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Showing content with the highest reputation on 26/03/2022 in all areas
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5 pointsI giornalisti italiani sono troppo ossessionati dalla necessità i dover fare simbolismo culturale a tutti i costi. Tutto quello che succede diventa la rappresentazone di un qualcosa di ineluttabile, meravigliso oppure tragico, terribile Tutto sulla scia del momento, ovviamente. Eravamo i più forti delmondo, i rinati, quelli che avevano reagito alla pandemia(come se gli altri paesi non l'avessero avuta) e ora tutto da buttare. Giusto una settimana fa si parlava della disfatta italiana europea perchè l'Inter e la Juve non hanno passato gli ottavi. DImenticandosi che fino a mezzosecondo prima stavano esaltando l'Inter per il confronto col Liverpool e soprattutto che quelle gare sono state frutto della ripetizione di un sorteggio che precedentemente era stato favorevolissimo per entrambe. L'esempio massimo rimangono gli Europei. Ognuna delle semifinaliste aveva già la sua storia da libro cuore pronta ad essere vomitata fuori ai 4 venti(il riscatto italiano dal Covid, La danimarca con la dedica ad Eriksen, La Spagna con Luis Enrique e la dedica alla figlia mancata e il sempreverde "Football's coming home"). Ora, quando una cosa succede non succede per caso, ci sono sempre dei validi motivi. Ma vedo un po troppa gente drogarsi di "Destino Ineluttabile" in maniera patetica e consolatoria stile volpe e l'uva. La differenza fra gloria e massima umiliazione nel calcio, specie quando ci sono le coppe ad eiminazione diretta, sono estremament sottili. L'Italia di Mancini ne è un ottimo esempio. Le coppe sono puro caos, le chiacchere che ci facciamo dietro solo un maldestro tentativo di dargli una spiegazione.
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3 pointsFelice sera. Oggi mi andava di approfondire un dibattito in merito al rapporto che sussiste ad oggi tra il tifo della Juventus in Larga scala, e il rapporto con l'aspetto della nazionale italiana dal 2006. Da quell'anno inevitabilmente qualcosa, anche qualcosa di più, si è inevitabilmente rotto e pare non essersi mai sanato all'interno della maggioranza di noi: il comportamento ottemperato nel corso degli anni sino a praticamente l'altro ieri con Gravina han, inutile dire, fatto interpretare la nazionale sotto un punto di vista totalmente differente dalle epoche passate. La vittoria dell'Europeo sembrava aver riconciliato il tutto, ma le parole dei vertici federali e ci aggiungo anche i comportamenti di taluni nostri tesserati che sembrano aver dato priorità alla maglia azzurra più che ai nostri colori, han nuovamente messo in risalto questa spaccatura. Personalmente pre 2006 per me la nazionale era fondamentale, dopo le note porcherie non nascondo che in passato i fallimenti da un lato mi avevano fatto provare un gusto di soddisfazione, soprattutto quando sedeva in panchina un certo individuo. L'Europeo mi aveva fatto rinsaldare un paio di crepe, ma non nascondo che dopo le parole di Gravina ieri ho provato anche un senso di soddisfazione, evidentemente non ho superato la roba. Bisognerebbe fare un distinguo tra squadra e vertice, però ammetto che alle volte non è proprio possibile ottemperare questa cosa. Evidentemente l'affetto per la Juve supera qualsiasi cosa e può far sorgere sentimenti errati. Mio pensiero: dispiace per i nostri colori, tifo ogni spedizione azzurra in ogni sport, ma da un lato quel lato di soddisfazione e di "ben gli sta" a certi personaggi, non nego di provarlo. È come quando lavori con la/il tua/tuo ex che ti ha tradito, e quando lei/lui fallisce tu ci godi un pò. Nel calcio la nazionale italiana è per me come una ex con cui hai una pace fredda, ma che sostanzialmente spesso, non sempre, ti dà parecchio fastidio. Vobis
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3 pointsEro un ragazzo quando ho visto in diretta, nel cuore della notte, la mitica semifinale Italia-Germania. Ero delusissimo quando usciamo da Monaco 1974. Ho esultato al gol di Bettega all’Argentina nel mondiale 1978, ma ho provato una gran rabbia per quei maledetti goal presi con tiri da lontano. Ma la rabbia è passata con le parate del grande Dino in Italia-Brasile 3-2 e ho passato la notte insonne dopo il mondiale di Spagna. Le notti magiche inseguendo un gol, chi se le dimentica, nonostante la delusione del San Paolo? E pure il rigore sparato alto a Pasadena nel ‘94 mi ha lacerato il cuore. Mi è spiaciuto per il Trap (e la sua acquasanta) in Corea... L’ultima grande emozione la vittoria del 2006. Nonostante una grande storia di emozioni (belle e meno belle), da più di 15 anni provo solo indifferenza... Neanche l’Europeo di Mancini ha scalfito questa indifferenza. Non ho guardato neanche una partita. Di sicuro la sera del Villarreal ha generato in me sentimenti molto forti (e non belli). Ma l’altra sera, la sera della Macedonia, ho guardato una serie tv insieme a mia moglie. Forse sto diventando vecchio? P.S. anche quando i ragazzi del curling hanno vinto l’oro ho esposto la bandiera tricolore al balcone....
