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6 pointsDopo aver letto 800 pagine di questo topic mi sento di fare un paio di considerazioni: - con quasi 50 anni di tifo bianconero sulle spalle, mi sento sempre più “disinteressato” dal calcio; certo, come l’Avvocato, anche a me la sola vista della lettera J suscita emozione, però tutto il becerume di contorno extra calcio degli ultimi due decenni ha fatto scemare la passione e ha ridotto enormemente la credibilità di questo sport (vedasi anche gli ultimi mondiali in Qatar). - trovo insopportabile la cultura dell’odio, la mia frase sopra l’avatar prova a stigmatizzare l’argomento, ma proprio non concepisco il far diventare una passione sportiva una ragione d’odio. Un conto sono gli sfottò che fanno parte del confronto e un conto sono manifestazioni di vero e proprio odio che sono diventate quasi normalità per certi “tifosi”. 20/30 anni fa la violenza era limitata alle frange ultras delle curve, oggi abbiamo un odio diffuso, grazie ai media (social e non) compiacenti che per un consenso, una lettura, un clic o un like in più si venderebbero anche la madre. Quindi l’odio fa comodo e siamo il bersaglio più grosso. Non credo di fare un ragionamento fazioso, è vero le mele marce ci sono dovunque, non è che noi siamo le verginelle, ma oggi provate ad andare in giro per Firenze o Napoli con una maglia bianconera senza scorta… A me interessa tifare la mia squadra, non mi interessa vomitare veleno sugli altri, per troppi invece pare il contrario, e ne fanno pure una priorità nelle scelte personali. Odio genera odio, andrebbe veramente smontato tutto. I miei due figli maschi sono entrambi milanisti… non ho mai fatto pressioni perché seguissero le mie idee; tutto sommato meglio così, non devono rischiare conseguenze gravi solo per la squadra che tifano. Lo so è triste, ma siamo arrivati a questo. Personalmente evito le discussioni sull’ argomento con conoscenti/amici tifosi (specialmente di un certo colore), altrimenti c’è il rischio di guastare i rapporti, da parte loro eh… io non avrei problemi. Sembra quasi che parecchie “brave persone” quando tocchi l’argomento calcio si trasformino in bestie selvagge. Lo sport dovrebbe unire, non dividere. Chissà perché solo il calcio porta a questi estremi, non vedo altri sport con tutto questo strascico d’odio. - nelle ultime pagine ho visto diatriba fra patteggiatori e non: credo che sia opportuno distinguere fra le scelte di cuore/pancia, giustamente proprie di chi segue le vicende da tifoso più o meno appassionato, dalle scelte che invece deve fare chi dirige un’azienda da mezzo miliardo (per limitarsi alla sola Juventus FC) e che deve considerare le possibili conseguenze e scenari legati alla strategia scelta nell’ambito processuale, nonché alle probabilità di successo. Quindi capisco e condivido l’idea di partire con decisione per non fare prigionieri fino all’ultimo grado di giudizio, ma allo stesso tempo comprendo che gli avvocati potrebbero valutare più conveniente la strada della negoziazione, qualora ve ne fosse fondato motivo/convenienza; tanto più considerando l’evidente matrice politica della questione. E questo fa tornare al primo punto: ci hanno portato a parlare più di diritto che del gioco abulico praticato dalla squadra di Max… - Infine, la SL… Ormai ne sono uno strenuo sostenitore. Anche qui il dibattito è acceso, come sempre comprendo tutte le posizioni, personalmente ritengo che ci siano 2 fattori fondamentali. Il primo è un evidente conflitto di interessi che vede un paio di enti (UEFA e FIFA) in una situazione di monopolio conclamato che va in qualche modo risolto. Il secondo è che il modello di business attuale non pare sostenibile per il calcio europeo. Il modello continua ad essere basato su un concetto di gestione puro sport, quando ormai da svariati decenni