Vai al contenuto

Leaderboard


Popular Content

Showing content with the highest reputation on 18/06/2021 in all areas

  1. 16 points
    RIP Non avendolo vissuto da Presidente vorrei ricordarlo così
  2. 12 points
    Una chicca...raduno della nazionale (credo) gli altri con lo stemma dell'Italia sulla giacca, lui con quello della Juve p.s. e sigaretta tra le dita
  3. 11 points
  4. 9 points
  5. 9 points
    Boniperti, l'ultima intervista: «La Juve non è nel mio cuore, è il mio cuore» Nel 2018, nel giorno del suo novantesimo compleanno, uscì l'ultima intervista su Tuttosport: «Senta, la Juve può giocare bene o meno bene, ma io quando vedo un giocatore che indossa quella maglia tifo per lui, è più forte di me, è un legame indissolubile» di Guido Vaciago Il 4 luglio del 2018, nel giorno del suo novantesimo compleanno, uscì l'ultima intervista su Tuttosport realizzata da Marina Salvetti e Guido Vaciago. La ripubblichiamo integralmente. Presidente, le piace questa Juventus? Giampiero Boniperti sospira, quasi a lasciare intendere che la domanda posta a lui quasi non ha senso. «Senta, può giocare bene o meno bene, ma io quando vedo un giocatore che indossa quella maglia tifo per lui, è più forte di me, è un legame indissolubile». La leggenda bianconera compie 90 anni, non parla volentieri, ma non tradisce il suo cuore a strisce bianche e nere. «Allo stadio non vado più ma non perdo mai la partita in televisione, le vedo veramente tutte. E ovviamente sono felice se vince e non mi piace vederla perdere». L’uomo ha sempre incarnato l’essenza della juventinità. Tifoso da bambino, giocatore da quando era adolescente, presidente da adulto: un percorso dritto e coerente come la sua persona, carismatica e iconica per milioni di juventini. Boniperti ha attraversato le epoche della Juventus e del nostro Paese, con il pragmatismo contadino di cui non solo non si è mai vergognato, ma ha fatto sempre tesoro, e con lo stile che gli permetteva di dialogare con Gianni Agnelli, insieme al quale ha formato una coppia indissolubile il cui ricordo fa sciogliere qualsiasi tifoso sopra i quarant'anni e inorgoglire tutto il popolo bianconero. «La Juve non è soltanto la squadra del mio cuore. E' il mio cuore», ripete sempre. Uno dei suoi aforismi preferiti e forse il più romantico. Meno conosciuto di quello divenuto così immortale da essere citato in continuazione ed essere perfino stampato sul colletto della maglia nella stagione 2013-14: «Vincere non è importante. E' l’unica cosa che conta». La summa dello juventinismo (figlia di una frase analoga pronunciata da Vince Lombardi, coach dei Green Bay Packers, grande team della Nfl Anni 60) e spesso male interpretata. Perché non è uno slogan arrogante, ma una filosofia di vita che, in fondo, è figlia di un’altra pepita di saggezza con cui il senatore Giovanni Agnelli, fondatore della Fiat, aveva impostato il suo modo di lavorare: «Una cosa fatta bene può sempre essere fatta meglio». Qui infatti non c’entra il barone De Coubertin, apparentemente sbeffeggiato dalla smania di arrivare primi dei bianconeri, perché la concezione del mondo juventina è un austero e continuo tendere alla perfezione, o quanto meno al miglioramento o al raggiungimento di qualcosa più in là, senza accontentarsi mai e senza mai sbracare in nome della sobrieta? sabauda. E' lo sport inteso come ricerca di confini sempre nuovi e, soprattutto, come storia infinita che trova continuita? fra le generazioni. Un po’ come Giusto Gervasutti, l’immenso alpinista degli Anni 30 e 40, che dopo ogni sua grande conquista, in cima alla vetta, veniva pervaso da una pro-fonda malinconia e riusciva a placarla solo cercando con gli occhi altre vette da conquistare. Boniperti, da presidente, era vittima della stessa mania e altro che pullman scoperto! I giocatori delle sue Juventus ricordano sorridendo le loro feste per gli scudetti o le coppe: «Arrivava nello spogliatoio con la bottiglia di spumante. Stappava, brindava e un minuto dopo il cin cin era lì che sottolineava le fasi della stagione più critiche, gli errori da non commettere più, gli obiettivi per la stagione successiva». Pancia piena? No, con Boniperti non avevi il tempo di riempirla. E quello spirito è stato tramandato e periodicamente rinasce nei cicli vincenti bianconeri, come quello che sta vivendo la societa? juventina, spinta dalla famelica voglia di vincere di stampo bonipertiano. Lui che da giocatore aveva iniziato da spettatore privilegiato e ammirato dell’epopea del Grande Torino, del quale fu fiero rivale, ma anche amico. Poi toccò anche a lui vincere e trionfare con le scarpe chiodate ai piedi. Quelle che consegno? al magazziniere il 10 giugno del 1961: «Tienile tu, a me non servono più». Inutile l’insistenza di Gianni Agnelli, aveva deciso di ritirarsi e non tornò indietro. Spiegando, più avanti, nella sua autobiografia: «La Juve, il sogno della mia vita. La sognavo davvero. Perché io, che portavo all’occhiello il distintivo bianconero, avevo in quegli anni un solo desiderio: giocare almeno una partita di Serie A con la maglia bianconera. Me ne sarebbe bastata una, ero sicuro, per essere felice per sempre. E' andata meglio: in campionato ne ho giocate 444. Ho fatto la mia parte senza sacrifici. Perché ho dato quello che avevo dentro. Sono un uomo felice». Anche adesso, alla soglia dei 90 anni: «Un regalo? Non chiedo nulla, ho avuto già tanto». Auguri presidente.
