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Lampard

Tifoso Juventus
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  1. Era nell'aria ma resta una notizia bruttina a parer mio. Secondo me tengono Wilkins fino a fine stagione anche perch? di giocatori importanti nello spogliatoio ce ne sono parecchi (Terry, Lampard, Ballack, Drogba, Cole) e per finire l'annata basta un buon traghettatore tanto la Premier ? ormai andata quindi si concentreranno sulle sfide di Champions.
  2. Il Chelsea ha pareggiato 0 a 0 in casa con l'Hull. Meritava di vincere, tra l'altro non gli hanno dato un rigore clamoroso tiro da fuori area di Kalou e difensore dell'Hull che para di braccio ma niente, n? arbitro n? assistente hanno visto niente Comunque sono in difficolt? anche loro come noi. Se non ritrovano il Drogba devastante, quello che fa reparto da solo e fa anche i gol decisivi, abbiamo qualche speranza
  3. Mi sembra abbastanza improbabile giochi oggi, almeno dall'inizio, considerando che ? pi? di un mese che ? fermo. Comunque sono curioso di vedere come giocher? Wenger con il russo. Probabilmente far? un tridente allargando Van Persie ma l'olandese spostato sull'esterno perde parecchio secondo me.
  4. Ma infatti. A mio avviso lamentele pi? che giustificate. Anche perch? non mi sembra che non vogliano essere controllati, ma chiedano semplicemente un minimo di comprensione e civilt
  5. FED CUP - Francia-Italia Si comincia alle 14 con Mauresmo-Pennetta Saranno Flavia Pennetta ed Amelie Mauresmo ad aprire oggi, con inizio alle ore 14, la sfida di Fed Cup in programma ad Orleans e valida per il primo turno del tabellone mondiale. A seguire andranno in campo nel secondo singolare Francesca Schiavone e Alize Cornet. Domani, dalle 13.30, gli altri due singolari e il doppio: apriranno Pennetta-Cornet, quindi Schiavone-Mauresmo. Le coppie annunciate per il doppio sono Roberta Vinci e Sara Errani per le azzurre e Severine Bremond e Nathalie Dechy per le francesi. La sfida si gioca sul sintetico indoor al Palais des Sports della cittadina francese, capace di ospitare 3200 spettatori (nello stesso impianto si gioca ogni anno un challenger maschile da 125mila dollari). La sfida con le francesi ? ormai ? diventata una "classica" della Fed Cup. I precedenti vedono le ?cugine? d?Oltralpe in vantaggio per 6-2, ma le azzurre si sono aggiudicate le ultime due sfide: nel 2006 a Nancy al primo turno (4-1) e nel 2007 a Castellaneta Marina in semifinale (3-2). Nel 2006 vinsero poi la Fed Cup battendo in finale il Belgio di Justine Henin, mentre nel 2007 si arresero solo in finale a Mosca alla Russia. Gli incontri saranno trasmessi in diretta da Raisport: sabato dalle 14 alle 19, domenica dalle 13.30 alle 21.
  6. Un articolo secondo me molto bello di Peter Bodo su Tennis.com Mio mentore Guardando la finale, ho avuto la sensazione fin da subito che sarebbe stata una battaglia di volont?, pi? che di tecnica. E questo non ? un modo diplomatico di dire che la volont? di Nadal vincerebbe sulle abilit? di Federer, sebbene non sarebbe la prima volta che qualcosa del genere succede, e non solo in questa rivalit?. Questi uomini sono appaiati nel reparto delle capacit? tecniche, se concedete che una soffice smorzata sia ?tecnica? n? pi? n? meno di un passante in corsa che atterra in dieci centimetri quadrati di campo. Le capacit? tecniche di Nadal e Federer sono diverse per tipologia, ma non per qualit?, e di certo non per efficacia. Ognuno di noi pu? preferire un determinato talento ad un altro, ma in questo caso a giocare il ruolo principale ? il gusto personale piuttosto che il campo da gioco. Valutando la resistenza di Nadal, mi sono ricordato di quella famosa frase con cui se ne usc? Adriano Panatta dopo una straordinaria partita