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8 pointsAvrei voluto e dovuto aprire questa discussione qualche giornata fa, quando vincevamo di cortomuso e senza meritare, piuttosto che dopo una sconfitta rovinosa. Dopo una sconfitta rovinosa non si deve infierire ma trovare il modo di sostenere, fare quadrato. Anzi, la cosa più giusta, alla luce degli attacchi durissimi extracalcistici di cui la Juve è oggetto (pur essendoseli in buona parte cercati), sarebbe sostenerla a prescindere. Il punto è che, in discussione, non c'è una vittoria o una sconfitta ma un'idea di Juve, un'idea di calcio e persino - non esagero - una visione della vita. La cosa più dolorosa di questa fase della storia bianconera è la condizione sentimentale nella quale la Juve e il suo mondo sono ridotti. L'aridità del nostro calcio e del pensiero che lo accompagna. L'estremizzazione di un concetto - vincere senza badare al resto - che è quasi sempre stato alla base della nostra filosofia ma che sta raggiungendo vette estreme e per molti aspetti anacronistiche. La promozione di un calcio senza desiderio. Questo è diventato, man mano, il calcio della Juve di Allegri e della Juve di Andrea Agnelli e, purtroppo, della Juve di moltissimi tifosi juventini. Per la Juve di Allegri, il calcio non è un pasto, un pranzo, una cena, ma semplice alimentazione, che produce energia. E però, mangiare non è (solo) alimentarsi. E' gusto, sapori, convivialità, chiacchierate. È vivere un'esperienza molto più ampia del mettere qualcosa nello stomaco. E lo stesso dicasi per il calcio. che non può ridursi al fare un gol (più o meno a caso) e poi difenderlo ad ogni costo visto che l'unica cosa che conta è vincere, e il resto non conta. I limiti di questa filosofia, nell'era dello spettacolo e della mega-competizione globale, sono clamorosi e la rendono una vera e propria sciocchezza imprenditoriale. Anche sotto questo profilo, dunque, questa idea di Juve è un fallimento strategico, oltre che una contraddizione lampante rispetto ai piani più volte dichiarati da Agnelli, in termini di Superlega, Real Madrid, Barcellona, masterclass del calcio, conquista dei mercati globali, conquista delle giovani generazioni. Eppure, qui non mi interessa questo aspetto ma semplicemente denunciare il furto che questa Juve sta facendo dei miei sentimenti di tifoso. Il furto della cosa più importante che il gioco del calcio rappresenta: la voglia di Juve. Il piacere di attendere e vedere una partita. Il piacere del calcio. Questa cosa - una Juve senza desiderio, il calcio senza più desiderio - è imperdonabile. La più grave di tutte. Qualcuno se ne renda conto e volti pagina.
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4 pointsLa Juve, questa Juve, non ha un'anima Non ha nulla È piatta, per volontà dell'allenatore e complicità del deo-gratias-ex presidente Sent from my SM-S908U using Tapatalk
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4 pointsLa confusione è totale. Ogni tanto ti dicono che loro si sono innamorati della Juve brutta e del DNA operaio (inesistente). Lo stesso Allegri parla di Juve bellina e bruttina. Poi, all'ordine di un pretoriano, tutti si allineano sul cambio di fronte "Non esiste il bello e il brutto". Rigiriamo sempre intorno ai soliti concetti da due soldi. Alla maggior parte dei tifosi di calcio, della Juve, del Real, del Pizzighettone, l'assenza di organizzazione allegriana fa ca**re. E volendo esistono elementi oggettivi per valutare le emozioni prodotte da un gioco o dall'altro. Tutti esultano quando si segna un gol, questo è elementare. Ma esistono tanti modi per coinvolgere i tifosi. Il Wanda Metropolitano, quando l'Atletico di Simeone picchiava duro, vibrava ad ogni spallata. Noi mettiamo due linee statiche in protezione. I nostri guardano gli avversari che giocano. Un fine esteta dei tatticismi potrebbe dirti che si gasa per le catene di protezione che non pressano ma scivolano armonicamente per chiudere le linee di passaggio. Ma non ci sono neanche quelle. Sono due linee scolastiche ferme e basta. Non si attacca e non si difende. "Sì ma a me piace così. E' soggettivo. Trovami un algoritmo che dimostri il contrario". Senti, numero 1: vai a fare in c**o Numero 2: Allegri è il primo a parlare di Juve bellina e bruttina ogni settimana.
