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Ho fatto un piccolo calcolo in 125 anni di storia abbiamo vinto 2 champions una ogni 62, 5 anni per arrivare al Real ne mancano 12 62.5 per 12= 750 in settecentocinquanta anni potremo avere le champions che il real ha oggi.

temo di sì. è l'ambiente che crea pressione e tensione. allo stesso modo in cui l'ambiente Real infonde tranquillità dall'alto dei successi ottenuti. ed ogni successo accresce questo fattore, come ogni nostra sconfitta ha amplificato la nostra tensione. Buffon nelle interviste pre-finale sembrava predestinato alla sconfitta, già soddisfatto di essere arrivato in finale (parole sue). i madridisti prima delle finali di solito dicono "vinciamo noi" (Ronaldo lo faceva). e anche se non lo dicono, probabilmente lo pensano.

Più facile che arrivi una pandemia mondiale, scoppi una guerra in Europa o vinca un trofeo internazionale la Roma

Comunque Ancelotti col suo calcio opportunista all'italiana ha messo in fila i tre guru massimi del forum e li ha buttati fuori: Tuchel, Guardiola e Klopp. Non mi sta simpatico ma i complimenti sono obbligatori.

Si potrebbe provare con Ancelotti al muretto

Il muretto Ferrari

questa champions parla napoletano.

beh con tevez pirlo pogba vidal ecc lo facevamo anche noi, con lo stesso allenatore e contro il real di ancelloti (non voglio paragonare i due allenatori, ancelotti è il migliore allenatore degli ultimi 25 anni, superiore di gran lunga a tanti altro super osannati, ma appunto se lui è il migliore non è una vergogna essere meno bravi, basta evitare errori come quest'anno, tra l'altro ancelotti col milan giocava molto bene)

non l'abbiamo preso nelle 12 precedenti sessioni di mercato in cui ce lo hanno accostato. non lo prenderemo manco stavolta.

Conta la storia l ambiente. Il Real nella finale finale di Champions è come un leone nella savana. È esattamente nel suo ambiente e riesce a vincere che giochi propositivo o di rimessa, che sia favorito o sfavorito. La vivono sempre con serenità e lucidità e per questo hanno un vantaggio rispetto a chiunque altro. Noi siamo la loro antitesi: perdiamo in ogni caso perché l ambiente non ci porta n'ai a questa partita con la serenità lucidità necessaria per massimizzare le opportunità.

In finale c è chi la coppa la vince e chi la perde. Ma se in finale arriva il real allora occorre riformulare quanto detto: c è il real e chi la coppa la perde

Catenaccio e' mettere 9 giocatori vicino la tua area e uno a pascolare a centrocampo senza prendere un pallone , il Real non gioca cosi , quello e' il Chievo.

Il grande errore della Juve degli ultimi anni sono stati i rinnovi, fatti in base ad una logica di mercato ormai non più applicabile. Si è pensato di prolungare i contratti di giocatori finiti per non farli andare via a zero, quando in realtà il loro effettivo valore di mercato era proprio zero. I prolungamenti hanno solo allungato l'agonia ed aumentato i costi. Finalmente hanno capito che certi giocatori vanno purtroppo solo portati a scadenza ed arrivederci a mai più.

