Tarantino Bianconero

Boozer e sega, connubio perfetto Strapagato per fare cosa non si sa, mai digerito come acquisto.

Una bandiera dell'era post Jordan ma era ora di cambiare aria, troppo alterno. I Bulls verso una rivoluzione? Rose che farà?

Un vero signore, non a caso l'avversario post Senna che ha goduto della stima di Schumacher.

Dai kaiserrrr, la notizia più bella della settimana @@

Mezzo scudetto in tasca ma non dobbiamo mollare. Grande serata, un segnale importante alla Roma. Avanti così!

Ce n'era un altra, Rizzoli ha paura...

GODOOO

Spero sia disponibile al più presto...

I danni ci sono già, per sapere se alcuni sono permanenti potrebbero passare anche settimane.La speranza è che il cervello recuperi il più possibile...

Solita speculazione, i medici non si sono ancora espressi.

Non credo si ricorderà della tremenda botta anche se era cosciente fino all'arrivo dei primi soccorsi. Questa sera alle 23.45 su Italia 1 andrà in onda uno speciale dal titolo "Forza Schumi" durante il quale si farà il punto sulle condizioni del tedesco e si proverà ad analizzare quello che è successo domenica a Meribel. Non mancheranno le immagini dei grandi trionfi in Ferrari.

Buon compleanno Michael, ti aspettiamo presto @@

Per avere un quadro più delineato dei danni cerebrali potrebbero occorrere anche due settimane, il cervello è esposto a rapidi cambiamenti sia in positivo che in negativo.

Due belle dichiarazioni di stima verso Michael Coulthard “I vari messaggi arrivati nelle ultime ore sullo stato di salute di Michael SChumacher da parte del mondo della F1, ma in senso più ampio da parte di tutto l’universo sportivo e non, mi hanno sorpreso. A mio parere, questo è l’atteso riconoscimento di Michael come grande uomo di sport. La verità è che non credo che abbia ricevuto il giusto riconoscimento per quanto ha meritatamente conquistato nella sua carriera. E lo dico io per primo, con il senno di poi”, scrive Coulthard. ADVERTISEMENT Lo scozzese, ricordando certe manovre al limite di Michael, ammette: “A volte ha superato il limite, come a Jerez ’97. Tanti, me compreso, parlano di lui come un campione sopra le righe, ma non si possono discutere i suoi successi. Poteva essere irritante e ho avuto numerosi scontri con lui, ma in fin dei conti in pista ci ha distrutto”. Per raccontare il Michael pilota, Coulthard racconta l’episodio del GP del Belgio ’98. “A Spa dopo che ci siamo scontrati sotto la pioggia, lui si precipitò verso i box della McLaren e mi accusò di aver cercato di ucciderlo. Più tardi, gli chiesi esasperato se lui avesse mai sbagliato qualcosa durante la sua vita. E mi rispose ‘Non che io ricordi’. Questo riassume la sua figura. Aveva completa fiducia in sé stesso ed è per questo che è diventato un campione. Se prima facevo fatica a dirlo, oggi non ho problemi: non sono mai stato al suo livello. Michael è stato un riferimento per me. Capisco adesso, che quando riuscivo a batterlo avevo fatto un buon lavoro”. Ma Schumacher non è solo una macchina da guerra in grado di macinare chilometri su chilometri per puntare alla vittoria. E David lo sottolinea in un ulteriore passaggio. “C’erano due lati di Michael: uno da concorrente spietato, l’altro da padre di famiglia, generoso e gentile. Se facevi parte della sua cerchia di fiducia, allora era leale. Se non lo eri, poteva tagliarti fuori completamente. Personalmente, non ho mai saputo a che campo appartenevo, ma il nostro rapporto in comune ai tempi della Mercedes ha migliorato la nostra relazione. C’è sempre stato rispetto tra di noi”. E proprio sul ritorno in F1 con la Mercedes, Coulthard aggiunge: “Il ritorno di Michael ci ha mostrato più il suo lato umano. Vederlo lottare e perdere contro Vettel, Alonso e Hamilton – anche se non sempre per colpa sua – ci dimostra che il tempo non aspetta nessuno. Quel modo di lottare con la Mercedes ci ha dato modo di apprezzare che il suo approccio non era affatto cambiato”. E nella parte conclusiva del suo articolo, Coulthard parla del dramma di Schumacher, non più da pilota, ma da essere umano come un altro. “Questo incidente porta Michael ad un livello ancora più umano. Ecco un padre, come qualsiasi altro, che ha moglie e figli al capezzale a pregare che ce la faccia a venirne fuori. La cosa terribile è che spesso deve capitare qualcosa del genere per dire quanto ci sentiamo vicini a qualcuno. Mi auguro che Michael continui ad avere le migliori cure possibili e che ne esca vincitore”, ha concluso. http://www.blogf1.it/2014/01/01/coulthard-racconta-schumacher-pista-ci-ha-distrutto/ Trulli “Le sfide della vita posono avere molteplici aspetti e non sono sempre e solo legate alla ricerca del pericolo. Michael non è stato uno sconsiderato, era semplicemente andato a sciare con i suoi figli, come tanti padri fanno. Tanto più che lungo tutta la sua carriera, lui è sempre stato un professionista molto attento alla sicurezza. Anzi, è proprio grazie a Michael se, negli anni della nostra militanza nel Mondiale di F1, sono stati raggiunti tanti miglioramenti nel settore della sicurezza” “E’ vero che un pilota è abituato a vivere nel rischio, ma si tratta di un rischio calcolato, in fondo protetto e sicuramente meno pericoloso rispetto a tanti ragazzi che corrono al sabato sera dopo aver bevuto, mettendo la loro vita e quella degli altri a repentaglio. Curiamo i nostri interessi, lavoriamo e a Natale andiamo in vacanza. Esattamente come Michael, anche io ora sto salendo in montagna a sciare. Purtroppo quello che è successo a Schumacher è una fatalità difficile da accettare. Anche con la preghiera. Forza Schummy, questa volta tifiamo tutti per te” http://www.blogf1.it/2013/12/31/trulli-sul-caso-schumacher-fatalita-difficile-da-accettare/