  6. 8 points
  7. 7 points
  8. 7 points
    Una leggenda in campo che non ho potuto vedere, ma ancor più leggenda da Presidente. Lui è il mio Presidente. Lui è "il Presidente" Creatore dello stile, portatore sano di juventinità.. Tagliati i capelli Niente orecchini Vestiti decorosamente Comportati come si deve, sei nella famiglia bianconera Vincere non è importante, è l'unica cosa che conta... Arrivare davanti alla sua scrivania voleva dire presentarsi di fronte ad una leggenda.. Un grandissimo e leggendario "pezzo" di storia bianconera. Soprattutto la mia.. Buon riposo mio Pres, fai buon viaggio e.... Forza Juve sempre!!! ❤️
  9. 7 points
    Questa è una di quelle notizie che non si vorrebbero mai sentire: con Boniperti se ne va un grande interprete della storia della Juventus, una persona che ne ha incarnato profondamente lo stile sia da giocatore che da dirigente. Mi sono innamorato della Juve quando, ancora bambinetto, all'inizio degli anni '50 sentivo le radiocronache di Nicolò Carosio e fantasticavo su quel campione che vestiva la maglia bianconera o quella azzurra; ho vissuto le stagioni prestigiose della sua presidenza e ho sofferto la sua mancanza quando mi rendevo conto che la dirigenza del momento avrebbe avuto ancora bisogno di un uomo come Boniperti. Da oggi potrà ritrovare i suoi compagni di un tempo e tutti i grandi campioni che lo hanno preceduto nel lungo viaggio al quale anche tutti noi, prima o poi, dovremo prendere parte: da oggi nel cielo juventino risplende una nuova stella che illuminerà il cammino della nostra squadra per gli anni a venire. Buon viaggio al nostro indimenticabile Presidente, con l'augurio che la terra gli sia leggera e che possa riposare in pace per sempre.
  10. 6 points
    Aggiungo una cosa al ricordo che ho fatto stamane... Boniperti è stato Juve, Juve, e ancora Juve... La sua vita sportiva è bianconera, non riesco a pensare a nessuno che possa meritare il nome dello stadio più di lui. Nessuno... Se mai fosse possibile, mi darebbe gioia vedere giocare i nostri ragazzi al Giampiero Boniperti di Torino...
  11. 6 points
    Io non ho parole, solo millemila immagini, quelle raccolte dal fotografo storico Giglio che raccontano la storia di un MITO, una BANDIERA. Grazie a tutti per gli aneddoti e i racconti di famiglia
  12. 6 points
    Per me togliere le maglie è una delle piu grandi cacate che si possano fare
  13. 6 points
  14. 6 points
    Il "Trio Magico" ora potranno tornare a divertirsi e dare spettacolo anche in cielo...
  15. 5 points
  16. 5 points
    Come disse G. Agnelli .....la Juventinita' fatta persona......... .....in tanti anni di presidenza non gli si puo' rinfacciare nulla......presidente di un calcio che fu , quello del popolo vero......!!!!!! ....personalmente l ho sempre preso come riferimento dello juventino vero , per noi ragazzi nei fine 70/80 avremmo milioni di aneddoti da raccontare....... ricordo sempre l Avvocato che lo prendeva in giro per non aver preso Maradona x quattro lire xche secondo lui uno con quel cognome non poteva giocare nella Juventus........ che anni che abbiamo vissuto con Boniperti presidente........che bello essere Juventini !!!!!!! Grazie di tutto presidente........