che siamo passati a un business miliardario legato all’entertainment. Il modello si è ulteriormente incancrenito con un radicamento “politico” e clientelare, rafforzando gli oligarchi, che garantendo fettine di torta qua e là, si assicurano consenso e voti. Le società di vertice si sono trovate a dover sostenere costi sempre più elevati, senza la possibilità di costruire una solidità e una sostenibilità nel medio termine, tranne che in Inghilterra, dove i contratti televisivi venduti a prezzi distanti anni luce da tutto il resto del mondo, mantengono tranquillamente i bilanci in attivo per squadre grandi e piccole. Ma per tutte le altre, inclusi colossi come Real e Barca, il modello non funziona, a meno che non ti ridimensioni al medio cabotaggio e vivi di player trading, cessando di inseguire il successo sportivo. L’alternativa è avere una proprietà che ha fondi (virtualmente) illimitati e non è interessata a produrre utili, bensì a veicolare immagine ed eventualmente a riciclare denaro di dubbia provenienza (vedasi gli emiri arabi o tycoon dell’est). Non è un caso che Milan, Inter, Roma e persino Fiorentina, sono state vendute dalle proprietà storiche e ora vanno di mano mano fra imprenditori e fondi stranieri che ci provano, poi quando capiscono che è un business a perdere scappano a gambe levate… In questo panorama poche eccezioni, direi il Bayern, che però per anni si è trovato praticamente dominatore incontrastato in Germania, costruendo una posizione quasi unica. Ci stavamo mettendo in quella direzione per 2 volte, entrambe stroncate “politicamente”. Onestamente le frasette tipo “il calcio è di tutti” mi fanno sorridere: una SL non toglierebbe il calcio a nessuno, consentirebbe invece di costruire un spettacolo di calcio al massimo livello, adeguato ai tempi e al business collegato. Il modello attuale sta invece collassando ed è in mano a dei mafiosi. Ne è evidenza la nomina di Gravina a VP UEFA… per quali meriti/competenze? Ovviamente tutte mie considerazioni personali ed opinabili, non aggiungo altro (e ce ne sarebbe), avendo già scritto un lenzuolo che scoraggerà la lettura…
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6 pointsCome affermato in altro topic, all'epoca di calciopoli vi fu un sistema trasversale tra giustizia sportiva, penale e media con l'unico obiettivo di abbattere una corazzata che, almeno in Italia, avrebbe dominato per anni riducendo le chance degli altri di vincere uno scudetto, nonostante i nostri competitor di allora erano cmq molto forti (Roma, Inter), con la conseguenza di veder scemare l'interesse per il calcio italiano con ricadute importanti sull'aspetto economico e sociale del movimento calcio. Avevamo dirigenti visionari , qualcuno, come Moggi, lottava ad armi impari contro chi, come risultato dopo, interloquiva regolarmente con arbitri promettendo favori a destra e a manca pur di avere arbitraggi favorevoli. Il Moggi in questa attività qualche errore lo ha commesso, è evidente, ma quando si confrontava con colossi come Telecom, Mediaset, Roma etc lui era solo, lasciato solo da una proprietà che vedeva in Giraudo, più di Moggi, il diavolo in persona che tramava per soffiare il giocattolino alla Famiglia. Anche allora, come oggi, noi fummo accusati e giudicati anche da chi , mentendo sapendo di mentire, affermava ai quattro venti la propria onestà. Il risultato di tutto questo fu l'annientamento dello squadrone che avevamo, l'Inter potè allestire uno squadrone grazie ai calciatori presi da noi a due spicci, mettere a posto la propria bacheca dei trofei, "sanare" un bilancio. Oggi assistiamo alla stessa modalità. un sistema trasversale di Giustizia ordinaria (PM ultras che "odiano" la Juve), sportiva (Procuratori e Presidenti di collegio che "odiano" la Juve) e media che vogliono affossare la Juventus. Il confronto con