Quante volte abbiamo ripetuto questa frase, tanto vera quanto bella, che vuol dire non solo lottare per cercare sempre la vittoria, ma anche godere dei propri successi senza mai sminuirli, perchè appunto 'vincere è l'unica cosa che conta' alla Juve. Nelle ultime settimane abbiamo assistito ai festeggiamenti a furor di popolo di tre squadre avversarie che da anni non erano più abituate a vincere, mentre noi, dopo un decennio, siamo rimasti per la prima volta a bocca asciutta. Osservando i loro festeggiamenti ho riflettuto su quanto si godessero quel momento, e quanto invece molti di noi tifosi juventini non sapessero più nemmeno festeggiare le nostre vittorie, e volevo condividere questo pensiero con voi aprendo il mio primo topic, sperando non diventi l'ennesimo luogo di litigi e discussioni, in tal caso che venga pure chiuso. Dopo il primo scudetto dell’era Conte, vinto, goduto e festeggiato alla grande, e in generale dopo i primi 3-4 titoli di fila, ho notato gradualmente un’assuefazione alla vittoria, come se il campionato o la coppa Italia fossero qualcosa di dovuto e scontato, e fosse maggiore la delusione in caso di non vittoria che la gioia per la vittoria. L’ho notato nella mia stessa città, lontana centinaia di km da Torino, un ammasso bellissimo di tifosi la sera del primo scudetto nel 2012, con cori, fumogeni, bandieroni, auto e pulmini che strombazzavano, qualcosa in meno nel pomeriggio del secondo scudetto nel 2013, ancora abbastanza gente in occasione dello scudetto dei 102 punti e del primo dell’era Allegri, poi sempre meno, tant’è che gli stessi presenti, soprattutto i gestori dei Juve club, si lamentavano della sempre meno gente a festeggiare in piazza. Addirittura ricordo che nell’ultimo scudetto del primo Allegri, nel 2019, dopo nemmeno un’ora andarono tutti via per quanti pochi tifosi ci fossero, mentre lo scudetto estivo di Sarri (anche causa pandemia, va detto) non fu proprio festeggiato. Tra lo scorso anno e questo, invece, con i successi delle milanesi, quella piazza è tornata a riempirsi di centinaia di tifosi, corsi, fumogeni e sfilate in auto. Sicuramente il contesto fa molto, non vincere da anni richiama molto più l’attenzione dei tifosi assetati di vittorie, ma io credo sia sbagliato, e secondo me anche questo ‘raffreddamento’, questo dare tutto per scontato, abbia contribuito in piccola parte, oltre ovviamente agli errori della nostra società, ai recenti insuccessi. Vincere è bello, è difficile, è unico, ma soprattutto è un qualcosa da apprezzare e godere a fondo, che tu sia il favorito o meno, che non vinca da un anno o che vinca per 9 di fila, mentre nel nostro stesso ambiente si è addirittura iniziato a parlare di ‘scudettini’ o ‘coppetta Italia’, sminuendo noi stessi i nostri successi, andatelo a dire ai milanisti, che per anni sognavano lo ‘scudettino’. Come tifoseria ci siamo offuscati attorno al miraggio Champions, una coppa che non puoi programmare nemmeno se smiliardi campagne acquisti a suon di centinaia di milioni (Psg e City ne sanno qualcosa), o nelle diatribe clandestine tifando questo o quell’altro allenatore, questo o quell’altro calciatore, finendo per non apprezzare tutto il resto, siamo diventati viziati, con la puzza sotto il naso, incontentabili in tutto e per tutto, perdendo totalmente quel furore, quella rabbia, quel sentimento dei primi anni, e questa è una cosa per me totalmente inaccettabile. Non festeggiamo le vittorie ma ci arrabbiamo se non vinciamo, tant’è che ora, che per la prima volta siamo rimasti a bacheca vuota dopo un decennio, proviamo ovviamente grande delusione, dimenticando che anche negli anni di Trapattoni o di Lippi ci sono state annate in cui la Juve non ha vinto, e che quella dell’ultimo decennio è stata un’eccezione, una bellissima eccezione, ma che resta un unicum, ma che molti definivano 'scudettini'. I tifosi della Roma festeggiano come una Champions la Conference League, a noi forse farà sorridere, sicuramente sono contesti totalmente differenti e che non si possono paragonare, ma fanno bene, fanno stra bene, perchè di una qualunque vittoria, fosse anche una coppa minore, non bisogna mai vergognarsi ma esultare e gioire, perché dietro ogni successo ci sono sudore e impegno, quello della società, dello staff e dei calciatori, ed emozioni, quelle vissute da noi tifosi partita dopo partita, gol dopo gol. Io credo e spero che questo digiuno di quest’anno torni a riunirci come tifoseria e a farci apprezzare e godere in tutto e per tutto dei nostri successi, non dando mai più nulla per scontato, togliendoci quell’aria sofisticata di dosso e capendo che le vittorie sono tutte difficili, bellissime e uniche, sperando che possano tornare quanto prima. Fino alla fine.

Perche tecnicamente Udogie non é un granche. É forte fisicamente e corre molto - in questo mi piace. Ma non aiuterebbe molto nella costruzione del gioco, e li abbiamo bisogno di migliorare. Almeno se vogliamo tornare ad essere una grande squadra.

I poteri Grande Marrone

Che De Sciglio non rinnovi mi pare molto sensato. Se ci fosse stata tutta questa volontà si sarebbe già arrivati alle firme, il campionato è finito da un po'. Ormai ha 30 anni e garanzie fisiche non le ha mai date. A bilancio sarebbe pesato molto poco ma non può essere quello il parametro di valutazione se poi ti lascia a piedi per mezza stagione (e quando c'è non è proprio Roberto Carlos). Si tenga un Beruatto che ormai ha due anni di C e due di B alle spalle e concentriamoci a sbarazzarci di Alex Sandro.