  17. 5 points
    cazz vuoi parla su un forum della juve la fica l'hanno vietata gli insider dove si spammava stanno a guantanamo da un paio di anni pigliamo seghe sul mercato una peggio dell'altra è rimasto allegri no cmq serio dimmi su questo forum che tratta di juventus a tuo avviso di cosa si dovrebbe parlare? sopratutto sul topic riguardante l'allenatore della juventus dimmi di cosa dovrei io e gli altri parlare? è una domanda seria cioè il topic riguardante allegri quali contenuti a tuo avviso dovrebbe avere? dopo aver dato la rispostina sarcastica boiadè sull'ippica intendo
  18. 4 points
    Per Kulusevski abbiamo dato all'Atalanta 28 milioni + Muratore (valutato 7 milioni) + bonus. Un operazione simile per Locatelli non sarebbe male.
  19. 4 points
  20. 4 points
    Non ho mai amato Boniperti, e sarebbe ipocrita dire il contrario adesso che è mancato. Non mi è mai piaciuto il suo modo un po' arrogante di gestire le cose, peraltro figlio necessario di altri tempi. Non mi piace nemmeno lo slogan "Vincere è l'unica cosa che conta", che è opera sua e che ritengo errato. Certo è che Boniperti ha fatto la storia della Juve. Le ha dato organizzazione, disciplina, forza contrattuale interna ed esterna, oltre ad aver contribuito a renderla vincente. Il nome di Boniperti ha accompagnato decenni del mio essere juventino, dai miei primi ricordi di tifoso (1972, 1973) a pochi anni fa. È inevitabile un senso di dolcezza e di malinconia, per quello che il tifo ci ha fatto vivere, nella gioia e nel dolore. Il tifo si porta dietro parte della tua vita, le giornate, le attese, gli eventi. Mio padre super juventino, che ha adorato Boniperti (e che oggi è triste), mia madre che non c'è più ed è stata super juventina per amore dei figli, noi figli super juventini. Eccetera. Il tifo calcistico, in Italia, è troppo. È eccessivo, è divisivo, è odiante, ma è anche bello. E lo è anche grazie a personaggi come Boniperti, radicali, identitari, polarizzati. Grazie Presidente, e buon viaggio, dovunque tu vada.
  21. 4 points
    Qualche altra foto ricordo...
  22. 4 points
    JuventusFC ha ritwittato Aldo Serena Convocato in sede: “Aldo, solo per dirti che se giochi tutte le partite con quella grinta e non fai goal, a me va benissimo lo stesso”.Mi sarei buttato nel fuoco per lui.Aveva compreso il mio momento di difficoltà e mi era stato vicino.#Boniperti un uomo che sapeva capire.
  23. 4 points
    credo che sia il caso di far partire una sorta di petizione on line per proporre alla società l'intitolazione delle strutture alla continassa a Boniperti.
  24. 4 points
    è stato e sarà per sempre il presidente della Juventus.
  25. 3 points
  26. 3 points
  27. 3 points
  28. 3 points
    Mai nessuno ha rappresentato la Juventus come il nostro Presidente. Buon viaggio Giampiero sappi che ti abbiamo voluto tanto bene e che rimarrai nei nostri cuori per sempre RIP
  29. 3 points
    Tifosi del Parma ridicoli come sempre, 4 scemi imbalsamati.
  30. 3 points
    Purtroppo con la sua morte oggi si chiude il cerchio di una JUVENTUS diversa,era l' ultimo baluardo di una juventinita'viscerale,resa tale dall' Avvocato,per poi essere trasmessa a Giampiero ed Umberto sotto il controllo dell'avvocato Chiusano.Quando sono entrato al J museum ho pianto 2 volte,la prima quando ho visto la panchina dove tutto ebbe inizio e la seconda,subito dopo,davanti alla foto di questi 4 "amanti viscerali " della JUVENTUS.Non posso che ringraziarti PRESIDENTE
  31. 3 points
    20 aprile 1958, Napoli Juventus 3-4 In tribuna mio padre. Per una vita non ha fatto altro che raccontarmi ciò che dicevano i tifosi napoletani vicino a lui: "avessimo noi Boniperti, 'O Lione (Vinicio) farebbe 40 gol a campionato"
  32. 3 points
    Io ho avuto la fortuna di veder giocare quei 3 . Una gioia per gli occhi
  33. 3 points
    ho una foto con lui, a Villar Perosa. Io, una scoreggia di ragazzo manco ventenne sottobraccio a questa Leggenda. Fu scattata il giorno prima di Juve Barcellona dell'86 (la famosa partita di Pacione, @Moeller 73 sicuramente te la ricordi), quando insieme al mio club Juve avemmo l'onore di visitare il ritiro prima di andare a vedere la partita. Sembra passata una vita. è SICURAMENTE passata una vita. 35 anni.
