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Showing content with the highest reputation on 16/01/2023 in all areas

  1. 7 points
    Avrei voluto e dovuto aprire questa discussione qualche giornata fa, quando vincevamo di cortomuso e senza meritare, piuttosto che dopo una sconfitta rovinosa. Dopo una sconfitta rovinosa non si deve infierire ma trovare il modo di sostenere, fare quadrato. Anzi, la cosa più giusta, alla luce degli attacchi durissimi extracalcistici di cui la Juve è oggetto (pur essendoseli in buona parte cercati), sarebbe sostenerla a prescindere. Il punto è che, in discussione, non c'è una vittoria o una sconfitta ma un'idea di Juve, un'idea di calcio e persino - non esagero - una visione della vita. La cosa più dolorosa di questa fase della storia bianconera è la condizione sentimentale nella quale la Juve e il suo mondo sono ridotti. L'aridità del nostro calcio e del pensiero che lo accompagna. L'estremizzazione di un concetto - vincere senza badare al resto - che è quasi sempre stato alla base della nostra filosofia ma che sta raggiungendo vette estreme e per molti aspetti anacronistiche. La promozione di un calcio senza desiderio. Questo è diventato, man mano, il calcio della Juve di Allegri e della Juve di Andrea Agnelli e, purtroppo, della Juve di moltissimi tifosi juventini. Per la Juve di Allegri, il calcio non è un pasto, un pranzo, una cena, ma semplice alimentazione, che produce energia. E però, mangiare non è (solo) alimentarsi. E' gusto, sapori, convivialità, chiacchierate. È vivere un'esperienza molto più ampia del mettere qualcosa nello stomaco. E lo stesso dicasi per il calcio. che non può ridursi al fare un gol (più o meno a caso) e poi difenderlo ad ogni costo visto che l'unica cosa che conta è vincere, e il resto non conta. I limiti di questa filosofia, nell'era dello spettacolo e della mega-competizione globale, sono clamorosi e la rendono una vera e propria sciocchezza imprenditoriale. Anche sotto questo profilo, dunque, questa idea di Juve è un fallimento strategico, oltre che una contraddizione lampante rispetto ai piani più volte dichiarati da Agnelli, in termini di Superlega, Real Madrid, Barcellona, masterclass del calcio, conquista dei mercati globali, conquista delle giovani generazioni. Eppure, qui non mi interessa questo aspetto ma semplicemente denunciare il furto che questa Juve sta facendo dei miei sentimenti di tifoso. Il furto della cosa più importante che il gioco del calcio rappresenta: la voglia di Juve. Il piacere di attendere e vedere una partita. Il piacere del calcio. Questa cosa - una Juve senza desiderio, il calcio senza più desiderio - è imperdonabile. La più grave di tutte. Qualcuno se ne renda conto e volti pagina.
  2. 7 points
  3. 5 points
    Per fortuna a fine film lo esonerano. Comunque vi intortate sempre. Allegri per primo. Lui parla sempre della bellezza delle giocate dei talenti come Di Maria. Ma per vedere quelle giocate più spesso, Di Maria deve ricevere palla più spesso. Preferibilmente nelle zone di creazione del gioco. Preferibilmente con i compagni che gli liberano spazi. Allegri è un Professor Keating che fa strappare le pagine del Professor Prichard, ma alla fine anziché leggere poesie, manda tutti a fare l'alternanza scuola lavoro alla Thyssenkrupp. Tanto il bello è soggettivo.
  4. 4 points
  5. 4 points
    Allegri li ha messi tutti a guardare i trapezisti ed i leoni ammaestrati.
  6. 2 points
    Questo subumano si insulta da solo, tuttavia la tracotanza con la quale parla fa venire voglia di subissarlo di parole degne di lui. Bene ha risposto questa persona dall'alto delle sua composta civiltà.
  7. 2 points
  8. 2 points
    grosso MEH filosofico a mia opinione
  9. 2 points
    Sempre così con report (e non solo sulla Juve): viene creata un'aspettativa che sembra che verranno fatte rivelazioni sconvolgenti, poi c'è la puntata dove in sostanza riutilizzano cose già note facendole sembrare rivelazioni sconvolgenti, chi lo guarda pensa "oddio, adesso arrestano tutti", e alla fine non succede una minchia.