Più passano i giorni e più aumentano speranze...

I medici in questi casi non si sbilanciano mai, difficile avere indiscrezioni sulla sua salute.

Speriamo che non siano lesioni permanenti ma prima di tutto che si salvi che poi è in sintesi il messaggio dei medici che lo curano. Non sanno neanche loro dare percentuali su come e quanto possa recuperare ma ci sono possibilità e sempre secondo i medici, l'età, il fisico e la volontà di quest'uomo giocano a suo favore.

Voglio sperare in un Massa-bis, dopo l'operazione al cervello lo davano mezzo morto con danni cerebrali e invece andò differentemente, lo spero con tutto me stesso e continuo a pregare che vada così. Dai Michael, vinci ancora!

Adesso ci saranno solo supposizioni e indiscrezioni, visto la gravità del fatto direi di fidarsi solo dei comunicati ufficiali dall'ospedale. Ma se bisogna aspettare così tanto vorrei sperare almeno che le condizioni siano stazionarie, almeno...

Convocata una conferenza stampa per le 11 di lunedì 30 dicembre per l’aggiornamento della situazione. Purtroppo in serata le condizioni sono andate peggiorando, spero almeno sia stabile adesso.

A sky si mantengono cauti, altrove lo danno quasi per spacciato, vorrei sentire il prossimo bollettino prima.

Che è più rischioso che correre a 300 kmh in f1 ma la gente non lo capisce... o vuole guardare la morte in faccia, non capisco davvero!

Il fatto che sia già arrivato in coma mi dà un'angoscia terribile.

Prego per lui, forza Michael non mollare!!!

Quella di Golden State mi piace.