DRAGO DI CHEB
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DRAGO DI CHEB ha risposto al topic di CRAZEOLOGY in Calciopoli (Farsopoli)
Per me proprio questa situazione spiega bene su quali siano le condizioni economiche e finanziarie della famiglia Sensi. Erano molto ricchi, un tempo. Aveva ragione Agnelli a dire che "lo stalliere del re, deve conoscere tutti i ladri di cavalli". Purtroppo i Sensi i ladri li hanno assunti.... Se penso all'affare Mido..... Affare, certo, non per i Sensi. Ma per i dipendenti. -
Topic "C O M P L O T T O D I F A M I G L I A"
DRAGO DI CHEB ha risposto al topic di CRAZEOLOGY in Calciopoli (Farsopoli)
Ifil-Exor, tutti rinviati a giudizio per aggiotaggio, dice fonte TORINO (Reuters) - Franzo Grande Stevens, Gianluigi Gabetti e Virgilio Marrone sono stati rinviati a giudizio per aggiotaggio informatico per la vicenda dell'equity swap che port? Ifil a mantenere il controllo di Fiat nonostante l'esercizio del prestito convertendo da parte delle banche creditrici. Rinviate a giudizio anche le societ? Ifil e Giovanni Agnelli come persone giuridiche. Lo riferisce una fonte legale. La decisione ? stata presa oggi dal giudice per l'udienza preliminare Francesco Moroni, che ha respinto l'eccezione di costituzionalit? dell'articolo 185 del testo unico per le leggi finanziarie presentato dalla difesa nelle udienze scorse. La prima udienza del processo si terr? il 26 marzo. L'inchiesta nasce da vicende del 2005, quando la holding della famiglia Agnelli, ricorrendo a contratti di equity swap, riusc? a mantenere il 30% di Fiat dopo la conversione in azioni del prestito concesso da otto banche. Consob ha multato Ifil e sospeso per alcuni mesi dai rispettivi incarichi Gabetti, Grande Stevens e Marrone per comunicazioni fuorvianti sull'equity swap. -
Arcangioli & Auricchio News
DRAGO DI CHEB ha risposto al topic di CRAZEOLOGY in Calciopoli (Farsopoli)
E allora chi ha rubato l'agenda rossa? di Giuseppe Lo Bianco Palermo. Un uomo in borghese con una borsa di cuoio in mano, l?espressione assorta, la gamba protesa in avanti nell?atto di camminare: la foto a colori e? nitida, ed e? un reperto prezioso e raro: e? la foto di uno dei misteri italiani. Per intenderci, e? come se fosse arrivata a noi la foto di un uomo che apre la cassaforte di Dalla Chiesa a Villa Paino la sera del suo omicidio, il 3 settembre del 1982, la foto di chi prese in consegna le carte di Moro dal covo di via Montenevoso dalle mani del colonnello Umberto Bonaventura restituendone poco piu? di due terzi, la foto della lettera letta con enfatica suspence dal bandito Giuliano e poi bruciata poco prima di partecipare alla strage di Portella della Ginestra o quella degli appunti informatici di Giovanni Falcone spariti dal suo data bank probabilmente il giorno stesso della strage di Capaci. Per la prima volta la storia oscura d?Italia viene illuminata da un fotogramma a colori: ritrae l?allora capitano dei carabinieri Giovanni Arcangioli che si avvia verso la parte terminale di via D?Amelio, al confine con via Autonomia Siciliana, nel pomeriggio di tritolo e fiamme del 19 luglio del 1992. Con una borsa in mano. La borsa di Paolo Borsellino, che quel pomeriggio lascio? la sua vita, e con lui i cinque agenti della sua scorta, sull?asfalto rovente di via D?Amelio. Dentro quella borsa, in quel momento, secondo la Procura di Caltanissetta, c?e? un? agenda rossa: gliel?aveva regalata l?Arma dei carabinieri, Borsellino vi annotava tutti i pensieri piu? nascosti, registrando tutti i fatti, anche i piu? insignificanti, che aveva vissuto dal 23 maggio precedente, da quando, cioe?, sull?autostrada di Punta Raisi, la mafia e chi se ne serve aveva strappato la vita del suo scudo umano, Giovanni Falcone. Alle 17.20 del 19 luglio, venti minuti dopo l?esplosione, un fotografo palermitano, Franco Lannino, scatta un?istantanea