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totojuve

Tifoso Juventus
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Tutti i contenuti di totojuve

  1. Controllavano i giocatori con la Gea Ma non era chiusa tale faccenda? e gli arbitri con Calciopoli Quali arbitri?
  2. Confesso: non ho studiato, ma molte cose me le ricordo. Tieni presente anche i fatto che allora le partite si vedevano male e per un solo tempo. Tutto era nelle mani della radio e della Domenica Sportiva.
  3. Magnusson me lo ricordo. In quel periodo non potevano giocare stranieri nel campionato italiano, per cui nella Juve giocava solo in coppa. Ricordo bene?
  4. Pare che pure la stampa francese abbia gridato alla Juve ladra. Si stanno civilizzando pure loro?
  5. Ma che ha visto anche Favalli far fuori Facchetti....
  6. Non ho sofferto poi tanto, anche perchè è mancato il segnale di can 5 per una ventina di minuti Questi allenatori (del monaco, oggi) pensano che più punte si mettono e più sia facile segnare. Ma quando mai. Spero ci capiti il real.
  7. Io ho studiato tutt'altro, ma mi è rimasto molto del Latino studiato nelle medie (tre anni) e nello scientifico. Magnifica lingua. Credo di essere più grande di te FORZA JUVEEEEE!!!!!!!
  8. ti sei tradito! Hai studiato Latino sin dalla prima media (I° ginnasio) Hai superato i ____anta.
  9. Già, come mai? E' da dieci anni ormai che ci meravigliamo. Figurati, io non seppi niente della storia della falsificazione dei passaporti. L'ho saputo durante farsopoli. Che ignorante che ero; non leggevo i giornali. Poi sono entrato nel forum e ho scoperto il mondo!
  10. Volete sapere una cosa? Sono d'accordo con ognuno di voi. Ognuno ha un suo malessere. Ognuno, anche io. Le vicende del 2006 mi hanno stravolto, in tutti i sensi. Ora vivo la mia juventinità in modo diverso; aspetto qua in riva al fiume perchè il cadavere di qualche nemico prima o poi dovrà passare, ma, nello stesso tempo, seguo la Juve che vince. Non ho altro nella vita se non rallegrarmi per gli scudetti consecutivi, per le mortificazioni dei tifosi romani, dei milanisti, dei cartonati che, pur non trovando il Moggi di turno, non riescono a costruire una squadra decente,.......... La Juve è degli Agnelli, ma ogni squadra è di un proprietario: il milan del cav, i prescritti di non so come si chiama, i napoletani del delamentis, ecc. sai tutta brava gente Forse, gli agnelli sono meglio degli altri. Vitto', sei giovane, risolviti i tuoi problemi quotidiani, segui con un occhio la Juve e ad maiora!
  11. Della maggicaa non ce ne fotte niente Noi abbiamo una qualificazione in sf di CL!
  12. Beh, a dire la verità, prima della semifinale, mi piacerebbe mettere a posto le cose in Italia. Mettiamo lo scudo in saccoccia. La semifinale verrà dopo.
  13. La vittoria va bene non aver subito gol va bene ma per la nostra squadra questa salita è molto ripida Speramolo!! (cit.Wmontero)
  14. Riuscirà il mister a ripristinare le condizioni pre-Parma? Se ci riuscirà, possiamo stare tranquilli. Comunque FORZAJUVE!!!!!!!