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4 pointsGià pronto il topic frignone dove provi a far bannare qualcuno dopo avergli detto che ti fa pena e che è un avvoltoio? Chiagni e fotti.
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3 pointsChe poi alcuni si sono lamentati per il girone di CL senza capire che arrivare davanti al Maccabi ( anche se solo per differenza reti ) e' stato un miracolo sportivo considerando che la rosa degli israeliani è molto superiore a quella della Juventus. Li è stato un vero capolavoro di Max.
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3 pointsSu dai, l'organizzazione palla al piede non c'è Lasciare la scelta al singolo non vuole dire dare la palla a casaccio e sperare che il giocatore x faccia la giocata, significa metterlo in condizioni di sfruttare maggiormente il suo potenziale. Troppo spesso chi è in possesso palla è isolato, chi riceve palla davanti si trova ad affrontare 2-3 avversari senza scarichi ecc. Ripartenze organizzate non ne vedo, difficilmente si vedono movimenti a liberare, aiutare il compagno ecc. E no, i giocatoti in rosa, per la serie A, sono di livello.
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3 pointsMa dire la juve è sempre stato questo,è solo semplificare,generalizzare e alla fine dire inesattezze..tra il non avere una tradizione di calcio all'olandese e l'avere un tecnico che si è sempre più negli anni incaponito su di un calcio ultradifensivo,statico,privo di dinamismo e intensità, che ti porta,nonostante il budget per distacco più grande della serie A,a difenderti per lunghi tratti dentro la tua area contro chiunque,sottolineo chiunque,in casa e fuori,ce ne passa...Abbiamo avuto i cicli di Lippi,di Conte, con Juventus vincenti e a tratti arrembanti,a volte meno,ma sempre aggressive,intense, che ti rendevano orgoglioso come tifoso della più importante squadra italiana..Non si è mai vista se non con Allegri una roba così,una juve che cede per scelta l'iniziativa per il 70% del tempo contro qualsiasi avversario,spesso a difesa della propria area,che nelle rare sortite in contropiede magari segna il gollettino da difendere strenuamente,e che più spesso, per forza di cose,quando riparte, anche per la grandezza del campo da risalire e il nr di avversari da superare,non è efficace,non sa mettere assieme 3 passaggi di fila.. Ma non è evidente,i risultati lo dicono da tempo..che un calcio simile ti permette al massimo di vincere con formazioni inferiori ed episodicamente,anzi rarissimamente con quelle superiori..Che quando il livello si alza appena in Europa ed in Italia sono batoste?Ad Allegri capitava al Milan (dove è rimasto poco e nessuno lo soppprtava ne lo vorrebbe più..)e capita alla Juve da stagioni . Le prime 2 stagioni le sue Juventus giocavano diversamente,non parlo di automatismi ereditati dalla gestione precedente per non urtare gli haters di Conte,ma.e' evidente che quella squadra plasmata precedentemente.avesee un'impostazione,un'identità cui lui senz'altro ha aggiunto del suo...ma.nelle.stagioni successive,campionati nazionali vinti per manifesta superiorità e gliene sono grato,partite e frazioni di campionati spesso gestite ma vinti...ok,ma quando qualche avversario anche italiano saliva di livello.qualche problema si palesava.. ed in Europa erano sempre batoste..ok era il Bayern,ok il Barca,ok il Real...ultimamente il calcio è cambiato ovunque,a proporre questo calcio é rimasto solo lui,e le batoste le si prende in Italia un po.da chiunque e in Europa da Ajax,Villareal, Benfica..mica.dai vincitori Champion...il calcio di Allegri,soprattutto nella.sua.espressione più estrema ed incaponita degli.ultim anni,prima.ti permetteva almeno di superare avversari tecnicamente inferiori..(ora spesso nemmeno quelli..),ora,lo dicono i fatti.e le.stagioni..oltre che orrendo, da qualche anno assolutamente è perdente e soffocato, neutralizzato dagli avversari..
