Jules

Nemmeno Malagò si fida del CONI... e nemmeno di se stesso. E lo ammette pubblicamente!

Mi sembra di esser tornato indietro di 17 anni...

Le parole di Malagò comunque sono davvero qualcosa da incorniciare: rappresentano uno spaccato perfetto di come funziona questo povero Paese. Ho sempre pensato che Malagò fosse un fancazzista raccomandato. Oggi devo convenire sul fatto che sia un incompetente fancazzista raccomandato. Quasiasi Presidente di una qualsiasi società (associazione o chicchessia), nella sua posizione, come prima cosa difenderebbe l'operato della società (associazione o chicchessia) che rappresenta. Malagò, innanzitutto, avrebbe dovuto rivendicare e difendere l'imparzialità e la trasparenza del Collegio di cui lui, volente o nolente, è primissimo rappresentante. E invece che fa? Prende le distanze, sostanzialmente ammettendo le colpe e le mancanze, con l'unico scopo di salvare preventivamente deretano e cadreghino. Ma che schifo di uomo è?

Tranne quando devono ritirare il cedolino!

Entrare nella questione potrebbe essere antipatico... Tuttavia le poche volte che sono stato a Napoli, da buon milanese, ho litigato con chiunque. Il fatto che si sentano furbissimi e che cerchino in ogni modo di fregarti convinti che tu sia il più fesso dei fessi... è una cosa che mal sopporto. E quando li sgami... "ue' capo, tengo famiglia!". Eh sì... solo tu! La città è meravigliosa. Su questo concordo. Diciamo che basterebbe metà della metà della metà del "folklore"... ecco.

Tu chiamale, se vuoi... polluzioni.

Sicuramente. Eppure io credo non riuscirei comunque a mantenere il medesimo aplomb.

Ma l'unico modo per poter "vincere" in un processo sportivo è appigliarsi ad eventuali vizi di forma (di cui solitamente i processi sportivi sono stracolmi), perché entrare nel merito è del tutto inutile, nel momento in cui hanno comunque deciso di condannarti. Anche perché solitamente il tempo di difenderti nemmeno te lo danno.

Ma infatti che lui sia sereno non mi stupisce affatto. Non sarebbe nè il primo nè l'ultimo. Io ciò che ammiro davvero di questa gente è la evidentemente innata capacità di sviluppare un pelo sullo stomaco tale da riuscire a strafottersene tranquillamente delle conseguenze del proprio operato e delle proprie azioni. Quella maturata capacità di essere faccia da hulo con nonchalance, a dispetto dei Santi e alla luce del sole. Io non ce la farei mai. Chapeau.

Il PM Santoriello dopo la bufera social: "Sono sereno". Passo indietro ipotesi remota. È sereno... lui.

Allora ragazzi... cerchiamo di capirci, sennò continueremo a dire le stesse inesattezze in ogni post. Mettetevi in testa che quello che conta è "il contesto": tutto è tollerabile o meno a seconda del contesto in cui viene espresso. Un coro da stadio in uno stadio è oggettivamente intollerabile... non v'è nemmeno bisogno di spiegarlo. Un ragionamento da ultras di bassissima lega durante un convegno di illustri magistrati neomelodici ha tutta una serie di giustificazione e spiegazioni... che è francamente inutile star qui a enumerare.

Ovvio che il messaggio sia questo. Chi ne ha letto un messaggio di giustificazione a Santoriello non è esattamente sereno nel giudizio. Tuttavia le parole di Calvo sono troppo rispettose e corrette per apparire anche sufficientemente efficaci. Serve una comunicazione più "diretta" e meno ossequiosa... perché così è come rispondere con i fiori contro i cannoni.

Che strano...

Guarda che Santa Lucia si festeggia anche a Bolzano!

Poi ci sono i giudici che si inventano i reati (tipo l'abuso di farmaci, sconfessato pure dal TAS di Losanna)...

E il Ministro cosa pensa del "linguaggio istituzionale e consono" dei componenti del Collegio di Garanzia del CONI? Tra quello che scrive che bisogna far fuori la Juve dal campionato italiano e l'altro che scrive post da ultras con le k...

Mamma mia, questi della Gazza hanno la palla di vetro... sanno sempre tutto in stra anticipo!

No grazie... preferisco la Scottonelle.

Giornalista di Report che scrive sullo Strafatto Quotidiano? Ciumbia che curriculum!

L'avvelenamento del clima, la campagna d'odio, la professionalità dei giudici, l'occhio della madre...

Secondo me invece se ne fregano proprio!

Se da ciò che ho scritto relativamente ai giornalisti hai letto una giustificazione, o hai capito male tu o mi son spiegato male io. Detto per inciso, chi tradisce la propria "vocazione" per trarne vantaggio per la propria carriera è una persona piccola. Se poi, nel farlo, danneggia qualcun altro, fa pure schifo. E questo vale per un magistrato così come per un giornalista. Ma la cosa peggiore e non far nulla perché questo smetta di accadere.

Da ieri sera ha cancellato tutto... fa quasi tenerezza!

Il male primario è quella magistratura che ha violato il principio di separazione dei poteri infiltrandosi ovunque, altro che piovra! I giornalisti sono essere umani in carriera che, dalla difesa di una certa magistratura, traggono vantaggi. Lo schifo deriva dal continuare ad accettare queste cose facendo spallucce...