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Hai ragione ma permettimi di dire una cosa e sarà l'ultima volta che scrivo una roba del genere, forse in vita mia. A gente come Ziliani, che specula anche di fronte alla morte per attaccare la Juventus, auguro una sofferenza totale nella sua lurida vita, di quelle che ti fanno uscire matto di testa, per le quali non dormi più e il resto dei tuoi giorni ti sembra inutile. E' un miserabile, una feccia immonda che non dovrebbe togliere ossigeno a questo pianeta un minuto di più. Spero che riceva almeno un decimo di quanto ha seminato.

mi ha letteralmente devastato la giornata sono tornato a casa prima non riesco a non pensarci un attimo da quando ho saputo io a 7 anni quando c'è stato il colpo di fulmine per quei colori per un anno e più LETTERALMENTE quando rimanevo solo tra me e me pensavo solo alla juventus e alle rovesciate di vialli proprio era un riflesso incondizionato della mia mente mi avevano stregato il fatto di chiamarmi come lui mi ha sempre emozionato è stato proprio un Eroe della mia infanzia ricordo tutto la maglia presa con hurrà juventus che celebrava lo scudetto con la sagoma della SEMIrovesciata con la cremonese (quella del ritorno al delle alpi. sì fece due gol fantascientifici andata e ritorno) come le cose a cui tieni di più il ricordo è vivissimo per nulla annebbiato però fa ancora maledettamente più male così io lo devo solo ringraziare perché proprio mi ha reso migliore l'esistenza ha contribuito Tantissimo a forgiare una passione che nei momenti difficili mi è servita da stimolo per risollevarmi senza di lui probabilmente sarei meno juventino Gianluca Vialli è e sarà sempre INCARNAZIONE di emozioni potenti ora me lo immagino che starà salendo quella scala cazzutissimo di corsa testa bassa ancora Grazie.

Questo è un ritaglio di una locandina pubblicitaria di Tele+, anno 1994. Da allora è appeso in camera mia. La grinta di Gianluca Vialli è un inno alla vita.

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“Senti il peso della maglia, il dovere di riconsegnarla piegandola per bene riponendola un po' più in alto di dove l'avevi presa!” Così descrivevi la maglia della Juventus… E tutti noi sappiamo quanto hai saputo portarla in alto. Ad oggi, quella vetta è ancora da riscalare e ci vorrà ancora tempo. Tempo che impiegheremo a riguardare questa immagine, tempo in cui ricorderemo le tue gesta, i tuoi gol, il tuo istinto da bomber, il tuo voto al sacrificio per la squadra anche se questo significava cedere la copertina ad altri. Bastava guardarti in campo per sapere che avevamo un LEADER, il tuo sguardo, le tue vene sulle tempie, la tua voglia di spaccare il mondo, Dio solo sa quanto ci hanno esaltato. Come potevamo perdere… Eppure hai dovuto subire l’onta di doverti sedere davanti ad un giudice a spiegare cose che esistevano solo nella mente di falliti, di vigliacchi che popolano un paese marcio di invidia e incompetenza. Tutti istigati dalle frasi di un pseudoallenatore, che ne rispecchiava esattamente le peculiarità: invidioso (voleva fare la carriera dello zio con i nostri colori), incompetente (già… Moggi non c’entra), vigliacco (sparare dei nomi ad hoc è da pusillanimi) e fallito. Ovviamente di tutto questo non leggeremo una sola riga o ascolteremo una sola voce tra i ciarlatani che oggi si fregiano di volerti celebrare. Gli unici che ne hanno il diritto siamo noi, cui hai regalato gioie immani ed i tuoi compagni di percorso che hanno avuto il privilegio di essere al tuo fianco su un rettangolo verde o fuori. Ciao Gianluca, mancherai a tutti quelli che ti hanno voluto bene. E NOI non ti dimenticheremo mai.