destinata probabilmente ad entrare nella storia dei misteri italiani: dentro quella borsa in mano ad Arcangioli, la procura ne e? certa ( e adesso vedremo perche?) c?e? l?agenda che il giornalista Marco Travaglio ha definito la "scatola nera della seconda repubblica??, nata in mezzo al tritolo delle stragi. Quasi sedici anni dopo quel pomeriggio, il primo aprile del 2008, il giudice per le indagini preliminari Paolo Scotto di Luzio proscioglie il capitano Arcangioli dall?accusa di furto dell?agenda. Una decisione destinata a chiudere la vicenda giudiziaria (anche se si attende la decisione della Cassazione sul ricorso presentato dalla procura di Caltanissetta) che pone una pietra tombale sulla ricerca della verita?. Non e? stato Arcangioli, insomma, a farla sparire. E chi e? stato, a distanza di tanti anni, difficilmente saltera? fuori. Ma come si e? arrivati al proscioglimento del colonnello dei carabinieri? E che cosa e? accaduto attorno alla Croma blindata di Paolo Borsellino negli attimi immediatamente seguenti l?esplosione mentre il corpo del magistrato giaceva nel cortile interno dello stabile, ai civici 19 e 21 di via D?Amelio, tra l?inferriata e il giardinetto dell?appartamento al pian terreno? Siamo andati a leggere i verbali dell?inchiesta, abbiamo incrociato le dichiarazioni dei testimoni oculari e quella che vi offriamo e? la ricostruzione, dettagliata e minuziosa, comprese le ritrattazioni, i cambi di versione, i vuoti di memoria (quest?ultimi per la verita? comprensibili a distanza di 13 anni) di chi e? stato ascoltato dalla procura perche? quel pomeriggio era li?, vicino l?auto blindata. A partire dalla presenza dell?agenda dentro la borsa. La difesa di Arcangioli, infatti, l?ha messa in dubbio: perche? escludere che Borsellino, sceso dall?auto per citofonare alla madre, l?abbia portata con se?? In questo caso, evidentemente, dell?agenda non sarebbe restata alcuna traccia. Ma sia la procura che la parte civile l?hanno esclusa con un argomento difficilmente contestabile: da Villagrazia di Carini a via D?Amelio Borsellino ha guidato la sua Croma blindata ed e? impossibile che abbia avuto modo di consultare l?agenda. Che e? rimasta, appunto, dentro la borsa. I TESTIMONI. Sono tre, oltre, naturalmente, Arcangioli: l?ex magistrato ed ex parlamentare Giuseppe Ayala, il giornalista Felice Cavallaro, il carabiniere di scorta ad Ayala Rosario Farinella. Arcangioli viene interrogato una prima volta il 5 maggio del 2005 e ammette subito (non poteva fare altrimenti) di avere preso la borsa. L?ha fatto, rivela, su richiesta di uno dei due magistrati che aveva incontrato sul luogo della strage, Giuseppe Ayala e Vittorio Teresi che lo avrebbero informato dell?esistenza di un?agenda tenuta da Borsellino. Sul posto Arcangioli incontra anche Alberto Di Pisa, magistrato di turno. Non solo: una volta presa la borsa, uno dei due magistrati l?apri? e ??constatammo che all?interno non c?era alcuna agenda, ma soltanto dei fogli di carta??. Su richiesta di uno dei due magistrati, infine, Arcangioli ricorda di avere incaricato uno dei suoi collaboratori a depositare la borsa nell?auto di servizio ?di uno dei due magistrati??. ?Ma su quest?ultimo punto non e? certo: si tratta di un ricordo molto labile e potrei essere impreciso??, non sa ??se poi veramente cio? e? avvenuto in tali termini??. Ma non e? soltanto quest?ultimo ricordo ad apparire confuso: Vittorio Teresi dira? di essere arrivato in via D?Amelio un?ora e mezzo dopo, Alberto Di Pisa, che non era magistrato di turno, in via D?Amelio non e? mai venuto. Entrambi minacciano querele nei confronti di chi li chiama in causa. Per verificare i ricordi di Arcangioli, che spiega con l?irrilevanza del contenuto della borsa la sua decisione di non redigere una relazione di servizio, la procura interroga dunque Giuseppe Ayala. O, meglio, lo