persa in 5 set con Jimmy Connors agli US Open di qualche anno fa: Jimmy... non vuole morire. Ho sempre trovato la dichiarazione irritante, probabilmente perch? talmente evidente da essere superflua. Ma arriva il pi? vicino possibile a definire il tipo quel tipo di motivazione e determinazione che deve essere considerata un dono speciale, ed ? affascinante l'idea che noi pratichiamo sport in parte perch? ci? ci permette di godere dell'istinto di sopravvivenza. Chiunque abbia mai sperimentato l'estasi dell'essere esausti capir? probabilmente cosa voglio dire. Nadal ? sempre sembrato umile a sufficienza non solo da apprezzare questa condizione, ma da accettare le scomodit? che ne derivano. La straordinaria fisicit? del suo gioco non ? solo questione di stile, ? anche dimensione della sua personalit?. Non si ha la sensazione che se si potesse applicare un ?metro della felicit?? al suo sistema nervoso, registrerebbe il punteggio pi? alto mentre sta inseguendo come un pazzo una pallina che sembra imprendibile? In questo, Nadal ? rimasto libero dalla prudenza o dalle strane teorie della ?gestione dell'energia?, che possono portare a limitazioni auto-imposte. Nadal sembra aver evitato tali trappole anche grazie al suo zio e coach, Toni. Una delle cose pi? interessanti che Toni mi abbia detto agli scorsi US Open fu che, mentre sviluppava Rafa, qualche volta lo faceva allenare con palline vecchie, o su di un campo in pessime condizioni, solo per fargli capire che giocare nelle condizioni ideali non ? un valido allenamento per le avversit?. La lezione ? servita: nessuno oggi gestisce le avversit? meglio di Nadal. Questa abilit? nell'apprendere ? una delle caratteristiche tipiche di Rafa, e mentre sembra contraddittorio pensare ad un grande campione come ad un grande studente, questo sembra invece il caso. Nadal ? uno studente modello; rispetta i suoi maestri, e non importa cosa riesca ad ottenere, a lui non sembra mai venire in mente di averli superati. Potr? avere maggior talento, o potr? ottenere maggior successo, ma ci? non cambia l'ordine delle cose. Tutto ci? ha meno impatto nel suo ruolo di allievo di Toni di quanto non lo abbia nella sua relazione con il suo altro grande mentore...: Roger Federer. Pensandoci: chi ha posto gli obiettivi per Rafa? Chi gli ha disegnato la linea di partenza per diventare grande? Chi ha gestito se stesso con quel tipo di nobilt? da ambasciatore che un bravo, obbediente, desideroso e intelligente giovane studente potrebbe voler emulare? Non ? strano, in un certo senso, che questa rivalit? sia stata cos? completamente libera da screzi, considerato il modo in cui Jimmy Connors disprezzava Bjorn Borg, e John McEnroe e Ivan Lendl non perdessero occasione per esprimersi la loro reciproca antipatia? Rafa potr? aver eclissato il suo mentore, ma penso che mentre sia ben conscio della situazione e orgoglioso di ci? che ha ottenuto, non sia incline a pensare in questi termini. C'? molto pi? che buone maniere, tatto e disposizione al lavoro in tutto ci?; vi ? anche una particolare purezza d'animo. Nessuno apprezza Federer pi? di quanto non faccia Rafa, perch? nessuno ha fatto di pi? per lui di quanto abbia fatto Roger. Posso immaginare Rafa provare diverse emozioni sulla scia del suo successo, ma il provare piacere per la demolizione dell'avversario non rientra tra queste. Penso che il conforto che ha offerto a Federer dopo lo scoppio in lacrime sul podio sia stato eloquente; Nadal non ha dovuto pensare un secondo a cosa fare, o come gestire la sua situazione. Ha gettato il suo braccio attorno a Federer e ha mostrato uno dei pi? sinceri sorrisi che abbia mai visto attraversare il suo viso elastico ed espressivo. Il gesto ? sembrato arrivare dal cuore, e testimoniare quanto grande sia.