l'allora situazione è pertinente , non tanto perchè noi ora abbiamo una corazzata, imparagonabile con quella del 2006, ma perchè il movimento calcio italiano è in profonda crisi economica ed in Italia l'unica società che non fallirà mai è la Juve , come dimostrano i 700 milioni cash versati dalla proprietà. E' questa forza economica che deve essere distrutta per permettere agli altri, nella mediocrità più assoluta, di emergere e cominciare a ricavare più introiti possibili e renderci, forse la cosa più importante, totalmente inidonei a cominciare lo sviluppo di una Superlega, con buona pace di Ceferin e del suo sodale Gravina. Per fare questo si utilizzano: - PM della Giustizia ordinaria che quando incontra Tribunali super partes, come in una democrazia che si rispetti, puntualmente vedono smontate le proprie tesi farneticanti - Procuratori sportivi e Corti federali che pur di voler sanzionare in termini di punti la Juve e quindi estrometterla dagli introiti, inventano mostri giuridici degni della Corea del Nord, incuranti di mettere addirittura per iscritto il calpestio di ogni diritto costituzionale a cui, anche la Giustizia sportiva, deve attenersi. Come, tra l'altro, evidenziato dal TAR e Consiglio di Stato; - Media compiacenti che entrano in fibrillazione, quando la solita manina delle procure passava loro intercettazioni estrapolate da qualsiasi contesto o le sanzioni del giudice sportivo prima ancora dei deferimenti, ed essere invece silenti o poco meno quando emergono fatti a favore della Juve; - Presidenti di calcio (De Laurentis) che, come allora, professano la moralità e l'onesta del proprio club, dimenticando le proprie malefatte negli anni; Tutto questo ha, evidentemente, come allora, l'obiettivo di avvantaggiare pochi a discapito nostro. Quei pochi sappiamo tutti chi siano, a cominciare dalla capolista. Prima capiremo tutto questo e prima avremo la consapevolezza dell'assoluta inidoneità di un patteggiamento con questi personaggi che aprirebbe le porte per una disfatta successiva ed inevitabile. Bisogna avere il coraggio di lanciare il cuore oltre l'ostacolo e combattere con le armi che la nostra democrazia ci ha messo a disposizione. I predetti personaggi lo sanno benissimo e ci temono per questo. Vogliono intimidirci, ma, se ci ho capito qualcosa del nuovo management, questa volta sono augelli per diabetici per loro.
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6 pointsAlla faccia di chi ancora oggi ritiene che Moggi fosse il diavolo e non invece l'esorcista
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5 pointsComunque lo scrivo qui a costo di prendermi una tacca. Se dovessero toglierci anche un solo punto in questo secondo filone stipendi, dopo lo schifo dei 15 punti, chi continuerà di noi a seguire le partite del campionato e della Juve, sarà una persona fuori di testa che gode a essere seviziata pur di avere 90 minuti occupati durante la settimana.
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5 pointsFarsopoli è il vero motivo per cui tifo la Juventus. Prima ero uno sportivo poco appassionato. Approfondire questa vicenda mi ha fatto diventare juventino e mi ha insegnato, tramite l'allenamento possibile nell'amare i nostri colori, a sapermi rapportare al meglio anche con le persone più care. In secondo luogo ho imparato a capire il contesto globale nel quale ci muoviamo e antropologicamente i complessi che affliggono coloro che ci odiano. Alla fine siamo gli unici nel contesto calcistico italiano a poter camminare veramente a testa alta. E se non vi basta e volete basarvi sui risultati andatevi a guardare l'albo d'oro nazionale, dal campionato a qualsiasi sua coppa minore.
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4 pointsil re dei raccomandati. fra lui e la crosta-in-culin non saprei davvero dire chi dei due è peggio.