reinterroga, visto che lo aveva gia? sentito l?8 aprile del 1998, nell?ambito di un filone di indagine sui mandanti occulti della strage. Ed in quella occasione l?ex magistrato aveva offerto la sua prima versione dei fatti: arrivato dopo 10-15 min dall?esplosione in via D?Amelio (abitava a 150 metri, al residence Marbella) Ayala, dopo avere constatato che era Paolo Borsellino l?obbiettivo dell?attentato, aveva visto un carabiniere in divisa aprire lo sportello posteriore della Croma e prendere una borsa con tracce di bruciacchiatura. L?ufficiale gliela vuole consegnare ma lui non e? piu? un magistrato in servizio e quindi non puo? riceverla, e lo invita a trattenerla per consegnarla poi ai magistrati. In sua presenza, precisa, quella borsa non e? mai stata aperta. E che fine abbia fatto non lo sa, poiche? si e? disinteressato della vicenda. La sua versione cambia il 13 settembre, dopo l?interrogatorio di Arcangioli. Non c?e? piu? un carabiniere che apre lo sportello posteriore sinistro, ma l?ex magistrato ricorda di averlo visto aperto, e di avere preso egli stesso la borsa bruciacchiata poggiata sul sedile posteriore e di averla affidata ad un ufficiale dei cc in divisa ??meno giovane di Arcangioli??. Anche in questo caso Ayala ribadisce di non avere mai aperto la borsa per verificarne il contenuto. Ma le due versioni sono in contrasto e la procura chiama a deporre Ayala una terza volta. E in quest?occasione l?ex magistrato si fa aiutare nel ricordo da un giornalista presente sul luogo della strage, l?inviato del Corriere della Sera Felice Cavallaro. In quest?ultima versione, confermata dal giornalista, Ayala vede prelevare da una persona in borghese (e? certo che non fosse in divisa) la borsa dallo sportello posteriore sinistro e gliela consegna. Lui, magistrato non in servizio, non puo? tenerla e la gira ad un ufficiale dei cc in divisa. ??Il tutto dura 30 secondi, forse 1 minuto??, ripete Ayala. La sua versione continua a restare incompatibile con quella di Arcangioli e la procura, quello stesso giorno, mette i due a confronto. Arcangioli pero? aggiunge qualche dettaglio: ??per esortazione di qualcuno che non ricordo (credo fosse Ayala) ho preso la borsa dal pianale post sinistro sono andato nel lato opposto di via D?Amelio, ho aperto la borsa, non c?era nulla di interessante, e ho rimesso (o fatto rimettere) la borsa nel sedile posteriore. Il tutto alla presenza di Ayala. C?era anche un ufficiale cc? Non ricordo??. E Ayala infine ribadisce: ??non conoscevo Arcangioli e oggi lo vedo per la prima volta??. Dal contrasto di queste due versioni, e dagli altri elementi acquisiti, il quadro finora certo e? il seguente: 1) Arcangioli e Ayala si occupano della borsa di Borsellino nei minuti immediatamente seguenti l?esplosione. 2) Nella borsa, nonostante le parole di Arcangioli, e? molto probabile che ci fosse ancora l?agenda rossa (lo dichiara la vedova di Paolo Borsellino che vede il marito con l?agenda in mano a Villagrazia di Carini). 3) La borsa, nonostante le assicurazioni ricevute da Ayala, ricompare, come dice Arcangioli, nel sedile posteriore della Croma un?ora e mezzo dopo, senza l?agenda. Ma sulla scena irrompe anche un quarto testimone. E? Rosario Farinella, carabiniere di scorta ad Ayala, che offre una nuova, per certi versi inedita, versione: interrogato il 2 marzo 2006, Farinella ricorda di essere arrivato in va D?Amelio insieme ad Ayala e di avere visto la Croma ??avvolta dalle fiamme??, un vigile del fuoco le sta spegnendo, le portiere tutte chiuse ma non a chiave??. A questo punto ??Ayala nota una borsa sul sedile posteriore, con l?aiuto del vigile abbiamo aperto lo sportello (operazione non semplice), io ho preso la borsa e volevo darla ad Ayala, ma lui mi disse che non poteva prenderla. Aggiunse di tenerla per qualche minuto, cosi? mi allontanai dall?auto con la borsa