  34. 3 points
    Al momento è solo tristezza, ma una tristezza a suo modo leggera è la tristezza dell'ineluttabile del c'est la vie, della stramaledetta entropia che fa sì che nulla duri per sempre. C'e solo una cosa che la stramaledetta entropia non può logorare sconfiggere o distruggere ed la memora, e con lei ricordo. Ed il ricordo è quanto mai tangibile nei post che tutti avete scritto, bella l'idea di @clic sul topic degli aneddoti come belli i post di @Moeller 73 di @sergio45 solo per citare i primi che mi vengono in mente...li ho letti tutti e per ultimo vorrei citare quello di @jufedbn forse perchè è stato uno dei primi che ho letto...eh mannaggia, sei riuscita mell'impresa di tirarmi fuori pure una lacrimuccia.
  35. 3 points
    Io ho diversi poster di quegli anni. Solo dopo mi resi conto di quanto fu eccezionale il lavoro di quella dirigenza. Fu un cambio epocale per noi e per il calcio. Era finito il calcio catenacciaro italiano e si stava imponendo il calcio olandese prima col Feyenoord e poi con l'incredibile Ajax di Cruijff. La rivoluzione operata da Boniperti e Allodi sorprese tutti nonostante l'annunciato piano triennale. Per qualcuno saremmo retrocessi ed invece arrivò lo scudetto "settimino" già al secondo anno poi bissato al terzo insieme alle due sfortunate finali in Coppa Italia (persa ai rigori col Milan) e Coppa Campioni a Belgrado contro l'Ajax. Nonostante tutte le avversità cominciate con la morte prematura del giovane allenatore Picchi sostituito da Vycpalek che a sua volte dovette soffrire per la morte del figlio in un incidente aereo, fino alla lunga malattia di Bettega. Anni di gioie e dolori che ti inchiodano ad una fede.
  36. 3 points
    credo importerebbe poco a tutti. Come minimo Boniperti meriterebbe l'intitolazione dello stadio... se non ci fosse la sponsorship legata al naming
  37. 3 points
    Io vorrei capire quand'è che il "rispetto" per i campioni a fine carriera è diventato sinonimo di "rinnovare finché non sono loro a dire basta" Una volta si faceva il giro a bordo campo, magari l'amichevole di addio al calcio e uno ogni tanto aveva il posto in società e non si offendeva nessuno
  38. 3 points
    Giampiero Boniperti: una vita spesa per la Juventus. Ciao Presidente! di Valerio Vitali | Giugno 18, 2021 Il mondo Juventus stamattina si è svegliato scosso dall’addio di Giampiero Boniperti. Lui, simbolo e portatore nel mondo dello stile Juve, forse davvero il primo a farlo davvero oltre all’immortale figura dell’Avvocato. Un “primus inter pares” nella lunghissima e gloriosa storia bianconera. Riuscire a rappresentare un club così importante in Italia e nel mondo è cosa che in molti calciatori sono riusciti a fare, ma farlo da giocatore prima e da presidente poi lo ha relegato nell’empireo della Juventus per sempre. Oggi, insieme a lui, se ne va davvero un pezzo della nostra bandiera. Nel “sentiment” di cordoglio e di ricordo che si attanaglia come una nube sulla Juventus, è doveroso ricordare quella che per tutti resta LA frase di riferimento per tutti noi: “Vincere non è importante, è l’unica cosa che conta”. Una frase che solo gli juventini possono capire e gli altri, al massimo provare a storpiarne il significato, non comprendendolo fino in fondo. In queste poche parole c’è tutta l’essenza della Juventus, da cui Boniperti si era fatto assorbire completamente. Da bambino tifoso prima, da calciatore e campione in campo poi e da presidente successivamente. Un totale e completo assorbimento che lo stesso “Presidentissimo” aveva fatto intendere nella serata di inaugurazione dell’allora Juventus Stadium: “Perché quando esprimi un pensiero, e quel pensiero diventa parte del DNA della società a cui hai dedicato la vita, vuol dire che il tuo carattere ne è diventato identità e modo di essere. Per sempre”. In quella notte magica, dove tutto aveva il sapore di un nuovo inizio, di un nuovo ciclo, Boniperti era là, fianco a fianco ad un altro gran bel pezzo di bandiera juventina, Alessandro del Piero. C’è sempre stato, il Presidente, in ogni grande ciclo e in ogni grande rinascita storica della Juventus. Nel periodo post bellico con Charles e Sivori a formare il primo vero grande tridente della storia del calcio, da presidente nella Juve più iconica forse di sempre, quella guidata da Trapattoni. Si è portato dentro di sé dolori immensi, come la prematura scomparsa di Gaetano Scirea e la strage insensata di quel giorno di maggio allo stadio Heysel. C’è sempre stato Giampiero Boniperti per la Juve, si è speso per questa maglia e per questi colori come nessun’altro mai, unendo professionalità e romanticismo, serietà ma anche e, soprattutto, attaccamento. Ciao Presidente, buon viaggio. Fino Alla Fine.