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4 pointsCellino da molti anni ogni tanto straborda e dice cose, a volte vere a volte false, pur di fare il gradasso. La sua credibilità è sotto le scarpe. Ma è un vecchio trafficone del sistema. Lo conosce bene il sottobosco. Possibile che sia tutto molto molto molto vero, o che abbia colorato fatti veri, o che abbia raccontato fatti che lui ritiene erroneamente veri o probabili, o che siano tutti inventati di sana pianta per far parlare un po' di lui i giornali. E in effetti sembra tutto molto possibile... Se è una balla, è una buona balla. Digeribile ecco. Ovvio che però tutto ciò fa riflettere. Anche in senso della assurdità e della vergognosità della situazione. Mi spiego. Lo avevo già scritto mi sembra, molte pagine fa. Ma non ricordo più. RepetitaJuve. Limitiamoci all'ambito sportivo. Noi in questo momento siamo accusati di aver presentato bilanci a vario titolo artificiosi/falsi/forsefalsi/forsenomaessendogobbituttofabrodo/nontantofalsimamezzifalsi/boh'zzzonesò. Anche se fosse, e ne dubito, sarebbe da capire se questi artifici ci hanno permesso di iscriverci al campionato. Non credo proprio, perché generalmente questi artifici vengono messi in atto proprio per mascherare la situazione reale ed evitare di mettere soldi veri nelle casse del club economicamente malandato. Nel nostro caso Exor ha messo dentro soldi veri con la pala, quindi pur con tutti gli insulti del caso, sempre benvenuti e meritati ( ) non mi sembra affatto che li si possa accusare di tirchieria, ecco. Quello che invece fa letteralmente schifo ai porci (pure quelli più sporchi e puzzolenti), è che da decenni la maggioranza delle squadre di serie A non ha i parametri per iscriversi al campionato, e gli stessi dirigenti federali lo hanno detto in pubblico in tante occasioni. Sono tutti campionati posticci, organizzati alla pene di cane, turandosi il naso, e con gli occhi bendati per non vedere le vergogne. Zitti muti e tiramo avanti. Quindi, quandanche volessimo vedere degli imbrogli di bilancio reali in casa Juve, sulla carta un sistema marcio ma scaltro, ossia che si autotutela, dovrebbe archiviare tutto tempo zero. Come avvenuto nell'ultima fase in picchiata di Moratti e Berlusca. In c**o alla consob, e alla procura di Torino, il calcio va avanti con il teatrino solito delle marionette (rigore per la Juve, gobbi ladri, che bello il Napoli, vecchio cuore granata, e le solite cagate buone per gli osti e gli avventori del baruccio). Quindi oggi, qua, si sta cercando di fare una bella scazzottata per dargliele al gobbo durante un uragano o una valanga. E in questa rissa tutta italiana (solo sulla carta) stanno partecipando anche Uefa e Fifa. Loro però sono (solo fisiologicamente) giustificati dal vile ladrocinio di petroldollari con cui si riempiono le tasche. L'Italia invece come sistema è governato da una manica di ladri anche molto minkionazzi. Quello che non si vuol capire è che oggi come oggi, non potremmo mai vedere Zico all'Udinese e capocannoniere, o Maradona al Napoli, Falcao alla Roma, Ronaldinho al Milan ecc. Oggi noi siamo la serie C del calcio europeo perché nessuno in questi anni, dal 2006 in poi, si è fatto due domande su come funziona/funzionerà/funzionerebbe/potrebbe funzionare il calcio e cosa si può cambiare per aggiustarlo al meglio. Gravina & soci, anche quelli prima di lui, sono responsabili di un disastro annunciato, a cui sperano di porre rimedio andando a leccare il deretano di Uefa e Fifa, che invece fanno in primis i loro interessi. Corrono dove c'è chi caccia più grana. Figurati cosa gli frega dell'Italietta piena di ladri di polli da cortile. Motivo per cui noi siamo massacrati, ma si guardano bene dal massacrare le spagnole, che sono economicamente troppo importanti per tenerle fuori in modo deciso e totale. Il calcio italiano è una specie di Don Abbondio disonesto. Privo di onestà, ma privo anche di senso della realtà, privo di lungimiranza, privo di capacità gestionali. Farsi assegnare, per dirne una a casaccio, Mondiali/Europei, con l'idea che così lo stato è costretto a rifinanziare il baraccone per costruire nuovi stadi, vuol dire aver capito poco di come funziona questo sport. Gli stadi poi vanno fatti fruttare, vanno gestiti, ecc. Dove sono i manager nel calcio italiano che lo sanno/saprebbero fare? E poi, basterebbero degli stadi nuovi per attirare nuovi spettatori nel mondo, e vendere meglio i diritti tv? Il calcio Italiano degli anni 80 e 90 era il top perché vinceva e aveva campioni conosciuti nel mondo. Quello che oggi è la premier. Per ricostruire qualcosa di analogo, oltre al tempo, serve gente mooooolto capace, e serve evitare come la peste bubbonica di buttare al cesso quello che funziona o attira spettatori (tipo, una a caso, la Juve). E questo vale anche per le tv, attenzione, perché è vero che le polemiche fanno audience, ma funziona solo per due giorni, poi è avere un sistema calcio che ti fa brillare gli occhi quando lo guardi che fa la differenza. La giocata, il campione, i trofei, ecc. Qui non siamo allo sputare nel piatto dove si mangia. Questi ci fanno proprio la pipì dentro. E' un andazzo che ricorda la fine dell'impero romano. (ci furono le invasioni barbariche, che furono il colpo finale, ma ci furono il declino dell'efficienza del suo esercito, la salute e il numero della popolazione, la crisi dell'economia, l'incompetenza degli imperatori, le lotte interne per il potere, i mutamenti religiosi, l'inefficienza dell'amministrazione civile, la corruzione, il rammolimento complessivo, il decadimento morale, la mancanza di ideali, ingiustizie varie, ecc.)