verso il cratere creato dall?esplosione, e dopo 5/7 min Ayala chiamo? un uomo in abiti civili ufficiale o funzionario di polizia, gli spiego? che era la borsa di Borsellino. Lui disse che si sarebbe occupato della cosa e gli consegnai la borsa. Ricordo che appena presa la borsa lo stesso si e? allontanato dirigendosi verso l?uscita della via D?Amelio, ma non ho visto dove e? andato a metterla. Peraltro io me ne sono disinteressato???. Era Arcangioli, chiedono i magistrati mostrandogli la foto? ??Non sono in grado di riconoscere la persona che mi mostrate, non ricordo pero? che avesse una placca metallica di riconoscimento (come quella di Arcangioli, ndr). Di questo particolare ritengo che mi ricorderei???. Il racconto di Farinella spiega anche un dettaglio, uno dei tanti, sul quale Ayala e Arcangioli non sono d?accordo: secondo il primo la borsa presentava qualche bruciacchiatura, per il secondo, invece, era perfettamente integra. L?iniziale forzatura degli sportelli descritta da Farinella (e non ricordata da Ayala) spiega perche? la borsa, protetta dentro l?auto chiusa, non prese fuoco e, quindi, si presentava integra, cosi? come appare nella foto in cui e? in mano ad Arcangioli. Se successivamente, quando fu ritrovata dalla Polizia era un po? bruciata cio? e? dovuto ad un ritorno di fiamma descritto da un vigile del fuoco che si premuro? di bagnare l?interno dell?auto e quindi la borsa con un idrante avvertendo la polizia. http://www.antimafiaduemila.com/content/view/10198/78/ -
Topic "C O M P L O T T O D I F A M I G L I A"
DRAGO DI CHEB ha risposto al topic di CRAZEOLOGY in Calciopoli (Farsopoli)
AGNELLI:EREDITA';LEGALE MARGHERITA,ORA GESTORI RENDANO CONTO di ANSA (V. 'AGNELLI: CASSAZIONE, CAUSA EREDITA'...' DELLE 12.50 CIRCA) (ANSA) - MILANO, 28 OTT - "Il processo proseguir? a Torino dove ci si augura che, superata l'eccezione processuale della competenza, i gestori del patrimonio del senatore Giovanni Agnelli spontaneamente rendano il conto senza ulteriori contestazioni puramente formali".Cos? l'avvocato di Margherita Agnelli, Girolamo Abbatescianni, commentando la sentenza della Cassazione con la quale ? stato deciso che la causa sull' eredit? intentata dalla figlia dell'Avvocato contro la madre Marella Agnelli, Gianluigi Gabetti, Franzo Grande Stevens e Sigfrid Meron, resta a Torino. "La decisione della Cassazione - prosegue Abbatescianni - non solo conferma la competenza del Tribunale di Torino, ma chiarisce, senza lasciar adito a dubbi, che l'azione principale della signora Margherita Agnelli ? volta a rivendicare la qualit? di erede sui beni non divisi che potrebbero emergere dal rendiconto e non a contestare la divisione del 2004". (ANSA). -
Calciopoli, Oggi I Rinvii A Giudizio
DRAGO DI CHEB ha risposto al topic di zebra romana in Archivio di calciopoli (Farsopoli)
Scusa Enzo, ma che c'entra Giraudo con il processo GEA? Mi pare di ricordare che Giraudo in questo processo non c'entri nulla.... mi pare di ricordare che sia sotto processo solo a Napoli, o no? PS Non linciatemi se sto a dire una cavolata. -
Topic "C O M P L O T T O D I F A M I G L I A"
DRAGO DI CHEB ha risposto al topic di CRAZEOLOGY in Calciopoli (Farsopoli)
Obama non ? che mi faccia fare i salti di gioia..... Per? se vince McCain dove possiamo scappare? -
Topic "C O M P L O T T O D I F A M I G L I A"
DRAGO DI CHEB ha risposto al topic di CRAZEOLOGY in Calciopoli (Farsopoli)
Scommetti che la scelta ? dovuta al fatto che annunceranno il ritorno di Fiat negli USA? Stanno scegliendo lo stabilimento dove produrre.... Potrei anche sbagliarmi, ma credo che la scelta del CdA in USA sia dovuta proprio al "grande annuncio"..... tra l'altro il congresso USA ha stanziato miliardi di dollari per le case automobilistiche USA.... credo siano finanziamenti aperti anche alle case straniere che producono in USA....chiamali fessi.... -