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3 pointsPer metterci chi, Cannavaro? L’allenatore è l’ultimo dei problemi, prima si capisce meglio è
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3 pointsPiù Tevez meno Dybala per il marketing prendiamo Salah e Son così ci becchiamo tutti i musulmani e l’oriente
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3 pointsRiformare la giustizia prevedendo che chi fa fare inchieste che si rivelano un buco nell’ acqua gettando discredito e falsità sprecando denaro pubblico per tornaconto personale che paghi in prima persona
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3 pointsla Juventus è una calamita per magistrati in cerca di notorietà
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3 pointsChiesa giocatore fondamentale in bianconero e in azzurro . Con lui saremmo ai quarti ed avremmo staccato il pass per i mondiali.
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3 pointsSono arrivato ad una breve conclusione, visti i fatti. Gravina è risultato inutile al sistema calcio italiano. Le uniche azioni da compiere erano la riduzione della Seria A a 18 squadre, e direi anche della Serie B, visto che ad un certo punto si giocano solo amichevoli che rischiano di essere oggetto di accordi e scommesse, visto che non ci sono poste in palio... L'unica squadra che faceva Scouting in Italia e aveva un minimo di visione sui giocatori italiani e sui talenti era la Juventus. Era l'unica che monitorava i giocatori e prendeva i Torricelli. Alla proposta di Roberto Baggio di avere una copertura capillare degli osservatori FIGC in tutta Italia, quando nel 2010 era stato chiamato alla direzione tecnica, con un centinaio di sedi (vuol dire che di soldi ce ne sono davvero tanti), molti gli si sono scagliati contro. Mi sembra non ci sia prospettiva e non ci siano idee. Che il sistema vada rivisto ed è fallimentare, è chiaro e lo dicono i risultati. Che il sistema sia dedicato al solo scopo di trattare i ragazzi come merce, direi che ormai è chiaro da alcuni decenni. È strano giocare con Immobile, Insigne e Verratti insieme dai tempi del Pescara, frutto di qualcosa che forse poteva essere uno spunto... Gravina, deve essere ridimensionato e sono stufo di presidenti che si permettono esternazioni frutto della propria incapacità manageriale. Gravina non è stato in grado nemmeno di trovare un accordo con l'EAsport tra società e sponsor nazionale del nostro campionato! Nel videogame FIFA non c'è l'Italia femminile nazionale e le squadre di serie A (ci sono tutti gli altri campionati), non c'è la Serie B (manca solo quella italiana), molte squadre non hanno il proprio nome. Se ha creato tanta divisione tra club e FIGC nei rapporti commerciali e rappresentativi, vuol dire che il suo mestiere lo sta portando avanti male. Tante piccole cose che danno l'idea dall'esterno di come sia gestita la Figc in questo momento. Tavecchio era un politico e ricordo l'imbarazzo. Questa cosa mi stupì ai tempi. Ormai non vedo più nemmeno l'imbarazzo ed è molto grave. Aggiungiamo che siamo stati forse gli unici a chiudere il calciomercato agli ucraini in Europa in questo momento...