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4 pointsChe schifo Ed io ancora oggi devo leggere "eh beh... Se siamo indagati qualcosa abbiamo fatto..." Muti, perdio!
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3 pointsQuello che sta uscendo è il nulla cosmico, un falsissimo tentativo di cercare la verità. Che il 2006 sia stata una farsa era evidente a chiunque volesse guardare le cose oggettivamente, senza odio e pregiudizio nei nostri confronti. L'abominio giuridico è lì, fermo da 17 anni, inerte e nascosto sotto un tappeto di ipocrisia. Perché noi tifosi rancorosi sapevamo già di Baldini, di Carraro, di Nucini, di Galliani e Collina, di Facchetti e Bergamo. Del piaccia o non piaccia, dei Rolex, delle fidejussioni farlocche, dei passaporti falsi, dei pedinamenti, delle intercettazioni, del sequestro arbitrale, delle schede svizzere che tanto segrete non erano, delle rogatorie, del cavallo di tr**a, dell'illecito strutturato e della cupola più ridicola della storia, della pachidermica lentezza di Palazzi. Tutto era alla luce del sole, bastava solo volerlo vedere. Noi sappiamo tutte queste cose da 17 lunghissimi anni, anni che hanno cambiato per sempre la nostra storia di tifosi, che ci hanno irrimediabilmente avvelenato e incattivito. Sinceramente la trasmissione che andrà in onda non aggiungerà nulla rispetto a ciò che conosciamo e rispetto a ciò che siamo diventati. Sarà solo un pessimo tentativo per fare audience, spacciandolo per giornalismo d'inchiesta, ancora una volta sulla nostra pelle. Qualunque cosa verrà raccontata è destinata all'oblio.
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3 pointsSolo ai disonesti e in malafede non è chiaro quello che è successo nel 2006. È stato perpetrato l'omicidio di una società da parte di gente che ha volutamente messo il paraocchi per non vedere altre cose relative ad altre società, che ha voluto liberarsi di una dirigenza vincente cavalcando l'onda di un odio covato da fine anni 70- inizio anni 80. Guai a noi se non saremo forti e determinati in queste nuove vergognose indagini che ci riguardano
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3 pointsPare che Carraro abbia ammesso davanti alle telecamere che operò per tutelare/salvare la Lazie. Moggi è ottimista, io meno, perché quelli di Report non sempre sono affidabili. Vediamo... Qualche carezza non basta a rifarci il look. Nulla cambia sul buttare giù tutto. Che muoiano tutti.
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2 pointsCosa nota anche al tempo dei processi, ma, chissà perché, la giustizia se ne strabatté allegramente. Tenete conto che, di veramente nuovo, fino ad ora, c'è solo il video di cellino, tutto il resto era acrcistranoto per gran parte degli utenti del forum
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2 pointsChe succede? Ti hanno bloccato l’account? Ti si riconosce dalla firma, ma manca il maialino nell’avatar… Grazie Hop, ma mica le ho lette tutte d’un fiato… seguo questo topic da tempo, anche perchè gli altri aspetti al momento hanno perso di significato. Ma la foto della Salerno è attuale? No perché dovrebbe essere sui 55… direi molto ben portati No, direi che non ci ho capito granché… ovviamente in punta di diritto mi sembra palese che Chinè dovrebbe finire a pulire i çessi (stipendiato da Lotirchio), ma di questi tempi la punta di diritto rischiamo di ritrovarcela in posti indesiderati. Ci sono però due note positive che lasciano aperta qualche speranza: - questa volta la proprietà pare intenzionata a difendere l’operato della dirigenza - un tribunale ordinario per la prima volta ci ha dato ragione vs giustizia sportiva aspettiamo sulla riva del fiume…