Claramente tifiamo todos per il piccolo Birindelli

È una tua speranza o una notizia che gira? Nel secondo caso sono pronto ad andare in cantina per la bottiglia buona

Anche secondo me non è un discorso di maledizione, semplicemente noi dal 1977 sino ai primi anni 90 eravamo fra le squadre più vincenti e titolate in Europa, poi abbiamo iniziato ad inanellare sconfitte consecutive nelle finali e ci siamo tirati addosso un'aurea di negativita che non riusciamo a levarci dai piedi.

visto che è anche l'anno del mondiale sarebbe il caso di metterlo fuori rosa per spingerlo a schiodare

Erano + 5 Secondi sul tempo finale di Gara. Quindi finivano 3° e 4°. Poi non c'è da interpretare, se passi sopra è penalità. Fine. Non l'hanno voluta dare deliberatamente, siamo già al 3° o 4° episodio in cui la Red Bull non viene sanzionata.

quel Milan era una bella squadra però secondo me quella Juve aveva qualcosa in più, è vero che i rossoneri hanno incontrato e battuto il Real Madrid nel secondo girone però non so se sarebbero riusciti a superare il Real Madrid nella fase ad eliminazione diretta o batterlo in finale visto che hanno avuto difficoltà a superare l'Ajax ai quarti e superato i cartonati solo con un doppio pareggio!

ennesima gara dove ti mettono la palle in testa...da Barcellona e Montecarlo, tue gare, esci con un cazzo in mano...avanti così

Una bella patata in bocca.

Mettete un tappo a Gene vi prego

Secondo me vuole andare in una squadra che gli garantisca di giocare da titolare. E' l'unico centravanti italiano sarebbe un autogol per lui andare a fare panchina

La formula 1 del 2022…due gocce di pioggia e tutto va a puttane…che ridicoli cagoni

A parte che è divertente che nemmeno un anno solare di lavoro basti per essere bollati come incompetenti...immagino comunque che Kaio Jorge facesse il filippino a casa di Arrivabene, non che giocasse in Brasile

Tutto questo finirà con noi che battiamo il Real in finale.

Modric, Benzema, Kroos, Casemiro...5 Champions, di cosa parliamo? Questi sono giocatori semplicemente epocali che nessuna squadra europea ha. Il Real ha eliminato Psg, Chelsea, City e ora Liverpool. Un ciclo assurdo con quei giocatori che sono l'ossatura del Real da quasi 10 anni

Di base il Real ha una grande squadra e ieri sera ha fatto una partita perfetta: ha resistito il pt e colpito nel secondo rimanendo compatta sino alla fine. Di contro il Liverpool si è via via spento (al 60 erano cotti, con la squadra spezzata in due) e alla fine il risultato poteva essere anche più severo. Però ripeto, per vincere una finale di CL, di base devi avere giocatori con i controcaxzi, lucidi e in forma (fisicamente e mentalmente).

Ci sarebbero tantissimi discorsi da fare sul Real Madrid, sull'importanza di un allenatore o dei giocatori e così via. Io ritengo che l'assalto alla Coppa possa avvenire solamente quando c'è il giusto mix e connubio tra fenomeni e jolly bravi a far tutto ma che magari non sono mediaticamente appetibili. E infine quell'ingrediente importantissimo che si chiama abitudine alla finale e a vincerla. Mi spiego meglio. Per quanto riguarda il primo punto, è evidente che i campioni servano in questi casi ma gente come Carvajal o Valverde sono pedine FONDAMENTALI che ovviamente nessun media si fila di striscio. Noi la Coppa l'abbiamo vinta anche perchè avevamo gente come Carrera, Di Livio o Pessotto che mai avrebbero conquistato le copertine dei giornali ma che erano ECCELLENTI nel fare il proprio mestiere e fungevano da cerniera perfetta con i vari Del Piero, Zidane ecc Non fighette strapagate che youtube ha consacrato come campioni, che in realtà non sono (vedesi Ramsey o Rabiot), che fanno il proprio lavoro male e sui quali MAI potrai contare quando andrai in guerra. Veniamo al secondo punto, più delicato. Anche se la nostra vittoria del 1996 dimostrerebbe il contrario, io rimango dell'idea che la Juve abbia tremendamente bisogno in rosa di gente che sappia come si vincano le finali. Sottolineo di gente, non di uno o due messi in mezzo a 10 impauriti e intimoriti. Negli anni scorsi ci abbiamo tentato, mettendo Khedira, Alves, Ronaldo, gente che finali ne ha giocate e vinte, ma ciò che li circondava ha finito per inghiottire anche loro. Cosa voglio dire? Che, come faceva notare qualcuno qui dentro qualche anno fa, gente come Buffon, Chiellini, Bonucci ecc (DETTO CON TUTTO IL RISPETTO) se escludiamo la finale mondiale 2006 o quella europea 2021 (guarda caso però vinte entrambe ai rigori), ha perso TUTTE, sottolineo TUTTE, le finali internazionali alle quali ha partecipato. Questo fa sì che alla finale successiva ti porti dietro quel carico di sconfitte, sono ferite che non puoi cancellare, e che si ripresenteranno puntualmente. Non voglio dire che quei tre fossero "perdenti di successo" ma che avessero instillato dentro il germe del "parto già sconfitto in partenza" penso proprio di sì. Il Real invece entra in campo con in testa il mantra "tanto la vinco io". Concludo quindi dicendo che la Juve ha bisogno di gente con le palle cubiche, che nei momenti duri ti prende per mano e che non indossi il pannolone in quei momenti. Fatevi l'elenco della nostra rosa degli ultimi anni e ditemi voi se potevamo pensare di andare in guerra con mammolette come Ramsey, Dybala, Rabiot, Alex Sandro e compagnia cantante. Di conseguenza ad avercene gente come Di Maria o Pogba in rosa, gente che ha giocato finali europee, mondiali o di Coppa Campioni