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3 pointsLa domanda non è dov'era Bremer con il Napoli ma dove eri tu fino alla partita col Napoli. Bremer è stato fino ad oggi uno dei migliori, in più occasioni ha fatto interventi decisivi e retto la difesa praticamente da solo. Un po' di equilibrio non guasterebbe nel giudicare. Non sarà Cannavaro, ma nemmeno Ranocchia.
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2 pointseh no, questo è importantissimo. ma più che per noi tifosi, che sai, a una certa.. per la squadra. è parte della cultura del lavoro così degenerata di recente mai sottovalutare nessuno mai MAI
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2 pointsVeramente negli ultimi 2 anni sono stati fatti mercati concordati (e mi tengo basso per non parlare di richieste esplicite, perchè quelle sono molte) con il buon Max... I giocatori "finiti" di cui parli (e che io non avrei voluto per svariate ragioni che ho elencato più volte a suo tempo) sono : Di maria Pogba Milik ? Paredes ? E' tutta gente voluta fortissimamente da Allegri, come il rinnovo di De Sciglio, per il quale da tempo la famiglia si è rivolta a "Chi l'ha visto"
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2 pointsComplimenti a John Lynch ed allo scouting tutto. Quando JimmyG è uscito contro Miami ho pensato, ma credo lo abbiano pensato un po' tutti, che la stagione fosse andata. Invece sto ragazzo ha fatto cose che già non ti aspetti da un rookie, tanto meno da uno scelto all'ultima chiamata, passato anche da squadre che avevano bisogno di un QB come il pane. Meglio così. Certo che la stagione dei QB sa Santa Clara definirla bizzarra o romanzata non rende bene l'idea. Lance si rompe subito, Garoppolo neanche doveva esserci e Purdy...beh Purdy sfido chiunque ad avere idea chi fosse quando è entrato contro i Dolohins...a memoria non ricordo squadre che giocano finale stagione e playoffs col terzo quarterback. Per tornare all'attualità, vittoria sudata ma meritata quella di ieri contro i Seahawks che come da tradizione ci fanno sudare. Buona la reazione dopo un primo tempo complicato dove la difesa è spesso and sta fuori giri e l'attacco con Brock in particolare, fuori ritmo in maniera preoccupante. Merito di Carroll che con una squadra ridimensionata, Geno Smith non è Russell Wlson, ha acchiappato o playoffs per il buco deĺla serratura. Forse almeno con i Seahawks, Shanahan si è tolto la scimmia dalla spalla. Da segnalare la rimontona dei Jaguars contro i Chargers, che ad un certo punto erano sopra di 27 punti.
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2 pointsTu guardi 90 minuti più recupero per il risultato finale? Quindi le partite delle altre squadre non le guardi? Per tutto l'anno segui solo la Juve di Max? Tra Real Madrid-City e Saviglianese-Polonghera per te è uguale, conta solo il risultato? Ci sarà qualcosa che vi piace di sto sport (e non può essere solo il dribbling di Robben che mette palla all'incrocio. Perché altrimenti pure per quello basta il video su youtube con la musica trap in sottofondo). Delle partite non ti frega niente? I gusti esistono. Per molti il calcio di Simeone è una M***A. Per molti allegriani quello di Guardiola è noiosissimo (eppure vince un sacco. Strano). Fin qui ci siamo. Ma per sintetizzare quegli elementi soggettivi, devono partire tutti da uno modello esistente. E gli allegriani con Guardiola lo sanno fare perfettamente. Scrivono per filo e per segno tutto quello che schifano del suo gioco (non con molti tecnicismi, ma insomma, lo sanno). Le battute sul City che prende gol con difesa alta (di nuovo: dei risultati frega niente. Il City prende pochissimi gol e stravince. Il nemico è la difesa alta). Le battute sul fraseggio interminabile... Poi però sul gioco di Allegri si spazza la palla in tribuna. Che ti piace del suo gioco? Boh. Non so. Parliamo del nuovo film di Avatar Io riesco a descrivere quello che mi piace. Non è difficile. Ma Allegri schiera due linee statiche che guardano gli avversari, quindi possiamo fare notte aspettando delle risposte. Non c'è un vero e proprio gioco da commentare.