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2 pointsDai. Proviamoci. Dunque.... Si patteggia, finisce tutto a tarallucci e vino, e a dicembre scoppia una nuova inchiesta perché i sedili dello stadium non sono delle dimensioni regolamentari, in quanto la nostra società civile occidentale è sempre più opulenta, obesa e i culoni sempre più grossi. Dunque il tifo durante le gare ne viene conzionato, e il 12° uomo in campo è un po' ostacolotato dalla scomodità, e quindi anche la gara sul campo a sua volta ne risente. Quindi la Juve ha taroccato di fatto il campionato. Facciamo -20? Che fa, concilia? L'anno dopo scoppierà invece la pesantissima inchiesta sulle dimensioni di ogni singolo posto auto nei parcheggi. In una società decadente e opulenta, ove i suv ormai la fanno da padrone, le dimensioni dei posti auto risultano essere ormai stringate, col rischio che l'utente alla vostra destra e quello alla vostra sinistra potenzialmente possono rigarvi involontariamente l'auto sulla fiancata. Il tifoso quindi, si reca ugualmente a vedere la partita, ma una parte del suo cervello resta incollata alla questione fiancata rigata all'uscita. Guarda la partita con meno trasporto, ovviamente. Dunque il tifo durante le gare ne viene conzionato, e il 12° uomo in campo è un po' ostacolotato dal pensiero di un possibile danno al suv tamarro, e quindi anche la gara sul campo a sua volta ne risente. Quindi la Juve ha taroccato di fatto il campionato. Facciamo -30? Che fa, concilia? E chi più fantasia ha, più si può divertire ai nostri danni. Io proporrei, nel mio piccolo, di patteggiare il celebre stocaxo. Così, per dire...
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2 pointsIo penso sempre che nel calcio se hai un campione tecnico come Di Maria dovresti oggettivamente metterlo nelle condizioni di fare 5-6 assist o 3-4 tiri a partita. E invece te lo ritrovi a inseguire il TERZINO avversario che entra dentro la nostra metà campo a palleggiare. Ci sono cose che non comprendo, boh. E' come avere una Ferrari e usarla per andare a fare la spesa a 250 metri sotto casa tua.
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2 pointsPovero Paco D'onofrio. Tutte le volte che ci capita qualcosa lui si mette a studiare le norme da bravo e diligente giurista, illudendosi che prima o poi il diritto trionferà, e tutte le volte non ci azzecca manco per sbaglio, perché a mafiopoli il diritto si inventa sul momento. E' tanto triste vedere la materia prima della sua nobile professione violentata a piacimento da pseudo-colleghi, bricconi e felloni. La mia piccola e umile solidarietà. Grazie lo stesso Paco.
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2 pointsIo comunque vorrei dedicare un pensiero di solidarietà a @TheMask che si è letto tutte le 800 e passa pagine di sto troyaio
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2 pointsA me stupisce invece chi non ha ancora disdetto Tutte le Pay TV , questa gente non merita di avere i nostri soldi
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2 pointsSinner si sta già toccando i maroni…
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2 pointspoi c'è la proprietà: mercoledì c'è la partitina a golf, brunch stellato e poi si va con il mio Falcon X a cacciare i leoni in Africa. Rientro in serata, degustazione vini e poi tro.ye
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2 pointsAggiungici che il comportamento colluso della nostra proprietà con farsopoli ha fatto da chiodi sulla bara...
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2 pointssempre saputo che era un imboscata come lo è questa di adesso. speriamo muoiano (ma seriamente) tutti sti maiali.
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2 pointsNon vedrò niente, perchè mi monterebbe una rabbia incontrollabile. Nel 2006, io e pochi altri, capimmo cosa stava accadendo... e la società fu complice di tutto questo schifo.
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2 pointssta roba speriamo schiarisca le idee a chi è contrario a prescindere alla superlega
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2 pointsCi sarà un tunnel segreto con il J Medical, che poi era quello che usava Conte quando era squalificato... è per quello che poi si è esaurito
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2 pointsIn qualsiasi altro stadio d'Italia lo avrebbero portato in ospedale, allo Stadium dopo mezzora aveva già fatto tutti i primi controlli; Juventus è ad un altro livello.