Topic "C O M P L O T T O D I F A M I G L I A"
DRAGO DI CHEB ha risposto al topic di CRAZEOLOGY in Calciopoli (Farsopoli)
Nel 2007 era arrivato sesto, migliorando di oltre cento posizioni la performance dell'anno precedente, ma quest'anno l'amministratore delegato delle Generali, Giovanni Perissinotto, ha dovuto disertare la Barcolana, regata che in ottobre riempie il golfo di Trieste con 2 mila imbarcazioni. Domenica mattina presto Perissinotto aveva un volo per gli Stati Uniti, dove lo attendevano incontri con esponenti del Tesoro e investitori. Incontri che in epoca di grande crisi non potevano essere rinviati. In mancanza del numero uno delle Generali, il ruolo di star della regata ? stato cos? assolto da Jaki Elkann, apparso a sorpresa nel pozzetto di Alfa Romeo, la super- barca che vince la Barcolana un anno dopo l'altro. Solo che, complice la totale assenza di vento (Perissinotto lo sapeva), Elkann per vincere ha dovuto faticare non poco e solo in prossimit? del traguardo ? riuscito a spuntarla su Maxi Jena. http://www.dagospia.com/rubrica-4/business/articolo-646.htm -
Topic "C O M P L O T T O D I F A M I G L I A"
DRAGO DI CHEB ha risposto al topic di CRAZEOLOGY in Calciopoli (Farsopoli)
Dopo aver letto questo delirio (mancini???? montali?????) mi vien voglia di mandare tutto a fanc.ulo. -
Topic "C O M P L O T T O D I F A M I G L I A"
DRAGO DI CHEB ha risposto al topic di CRAZEOLOGY in Calciopoli (Farsopoli)
Raddrizzare non lo so. Ma che non sia finita ? sicuro. Proprio perch? il ciclo sta finendo. Non sta iniziando uno nuovo. Sta finendo quello vecchio. Cosa verr? dopo vedremo. -
Topic "C O M P L O T T O D I F A M I G L I A"
DRAGO DI CHEB ha risposto al topic di CRAZEOLOGY in Calciopoli (Farsopoli)
Credo proprio di no eccebombo.... questi ce li teniamo ancora a lungo..... Parere mio, opinione personalissima fatta a naso.... uomini come Gabetti lavoravano per creare il salvagente ai nipotini almeno dal 2004.....sapevano benissimo dello tzunami che stava per abbattersi e si sono organizzati ben benino. Direi il capolavoro di Gabetti che ? il numero 1 in Italia..... PS Se fosse vera la storia del LBO che volevano organizzare Giraudo e Andrea....direi che per come si sono messe le cose la juve ci ha guadagnato...... Sia chiaro, ci abbiamo guadagnato solo sotto l'aspetto finanziario..... sotto gli altri aspetti ci abbiamo straperso.....diciamo che i nipotastri (e i Lord Protettori) per salvare una provincia dell'impero non ci hanno pensato due volte a buttare acqua sporca e bambino..... PSS Sar? un illuso, ma la storia non ? ancora finita secondo me. -
M.liguori:inter 395 Mln Debiti- Corsera:è A Posto
DRAGO DI CHEB ha risposto al topic di karel in Calciopoli (Farsopoli)
certo ha ragione..... lui scrive sul corriere della sera..... mica le chiacchiere.... PS Qualcuno gli scriva che questo articolo serve a poco.... non ? il lettore medio del corriere che deve convincere.... deve convincere Interbanca S.pA che l'inter non ha debiti..... avvisatelo anche che interbanca non ? la banca di propriet? dell'inter.... ma di GE.... -
Unicredit-sensi
DRAGO DI CHEB ha risposto al topic di DRAGO DI CHEB in Archivio di calciopoli (Farsopoli)
Mi pare che gi? sia stato lanciato questo grido.... Per questo nutro perplessit? sulla Sensi....a meno che non abbia risorse che noi non conosciamo.... Come del resto il pagamento estero su estero fatto a Capello.... e nell'ipotesi che queste risorse ci siano... siamo sicuri che la Sensi le voglia usare? Ha gi? dato tanto alla Roma...... -
Topic "C O M P L O T T O D I F A M I G L I A"
DRAGO DI CHEB ha risposto al topic di CRAZEOLOGY in Calciopoli (Farsopoli)
bellissima.... -
Unicredit-sensi
DRAGO DI CHEB ha risposto al topic di DRAGO DI CHEB in Archivio di calciopoli (Farsopoli)