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2 pointsno no, per carità... la mentalità Juve Allegri l'ha ribaltata totalmente, e a allucinato migliaia di tifosi mi potete dire che non era europea come un Milan che per grinta o cose simili, era una grande con quel qualcosa da medio piccole eccetera.... ognuno ha i suoi anni e ne ha viste di più o di meno di Juventus, ma quella plasmata negli anni da Allegri, Chiellini e soci, è un mostro corti musi, non siamo il Real.. MA OH, ANCHE BASTA perlomeno per chi abituato a quella di Lippi, Conte, e altre posso pure dire pure Capello, vincente ma brutto per miei gusti e rosa che aveva, ma aveva comunque un senso in campo e triturava da vera Juve (come magari ancor prima quella del Trap). il danno alla mentalità è stato ed è devastante, in campo e alla tifoseria. non ha abbassato l'asticella, l'ha affossata e se hai aperto questo topic scrivendo quelle cose, vien tutto da lì
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2 pointsCondivido in buona parte le tue riflessioni , ma la deriva societaria ( gli eventi extracalcistici che hanno coinvolto la dirigenza mi hanno deluso parecchio ) ha portato anche me ad una freddezza che mai avevo provato . Oggi seguo con maggior partecipazione le sorti del Cagliari ( squadra della mia città e della mia terra ) che lotta nel fango della serie B . Ho detto tutto . Aggiungo una piccola riflessione tecnica che però è ricollegabile al tuo post : i nostri giovani - e mi riferisco a Soulè , Fagioli , Miretti , Iling - avevano riportato in alto la squadra , a prescindere dalla qualità del gioco , avevo almeno colto la loro vivacità , senso di appartenenza , orgoglio , voglia di dare tutto , insomma tutto quello che da tifoso speri di poter ammirare . Allegri sabato ha ricambiato così i nostri ragazzi , facendogli vedere la partita dalla panchina , salvo poi coinvolgerli nel finale quando avrebbe almeno potuto evitargli quei dieci minuti di bolgia umiliante . frega un gazzo del risultato , forse avremmo perso lo stesso , ma avrei visto sul volto dei ragazzi sincero scoramento , rispetto ai vari Di Maria , Paredes e altri , che di uscire sconfitti dal San Paolo frega una mazza , tanto a Giugno ci salutano ( che contratti del gazzo ) e....personalmente non vedo l'ora !!
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2 pointsBasterebbe avere un'anima. La Juve operaia è una balla storica sotto il punto di vista dei nomi schierati nella nostra lunga storia di successi. Abbiamo sempre avuto i campioni, integrati da giocatori buoni, discreti e meno buoni. La differenza rispetto alle altre erano le palle della nostra squadra. Non si mollava mai. Una squadra cazzuta. Ogni tanto si giocava più offensivi ogni tanto più difensivi, ma la costante dell'essere cazzuti è stata presente in quasi tutti i cicli degli ultimi 30 anni. In quelli vincenti sicuramente.
