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Showing content with the highest reputation on 20/03/2021 in Risposte
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10 pointsun anno e mezzo fa mio papa' e' stato sepolto con un gagliardetto anni '70 della Juventus. ciao
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7 pointsIo sono nato una famiglia in cui nessuno era tifoso. Ma guardando in famiglia i mondiali 82 sono diventato juventino Quindi sono stato il primo della famiglia a iniziare la fede. Vivo da solo ho 46 anni e non ho figli, non mi sono sentito di prendermi questa responsabilità Ogni tanto però penso quanto sarebbe stato bello tramandare questa mia passione a mio figlio.
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7 pointsMio padre era juventino, forse meno sfegatato di me ma molto appassionato. Aveva il mito della Juve che lui aveva amato da ragazzo, cioè quella di Boniperti-Charles-Sivori. Triste e dolce ricordo il lungo abbraccio dopo la finale del 1996, lui già molto malato e vicino alla fine. E' morto nel gennaio del 1997 a 62 anni.
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6 pointsSono diventato uno della Juve immediatamente dopo che mio Padre mi ha regalato ciò: Il momento più bello con lui, a parte lo "scontato" fischio finale delle gare del 5 Maggio 2002, è arrivato senza dubbio al goal di Alex in Juventus-Lazio, nel 2012: eravamo nella sua pizzeria, io ogni tanto passavo a trovarlo dopo i corsi per dargli una mano, le cose purtroppo non andavano benissimo (difatti dopo pochi mesi è stato costretto a chiudere l'attività, dopo una vita di sacrifici spesa davanti ad un forno), abbiamo bruscamente interrotto la preparazione dell'impasto per il giorno successivo per correre insieme sotto ad un piccolo televisore posto accanto ad un frigorifero, seguire in extremis il calcio di punizione e ritrovarci ad urlare abbracciati quasi come Marchisio e Del Piero. È stata la serata che ha dato un senso alla nostra Juventinità, il giorno in cui un rapporto non sempre ottimale -ma pur sempre schietto- ha trovato la pace dei sensi, perché probabilmente, in fondo, il senso di 'sta vita è proprio quello di riuscire a godersi i piccoli bei momenti che ti si presentano all'improvviso. So che ogni tanto leggi il forum: ti voglio bene, Papà. Ah, e grazie per avermi fatto scegliere come meglio non si potesse.
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6 pointsInfatti, tenetele per voi le parole, sennò sciaquatevi la bocca prima di parlare di Chiellini, grazie.
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6 points
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5 pointsContinuo a pensare che CR7 sia più iuventino di tanti qui dentro, non ho mai letto da giocatori di spicco un elogio pieno di senso di appartenenza nei confronti della società e di tutti coloro che lavorano per il club dietro le quinte. Continuate a pensare che se ne vada a fine stagione, liberi di crederlo, ma se pensate che CR7 ammetta il fallimento del progetto con la Juve tornando a Madrid o a Manchester, non avete capito niente dell'uomo e delle sue ambizioni. Inviato dal mio SM-A510F utilizzando Tapatalk
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5 points"Ripenso al gol di testa alla Sampdoria, a mio parere il mio gol di testa più bello, ne sono sicurissimo. Voglio ringraziare i miei compagni perché senza di loro non sarebbe stato possibile ricevere questo premio. E poi tutti i colleghi che hanno votato per me come miglior giocatore dell'anno. Mi sento molto fortunato e molto contento. Penso che la costanza, la fiducia nei propri mezzi, il lavoro, la passione, siano il segreto per continuare a godersi il calcio. Questo è l'aspetto più importante, perché mi dà le giuste motivazioni. E questi elementi devono coesistere tutti i giorni, altrimenti è impossibile giocare a questi livelli, che tu abbia 34, 35, 36, o 40 anni. Devi essere motivato e avere una grande disciplina".
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5 pointsMio padre, per essere sicuro che crescessi juventino, ha appeso un quadro (150x80) di Sivori in maglia bianconera in mezzo al soggiorno. É rimasto lí per trent’anni, nonostante le proteste di mia mamma (interista) . E quando lei é riuscita a farglielo togliere dal soggiorno lui l’ha riappeso all’ingresso di modo che ogni persona che fosse entrata in casa nostra avrebbe visto come prima cosa quel quadro. Se ne é andato nel 2015 e dopo ogni nostra vittoria é ancora lui la prima persona a cui penso.