Per favore, evitate qualunque riferimento a puttanate giornalistiche che stanno uscendo e che usciranno. I miserabili non ci interessano, lasciate il topic pulito. Grazie

Caro Capitano, ho cominciato ad amare la Juve per te. Avevo 10 anni quando vincesti il primo scudetto alla Juve e già avevo compreso la grandezza dell'atleta che fossi. Attraverso quel leader unico e carismatico che mi ha trasmesso l'amore per questi colori. Quando ti dicevano che fossi finito mentre tu nel campo eri ancora lo "Stradivialli" dei tempi di San Pier d'Arena. Non dico che non fossi preparato al peggio, ma non ci si abitua mai a un dolore del genere. Soprattutto per coloro che, anche da una radio o da una TV, ti hanno preso per mano e accompagnato nel viale di una passione nel corso della giovinezza. Per quanto mi riguarda, calcisticamente parlando, sei stato ogni gioia e sorriso connesse al calcio. Connesse alla Juve. Non è giusto Luca caro. Avrai una parte speciale eterna mio cuore. Ti voglio ricordare con questa immagine: l'ultimo Capitano che alzò al cielo di Roma la Coppa dei Campioni per la Juve mentre regalavi un sogno a milioni di persone. Guidaci da lassù, e rimani per sempre al nostro fianco. Con le lacrime agli occhi, addio Capitano.

Luca, ho pochissimi anni meno di te. Seguo perciò la Juve con cognizione di causa dal lontano '78. Ho visto diverse squadre prima della tua e molte di più successivamente. Ho quindi visto grandi campioni, bravi calciatori, calciatori mediocri ed anche scarsoni. Ho visto uomini carismatici, uomini dalle p.alle fumanti, uomini normali ed anche uomini freddi e distaccati. In mezzo a tantissimi però, sino ad oggi un solo calciatore ha saputo fomentarmi il sangue, il cuore e le forti emozioni, trascinandomi in tante battaglie come se anch'io fossi al suo fianco in campo. Sei tu Luca. L'unico che i miei occhi hanno subito e per sempre riconosciuto come IL TRASCINATORE per eccellenza. Come te nessuno prima e nessuno dopo. Incredibile come un bravissimo ragazzo, educato, simpatico, colto quale sei sempre stato, sapesse trasformarsi in campo in un' autentica macchina da guerra, facendo ardere potentemente il cuore dei tuoi compagni di squadra e di noi tifosi, intimorendo gli avversari, trascinandoci davvero verso vittorie che tu perseguivi con una ferocia sportiva irripetibile. Ricordo in particolare che nei match importanti la prima cosa a cui pensavo era: "Vediamo Luca, inquadrate Luca, com'è oggi?!"... e quando i primi piani mostravano il tuo "ghigno" già concentrato al massimo e cazzuto mi rincuoravo immediatamente con un: "Ok, è fatta. Oggi questi li annientiamo!!!" e così andava. Sono tanti i momenti come questi che mi hai regalato. Tantissime gioie, grandi emozioni. Spezzoni di vita che custodisco dentro di me con enorme piacere. Grazie Luca. Mi spiace per i nostri giovani tifosi che non hanno potuto viverti. Certo, i tuoi gol, le tue doti acrobatiche, balistiche ed atletiche le possono recuperare nei tanti video che rendono onore al Campione che sei. Ma non possono comprendere appieno la tua grandezza sotto tutti i punti di vista. E allora sta a noi, noi che abbiamo avuto il privilegio di essere al tuo fianco, provare a tramandare episodi, anche piccoli, testimonianze, ricordi particolari come anch'io umilmente sto provando a fare. Alimentiamo la tua storia, alimentiamo la tua leggenda. Te lo dobbiamo TRASCINATORE. Ciao Luca.

Spero domani sera venga ricordato ed onorato come si deve allo stadio..... con questa societa' priva di cuore e sentimenti c'e da aspettarsi di tutto dovremmo giocare in maglia nera , senza sponsor , Vialli merita ben piu' di una scialba fascia nera al braccio

Vorrei ricordarlo mentre corre a prendere il pallone dopo il 2a2 contro i viola,correre verso il centrocampo mentre sprona i compagni...Quanto ci manca un giocatore così...

Ciro Ferrara su instagram per ricordare il compagno di squadra scomparso, ha postato questa foto che li vede abbracciati sul prato dell'Olimpico di Roma dopo la vittoria nella finale della CL nel 1996. Per me questa foto rappresenta un ricordo particolare perché non ebbi il coraggio di guardare i calci di rigore, spensi la tv e mi sdraiai sul letto al buio, la riaccesi dopo una decina di minuti, vidi proprio questa inquadratura e capii che la Juve aveva vinto.