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2 pointsE vogliamo la stessa roba nel calcio? Io no. Io voglio varietà. Non voglio vedere un campionato in cui 18 squadre giocano tutte nello stesso modo (e ad alcuni esce bene ed ad alcuni esce male perchè poi le disparità di mezzi valgono). Quale esso sia. Non voglio vedere il pensiero unico. Non voglio essere il clone di qualcun altro. Non voglio veder le partite che finiscono 8-5 perchè "segnare è bello". Una partita che finisce 8-5 è una M***A.
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2 pointsA me basterebbe avere un'organizzazione di gioco chiara sia per la fase difensiva che per quella offensiva. Vuoi difendere e giocare di rimessa? Ok, facciamolo bene. Vuoi mantenere il possesso e fare il tikitaka o roba simile? Ok, facciamolo bene. Vuoi fare un bel gegenpressing alla Klopp? Ok, facciamolo bene. Mi andrebbe bene qualsiasi gioco, non necessariamente uno di matrice offensiva, ma che sia ben organizzato ed efficace. Oggi noi, per tutta una serie di ragioni, non siamo efficaci. Si, abbiamo fatto bene nelle ultime partite (Napoli escluso), però con la costante sensazione di subire gli avversari. Un gioco difensivo non è necessariamente un gioco remissivo, anzi, se fatto bene ti crea tutta una serie di opportunità.
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2 pointsRispondo mutuando da un altro contesto. Che cos'è oggi lo spettacolo nella musica? Xfactor Chiedo, siam proprio sicuri che la strada giusta sia perseguire la via dello spettacolo? Attenzione a quello che chiediamo. Quello che ne esce potrebbe essere una roba diversa in modo da noi non previsto. E non gradevole.
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2 pointsL'affare lo facciamo noi a farlo via, anche pagando noi x farlo sloggiare
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2 pointsMamma mia sei un disco rotto, sei rimasto tu e qualche altro a parlare di belgiuoco. Intanto ci stanno pisciando addosso, goditi il tuo amato allenatore che è l'unica cosa che conta.
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2 points18 mesi passati a guardare il primo posto col cannocchiale. Un 5-1 fresco fresco col napoli, umiliazione nel punteggio e nel giuoco, ma Allegri è sempre l'uomo giusto.
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2 pointsPurtroppo toglierci dalla testa questa diatriba montata ad arte dai media, ma anche cavalcata da alcuni dentro il settore, tra giochisti è risultati sarà dura. Una diatriba oltre che inutile proprio stupida come concetto. Non esiste vittoria senza giocar bene ed il giocare bene non significa avere 80% di possesso palla, giocare sempre di prima ecc. ma semplicemete vuol dire eseguire bene un piano gara, attuare ciò che si prepara durante gli allenamenti e mostrare un'organizzazione in campo. Ad esempio se una squadra è preparata per tenere poco palla e giocare subito di transizioni e questo di fatto in partita riesce, subisce poco e crea, sì gioca bene. Inutile dire che se ti difendi basso permettendo agli avversari di tirare molte volte in porta e tu al contrario crei poco...no non stai giocando bene ed alla lunga i nodi poi verranno al pettine. Quindi per me il concetto è avere una squadra organizzata che sappia cosa fare in campo, se si vuole lasciare palla agli avversari preparando di conseguenza il recupero palla e le ripartenze va benissimo però non è quello che vedo in questa Juve. La vittoria, specialmente di una competizione a tante partite come il campionato, passa per forza dall'avere una squadra organizzata, avere soluzioni per offendere gli avversari, principi di gioco, qualunque essi siano; da questo non se ne esce.
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2 pointsSte cose abbiamo visto che alla fine le paghi. Se stai sul c**** a decine di persone, ottenendo che poi non ti si inculano, chiediti perchè stai sul c**** A Napoli ha fatto l'idiota, dalla Juventus in realtà ha ricevuto più di quanto abbia meritato. Si può fregiare di uno scudetto vinto, l'unico della sua vita, con la squadra di ladri.
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2 pointsTutto questo che senso ha? Di cosa parliamo esattamente? Il Chelsea in due sessioni di mercato ha speso 500 milioni...