  10. 1 point
    Ma volete capire che il problema grosso sono i giocatori e non l'allenatore, chiunque venga con quelli che vanno in campo ora tanto meglio non può fare, manca qualità, in rosa c'è ma fino a ora non ha giocato, vediamo se giocheranno con continuità trovando la condizione se la qualità del gioco migliorerà come presumo, poi di certo non giocheremo il tiki taka o il gen gen pressing ma meglio di ora sicuramente.
  11. 1 point
    Certo che se tutto è in mano a chi ha coperto la mail di Daniele Autieri siamo a cavallo
  12. 1 point
    il dubbio è che non sono particolarmente d'accordo su ciò che scrivi. per me associare oggettività alla bellezza è quasi un paradosso.
  13. 1 point
    Bravi, colpo su colpo. Non bisogna mollare un c**** stavolta.
  14. 1 point
    la trasmissione Report è morta con l'addio della gabanelli (anche allora su alcune inchieste hanno preso lucciole per lanterne, guarda caso spesso quando si parlava di juve) ma almeno la gabanelli seguiva una linea editoriale precisa : si andava ad indagare dove nessuno era mai andato (comprovata anche dalle tante querele sollevate alla trasmissione risoltsi nel nulla cosmico). con la nuova guida Ranucci di Report non si fanno più grosse inchieste: è più facile prendere qualche carta della procura di turno e ricamarci su, con il tipico schema italico del dire e non dire, di far intendere cose che non ci sono, così si crea la notizia (effetto sensazionalismo) e si evitano le querele (perchè tanto non hanno detto nulla di nuovo ma avanzato solo sospetti infondati).
  15. 1 point
    Mi sembra di essere tornato al clima del 2006
  16. 1 point
    Scommettiamo che a parti invertite, minimo, ammoniva quello che aveva dato il pugno? Questo per me è un episodio chiave. Poi, magari perdevamo lo stesso ma non credo che il risultato sarebbe stato così eclatante. Per quanto male, fino al 2-1 eravamo ancora in partita....poi Locatelli che chiama il cambio (guardalinee che conferma) e doveri che non lo lascia fare...parliamone!
  17. 1 point
  18. 1 point
    Lazio e roma sono in alta classifica solo perche dietro a loro ci sono squadre tipo udinese e fiorentina , l' atalanta è capace di fare 18 reti in una partita e perdere con samp cremonese e verona subito dopo. Diciamo che per pochezza della pretendenti il 4 posto è non solo possibile ma anche probabile.
  19. 1 point
  20. 1 point
    e chi è.. ? ..il cuggino di suo cuggino ?
  21. 1 point
    Stessa cosa che successe con l'inchiesta sulla curva, dove volevano ipotizzare chissà quali rapporti ci fossero tra alcuni delinquenti e Agnelli. Salvo poi scoprire che la Juve era parte lesa
  22. 1 point
    Permettimi di dissentire.Colpire sul portafoglio una Società come la nostra, non mi pare davvero una grande idea.Perchè quella che apparentemente potrebbe esser vista come la sola arma a nostra disposizione per provare ad agitare un pò le acque, rischierebbe poi, viceversa, di rivelarsi una "lama a doppio taglio" . Se infatti è pur vero che la Società, alla fin fine non può fare a meno dei tifosi, è anche vero che sono tanti ( mi permetto-io tifoso da oltre 60 anni-di mettermi tra questi) quelli che mai hanno mollato e mai mollerebbero. Nè srebbe certo qualche migliaio di magliette o gadgets in più o in meno che sposterebbe i bilanci. No, qui noi possiamo fare poco o nulla:già tanto abbiamo sopportato ( e sopportiamo) senza mai un dissenso vero verso chi certe campagne ha scatenato al solo scopo di danneggiarci, tanto dobbiamo sopportare, ogni settimana da media quasi sempre , per un motivo o per l'altro ( audience , tiratura, "semplice" odio) in totale malafede.IL tutto senza mai , aver visto un battito di ciglia da parte della Società. Alla quale ora tocca ( o toccherebbe ) senza bisogno di "Incentivi" di alcun genere, venire una buona volta verso di noi.Parlare magari ( utopia???forse) con qualche nostro rappresentante all'uopo designato e, senza contentini o "dolce in bocca" dire e dirci con la massima chiarezza, "pane al pane..ecc",traendo da ciò, entrambe le parti, le dovute conseguenze.