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3 pointsE' la classica situazione in cui tutti hanno "quasi" ragione: hanno ragione quelli che sostengono che Dybala è raramente decisivo nelle partite che contano in Europa, che ultimamente è spesso rotto e che, forse, è poco compatibile con il progetto tattico di Allegri (ce n'è uno??). Hanno ragione anche quelli ( e io sono tra di loro) che nel deserto tecnico in cui versa l'attuale rosa uno come lui resta, per distacco, il migliore e se in una squadra che annovera gente come Rugani, Rabiot, Kean, De Sciglio, pellegrini, ecc.. cominci l'epurazione da Dybala forse un grosso problema c'è. Quasi sicuramente Paulo non è il top player che tutti speravamo diventasse, ma è anche uno dei pochissimi che ogni tanto accende la luce e mi strappa un sorriso, se poi le alternative si chiamano Zaniolo (famoso per la sua integrità fisica) o Raspadori (abbiamo visto con Locatelli come la bottega Sassuolo fornisca prodotti con un rapporto qualità prezzo bassissimi) allora mi tengo tutta la vita Dybala.
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3 pointsDi tutti quelli che sono stati nominati per sostituirlo in questo topic, il 90% al massimo può scegliere tra portargli la borsa e allacciargli gli scarpini Il restante 10% è gente tipo Salah o Mbappè, che può chiedere ad altri molto di più di quello che alla Juve non hanno voluto dare a Dybala
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2 pointsIo spero nemmeno quella ... E vedendo la macchina se non si è rotto niente è un miracolo.
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2 pointsGià lo scorso anno mi ero espresso sui timori per questo circuito e anche ad inizio topic lo ho ribadito ... Dopo 40 anni sta banda di microcefali rimettono vetture ad effetto suolo ,nessuno si è chiesto perché furono bandite ? Quest'anno solo un miracolo non porterà di nuovo la morte in F1. .. Ultima cosa , portino via sto ragazzo dalla f1 perché non è per lui , e la smettano di sfruttare nomi eccellenti per fare soldi . Sto circo fa sempre più pena
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2 pointsCorreggo quello che ho detto prima ... I piloti che inizialmente non volevano correre erano tutti 20 . Poi un po' per volta le Scuderie li hanno obbligati.
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2 pointsAlmeno 6 piloti avrebbero voluto non correre ... Poi al solito hanno ceduto alle pressioni dei team della fia , e di liberty media ... Un commissario della fia in un tweet ha augurato ad Hamilton di avere un incidente come quello che ebbe Grosjean , poi è stato costretto a cancellare il tweet , ed è stato licenziato , quel minkione di domenicali e sulajem , hanno detto ai team principal che chi non vuol correre può andare a casa . Mi verrebbe quasi da sperare in un nuovo missile yemenita nelle prossime ( ovviamente senza vittime ) , che gli mandi in vacca la manifestazione.
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2 pointsCredo che ci voglia sempre lucidità nelle analisi e la lucidità viene un po' meno sia nei momenti di gloria che nei momenti di depressione cosmica. Quella di giovedì è la terza sconfitta in partite ufficiali in quattro anni di gestione Mancini. Ha in comune lo sviluppo che hanno avuto le gare post Europeo, nelle quali si è affidato alla gratitudine per i ragazzi con cui aveva compiuto l'impresa in estate e gli è mancato quel pizzico di coraggio e intuizione in più che avrebbe permesso di trovare soluzioni possibili e diverse contro avversari di fascia bassa. Rimango convito anche io che il problema principale del movimento in generale, oltre alle strutture scandalosamente obsolete, sia la poca fiducia che si concede ai giovani che vengono mandati a pascolare nelle serie minori non si sa bene per quale motivo, visto che in contesti mediocri è complicato migliorarsi e acquisire esperienza e capacità di rendere sotto pressione. I giocatori che hanno buone potenzialità devono avere la possibilità di farle fruttare, da noi è molto più complicato che in altri paesi. E credo che girovagare per prestiti infiniti sia anche demotivante alla lunga. Importiamo una miriade di carneadi che non alzano il tasso tecnico del campionato e intasano rose lunghe e sconclusionate (vedi Genoa ad esempio). Bisognerebbe fare uno step diverso in questo senso, innanzitutto come approccio al giovane calciatore promettente. Verratti sono 10 anni che gioca titolare in una big Europea e la differenza con il resto dei suoi compagni è evidente. Fosse rimasto qui che percorso avrebbe fatto? Quanto tempo gli sarebbe servito per calcare palcoscenici importanti? Altrimenti poi è inutile meravigliarsi di vedere giocatori che rimangono tali e quali a quando sono usciti dalla squadra primavera o gente che vicina ai 30 anni non è in grado di reggere la pressione di una gara decisiva di qualificazione.