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2 pointsComunque mi ritrovo molto nel pensiero di Joyce Un'apatia sempre più presente nei confronti di una parte importante della mia esistenza ed una passione cui ho dedicato giorni e notti parlandone, esultandone, maledicendone Mi manca la gioia del vedere la Juve, l'ho detto e lo ripeto. Perché alla fine la partita l'aspetto sempre con emozione. Quando so che gioca la Juve la mattina mi alzo dal letto proprio con un altro umore, ma la magia svanisce dopo pochi minuti dal calcio d'inizio Spero di uscirne da questa spirale, sarà dura, ma spero che il cambio di dirigenza mi riporti la Juve che tanto ho amato e che un paio di raccattati dalla piena mi hanno usurpato prima e rubato dopo Sent from my SM-S908U using Tapatalk
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2 pointsstrepitosa attendevo trepidante il momento della partita, con un mal di pancia adrenalitico addosso
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2 pointsmi sto trovando nella stessa situazione. E questo fa male, specie considerando che per me, come per tanti tantissimi altri, la Juve è ed è stata una parte importante della mia vita. Non so per quanto continuerà ad esserlo visto che la passione di seguire questa squadra sta neanche troppo lentamente scemando nella quasi indifferenza. Questi ultimi anni non hanno dato soddisfazioni sotto questo punto di vista. A me basterebbe vedere una squadra gagliarda che prova a giocarsela. Poi si vince e si perde e questo fa parte di qualsiasi sport, gioco o competizione, ma il come lo si fa ha un suo peso. Mi manca vedere una squadra cazzuta che mi fa emozionare mentre la guardo. Quello a cui stiamo assistendo adesso porta solo all'apatia.
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2 pointsTi dico solo una cosa: Io non ho piu voglia di guardare la Juve, guardo gli highlights o addirittura solo il risultato. È vero che il fuso non mi aiuta ma all'inizio facevo di tutto per assistere, adesso non sento la necessitá, un amore alla deriva.
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2 pointsPregi di Rabiot: - raramente si infortuna - impegno in campo fino in fondo - buona progressione e buona capacità di interdizione Difetti di Rabiot - difficilmente salta uomo - raramente ha giocate illuminanti - ogni tanto ha amnesie e sbagli appoggi anche facili - guadagna già troppo e soprattutto pretende troppo Fino a quest'anno gli difetti erano molto più preponderanti dei pregi, quest'anno va un pò meglio. Ma non è certo un giocatore da pagare 10... e neanche 7... Forse 2-3 in meno. Lo rinnoverei solo a 4 + Bonus. Quindi ci lascerà al 99%, perché una squadra che lo pagherà di più la trova sicuro.
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1 pointLa dea ha trovato la quadra giusto in tempo per far battere al livornese l'ennesimo record negativo. Fortuna che almeno a loro mancherà koopmeiners... magari nn finisce in un altra goleada ma si accontentano di vincerla. Inviato dal mio EML-L09 utilizzando Tapatalk
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1 pointPer quanto mi riguarda non sarei stato sazio nemmeno dopo 15 scudetti di fila, tanto più dopo farsopoli. Li trovi tanto inferiori a quelli che abbiamo oggi in rosa? E come vorresti far si che la Juve faccia diversamente considerando che a livello economico siamo messi maluccio e siamo in un campionato con l'appeal di Anna Mazzamauro mentre gli altri propongono come minimo Gal Gadot? This. Per vincere in questa serie A non serve avere Messi, De Bruyne o affini. Certo, meglio averceli, ma non sono imprescindibili per giocarsi il campionato. Per l'Europa invece siamo lontani dai top team e possiamo compensare, secondo me, solo con un'organizzazione di gioco ineccepibile e con degli interpreti adeguati al piano di gioco. Questo non significa telecomandare i giocatori, ma avere una rosa funzionale ad una serie di idee che poi vengono applicate con lo scopo di sopraffare l'avversario di turno.