  15. Lo ripeto: sei un saggio vecchio volpone, hai ragione!
  16. P R E S U N T U O S I Allenatore in primis Con questa mentalità in CL non si va da nessuna parte
  17. Qualcuno alla Roma è rinsavito: non faranno ricorso contro la chiusura della curva infame.
  18. E' proprio vero; questa squadra è molto più forte delle altre in Italia! Se vince così facile anche con Sturaro e Padoin
  19. 7 aprile 2015 I cori razzisti dei genitori contro i ragazzini di Arianna Ravelli FIRENZE – Giocano bene, tanto da risultare imprendibili per i difensori avversari. Così, a colpirli, ci hanno pensato i «buuu» di alcuni genitori dei calciatori della squadra avversaria. Oggetto dei cori razzisti, alla Universal Cup a Forte dei Marmi, sono stati giocatori di appena 11 anni degli Esordienti del Milan. «È inaccettabile», commenta il responsabile dell’attività di base delle giovanili rossonere Mario Bianchessi. Insulti dagli spalti per i baby calciatori di colore del Milan: uno esce in lacrime È finita con i baby del Milan che hanno alzato il trofeo dell’Universal Cup, dopo aver battuto l’Inter per 4-0 (anche a undici anni è una soddisfazione), sotto gli occhi di Adriano Galliani, e possiamo quindi tutti sperare che quanto accaduto il giorno di Pasqua sia stato cancellato dalla gioia, travolto dalla voglia di far festa e dall’orgoglio di sentirsi importanti a fianco del vicepresidente della società, senza lasciare troppe tracce sotto la maglia. Eppure l’irruzione del peggiore cliché del calcio dei grandi (i soliti buuu razzisti) è una piccola vergogna che ha ferito piccoli calciatori (Esordienti 2004) a Forte dei Marmi per partecipare a un torneo che ospita 48 squadre da tutto il mondo e che nel regolamento prevede pure un incontro tecnico-educativo per allenatori, dirigenti, giocatori e genitori. Ecco, i genitori hanno bisogno di qualche ripetizione. Siamo ai quarti di finale e il Milan affronta il Paris Saint Germain. I rossoneri in rosa hanno quattro bambini di colore, ma nel mirino finiscono presto i due attaccanti, residenti in Lombardia, nati in Etiopia e Costa d’Avorio. Sono forti, segnano tre dei quattro gol con cui il Milan regola i francesi, dimostrano più anni e sono più grossi degli altri, anche se, come gli altri, sono nati nel 2004 (non sono «fuori quota» come, chissà perché, precisano gli organizzatori). Sugli spalti, i genitori (pare italiani) di altre squadre cominciano a prendersela con quei due così forti e così grossi, sospettano che non sia giusto farli giocare e pensano bene di rispondere a una supposta ingiustizia con l’ingiustizia peggiore: rovinare la festa ai bambini. E dopo gli sfottò («Fatti la barba», «Prendi la patente»), una decina di genitori si rifugia nei buuu. Distintamente sentiti, inevitabilmente razzisti. Lo stesso clima si respira anche in semifinale (ma questa volta solo fischi), tanto che uno dei due ragazzini lascia il campo in lacrime. Il Milan, attraverso l’allenatore Marino Frigerio, avanza una protesta informale agli organizzatori, che sul profilo Twitter del torneo pubblicano lo spot Uefa antirazzismo. Il procuratore dei calciatori vip (tra cui Mario Balotelli) Mino Raiola denuncia tra i primi l’episodio, sempre su Twitter: «Genitori hanno fischiato ragazzi di colore di dieci anni. Sosteniamo i ragazzi, i razzisti sono ignoranti e deboli». Sul sito del Milan, in attesa di verifiche, compare un cauto comunicato: «Ci segnalano, durante Milan-Psg, presunti episodi di razzismo verso i bambini di colore presenti nel Milan da parte di alcune ‘persone’ sugli spalti. Non vogliamo amplificare o ingigantire nulla, ma speriamo vivamente che non sia vero o che si sia trattato di qualcosa di sporadico. Perché in caso contrario, sarebbe assolutamente intollerabile». Il responsabile dell’attività di base del settore giovanile rossonero, Mauro Bianchessi, che ha visto e sentito tutto, è netto: «È inaccettabile, siamo di fronte a totale ignoranza. È vergognoso pensare che dei genitori abbiano un comportamento del genere verso bambini di 11 anni». Uno dei due attaccanti, adottato da una famiglia lombarda, ha fatto gol anche in finale. Chissà se ha cancellato ogni ferita. @CorriereSociale
  20. E' una colpa che mi porterò nella tomba Non lo caccio, ma magari trovasse un lavoro! E' un prescritto, ma molto ragionevole. Pensa, non la chama calciopoli ma farsopoli.
  21. Meno male, va. Io ho un figlio che non è juventino
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