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2 pointsBella analisi, la penso come te. Non ho sopportato i soliti discorsi ciclici, tipo "dobbiamo ripartire dai vivai". Abbiamo assistito a un disastro sportivo ma va assolutamente contestualizzato. L'italia di Ventura era un deserto di idee e di uomini. Questa nazionale invece ha vinto un trofeo che mancava dal 1968, che non è arrivato dal cielo ma tramite una striscia positiva di oltre trenta partite. Abbiamo battuto Belgio, Spagna e Inghilterra padrona di casa in uno stadio gremito. Si chiama capolavoro e rimarrà nei libri di storia. Purtroppo resteranno nei libri di storia anche le due mancate partecipazioni ai mondiali, ma oggi più che mai sarebbe sbagliato generalizzare. L'Italia di Mancini ha un'identità, si può andare avanti insieme. Parlando con amici, ho pensato che siano due i fattori che ci sono costati questa delusione: - La mancanza di personalità di alcuni giocatori, e personalmente do colpe alle big italiane. Bisogna acquistare più giocatori italiani e dargli la possibilità di fare esperienza, come abbiamo fatto noi con Chiesa, come sta facendo l'inter con Bastoni e Barella. Non credo nemmeno un po' alla storia degli italiani che non sanno insegnare calcio. Siamo ossessionati da questo sport, esistono squadre in ogni angolo di strada, e personalmente ho bazzicato anche dei settori giovanili. Se mai dobbiamo credere di più nei nostri ragazzi. Raspadori è bravo, si vede lontano un miglio. Scamacca idem. Eppure leggo frasi di scherno sul forum. Puntare sugli italiani è troppo mainstream, non fa tendenza... - Ultimo punto: le scelte di Mancini. È stato forse troppo riconoscente con Insigne, Jorginho e qualche altro giocatore palesemente fuori dalla partita dell'altra sera. Dirlo dopo è troppo facile però.
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2 pointsOps, non avevo visto che i promotori erano dei ragazzini, non mi intendo molto di social farebbero bene ad interessarsi del caro-benzina, tra un po i genitori saranno costretti a chiuderli i rubinetti per far fronte alle spese... Cmq dovremmo cercare di acquistare dei top player brutti,così in caso di cessione il distacco è meno traumatico
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2 pointssono per lo più ragazze innamorate di Dybala e ragazzini che non sanno manco cos’è il caro benzina se noti sui social sono quasi sempre questi i profili dei fan sfegatati di Dybala poi vai su j1897 o su un altro noto forum della Juve e i sondaggi sono a favore della decisione della Juventus non credo sia un caso. Certo perdiamo un grande appeal mediatico perché Dybala piace ai pischelli e alle ragazze che sono un gran bel bacino di utenza, ha tantissimi followers e in Argentina è molto seguito perché lui e Oriana sono una coppia da jet-set, ma se è per quello abbiamo lasciato andare via Ronaldo quindi direi che abbiamo per ora accantonato ogni velleità di inseguire la visibilità e prestato attenzione al bilancio
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2 points"Eh ma la nazionale ci offre altri stimoli, rappresenti tutta l'Italia, non solo gli juventini..." Eh già, che bello, tutta l'Italia che per tutto l'anno ti da del ladro dopato o augura morte e tumori ai figli del tuo compagno di reparto. Sono seriamente delusissimo da quelli che piangono e si disperano solo per la nazionale, sembra quasi che non gli freghi un ca**o della Juve. Se vedo facce da funerale alla Continassa, al loro rientro, giuro che non seguo più nulla. Sì perché quando siamo stati eliminati dal Villarreal c'erano già risatine e sorrisini, il giorno dopo. E quello, CA**O, è il club che LI STIPENDIA, È IL CLUB CHE LI HA RESI GRANDI. NON IL CONTRARIO. Poi per carità, ci sta l'attaccamento alla propria nazionale (anche perché è uno dei pochi gesti genuini, che esulano dai soldi, nel calcio di oggi), ma così è veramente troppo.