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1 pointHo già espresso diverse volte come la penso e si andrebbe OT nel proseguire, dico solo che i dirigenti li aveva promossi Agnelli e dal giorno dopo la promozione praticamente gli ha contestato le scelte, a me non sembra minimamente un modo serio di gestire una società. Il gioco a tutti i costi è una costruzione metafisica, quello che si richiede è un'organizzazione, vedere giocatori messi nel miglior contesto di esprimersi e non in perenne difficoltà palla al piede. Se per te quello che abbiamo visto in questo anno e mezzo rappresenta una base da cui partire...boh, io vedo una squadra che va spesso in sofferenza e che palla al piede non sa proprio cosa fare, chiaro che sto un minimo esagerando però il concetto questo è perchè non possiamo spacciare questa roba come difesa solida e contropiede perchè non è quello che si vede in campo. Non so se hai visto ieri il primo tempo di Lecce-MIlan beh ecco quello si è difesa, nel senso di lasciare palla agli avversari, e poi ripartire. Non esiste una via maestra per vincere, alla vittoria abbiamo visto molte squadra con i più disparati sistemi e principi di gioco però, e mi ripeto, il fattore imprescindibile è l'organizzazione in campo, mettere in zone di comfort i propri giocatori, costruirci sopra soluzioni di gioco e questo si lo puoi fare con "stili" differenti però questa organizzazione deve esserci. Aggiungo per non essere frainteso...organizzazione non vuol dire schemi prefissati ecc. perchè questo ad alti livelli non lo fa nessuno, salvo forse Conte e Sarri, mettere i giocatori nelle migliori condizioni possibili poi la scelta spetta sempre al giocatore.
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1 pointQuando si comincia a seguire una squadra a 4 o 5 anni e poco alla volta si diventa tifosi, figurati se uno pensa alla filosofia calcistica di quella squadra. E non si può cambiare squadra, non esiste. "Uno diventa tifoso della Juve perché la Juve era così"? ,ma figurati. Poi penso ai milanisti che prima degli anni '80 tifavano una squadra che era sinonimo di catenaccio con Nereo Rocco. Quando è arrivata la rivoluzione Berlusconiana cosa dovevano dire? Ah no eh! Così non mi va di vincere. Inoltre noi abbiamo avuto periodi e modi di giocare diversi. Trapattoni, Lippi, il primo Conte....
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1 pointSarri è una M**** che puzza di M****, ma le badilate di sterco se le è prese dai giocatori della Juve stessa, in primis da Ronaldo e dal capitano Chiellini (per non trascurare lo stesso presidente che il giorno stesso in cui la Juve fu eliminata dal Lione andò in TV con un sorriso a 32 denti)...i tifosi hanno poco a che vedere con la sua cacciata
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1 pointPure Pirlo non era un allenatore Sent from my SM-X200 using Tapatalk
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1 pointGuarda, io non so se Joyce sia un troll o meno.(anche se naturalmente credo di no). Non giudico lui, giudico le sue parole... e, purtroppo, mi ci ritrovo completamente dentro. Per dire, a me dei 9 scudetti consecutivi sono rimasti nel cuore solo 4... i primi 3 di conte e il primo di allegri. Ho gioito anche per gli altri sia chiaro, ma le emozioni le ho avute solo nei primi anni. Perchè si giocava a calcio. L'ammosciamento scrotale è cominciato ben prima delle sconfitte. Ma questo credo faccia parte della filosofia di vita che uno ha. A me del counter scudetti e dei record frega poco o niente. Preferisco le emozioni forti... e, non mi vergogno a dirlo, negli ultimi 5 anni credo abbiano visto e vissuto più emozioni forti e spettacoloi tifosi del Napoli che noi. Ripeto, parere personale. Sono gobbo marcio e nessuno si azzardi a darmi del filo napoletano Ieri poi credo si sia messa la parola fine su ogni tipo di dibattito. Bisogna giocare a pallone. Punto.