TG1, TG2 etc...dirette da Genova, Cremona, Londra. Nessuno da Torino, nessuna menzione alla Juve, nessuna foto con la nostra maglia. Come con Paolo Rossi...reset dei media. Che schifo, enorme schifo

X la rai ha giocato solo con la cremonese Samp e nazionale..... Essere capitano della Juve , vincitore di campionato e coppa campioni non conta niente , anzi sembra quasi doversene vergognare.... Anche nel dolore esce la lore indole antijuve A volte sinfa fatica a crederci

Un grande abbraccio, so cosa significhi visto che il 31 agosto scorso ho perso la mia, che era un punto fondamentale della mia vita. Il problema è che ti accorgi di essere cresciuto quando cominciano ad andare via persone che ci sono sempre state. La vita può darti tanto, ma basta un giorno per capire spesso anche la sua crudeltà nell'ambito della sua natura.

l immagine di lui che si trascina tutti x andare a vincere nel famoso juve fiorentina dovrebbe essere scolpita nello spogliatoio della juventus…….QUELLA E’ LA VERA JUVE.….. e x tirarci un po su non sarebbe una cattiva idea metterla anche nel front del forum !

In questo suo backstage amatoriale vedo tutto il suo carattere, il carisma e la leadership. Ciao Capitano.

Grande tristezza, come se fosse morto uno di famiglia. Luca era in effetti un calciatore molto amato da noi bianconeri. Non per niente é stato il capitano della grande Juve di Lippi e la sua immagine mentre alza la champions league rimarrá per sempre nei nostri ricordi.

da 0:25 a 0:46 il tutto nel giro di 3 giorni un supereroe

Ricordo un pomeriggio piovoso di fine aprile o maggio, in cui assistevo abusivamente ad un Latina-paganese(interreggionale si chiamava cosi ora serie D)mentre con l'orecchio ero intento ad ascoltare alla radiolina, una tripletta del redivivo Vialli, reduce da un annata piena di tormenti muscolari...Ecco. Quello fu anche l'ultimo(o penultimo)anno del calcio che fu, prima di venire totalmente investiti dall'onda d'urto del calcio satellitare e via dicendo..Voglio aprire il mio libro cuore, portandovi a conoscenza di questo episodio per poi entrare più appieno sul giocatore, e soprattutto sull'uomo. Vedete il punto è che oggi, prima del calciatore,campione etc..va via un grande uomo, che era anche il volto ideale di tutta una stagione della nostra vita: Quel suo affrontare di petto la malattia, rimarrà impresso nelle nostre testoline per un bel pezzo(si spera..)cosi come quando si avventava su quei palloni per sforbiciare l'impossibile(quello con la samp a empoli...uuh vedetelo)per trasformarlo in realta; poi una champions, con la juve e lo scudetto con una samp da sogno CAAAAAZZO!! Come dice roberto carlino: Non vendo sogni ma solide realtà.....ViallI, almeno per come l'ho vissuto io, è stato maledettamente reale nella giovialità e nel disincanto, e tutti oggi, si è più poveri senza di lui..Dopodichè c'è da dire che ha rappresentato in meglio quel ruolo nobile del centravanti, anticipando anche l'evoluzione(pensate a cr7)con i suoi movimenti periferici o di elastico verso le zone meno calde..L'anno in cui abbiamo vinto la champions, ci siamo goduti un centravanti totale, che univa freddezza e visione capillare del perimetro e lo ringrazieremo in eterno per la gloria arrecata ai nostri colori......CIAO CAMPIONE!!!!!!!

Il mio ricordo di lui sarà sempre legato a quella del capitano mai domo, dalla volontà di ferro che ben rappresentava quella mitica juve. E poi è il capitano che ha sollevato la Champios, onore a lui da tutti noi tifosi bianconeri e se non lo vogliono ricordare i media con i nostri colori, lo faremo noi portandolo nelle nostra memoria con la gloriosa maglia bianconera che tanto gli ha dato e che ha indossato come fanno solo i migliori. Riposi in pace.