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2 pointsHo tifato più per la squadra di Curling alle Olimpiadi che per la Nazionale...quando ieri sera ha segnato Trajkovski mi sono fatto una risatina perché sentire proclami "vinceremo il mondiale" quando non sei capace di segnare a Svizzera, Bulgaria e Irlanda del Nord è ridicolo. Poi, se questa sconfitta serve a cambiare qualcosa in positivo nella struttura calcio italiano sono contento.
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2 pointsAttenzione, il mio ragionamento sarebbe lo stesso se ci fosse stata la possibilità di tesserare messi o cr7, altrimenti sarei ipocrita. Non ne faccio un problema di qualità o forza del giocatore, ma di coerenza e dignità. E per me dovrebbe valere per ogni sport. Pace poi se non si raggiungono certi risultati, che, con oriundi, per me, sono sempre alterati.
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2 pointsDirettore rimane il numero 1, quanto ci manca https://www.adnkronos.com/italia-fuori-dai-mondiali-moggi-crisi-iniziata-con-calciopoli_UoDrLZ6HzbM3bWjTGgzi0
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2 pointsC’é un dato oggettivo: tutte le nazionali che hanno vinto qualcosa erano basate su un blocco Juve. Quella dell’82, quella del 2006 e anche all’ultimo europeo eravamo la societá che forniva il maggior numero di giocatori (peraltro determinanti come nessun altro per il risultato finale). A queste aggiungerei quella del 78, che non vinse ma giocava un calcio entusiasmante. Forse il più bello mai giocato da una nostra nazionale. Poi ci sono le nazionali del 90 e del 94, senza blocco Juve ma che sono arrivate a un passo dal vincere qualcosa grazie ai pochi juventini in rosa (schillaci nel 90, Baggio nel 94). Tra quelle dejuventinizzate o quasi, quella di Donadoni, quella di ventura, quella di ieri sera….. personalmente non riesco a tifare contro la nazionale, ma nemmeno ad appassionarmi. La guardo quando in campo ci sono i nostri. Altrimenti passo. Ieri sera ho guardato gli ultimi 10 minuti, mi sono un po’ dispiaciuto al loro goal (perché ai mondiali é sempre bello andarci) ma poi ho pensato alla formazione in campo e non sono riuscito a trattenere un piccolo ghigno di soddisfazione…. Prima del 2006 non sarebbe successo. Poi in quell’estate ci spiegarono che il calcio senza Juve sarebbe stato piú bello, che finalmente i nostri avversari avrebbero potuto dimostrare tutto il loro valore…. Mi sono seduto sulla riva del fiume, e ogni volta che arriva una risposta come quella di ieri sera mi compare sul viso quel ghigno…. Saró malato?
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2 pointsLa nazionale per me e’ win-win: sono contento se si vince qualcosa tipo gli Europei, ma sghignazzo anche per le figure di emme come quella di ieri per tutti i motivi già menzionati nel topic.
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2 points2 cose ... La prima , questa pista è una vera M***A , pericolosissima , spero che nessuno si faccia male . La seconda , l'Arabia è in guerra oggi durante le fp1 un missile si è abbattuto a pochi km dal circuito . Qui non vale lo standard usato per bandire GP in Russia ? Gli hanno pure rinnovato il contratto per diversi anni. Quando vedo le macchine vado in estasi ma mi viene voglia di smettere di seguire anche loro.
