrivato? E’ su questo punto che il club granata vuole vederci chiaro. Il patron ha parlato più volte di “due pesi, due misure” ed ora la Covisoc è chiamata a riesaminare la posizione della Reggina e assieme ad essa, anche quella dell’Ascoli. Proprio ieri, infatti, sono emerse indiscrezioni anche sulla posizione del club bianconero, rivoltosi anch’esso alla San Remo Spa per il rilascio delle fideiussioni da presentare all’Agenzia delle Entrate. La Figc, dal canto suo, aveva già fatto sapere che non era tenuta a conoscere i rapporti tra società e Agenzia delle Entrate. La Federcalcio, dunque, era all’oscuro di tutto. Adesso, però, la Covisoc è costretta a tornare indietro, mentre la Figc resta con le mani legate per la compilazione dei calendari. 11.08.05 Francesca De Simone http://www.liratv.it/tgonline/archivio/2005/agosto/11-08-05/aliberti.htm
  18. chissà perchè dalla procura di milano non salta fuori il modello 45 di nucini. chissà perchè quel gentiluomo di gazzoni frascara subito dopo aver indicato in facchetti il firmatario di alcune fidejussioni farlocche, ha subito corretto le proprie parole. è incredibile che una persona sia così pervicacemente dipinta come un santo a tutti i costi
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