  23. 1 point
    1 e 2 non sono due concetti che stanno agli estremi. Gran parte degli allenatori si stanno convincendo che la squadra che esegue bene una strategia di gioco vincente, ha più possibilità di vincere. Negli anni 80 le provinciali di serie A giocavano proprio di rimessa, col pullman davanti alla porta. Ora non più, su 20 squadre di A chi gioca così? Noi veniamo aggrediti dalla Cremonese, dallo Spezia. 30 anni fa era inimmaginabile.
  24. 1 point
    Quello sicuro...il sentirsi sto c****, il dover fare sempre di più, le pressioni hanno fatto danni enormi su tutto l'ambiente...dalla società al tifoso. Probabilmente è anche fisiologico però... più in alto vai più ti fai male quando caschi e più è difficile poi ricostruire
  25. 1 point
    lui è una persona intelligente, che conosce bene il mondo del calcio al di là di una certa sua idea di calcio, c'è stata una componente personalistica forte che a un certo punto lo ha portato ad esasperare certe posizioni, certi concetti io penso che nemmeno lui creda ad alcune delle cose che ha sostenuto (non guardo i video, l'allenatore quasi non serve, eccetera) sono quei vortici culturali che si determinano in certi conflitti, e che portano le posizioni sempre più a polarizzarsi, e a volte a dire cose che nemmeno pensi
  26. 1 point
    de laurentis era uno di quelli che invocava il playoff, ora nessuno ne parla più, chissà come mai
  27. 1 point
    penso anch'io. oltretutto la nostra situazione globale secondo me non è tale da permetterci di essere solidi e inesorabili per tutte le restanti partite.
  28. 1 point
    Da quel che ho sentito e letto ( ma non ho certezze in merito) AA aveva contattato Zidane che, dopo aver palesato la propria disponibilità, a marzo rinunciò ritornando al Real che lo aveva richiamato( il mare di Madrid ha sempre il suo fascino! ); poi il tentativo per Guardiola che aveva lasciato la porta aperta nel momento in cui sembrava inevitabile la squalifica, con esclusione dalle Coppe per un biennio, del City: ci pensò l'Uefa, con una sanzione irrisoria - che strano, allo stesso modo in cui "colpì" a suo tempo il PSG! - a fargli passare ogni voglia di andarsene, dato che, in primis, era vincolato e, soprattutto, che da nessun'altra parte avrebbe ottenuto quell'ingaggio e quelle campagne acquisti "no limits". Svaniti i due, si poteva e doveva prendere chiunque ma non Sarri, uno incapace di capire dov'era arrivato, che s'è inimicato la squadra mancando di rispetto ai giocatori già nella prima tournèe precampionato, che ha fatto vedere un gioco apprezzabile solo in rarissime occasioni( tra cui i due matches con l'Inda, va detto), che ha ottenuto tante vittorie solo grazie alle reti a raffica di CR7 e, nell'ultima frazione, di Dybala, conquistando il titolo in un'annata quantomeno anomala, con tre mesi di sosta e partite giocate a luglio agosto con ritmi da calcio anni '70( stessa regolarità del match di Perugia con oltre 80 minuti d'intervallo ed un campo ridotto a risaia). Un torneo vinto malgrado un allenatore non seguito, ormai da tempo, dal gruppo e già praticamente congedato dalla dirigenza dopo l'imprevista eliminazione dalla CL: insomma una vittoria dovuta ad uno spogliatoio ricompattato attorno ad alcuni big e non alla "mano" del coach. Sarri: uno "scherzo" costato oltre 30 mil per una sola stagione d'impiego e siamo stati pure capaci di pagare per liberarlo dal Chelsea che l'aveva già accantonato
  29. 1 point
    Il calcio di Allegri degli ultimi 18 mesi oltre a non essere piacevole non è neanche redditizio. -10 in classifica alla 18a 4o posto, a ventordici punti, lo scorso anno Non è più competitivo.