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1 pointPaco D'Onofrio pensa di aver ragione perché consulta i codici di diritto, invece dovrebbe consultare i codici delle porcate
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1 point...è perché poi ogni mattina ti svegli e ti illudi che domani andrà un pochino meglio, tanto vale sopportare oggi. E così ogni giorno sei fregato Vale per te e vale per me
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1 pointIl primo passo è dimostrare in un tribunale che tutto ciò sia vero. Esattamente con la stessa solerzia con cui ci hanno mandato in B in 60 giorni e radiato persone che ora fanno altro. Al termine di tutto (e non ci sarà) per i diretti interessati qualcosa varrà pure in termini di orgoglio, anche se credo che la metà delle persone sarà pure morta dopo 17 anni alla Juventus non porterà nulla di diverso da quanto abbia ora e dire sta cosa ora dopo quasi 20 anni ha il sapore del mafioso che in punto di morte parlicchia dei suoi reati. Poi muore e ciao
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1 pointQUESTO è il VERO fulcro della questione. Han lasciato fare perchè volevano liberarsi loro in primis dei dirigenti.
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1 pointIo aspetterei a dire che hanno lasciato la nostra curva aperta, hanno solo trasmesso gli atti al livello di giustizia superiore che si potrebbe esprimere, anzi secondo alcuni sicuramente lo farà, prima della partita con i neomelodici e non è detto che la decisione sia favorevole a noi
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1 pointne riparliamo quando con una botta dalla distanza contro la roma ci consegnerà l'Europa League
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1 pointcerto report....dopo 17 anni.... chissà se nel 2040 faranno una puntata per sbugiardare quella di 3/4 mesi fa...
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1 pointÈ questa la curiosità. Anche con l'art. 31 volendo potevano penalizzarci, ma dovevano poi sospendere i giocatori, alcuni dei quali non sono più alla Juve. E siccome sanno che é tutta una farsa se ne escono con l'art. 4. Sono degli artisti circensi.
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1 pointSto carrozzone lercio va abbattuto a colpi di obice. Devono morire tutti.
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1 pointTempo qualche ora e Cellino smentirà tutto, dirà di essere stato male interpretato, di avere esagerato, che era chiaramente una boutade, che Moggi lo ha costretto con la forza a raccontare una storiella totalmente inventata. La Lega nel mentre si dissocera', Moratti dirà che è inutile rivangare il passato, che adesso il calcio è pulito, la giornalaccio rosa eviterà di parlarne troppo presa a esaltare Maignan miglior portiere del mondo, e tutto finirà con un liberatorio e collettivo "ma la Juve ruba".
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1 pointL'IMBOSCATA - "Sleale" non è la Juve, la barbarie di Chinè. Delittuoso mediare con la FIGC 14.04.2023 01:18 di Andrea Bosco Il “resto“. Il “fuori“ dal campo con la giustizia: ordinaria e soprattutto sportiva. Anche se chiamarla “giustizia“ quella sportiva, appare temerario. Sleale non è la Juventus, come afferma la Procura Federale. Sleale è il procuratore federale Giuseppe Chinè. Che ancora una volta ha dimostrato per la decenza. Chiudendo le indagini sul secondo filone di inchiesta , quello relativo agli stipendi, un giorno prima della gara di Europa League. Dando “biada“ ai media. Perché senza certe “buche delle lettere“ Chinè sarebbe un'anatra zoppa. Potesse (ma non può) Chinè , probabilmente farebbe “tintinnare le manette“ . L'architettura contabile (eventualmente) ha influenzato il risultato del campo? No che non lo influenzato. Multa magari, ma non penalizzazione. Dovesse chiederla, la barbarie di Chinè arriverebbe a vette non superabili . E sarebbe la seconda volta: Chinè, come Conan. E senza la simpatia di Schwazeneger. La Procura Federale che non ha mosso un dito verso società che non hanno pagato gli stipendi ai giocatori per un anno. Chinè, che non ha fatto un plisset nei confronti di quella società che ha trafficato con giocatori, che