Uno che ha vinto i campionati più prestigiosi europei se non anche del mondo e che ha vinto 4 Champions, ieri sera ai microfoni ha fatto un’intervista di una solidità mentale e di una onestà intellettuale ammirevole. ”Contano i giocatori” ”Ho vinto più Champions, ma le ho vinte con le squadre che sono prima e seconda tra chi ne ha vinte di più”. Basta fare ragionamenti di lana caprina, al Real c’è gente che ha un palmares spaventoso a cui corrisponde un’umiltà e una mentalità spaventosa. 5 anni dopo l’ultima volta, dopo una carriera spaventosa, nel momento in cui sai che forse stai scrivendo l’ultima pagina dell’ultimo capitolo, Kroos - Modric - Casemiro, erano a tt campo con un’abnegazione difensiva e una sagacia tattica da professori. Quelli a cui piace sentirsi dire che l’allenatore di qua, l’allenatore di là, si sintonizzi h24 alla bloblotv, ci sono un bel po’ di mononeuroni che vi aiutano a sentirvi a casa vostra.

Ti dico io la differenza dei nostri recenti DS prima di venire da noi: - Moggi Grandi risultati a Torino Napoli e Roma prima di venire da noi, allievo di Allodi - Marotta Ottimi risultati con Venezia Atalanta e Sampdoria che porta in Champions partendo dalla B. - Cherubini Sfiora una promozione col Foligno. -

Con tutto il bene e l'ammirazione che posso provare per Allegri... mettere sullo stesso piano il Real di ieri all'allegrismo attuale è esercizio di ingratitudine verso ogni idea di calcio giocato. Io rimango convinto che Allegri possa fare molto ma molto di più con giocatori più adatti alle proprie idee. Ma attualmente eviterei paragoni azzardati.

c**** ragioni? vinci col quei mherdoni del dortmund piuttosto o con quei segaioli del real piuttosto le finali che ci siamo mangiati in quel biennio erano clamorosamente a nostro favore ma siamo riusciti a perderle, e lascia stare l'arbitro

Non esiste il fato. Esiste la competenza e la programmazione. I Boston red sox non hanno vinto per 90 anni perdendo finali assurde e tutti pensavano alla maledizione del grande bambino. È bastato cambiare proprietà con gente nuova con soldi e competenze si è cambiata la mentalità e sono arrivate in tempi brevi vittorie in serie.

E se non sai chi kazzo sono, so' problemi tuoi

A testimonianza di quello che ho scritto proprio l'altro giorno, tra amicizie e politically correct il risultato è questo.

Ma figurati sono come l'AIA e l'Inter

Che massa di rincoglioniti al muretto. E lì pagano pure

Già la reggina, se non sbaglio, è in bilico. A godere sarà il Vicenza che beneficerà del terzo ripescaggio della sua storia recente...è proprio vero che i gatti hanno sette vite!

Direi che la partita di ieri sera abbia tolto l'acqua un po' al mulino di tutti.

Per il percorso fatto è la Champions più meritata degli ultimi anni. Onore a loro.

Beh meglio Di Maria a 34 anni che Pellegrini a 20.

Rosico e li rispetto a bestia A volte qui si leggono commenti sul Real che sembrano quelli degli interisti sui nostri scudetti Zitti e giù il cappello

Dimentichi 'a coppa in faccia