  7. dalla rete... Anche Murray contro la Wada Il numero 4 del mondo si aggiunge al coro di lamentele venuto a galla durante gli Open di Australia di cui si era fatto portavoce Rafael Nadal. Non pare, per?, esserci l?unanimit?. Continua a far discutere l?applicazione anche al tennis, delle norme antidoping della Wada, l?Agenzia mondiale anti-doping creata dal CIO nel 1999. Quello che viene imputato all?agenzia indipendente, ? l?eccessivo carattere intrusivo della norma relativa alla reperibilit? che ogni tennista deve garantire in qualsiasi momento della giornata. Mancare 3 test in 18 mesi equivarrebbe ad una squalifica fino a 2 anni. "Queste nuove regole sono cos? drastiche da rendere quasi impossibile vivere una vita normale", questo il commento di Andy Murray al Times, in seguito all?inattesa visita ricevuta qualche giorno fa. "Sono venuti a casa mia alle 7 del mattino qualche ora dopo il mio arrivo dall?Australia. Quando mi sono svegliato non sapevo dov?ero ed ero distrutto dal jet lag. Una cosa ridicola se si pensa che ero stato testato quattro giorni prima, subito dopo la partita che avevo perso agli Australian Open. Il funzionario venuto a casa mia, pretendeva che gli dimostrassi che fossi effettivamente io. Ha insistito chiedendomi di fornirgli una prova, mentre ero con i pantaloni alle caviglie, e poi ha preteso che io scrivessi il mio indirizzo, malgrado fosse l? a casa mia alle 7 del mattino" Insomma, Murray, come Nadal, denuncia quello che, a parere della maggior parte dei tennisti, sembra profilarsi come un clima da caccia alle streghe. Erano stati in tanti a storcere il naso nella riunione tenutasi a Melbourne in cui alcuni rappresentanti dell?ITF avevano annunciato l?applicazione delle nuove norme. Nadal, in qualit? di vicepresidente del Consiglio dei Giocatori, aveva parlato di persecuzione intollerabile: ?mi sembra davvero eccessivo dover mandare un messaggio per ogni cambio di programma dell?ultimo minuto?. Secondo l?ex Tour Manager dell?Atp, Giorgio Di Palermo, intervenuto a questo proposito di recente in un programma andato in onda su Supertennis, la presa di posizione di Nadal, ? da ricollegarsi al suo ruolo all?interno del Consiglio dei Giocatori. Inoltre sempre per lo stesso Di Palermo, il fatto che Nadal abbia espresso candidamente la sua posizione senza alcun timore di essere accusato in qualche modo di volersi sottrarre ai controlli, starebbe a dimostrare il maggior coraggio del maiorchino, rispetto a tanti suoi colleghi che preferiscono non esporsi. La presa di posizione di Murray conferma, comunque, come il parere di Rafa sia condiviso dai pi? all?interno del circuito. Tuttavia Roger Federer, al termine di una conferenza durante gli Open di Australia ha definito le nuove misure, un male necessario. "E' un sistema duro, senza dubbio. Si tratta di un cambiamento significativo rispetto a come eravamo abituati in precedenza, per cui penso che ci voglia un po? di tempo per abituarsi. Ma allo stesso tempo, credo che si vada nella giusta direzione. Capisco che possa creare dei disagi ma vorrei che questo sport fosse pulito ed ? questo il motivo per cui sono d?accordo?. Insomma, non sembra che ci sia l?unanimit? riguardo questa vicenda. Probabilmente, in situazioni come queste, dovrebbe prevalere il buon senso, sia da parte di chi controlla che da parte dei tennisti che forse dovrebbero rendersi conto come sia giunto anche per il tennis, il momento di fare le cose sul serio. E? inutile nascondere come negli ultimi anni si sia percepito un certo lassismo nel voler combattere una piaga che, solo apparentemente, sembra appartenere ad altri sport, semplicemente perch? altri sport, magari meno ricchi e meno esposti mediaticamente rispetto al tennis, vengono testati in maniera molto pi? seria. La lotta al doping non pu? essere confinata solo ad alcuni sport, e non pu? non lambire per niente il tennis. A meno che qualcuno non voglia farci credere che tutto il marcio si possa circoscrivere ad una spruzzata di troppo di Ventolin; ogni riferimento al controverso caso Volandri ? puramente voluto.