in realtà tali non erano, ma che egualmente erano stati iscritti a bilancio in fantomatiche plusvalenze: ha bisogno di tempo, in questo caso. Se ne riparlerà ( se se ne riparlerà ) tra qualche mese. Forse tra un anno. Chinè, che si è appisolato per i 100 milioni di plusvalenze fatte da un'altra società con sconosciuti ragazzini, presto spariti dalla circolazione. Chinè, che si è assunto il ruolo di “sicario“, al servizio di Ceferin e Gravina. Chinè il cui orologio giudiziario scandisce le ore sulla base dei processi della Juventus. Chinè, che si prende mesi per indagare, ma che pretende che le controdeduzioni della difesa vengano fatte in quindici giorni . Chinè, che “grazia“ Mourinho, il tempo necessario per consentirgli di non perdere la gara contro la Juventus, salvo squalificarlo “dopo“, in occasione del derby. Ma guarda un po'. Chinè, che se l'è sbrogliata velocissimamente per i “tamponi della Lazio“. Chinè, prono alle richieste di Gravina. Implacabile nel “colpire“ la Juventus, rea di non avere voluto baciare la pantofola di Ceferin, imbrattata da troppa altrui “saliva“: europea e italica. Chinè, che ha voluto penalizzare la Juventus a campionato in corso: una vergogna. Non la penalizzazione. Se risulterà colpevole anche al Coni, giusto penalizzarla. Lo schifo è averlo fatto a campionato in corso . Chinè, che come un fanatico prete dell'Inquisizione Spagnola sta minacciando la Juventus con la Vergine di Norimberga. Tradotto: la serie B. Chinè che crede alle streghe e si reputa intriso di “divina“ giustizia . Chinè che il campionato lo ha “falsato“. Con le sue oblique decisioni. Ha scritto Sainte Beuve che: “C'è un momento in cui si arriva alla saturazione, in quel posto che si chiama vita. E allora basta una goccia per far traboccare la coppa del disgusto“. Hai voglia, la “goccia“. Non c'è mediazione possibile con i Chinè e i Gravina. Altro che “patteggiamento“. Lo capisce anche un idiota che la Juventus è stata messa “in mezzo“ per compiacere Ceferin. La vicepresidenza dell'Uefa , uno come Ceferin , non te la offre senza un “conquibus“. E allora con questa Federazione sarebbe delittuoso “mediare“. Vogliono affondare la Juventus: vogliono dimagrisca. I 9 scudetti di fila sono una lisca che gli fa sanguinare la gola. “Chi troppo vince, usando il sistema, nuoce al sistema“ ha detto il Potente a quella cena romana che ho più volte citato . Vogliono la “redistribuzione dei pani e dei pesci“. Un calcio dove ogni anno vinca un club diverso. Perché se uno non fa le riforme, deve provare a ”giocarsela“ in questo modo, per tenere il c**o sulla poltrona. Giocasse in Italia si metterebbero di buzzo buono per affondare anche il Real Madrid. Il grande cruccio di Ceferin. Solo che “quelli“ hanno i giocatori più bravi e soprattutto l'allenatore più bravo. Oltre che gli avvocati più bravi. Ceferin non ci dorme la notte sognando Florentino. Ma per ora non ha trovato il “veleno“ che gli servirebbe. E poi in Spagna mica sono co*****i come in Italia. E fino a prova contraria il Real Madrid è il club che ha più tifosi nel mondo. Una miniera d'oro. Anche per Ceferin . Nel caso: la Juve cada in piedi . Con la schiena dritta. Come una Signora. Non come una donnetta. Mille volte ha asserito di essere innocente: sia coerente. Con Gravina non si deve mediare. Servirebbe invece lavorare “politicamente“ per ottenerne le dimissioni. Anche perché: oggi tocca alla Juve, ma domani potrebbe toccare ad altri. Una sola cosa, Gravina ha a cuore: il proprio “particulare“. Consultare per dettagli, Francesco Guicciardini. Se tratti con i gattopardi alla fine lo prendi dove non batte il sol. Perché i gattopardi, come spiega il Principe di Salina: "Fingono di cambiare tutto , affinché niente cambi“. Come ha fatto finora Gravina. E come continuerà a fare . Se qualcuno non lo fermerà".
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1 pointDi Maria ieri gli toccava venire a prendere palla a ridosso della nostra area Se lo spostiamo 40 metri più avanti magari è più utile
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1 pointCredo intendesse "spreco" più che "lusso". 8 milioni a questo sarebbe come darne 8 a Locatelli, Kostic.. Buon giocatore, ma non da 8 milioni annui.