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2 pointsL'ho sottolineato anche in passato. La mia affezione per i colori azzurri, dopo farsopoli, si è attenuata fortemente. Ovviamente il mio sentimento è ingiusto perché il male era (ed è) nella FIGC e non certo nella squadra in se. Purtuttavia, la rabbia non è obliata dal tempo (non ci posso far niente) ma questo non comporta il tifare contro bensì il gioire con moderazione nei successi e il rattristarmi in minima misura nelle sconfitte (o tragedie sportive). Io sono sempre dell'idea che "chi è causa del proprio male pianga sé stesso" e che il calcio italiano si trovi in questa situazione perché in questa è stato condotto dalla ignominia del sistema (organi federali, politica, media, addetti ai lavori, ecc.) sempre attento a distruggere invece di costruire. Poi - lo dico con la massima onestà e contemporaneamente con la giusta dose di vergogna - quando penso ai processi sportivi, ai processi penali, all'ignavia della società, il solo pensiero che mi assale è: "Fankulo tutti e che muoia Sansone [nazionale] con tutti i filistei [organi federali e tutti coloro che hanno fatto del male alla mia amata Juventus]"! Lasciate ogne speranza, voi ch'intrate, di veder lo allegro giuoco dato et saper far con munita ragione rotolar lo pallone.
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2 pointsDa tranquillo dr. Jekill faccio il "tifo" poi però mi ricordo delle schifezze che ci hanno fatto (e continuano a fare) e da cattivo mr. Hyde non me ne frega un caxxo della nazionale...
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2 pointsUno come lui dovrebbe essere il Giaccherini di Conte, o il Padoin di Allegri. Uno che quando entra sa sempre essere utile, guadagna poco, non rompe il catzo, è uomo squadra, e non è titolare inamovibile. Lui oltre a guadagnare uno sproposito non mi sembra che si avvicini neanche lontanamente ai sopra citati. Per cui per quanto mi riguarda può andarsene dove vuole, il prima possibile ovviamente. Per sostituirlo tanto va bene chiunque.
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2 pointsil problema è che fin quando ci saranno squadre come il sassuolo, atalanta che per il 20enne italiano ti sparano 50 mln di cartellino, per aver segnato 6 o 7 gol in campionato, non ne usciremo più. Lo stesso Locatelli, per carità buonissimo giocatore lo paghiamo in più anni vero, ma Gravenberch con esperienza tripla se ne va al bayern per 25+10. Per Zaniolo chiederanno 60/70 mln, quando un Antony o un Diaby (sempre con esperienza) verrebbero via a 45/50... Basta con questo sopravvalutare i giocatori italiani, in primis non si fa il loro bene, perchè magari un raspadori o uno scamacca possono pure ambire a diventare degli ottimi giocatori, ma è chiaro che se i prezzi che chiede il sassuolo sono esorbitanti, continueranno a marcire in provincia, quando i loro coetani si vanno a giocare la fase ad eliminazione della champions.. Chiedere a Cairo, che 4 anni fa chiedeva 80 mln per belotti
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1 pointLetto della sconfitta sui giornali. Ho guardato altro quella sera così come molte altre. Ho seguito un po' gli europei e goduto della vittoria solamente per i bianconeri presenti. Felice per chiello, bonucci, chiesa poi infortunato e pichi altri. Del resto totalmente indifferente. Leggendo della sconfitta contro la corazzata macedone ho in realtà goduto e non poco. Poi il fatto che non ci fossero praticamente juventini in campo (per me i 5 minuti del chiello contano zero viste le centomila conclusioni in porta contro i 4 tiri dei macedoni) mi ha fatto godere il doppio. Tifo tutti i colori italiani sempre. Ho seguito olimpiadi, goduto per le medaglie, seguo lo sci con le ragazze quest'anno nuovamente in grande spolvero, la pallavolo, le moto e ho goduto per la ferrari domenica scorsa...ma la nazionale di calcio, no grazie. Lo schifo che si presenta ciclicamente con tentativi continui di destabilizzazione, inchieste sul nulla, insinuazioni continue, ... (l'elenco continua)... ha fatto sì che per me potrebbero anche toglierla del tutto e per sempre. Per me juve e solo juve, sarei felicissimo se la juve si chiamasse fuori dalla serie A e se ne andasse in un altro campionato. Sarebbe un sogno vedere fallire sto schifo.