  30. 1 point
    Torino, contro lo Spezia si è tornati sotto la soglia dei 10 mila tifosi Presenze ufficiali: 8333
  31. 1 point
    Bradipo però non possiamo prenderci in giro, la squadra per questo campionato è forte, credo che anche il più pessimista tra noi non pensava che la squadra sarebbe sempre stata come a Monza. Ho scritto dove ho visto miglioramenti, però io non vedo lo stesso organizzazione nell'organizzare transizioni e soluzioni di gioco, ci si affida in toto all'individualità del singolo e sì contro squadre mostruosamente meno tecniche di te può bastare per vincere però fino a che punto? Per me non è questa la strada per tornare a competere per i trofei, poi se in futuro vedrò miglioramenti nella ricerca e nell'organizzazione della manovra e nelle soluzioni ben venga, ma non mi pare sia questo l'andazzo.
  32. 1 point
    Lo trovo irrispettoso verso questo sport. Così come trovo vivere la sconfitta come un lutto assolutamente controproducente per l'ambiente. Bisogna essere incazzati, per carità...a me quando la Juve perde girano i co*****i per 3 giorni...però bisogna anche saper rendere merito agli avversari. Invece qui molti hanno la convinzioni che la Juve abbia sempre i migliori giocatori al mondo e che debba vincere sempre per grazia divina... è una cosa che mi fa veramente schifo.
  33. 1 point
    Credo che quello di oggi debba essere "se mi diverto". Non è nè ironia nè sarcasmo. Ritengo sia veramente l'adeguata sintesi emersa da queste 20 pagine. Non sono più i tempi degli assoluti, ma dei condizionali.
  34. 1 point
    Su dai, l'organizzazione palla al piede non c'è Lasciare la scelta al singolo non vuole dire dare la palla a casaccio e sperare che il giocatore x faccia la giocata, significa metterlo in condizioni di sfruttare maggiormente il suo potenziale. Troppo spesso chi è in possesso palla è isolato, chi riceve palla davanti si trova ad affrontare 2-3 avversari senza scarichi ecc. Ripartenze organizzate non ne vedo, difficilmente si vedono movimenti a liberare, aiutare il compagno ecc. E no, i giocatoti in rosa, per la serie A, sono di livello.
  35. 1 point
    è stato un intervento completamente casuale. Molti dicono che abbiam c**o. Grazie a questo intervento perdiamo un giocatore, si crea un casino che ci costa il terzo gol e finisce la partita.
  36. 1 point
    L'anno prossimo vedremo i piani alti della champions league pieni di scarti del chelsea di quest'anno Impressione personale
  37. 1 point
    Verremo presto accontentati? Ma speriamo,io sono al limite.
  38. 1 point
    Mamma mia sei un disco rotto, sei rimasto tu e qualche altro a parlare di belgiuoco. Intanto ci stanno pisciando addosso, goditi il tuo amato allenatore che è l'unica cosa che conta.
  39. 1 point
    18 mesi passati a guardare il primo posto col cannocchiale. Un 5-1 fresco fresco col napoli, umiliazione nel punteggio e nel giuoco, ma Allegri è sempre l'uomo giusto.