Si giusto Enzo, ma la roma chi se la compra.... non vedo Kamikaze in giro..... PS stiamo assistendo allo sconcio di un presidente del consiglio che implora "chi ha liquidit? compri azioni".... ma non credo che si riferisca alle azioni della roma.... Nessuno vuole impegnarsi in aziende anche sane.... figuriamoci in un pozzo senza fondo. -
Unicredit-sensi
DRAGO DI CHEB ha risposto al topic di DRAGO DI CHEB in Archivio di calciopoli (Farsopoli)
E Moratti per pagare De Rossi che fa? Passa dalle plusvalenze di cartone ai buoni benzina? Vedremo, vedremo...non ? tutto cos? semplice. Compreso l'intervento di Caltagirone. -
Unicredit-sensi
DRAGO DI CHEB ha risposto al topic di DRAGO DI CHEB in Archivio di calciopoli (Farsopoli)
Gioturo, prendi la notizia.... non la fuffa dello scribacchino..... La notizia ? che c'? la corsa contro il tempo per pagare i buffi..... tutto il resto ? filosofia.... compresa la presunta tranquillit? della Sensi..... Qui finisce male....altro che Crespo.... -
Topic "C O M P L O T T O D I F A M I G L I A"
DRAGO DI CHEB ha risposto al topic di CRAZEOLOGY in Calciopoli (Farsopoli)
FERROVIE: SNCF ENTRA IN NTV CON QUOTA 20% di ANSA (V. 'TRASPORTI: LES ECHOS, SNCF...' DELLE 10 CIRCA) (ANSA) - ROMA, 9 OTT - Le ferrovie di Stato francesi (Sncf) diverranno partner industriale in Italia e in Europa di Ntv, con l'acquisizione di una partecipazione del 20% del capitale della societ? italiana. Lo ha annunciato Luca Cordero di Montezemolo, presidente di Ntv, nel corso di una conferenza stampa.(ANSA). --------------------- Come avevamo previsto i furbetti del trenino hanno venduto prima di investire una lira..... Hanno preso dallo stato la cancessione per un tozzo di pane.....promettendo chiss? che investimenti immediatamente dopo hanno venduto una bella quota....che c'? da scommettere, li hanno gi? ripagati ampliamente delle spese. Capitalismo da rapina.....repubblica delle banane. Ma il problema ? moggi.... -
Unicredit-sensi
DRAGO DI CHEB ha risposto al topic di DRAGO DI CHEB in Archivio di calciopoli (Farsopoli)
Appunto... -
Topic "C O M P L O T T O D I F A M I G L I A"
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EREDIT? GIANNI AGNELLI, PRIMA VITTORIA DI MARGHERITA ? LA PROCURA: "ERA UN CITTADINO ITALIANO, DOMICILIATO IN ITALIA E MORTO IN ITALIA: UNA CAUSA, DUNQUE, NON PU? CHE SVOLGERSI NEL NOSTRO PAESE?? - Ettore Boffano e Paolo Griseri per "la Repubblica" Chi dovr? decidere sull?eredit? di Gianni Agnelli? Il tribunale di Torino, al quale si ? rivolta nel 2007 la figlia dell?Avvocato, Margherita Agnelli De Pahlen, oppure la magistratura elvetica visto che una delle quattro persone citate a giudizio, la vedova Marella Agnelli Caracciolo, ? residente in Svizzera mentre un altro, il finanziere Siegfried Maron, ha addirittura la cittadinanza di quel paese (gli altri due sono i ?grandi vecchi? della Fiat, Franzo Grande Stevens e Gianluigi Gabetti)? Le sorti del processo e le risposte a questi interrogativi da ieri sono nelle mani dei giudici civili delle sezioni unite della Corte di Cassazione che, entro 30 giorni, dovranno emettere il loro verdetto. Ma, sempre ieri, un nuovo fatto giudiziario sembra aver segnato un momentaneo punto a favore della figlia del ?signor Fiat?. Il procuratore generale d?udienza, Antonio Martone, ha presentato infatti durante il dibattimento a porte chiuse le conclusioni della procura, chiedendo che l?intero processo continui a svolgersi in Italia e per tutti i convenuti indicati da Margherita Agnelli. Una circostanza che non pu? anticipare in alcun modo la sentenza della suprema corte, ma che tenuto conto del ruolo del pg nelle udienze civili della Cassazione (egli non costituisce una parte del processo, ma agisce invece ?nell?interesse della legge?), rappresenta una indubbia novit?. Una posizione, quella di Martone, espressa in maniera molto netta e precisa, circostanza anche questa giudicata abbastanza rara