  8. E lo so che non era il 1? infatti era il 2? L'ha detto Marianella in telecronaca, 2? gol da professionista in vita sua. Il gol bello per l'intenzione sicuramente, ma se hai visto il replay ci sono tipo un paio di deviazioni, piccole ma decisive affinch? la palla si infilasse proprio sul palo interno, tra mano di Carragher e piede di un altro che ora non ricordo. C'? poco da fare, per me questo si chiama destino. Ora potr? anche diventare un campione, e non vedo perch? non augurarglielo, ma sinceramente penso che di gol cos? importanti (sotto tutti i punti di vista) difficilmente ne far? ancora
  9. Pazzesco in FA Cup. Nel replay del derby di Liverpool un gol di uno sconosciutissimo Gosling (classe 1990) al 118' minuto elimina i Reds e manda avanti l'Everton. Goodison Park in estasi per il ragazzino il gol della vita ovviamente, ora pu? anche morire in pace credo
  10. Vero, ma Scolari ha fatto di tutto finora per ridurlo cos?. Con Anelka puoi vincere qualche partita, con Drogba porti a casa i trofei. Scolari non l'ha ancora capito.
  11. Oddio, nello specifico il fallo non mi sembrava dettato da chiss? quali difficolt?. Per? posso sbagliarmi dato che l'ho vista di sfuggita. E' vero che anche i blues come noi non sono in un momento chiss? quanto brillante, ma darli allo sbando mi pare esagerato. Poi vabb? se Scolari continua a fare scelte scellerate come tenere in panca Drogba per far giocare Anelka allora una speranziella ce l'abbiamo. Comunque secondo Marianella e Marchegiani che commentavano 11 contro 11 il pareggio era il risultato pi? giusto.
  12. "Ricordati che sei il migliore, sono sicuro che riuscirai a raggiungere e superare Sampras un giorno, ? un onore giocare contro di te". Parole e musica di Rafael Nadal verso un Roger Federer piangente e abbattuto, quel Nadal da qualcuno definito addirittura esaltato, quel Nadal che alla domanda se pensa al Grande Slam ha semplicemente risposto "penso a Rotterdam che ? il prossimo torneo" ovvero un umile Master 500. Felicissimo di poter assistere sportivamente a questa rivalit?, peraltro confinata solo ed esclusivamente al rettangolo di gioco visto che fuori si rispettano e si stimano enormemente l'uno con l'altro. Immagini che valgono pi? di mille parole.
  13. B? ci credo Tra l'altro Roma ? stato riconosciuto dall'ATP anche come torneo dell'anno nel 2008. Un giorno (spero) riuscir? a venirci.
  14. Idem per Ana. Potrei seriamente lasciarci le penne
  15. Guarda che poi i volontari devono lavorare ? Ha detto volontari, non spettatori
  16. Quest'anno si gioca sicuro, se non ricordo male questa edizione e la prossima si svolgeranno su strutture temporanee come accaduto nel 2008. Poi sempre se non ricordo male, dal 2011 cambier? tutto, ci sar? un evento combinato, cio? uomini e donne contemporaneamente in un torneo di una settimana e non pi? una settimana gli uomini e una le donne. Per il 2011 ci sar? anche il nuovo centrale, perch? l'ATP fornisce dei paletti per i tornei pi? importanti, e al momento Roma sarebbe fuori ma ha avuto una delega.
  17. Sentitevi quello che si dicono e riteniamoci fortunati di assistere alla rivalit? (probabilmente) pi? grande della storia del tennis. Inconcepibile come alcuni provino a rovinarla. Inconcepibile. Complimenti ad entrambi. Straordinari
  18. Grande Roger. Piange come un bambino. Onore immenso a lui. Peccato abbia "alcuni tifosi".
  19. Niente da aggiungere. Complimenti sinceri. Sportivo vero. Infatti, ? crollato anche mentalmente. Negli ultimi game ha sbagliato una marea di dritti comodi dal centro del campo, dove la stanchezza non c'entra proprio nulla, o in minima parte. Per? sai, rendere il merito all'avversario sarebbe troppo, in fin dei conti siamo italiani, popolo calciofilo all'estremo e di conseguenza tra i meno sportivi del mondo. Purtroppo.
  20. Nadal esaltato? Ma se ? uno dei tennisti pi? umili di sempre Fate una cosa, lo dico a tutti gli esagitati ultras di Federer (gli sportivi non ne hanno bisogno), ascoltatevi quello che dir? il grandissimo Roger nel discorso finale e prendete esempio.
  21. Vatti a rileggere quello che hai scritto: "se fosse stanco non correrebbe", parole tue. Ti devo chiedere scusa? E per cosa? Fai una cosa oracolo, scendi dal piedistallo e torna con i comuni mortali
  22. Se tu sei uno tra quelli "che a Cappuccetto Rosso e Biancaneve non crede pi?", sono fiero di credere ancora alle favole.
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