Riposa in pace Grande Capitano. Ho avuto l'onore di incontrare al grande Gianluca una volta da ragazzino. Vivevo a Malta e non avevo mai incontrato uno dei miei idoli prima in persona. Ero nervoso. Vialli era un mio eroe dai tempi della Samp. Era impossibile non amarlo, anche da avversario. Quella partita dell'Italia contro Malta risultó essere il suó ultimo, e prima della partita si parlava di tensioni tra lui ed il CT Sacchi. Prima della partita stavo con un gruppetto di tifosi maltesi aspettando per ore per il pullmann dell'Italia fuori dal loro hotel. Avevo paura che il mio idolo Vialli sarebbe stato di malumore per le tensioni con Sacchi, che mi avrebbe ignorato o peggio. Arriva il pullmann e scendono dal pullmann i giocatori. Lentini ci mostra il dito medio e se ne va, perche voleva passare. Ma tanti altri si fermano. Tra loro Vialli, che mi sorride in maniera genuina, mi firma un autografo e si fa fotografare con me (faccio un selfie con una macchina fotografica non-digitale... dopo giorni vedo finalmente la foto ed esce solo il suo orecchio e la mia brutta faccia). Ma quel sorriso, quella disponibilitá, quella gentilezza hanno toccato il mio cuore da ragazzino come poche altre cose nella vita. Poi mi aveva fatto sognare ancora, qualche anno dopo da capitano alzando la Coppa dei Campioni (mai avrei pensato che sarebbe stata la ultima). Grazie di tutto Capitano, grande uomo. Tu si che mi mancherai davvero. Senza di te, si il mondo é piú povero. Ti mando un abbraccio caloroso pieno di amore sincero ovunque tu sia.

Una triste notizia che non avrei voluto sentire mai. Gianluca Vialli.... Di te resteranno gli straordinari anni alla Sampdoria insieme a Mancini, i gemelli del gol. Poi i favolosi anni alla Juventus di cui conserverò per sempre il ricordo dello scudetto, atteso da dieci anni, e della Champions League. Le immagini che ho davanti agli occhi ora... - Le tue fantastiche rovesciate... - Tu che alzi la coppa al cielo di Roma... Addio Campione... resterai per sempre nella storia della Juventus e nei ricordi di tutti noi tifosi che ti abbiamo amato tanto. Grazie di tutto.

Guarda ti dico solo una cosa, non per fare alcuna polemica, la differenza tra il Capitano Vialli ed il capitano Chiellini. Vialli diceva di andare a consegnare legnate sul groppone del Real Madrid per accedere alle semifinali di CL. Chiellini diceva che dobbiamo vincere 1-0 perchè non siamo il Real Madrid. Trai le tue conclusioni.

Sempre all'altezza delle situazioni, per talento, bravura, carisma, intelligenza e stile. Calciatore, allenatore (sottovalutati i suoi trascorsi al chelsea), opinionista mai banale e poi capo delegazione di una nazionale che ha saputo vincere. Si spendeva solo per cose che avessero significato e progettualità, non sembrava tipo da sporcarsi le mani per puro presenzialismo. Ci lascia un uomo di sport, anzi un uomo, con la "U" maiuscola.

E' stato l'unico giocatore di cui sono stato tifoso ancor prima che venisse alla Juve, ricordo i suoi gol con la maglia della nazionale in una amichevole contro l'URSS e agli europei 88 contro la Spagna. Poi quando la Juve lo prese, toccai il cielo con un dito. Ciao Capitano e grazie di tutto.

Purtroppo l'ho vissuto poco visto che ero piccolo quando giocava da noi Mi è sempre rimasta impressa peró un'immagine: nel famoso 3-2 alla Fiorentina con gol di Ale, lui che dopo aver firmato il 2-2 in rimonta non esulta per il pari, ma prende palla e carica tutti per provare a vincerla Vera leggenda RIP

Un mito non passa giorno, e non passerà mai, senza che pensi a lui, a quella squadra, a quegli uomini e a quei tempi grazie

Sono felice di aver letto questa tua testimonianza, e in onore di Vialli e Castano, scomparsi oggi, vorrei che si desse più risalto alle sezioni del forum in cui si parla dei nostri eroi del passato. Sei uno Juventino di lunga data, non ho la fortuna di conoscerne altri, e avrei tanto da chiederti. Nel mio piccolo faccio la stessa cosa con chi è più giovane di me, ma non godo della stessa fortuna. C'è bisogno di tramandare ricordi, raccontare i grandi campioni e anche le storie più ordinarie.

Ciao, Capitano.

Noi siamo nobili queste cose non le possiamo fare.

Sentito. Mi è piaciuto quando ha detto che parlavano di Juve.

Era il capitano di quella Juve che nel '67 vinse il campionato all'ultima giornata con l'Inter, che era prima con un punto di vantaggio, sconfitta a Mantova 1-0 (papera di Sarti). Una sorta di 5 maggio ante-litteram. Rip

Ci sono,non li vedi ma sono sempre li 😉

Quanti di voi (tolte le rovesciate )non hanno mai desiderato calciare in questo modo da quelle zolle del campo grande o da calciotto...