  40. 1 point
    Bastava non sostituire il marottismo col paraticismo. Si vede che nei suoi piani quel modus operandi non andava più bene. È una persona piena di se che si atteggiava in pubblico sulle deleghe ma alla fine in bottega voleva comandare lui. Quando doveva esonerare Sarri non vedeva l'ora. Poi alla presentazione pessima figura. Non ti piace, ma passaci sopra e mettiti di fianco in sala stampa come hai sempre fatto. Invece no, il bambino che non hanno accontento,
  41. 1 point
    Ma dire la juve è sempre stato questo,è solo semplificare,generalizzare e alla fine dire inesattezze..tra il non avere una tradizione di calcio all'olandese e l'avere un tecnico che si è sempre più negli anni incaponito su di un calcio ultradifensivo,statico,privo di dinamismo e intensità, che ti porta,nonostante il budget per distacco più grande della serie A,a difenderti per lunghi tratti dentro la tua area contro chiunque,sottolineo chiunque,in casa e fuori,ce ne passa...Abbiamo avuto i cicli di Lippi,di Conte, con Juventus vincenti e a tratti arrembanti,a volte meno,ma sempre aggressive,intense, che ti rendevano orgoglioso come tifoso della più importante squadra italiana..Non si è mai vista se non con Allegri una roba così,una juve che cede per scelta l'iniziativa per il 70% del tempo contro qualsiasi avversario,spesso a difesa della propria area,che nelle rare sortite in contropiede magari segna il gollettino da difendere strenuamente,e che più spesso, per forza di cose,quando riparte, anche per la grandezza del campo da risalire e il nr di avversari da superare,non è efficace,non sa mettere assieme 3 passaggi di fila.. Ma non è evidente,i risultati lo dicono da tempo..che un calcio simile ti permette al massimo di vincere con formazioni inferiori ed episodicamente,anzi rarissimamente con quelle superiori..Che quando il livello si alza appena in Europa ed in Italia sono batoste?Ad Allegri capitava al Milan (dove è rimasto poco e nessuno lo soppprtava ne lo vorrebbe più..)e capita alla Juve da stagioni . Le prime 2 stagioni le sue Juventus giocavano diversamente,non parlo di automatismi ereditati dalla gestione precedente per non urtare gli haters di Conte,ma.e' evidente che quella squadra plasmata precedentemente.avesee un'impostazione,un'identità cui lui senz'altro ha aggiunto del suo...ma.nelle.stagioni successive,campionati nazionali vinti per manifesta superiorità e gliene sono grato,partite e frazioni di campionati spesso gestite ma vinti...ok,ma quando qualche avversario anche italiano saliva di livello.qualche problema si palesava.. ed in Europa erano sempre batoste..ok era il Bayern,ok il Barca,ok il Real...ultimamente il calcio è cambiato ovunque,a proporre questo calcio é rimasto solo lui,e le batoste le si prende in Italia un po.da chiunque e in Europa da Ajax,Villareal, Benfica..mica.dai vincitori Champion...il calcio di Allegri,soprattutto nella.sua.espressione più estrema ed incaponita degli.ultim anni,prima.ti permetteva almeno di superare avversari tecnicamente inferiori..(ora spesso nemmeno quelli..),ora,lo dicono i fatti.e le.stagioni..oltre che orrendo, da qualche anno assolutamente è perdente e soffocato, neutralizzato dagli avversari..
  42. 1 point
    Purtroppo toglierci dalla testa questa diatriba montata ad arte dai media, ma anche cavalcata da alcuni dentro il settore, tra giochisti è risultati sarà dura. Una diatriba oltre che inutile proprio stupida come concetto. Non esiste vittoria senza giocar bene ed il giocare bene non significa avere 80% di possesso palla, giocare sempre di prima ecc. ma semplicemete vuol dire eseguire bene un piano gara, attuare ciò che si prepara durante gli allenamenti e mostrare un'organizzazione in campo. Ad esempio se una squadra è preparata per tenere poco palla e giocare subito di transizioni e questo di fatto in partita riesce, subisce poco e crea, sì gioca bene. Inutile dire che se ti difendi basso permettendo agli avversari di tirare molte volte in porta e tu al contrario crei poco...no non stai giocando bene ed alla lunga i nodi poi verranno al pettine. Quindi per me il concetto è avere una squadra organizzata che sappia cosa fare in campo, se si vuole lasciare palla agli avversari preparando di conseguenza il recupero palla e le ripartenze va benissimo però non è quello che vedo in questa Juve. La vittoria, specialmente di una competizione a tante partite come il campionato, passa per forza dall'avere una squadra organizzata, avere soluzioni per offendere gli avversari, principi di gioco, qualunque essi siano; da questo non se ne esce.
  43. 1 point
    I bambini prendono la palla, tirano in un punto a caso del muro e gridano GOL. Quella è l'essenza del calcio. Per arrivare al gol puoi anche difenderti e ripartire in contropiede. Si può anche apprezzare la lotta in campo e l'aggressività (tutte cose inesistenti nel calcio di Allegri). Ma alla fine devi fare gol. Puoi farne di meno ed esultare come un matto per l'1-0. Ma anche giocando per lottare e per ripartire in contropiede, l'anima di questo sport resta il gol. Noi non abbiamo un piano per fare gol. Allegri ci priva dell'essenza di questo sport. Ha un'idea molto elementare del calcio difensivo ma non sa come svilupparla. Castra la squadra senza poi spiegare come intende risolvere l'obiettivo principale del suo sport. Come uno scacchista posizionale che si preoccupa della catena dei pedoni e degli avamposti, ma non ha idea di come andare in scacco. Nessuno ti chiede aperture spregiudicate e tatticismi offensivi. Ma alla fine un modo per andare in scacco lo devi trovare. Due linee statiche di giocatori che aspettano la palla sui piedi e guardano l'avversario, non si vedono né al parco tra i bambini né in finale di Champions. Non è calcio. Non vi sembra brutto? Vi piace? Ok, ma vi piace una cosa che non è calcio.