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1 pointecco, questo è il pensiero grigio che io contesto primo posto, terzo posto, ottavo posto... non si può schiacciare sempre tutto su questa logica utilitaristica non è assolutamente l'unica possibile al mondo e non ci vogliono necessariamente i miliardi per prendere atre strade
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1 pointIo invece condivido questa tesi, perché una settimana fa ero qui, a scrivere civilmente, che le recenti vittorie mi sembravano senza basi solide, e che ciò che vedo in campo non solo non mi piace, ma mi innervosisce. Giocare alla pari con la Cremonese, che ha fatto 7 punti in un girone e ha vinto zero partite, è offensivo. Me ne frego di vincere 1-0 così. Mi vergogno di non essere mai vagamente competitivo in uno scontro diretto e mi vergogno di aver preso tre gol dal Maccabi Haifa. Tutti sappiamo che in una stagione ci sono momenti sofferti, ma non è questo il punto. La Juve vuole proporsi così, in controtendenza, perché si sente furba, cinica e utilitarista. Si gioca sempre e solo per vincere 1-0, e pazienza se siamo rimasti gli unici al mondo a pensarla così. Siamo più furbi noi perché abbiamo vinto tanti scudetti. E badate bene, la Juventus nella storia si è contraddistinta non solo per senso pratico, ma per una mentalità operaia e battagliera (a cui abbiamo sempre sommato almeno 2-3 campioni alla volta, a far da ciliegiona sulla torta), che è totalmente diverso dalla modalità risparmio energetico a cui ci tocca assistere. Confondere le due cose è un peccato di memoria. Per concludere, credo che certi fenomeni vadano guardati con distacco, solo qualche anno dopo, per capirne appieno il senso. E la Juventus di oggi, la Juventus di Allegri, è vecchia, anacronistica e brutta. Brutta e perdente, che è diverso da brutta e vincente, se qualcuno ancora non lo avesse capito. Una squadra con questa filosofia è destinata a perdere sul campo e fuori, perché chi non si adatta al cambiamento e non evolve, non può primeggiare...
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1 pointNon capisco il nesso scusa... Giocare bene, avere un idea di gioco semplicemente ti aiuta a vincere, è una conseguenza, non devi scegliere tra l essere brutto e vincente ed essere bello ma clown da circo. Prendi i ginnasti agli anelli, hanno delle braccia spaventose, ma non si allenano per essere più grossi, ma si allenano per la prestazione, le braccia grosse saranno una conseguenza... Giocare bene ti da più possibilità di vincere mediamente... Una squadra forte che gioca bene avrà più probabilità di vincere di una squadra altrettanto forte che gioca male. Poi ovvio che se prendi un real che gioca male e una Lazio che gioca in maniera perfetta, spettacolare, 8 su 10 vince il real, ma questo lo capisce anche un bambino. Vale anche per le piccole squadre, le squadre che hanno sorpreso negli ultimi anni sono sempre quelle che hanno giocato meglio... Mi viene in mente il Chievo di Del Neri che era una roba spettacolare o più recentmente il Verona di juric. Se il Napoli giocasse come la Juve di allegri, con quei giocatori sarebbe a metà classifica. Il bel gioco è un doping legale, ti dà il turbo.
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1 pointhai citato una delle mie top partite non la penso come te, per niente per me certe sconfitte sono il cemento dell'amore per la Juve indimenticabili soprattutto nel bene
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1 pointSto rimpiangendo Grygera e Sorensen
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1 pointIl pensiero ricorrente di quelle domeniche lontane: "oggi c'è la faremo, oggi andrà tutto bene, perché in campo c è Gianluca Vialli". Vialli era il capitano con cui andavi sicuro in battaglia, perché potevi stare certo che non avrebbe tradito. Il mio unico rammarico è che avrebbe meritato di segnare in quella finale di Roma e che l avrei visto ancora con noi per qualche altro anno.