Dopo qualche ora dalla notizia riesco finalmente a scrivere. Faccio fatica a digerire la sua scomparsa. Il calciatore che ho piu` amato e che ricordo con piu` affetto. Una persona splendida, un lottatore, un uomo corretto con tutti e amato da tutti. Forza Gianluca per sempre!

Certo che il destino è incredibile, ci ha lasciati nella settimana di Cremonese - Juventus

Tra i più grandi Capitani della nostra storia; per me, che sono cresciuto, come molti di voi, con la Juve di Lippi, è una mazzata tremenda.

e purtroppo, per me se ne va anche la nonna che giornata triste

RAI vergognosa...su Tg1 e Tg2,nel racconto della carriera di Vialli, hanno fatto di tutto per nascondere i suoi anni alla Juventus. Hanno intervistato tutti, perfino un collegamento da Londra, tranne che gli ex compagni bianconeri. Sono dei viscidi vermi...direttori, giornalisti e annunciatori a cui, personalmente, auguro le peggiori sciagure personali. Fiero di non aver mai pagato questa banda di incapaci / leccaculo autorizzati. Ovviamente mi aspetto che su Mediaset faranno altrettanto...

Vergognoso tg1 che non ha ricordato neanche per UN minuto come Vialli sia stato un giocatore della Juventus.

Grande capitano e grande uomo . Sono convinto che se nel '94 fosse andato ai mondiali li avremmo vinti . Ha pagato, come tanti altri , a livello di carriera, l'incompetenza e l'invidia verso la Juventus . La definizione giusta è LEGGENDA . R.I.P.

Il Vialli bianconero è stato un leader assoluto, prese per mano la prima Juve di Lippi e la portò a vincere lo scudetto, atteso da quasi dieci anni. Lo ricordo, nella famosa partita con la Fiorentina, raccogliere quel pallone appena insaccato e incitare tutti a tornare a centrocampo, carismatico e guerriero. Sempre quell'anno lo ricordo affermare convintamente che avremmo vinto il campionato, quando sembrava utopia. E poi resterà sempre l'immagine di lui che solleva la maledetta, quella coppa che gli era sfuggita con la Samp. Per noi bianconeri una fotografia indimenticabile, il ricordo più bello, le sue lacrime, le nostre lacrime. Addio Gianluca, che la terra ti sia lieve. Rip

Se ne va il giocatore che più di tutti mi ha fatto innamorare del calcio e della Juventus. Quello che mi ha fatto capire cosa voleva dire lottare sempre. Fino all'ultimo respiro. I miei ricordi più belli e dolci di giovane tifoso sono legati indissolubilmente a lui. Mi sento come se mi avessero tirato una fucilata nel petto. Non riesco neanche a scrivere la parola addio seguita dal suo nome. Mi fa troppo male.

Al di là dei facili sospetti non si può tuttavia escludere che sia, banalmente, esploso solo adesso. Il talento l'ha sempre avuto dai tempi del Psg, Deschamps, Pirlo e Allegri ne hanno sempre tessuto le lodi. Se continua così potrebbe diventare un enorme rimpianto. Bisogna rifletterci parecchio su sta cosa...

Ciao capitano

Addio Gianluca. Per quanto la notizia me la aspettassi ormai,mi ha lasciato comunque in un mare di tristezza. Anche perchè se penso a Vialli la prima cosa che mi viene in mente non è lui che alza la Coppa,è il ragazzo in lacrime che accompagna l'ultimo viaggio di Andrea Fortunato. E ora tocca a lui.

Ciao Capitano...Vialli, Ravanelli, Del Piero: il miglior tridente che abbiamo avuto negli ultimi 50 anni

Addio al Campione che contribui' molto allo Scudetto numero 23 di Marcello Lippi (la sua rovesciata contro la Cremonese resterà nella storia) e che sollevo' la Coppa dei Campioni. Personalmente ho di lui questo ricordo radiofonico "la...consegna della Coppa a...capitan Vialli...". Mi rifiutai di vedere la partita, perché non potevo reggere la tensione nervosa di quella serata...persi tutto il secondo tempo e anche i rigori. Ma poi volli ascoltare...e accendendo la radio, beccai quella sequenza. Riposi in pace. Nella storia della Juve, lui c'era già.

E io sarei curioso di vederlo a lungo con noi. Conte può andare tranquillamente a fanc.ulo.