nei giudizi sulla competenza. Gianni Agnelli era un cittadino italiano, ha spiegato il pg, domiciliato in Italia e morto in Italia: una causa legata alla sua eredit?, dunque, non pu? che svolgersi nel nostro paese. I legali dei convenuti, invece, hanno ribadito le loro tesi: quella che riguarda la residenza della vedova Agnelli e la cittadinanza di Maron e, infine, l?esistenza del ?patto successorio? stipulato proprio in Svizzera nel 2004 tra Margherita e Marella, con il quale la prima rinunciava (dopo una compensazione economica) a ogni diritto sull?eredit? dell?Avvocato, ma anche della madre. Alla moglie dell?Avvocato transit? cos?, per un breve periodo, il pacchetto di controllo dell?Ifi-Ifil e della Fiat poi trasferito al nipote John Elkann. Un atto sui cui contenuti gli avvocati della figlia di Gianni Agnelli, Girolamo Abbastescianni, Charles Poncet e l?ex giudice costituzionale Romano Vaccarella, hanno manifestato i loro dubbi: ?Era segreto e la controparte lo ha presentato producendone solo una trascrizione lacunosa quanto ai numeri e a un nominativo?. Nel caso il processo restasse in Italia, spiegano gli avvocati, il patto potrebbe risultare addirittura nullo perch?, secondo il nostro Codice civile, Margherita non avrebbe potuto rinunciare alla successione della madre ancora in vita. La posizione della figlia dell?Avvocato ? stata confermata al termine dell?udienza dal legale ginevrino Charles Poncet: ?La nostra cliente non ha come obiettivo quello di chiedere soldi, ma di ottenere anche in nome della madre e di tutti i propri figli il rendiconto completo del patrimonio italiano ed estero del padre da parte di chi lo gestiva: Gabetti, Grande Stevens e Maron?. I tre infatti, assieme a Gianni Agnelli e alla moglie, erano gli amministratori del trust lussemburghese ?Alkyone? costituito all?inizio degli Anni Duemila proprio per governare i beni del presidente onorario della Fiat. Da Ginevra Margherita Agnelli ha commentato l?esito dell?udienza di ieri: ?La mia ? un?azione di trasparenza e di etica legata ai modi con i quali, non solo in Italia, si gestiscono i grandi gruppi e i grandi patrimoni. Un?esigenza eclatante di fronte alle notizie di questi giorni sulla crisi finanziaria mondiale. Certe volte ? necessario che gli scandali si verifichino. Per questo andr? comunque fino in fondo? http://www.dagospia.com/rubrica-4/business/articolo-374.htm -
Unicredit-sensi
DRAGO DI CHEB ha risposto al topic di DRAGO DI CHEB in Archivio di calciopoli (Farsopoli)
Direi di si..... hanno finito. -
Unicredit-sensi
DRAGO DI CHEB ha risposto al topic di DRAGO DI CHEB in Archivio di calciopoli (Farsopoli)
bha.....a giu....e de che te preoccupi..... basta che paghi le rate... e nessuno ti spacca le balle.... mica fai come la sensi.....che sta sempre a prorogare..... -
Unicredit-sensi
DRAGO DI CHEB ha risposto al topic di DRAGO DI CHEB in Archivio di calciopoli (Farsopoli)
bah...giulio, messa cos? non so che dirti.... che prestito? un mutuo? Nin zo..... ma una domanda mi sorge spontanea....perch? augurarsi che crepino solo finanziariamente? Non mettiamo limiti alla divina provvidenza..... PS Mi riferisco ai grandi boss sia chiaro.... -
Unicredit-sensi
DRAGO DI CHEB ha risposto al topic di DRAGO DI CHEB in Archivio di calciopoli (Farsopoli)
Che fare....che fare.... lasciare perdere, no? hai motivi particolari per aderire a questa roba? io no.....ffanculo profumo.....vada a vedersi i suoi perdenti perdente era, perdente rimane..... perdente sar?..... abbiamo fatto qualche errore.....dice lui..... qualche.... si...qualche..... ma ffanculo deve andare..... PS Scusa i tecnicismi.....ma mi sembra il linguaggio pi? adatto in un forum sportivo...... -
Unicredit-sensi
DRAGO DI CHEB ha risposto al topic di DRAGO DI CHEB in Archivio di calciopoli (Farsopoli)
Ipotesi plausibile.... oltre alla rivolta ultras....