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1 pointDiciamo che la partita l'avevano persa molto prima Berardi, il peggiore, Insigne, Immobile e Barella
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1 pointTanto par dire per la finale mondiale persa col Brasile ai rigori ci rimasi male per un giorno. Per la finale di Manchester col Milan ci vollero 2 anni per farmi passare la delusione. Poi, ci mancherebbe, quando gioca tifo sempre Italia ma il pathos per il risultato finale (positiivo o negativo) è una minuscola frazione delle sensazioni he provo quando gioca la Juve. Unica eccezione i mondiali di Argentina e Spagna dove di fatto era la Juve a giocare in maglia azzurra…
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1 pointLa mia nazionale si chiama JUVENTUS nel bene o nel male! al massimo poteva esserci la vecchia ITALJUVE che ha insegnato calcio a tutta Europa alzando pure qualche titolo. Vabbè l'anno scorso grazie a Bonucci, Chiellini e Chiesa ho in parte seppellito l'ascia di guerra contro la nuova perdazionale, ma da oggi più che mai JUVE JUVE e solo JUVE! anche con bernardeschi, rabiot, rugani, de sciglio, arthur e alex sandro in campo a fare minchiate perdendo partite. A meno che qualcuno in FIGC, LEGA CALCIO e MEDIA ITALIANI la finisca di romperci i co*****i, e di cominciare a ricostruire dalle fondamenta quello che hanno rotto nel 2006.
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1 pointIo sono sempre stato "particolare"... sempre considerato zero le partite di qualificazione, sinceramente non le ho mai sentite, poi, alle competizioni che contano ho sempre tifato da neutrale... neutrale nel senso che in generale sono sempre andato a tifare 1/2/3 squadre che mi piacevano al momento, quindi sono passato a tifare, o meglio, sarebbe dire simpatizzare, che so per Brasile, Italia, Germania, Olanda, Argentina etc. etc. di volta in volta... alla fine mi sono sempre comportato da spettatore neutrale in campo nazionali... solo in germania ho tifato veramente e spudoratamente per l'Italia per via di farsopoli... vedere la Juve A contro la Juve B giocare la finale del mondiale non avrà portato a salvare la Juve ma a sputtanarli fino al midollo si... dopo quella porcata FIGC & co. che, ovviamente non ha mai alzato un dito a nostro favore in questi tre lustri, e magari fosse rimasta neutrale almeno, anzi ci ha dato contro in maniera schifosa e sistematica, guardate che porcate concesse, provate e sponsorizzate, da quando abbiamo iniziato a rivincere, si è arrivato persino a mentire davanti a commissioni antimafia, roba da pazzi, dicevo dopo quella porcata per me possono affogare tutti insieme alla Lega stessa, anzi sono sempre stato e resto dell'idea che bisognava lavorare pe convincere un'altra lega ad ospitarci in esilio alla faccia dei Lotito, Gravina, Delamentis & co. ...
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1 pointVero, comportamento debole e rinunciatario. Ma ad emettere le sentenze fu la federazione che guida quella squadra. Una federazione che minaccia l'esclusione dal campionato della Juve se aderisce alla SL, un atteggiamento vile e vergognoso che mi porta a nutrire un sincero sentimento di soddisfazione dopo la sconfitta con la Macedonia del Nord. Sarei non onesto se dicessi il contrario affermando che mi spiacerebbe come mi spiacque dopo il Villarreal. Non è così. Preferisco essere sincero ed incoerente che il contrario.
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1 pointQuando pensi che si sia toccato il fondo, che tutte queste indagini a senso unico prima o dopo finiranno, che non può piovere melma per sempre, c'è sempre qualche zelante procura che riesci a farti ricredere. Ormai viaggiamo alla media di due indagini all'anno, possiamo puntare al guiness dei primati! Berlusconi sara' fiero di noi... E per quanto io abbia sempre politicamente osteggiato il Cavaliere, mi sa che qualche ragione sull'uso ad orologeria della giustizia ce l'aveva pure.
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1 pointIl problema, che Gravina evidentemente non ha molto chiaro, è che quell'esigenza è fondamentalmente liberarsi della UEFA come gestore monopolistico delle competizioni europee. In buona sostanza sciogliere quel filtro mangiasoldi tra tornei europei e società. Una volta che la cosa dovesse esser fatta e risultasse cosa buona (pochi dubbi in merito, personalmente), il secondo passaggio potrebbe riguardare le federazioni nazionali che, senza UEFA, perderebbero il proprio senso di esistere. Gravina, come Ceferin, difende niente più e niente meno che la propria calda poltrona.