  39. 3 points
    Un altro pezzo della mia (della nostra) giovinezza che se ne va in cielo. Là dove riposano gli eroi. Addio Presidente. Eri LA Juve.
  40. 3 points
    Sono del 66 ed ho quindi vissuto tutti gli anni della sua presidenza. La Juventinità fatta persona. Oggi è un giorno molto triste. Buon viaggio Presidente, l'Avvocato ti sta aspettando e potrai anche rivedere il tuo tanto amato Gaetano.
  41. 3 points
  42. 3 points
    Il Real Madrid lascia andare Sergio Ramos. Noi rinnoviamo un giocatore perennemente acciaccato e frequentemente indisponibile. Ormai siamo una società a gestione amicale.
  43. 3 points
    Ricordiamo che il 70% dei trofei europei è firmato Boniperti. Mi piace ricordare come facesse mangiare il fegato ai vari giornalai della DS. Il grande Ciotti, suo coetaneo, una volta fece un appello a Boniperti perché facesse tornare in trasmissione i giocatori della Juve. Boniperti sapeva stare al mondo e si comportava a tono con i nostri avversari.
  44. 3 points
    In pratica: Mancini, antipatico, sopravvalutato ecc.ecc. però lavoro grandioso in nazionale (e chi se lo aspettava?), bisogna ammetterlo. E poi è un vincente. Stesso post, Allegri, il gabbione, l'ippica, il televideo, tutti dietro a difendere, che depressione, suicidiamoci in massa. Ha molto senso, ha davvero molto senso. Allegri che poi è noto per non cambiare mai idea, per avere un'unica idea tattica, per saper fare solo e soltanto una cosa, per aver fatto 5 stagioni con noi una identica all'altra. Boh secondo me sbaglio io ad entrare qui ora. Magari in autunno sarà diverso. Magari.
  45. 3 points
    "...Giampiero Boniperti quella casacca l'ha portata per 444 partite. Eppure, quando era bambino si sarebbe accontentato - aveva raccontato qualche tempo fa - di portarla "una volta, per essere felice per sempre..."(ansa.it) Calciatore, Capitano, Leggenda. Presidentissimo. Riposa in pace.
  46. 3 points
  47. 3 points
    Rip grande Giampiero . Enorme esperto di calcio , direi il miglior presidente della nostra storia senza discussioni .
  48. 3 points
    può capitare che un'annata vada storta ma ormai società come la Juve non possono permettersi di "sbagliare" una stagione e non qualificarsi per la champions perché hanno dei rigidi piani di bilancio a lungo termine e se permetti sono di gran lunga superiori a quelli di tante troppe squadre che partecipano alla champions, ma non perché alla Juve sono dei pazzi ma perché investono molto di più e gli sponsor pagano se ci sono squadre che investono tanto e che comprano i giocatori se restiamo fermi al merito sportivo allora facciamo anche noi come l'atalanta, si chiama ridimensionamento, ma non lamentiamoci se poi capita il periodo che viaggiamo a metà classifica per 10 anni consecutivi, o peggio se si gioca per non retrocedere, ma si sa benissimo che non è questa la realtà che vogliamo..
  49. 3 points
    R.I.P Grande presidente.......Juventino vero !!!!! ....quanti aneddoti si potrebbero raccontare !!!!!!
  50. 3 points
    Alla vigilia del fallimento del calcio vedrai quanti di quel "mondo del calcio" si cospargeranno il capo di cenere... Perché buona parte degli ex giocatori nonché tutti i giornalisti "sportivi", tutti gli ossevatori, ecc. campano grazie al sistema calcio attuale che è destinato a fallire. Mi viene in mente l'immagine dell'orchestrina che continua a suonare mentre il Titanic affonda...
×
×
  • Crea Nuovo...