  44. 1 point
    Con Pogba fuori dai giochi è il più buono del nostro centrocampo. È la certificazione della nostra tragedia
  45. 1 point
    Secondo me c'è un po' di esagerazione. È calcio, si vince e molto più spesso si perde: capita (a noi meno di altri) di fare qualche annata brutta o ai limiti della decenza, di giocare male e di non lottare per niente. Si sono già vissute Juve peggiori di questa e si è andato avanti, cercando la prossima vittoria...che quando arriverà, bisogna accogliere con entusiasmo e non con supponenza (parlo in generale eh....), parlando di scudettini, avversari improbabili e cazzate varie. Adda passá a' nuttat.
  46. 1 point
    mi sto trovando nella stessa situazione. E questo fa male, specie considerando che per me, come per tanti tantissimi altri, la Juve è ed è stata una parte importante della mia vita. Non so per quanto continuerà ad esserlo visto che la passione di seguire questa squadra sta neanche troppo lentamente scemando nella quasi indifferenza. Questi ultimi anni non hanno dato soddisfazioni sotto questo punto di vista. A me basterebbe vedere una squadra gagliarda che prova a giocarsela. Poi si vince e si perde e questo fa parte di qualsiasi sport, gioco o competizione, ma il come lo si fa ha un suo peso. Mi manca vedere una squadra cazzuta che mi fa emozionare mentre la guardo. Quello a cui stiamo assistendo adesso porta solo all'apatia.
  47. 1 point
    Ti dico solo una cosa: Io non ho piu voglia di guardare la Juve, guardo gli highlights o addirittura solo il risultato. È vero che il fuso non mi aiuta ma all'inizio facevo di tutto per assistere, adesso non sento la necessitá, un amore alla deriva.
  48. 1 point
    Vedere una Juve in questo stato, spesso a me fa pensare (probabilmente sbagliando), che prima o poi ci capiterà nuovamente qualcosa di male. Poi arriva la razionalità e mi rendo conto che dipende sempre da caso a caso, per ogni vicenda che accadrà... Per esempio questa volta sono convinto che non ci devasteranno. Non gli conviene. Ma mi prende sempre una certa malinconia... un po' come se certe cose belle ormai siano fuori totalmente dalla nostra portata, per motivi societari, di sistema calcio, di immagine distrutta, ecc. La Juve non esiste più. Ora deve cominciare un'altra cosa. Una cosa nuova. E non vedo le basi umane ed economiche/imprenditoriali necessarie. Proprio oggi pensavo, in queste condizioni quanto possiamo ancora resistere? Possibile che ogni tre per due dobbiamo difenderci da accuse su accuse, e nessuno lo fa realmente con le unghie e con identi? Come fa una squadra a costruire dei grossi successi nel tempo, quando siamo sempre assediati da tutti i lati? Certe emozioni che abbiamo vissuto in passato, saranno uniche e irripetibili? Ci dobbiamo rassegnare? Boh... Chissà. Quanta tristezza.
  49. 1 point
    d'altronde si mangiano con gli occhi da na vita
  50. 1 point
    sul messaggero dicono lotito abbia fissato le condizioni per far partire il sergente già a gennaio vuole 10 di prestito e 40 di riscatto a giugno altrimenti a giugno direttamente 50 da parte mia posso solo dirvi che in ambienti di studi legali a roma gira la voce che la prima scelta del ragazzo è la juve da anni ed era già pronto l'estate scorsa a saluta (legali allertati) l'attendibilità di ste voci non la so ma la frequenza con cui girano è notevole che ficata comunque essere momblano per 30sec dovrebbero farci un film
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