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5 pointsMi piace questo post.... ...anche x poter raccontare la mia storia , juventino sfegatato con un papa' ( buonanima ) milanista fino al midollo..... ...sono nato praticamente avvolto nella bandiera rossonera....con la buonanima di mio papa' che prima di farmi imparare a dire mamma o papa' mi ripeteva all infinito " forza Milan " ...o chi fa gol..." Rivera "... ....Ecco fino a 3/4 anni la mia vita da tifoso era tutta casa e Milan , completino del Milan , sciarpa e bandiera rossonera......ma dentro di me quei colori non mi piacevano proprio......fu mio zio , emigrato a Torino a lavorare in Fiat che ad un suo ritorno nell estate del 75 mi porto' ( x prendere in giro mio papa' ) un completo bianconero numero 9 ....fu subito amore a prima vista......anche grazie agli amici di scuola maggior parte di fede juventina capii subito che era la mia strada.... ...il problema era come dirlo a mio papa' , giocavo nei pulcini della squadra locale , ai tempi il completo x gli allenamenti te lo dovevi portare da casa a parte la partita ufficiale , inizia a giocare negli allenamenti con quello della juve......un giorno a mia insaputa venne mio papa' a prendermi......mi vide in quelle condizioni..." sacrilegio ".......fu l inizio della fine......x lui. ....x 30 anni , finche e' stato tra noi si e' sempre chiesto come fosse stato possibile , dove aveva sbagliato affinche il suo unico figlio maschio avesse intrapreso quella fede........ .....e' rimasta nella storia del paese la mia foto tutto vestito di bianconero sulle pagine di Hurra' Juventus mandata dai suoi amici , ricordo che non mi parlo' x qualche mese..... ....Sono passati tanti anni oramai ma mi manchi sempre....ciao papa' !!!
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4 pointsdavvero belle e tante testimonianze sono anche commoventi. Bel topic @Bradipo76 ogni tanto ne azzecchi uno sto a scherzà ovviamente
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4 pointsPapà sfegatato Juventino con due figli uno interista (poi convertito alla nostra causa e diventato uno di noi) e uno da piccolissimo tifoso (si fa per dire, perchè non andavo neppure alle elementari) del Bologna. Era il periodo del Bologna campione in lotta con l’Inter di Herrera e la Juve era una comprimaria. Mio padre era innamorato di Sivori e Charles e andava a vedere tutte le partite e alla sera guardava il secondo tempo delle partite in TV nel salotto. Se sono diventato Juventino lo devo a lui: un ricordo indelebile fu la domenica sera in cui lui era in salotto a guardare la partita. Giocava la Juventus contro non so chi. Nella mia testa di bambino di 5 anni mi passò questo pensiero “voglio fare contento mio papà, adesso vado di là e gli dico che adesso tifo Juve”. Andai di là e tutto emozionato glielo dissi. Sorrise e mi disse “Bravo” e continuò a guardare intento la partita. Fu l’inizio di una magnifica avventura. Grazie papà, è soltanto per te che sono diventato della Juve ed è il regalo più bello che potessi farmi.
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4 pointsRapporto che ho vissuto da figlio e che ora vivo da padre. Papà juventino ( la Juve dei 5 scudetti consecutivi) e fratello maggiore interista che provava in tutti in modi a tirarmi da quella( immonda) parte: non ce l'ha fatta, proprio quei colori e quelle maglie mi erano profondamente antipatici fin da piccolo. Decisivo per me fu Causio, mio conterraneo, rientrato a Torino e titolare in quella stagione: qualche anno addietro, incrociandolo in città - d'estate normalmente ritorna a Lecce - l'ho fermato ringraziandolo per per essere stato la causa di questa stupenda "malattia". Nel '70 tra i coetanei ero tra i pochi a tifare Juve ma arrivarono i titoli '72 e '73 e diventammo una marea ( quello della "fatal Verona" durante il saggio di fine anno, eseguito nel cortile della scuola con gli occhi fissi verso il papà di un amico che aveva la radiolina - scene fantozziane quel pomeriggio - e ci aggiornava sui risultati: fortunatamente il goal di Cuccureddu arrivò dopo che avevamo finito, altrimenti il saggio sarebbe finito a "schifio"). Con mio padre allo stadio a vedere il Lecce ma solo in tv - tante volte, soprattutto dopo la metà degli anni '90 - la Juve, compresa la finale di Belgrado in cui ero io, 8 anni da poco compiuti, a provare ad attenuarne la delusione - "Dài papà, erano proprio più forti, non c'era niente da fare" - le mie parole al fischio finale, ma lui restava lì fermo sulla poltrona, tristissimo, immusonito, senza dire una parola. Già da prima che lui se ne andasse guardavo le partite con mio figlio - ora 16 anni - bianconerissimo, cresciuto in anni postfarsa in mezzo a orde di tifosi delle milanesi: aveva appena 4 anni, restava lì in silenzio al mio fianco per tutto il match- probabilmente annoiandosi- e poi....mi accarezzava il viso, mi prendeva la mano e mi portava in camera a giocare per distrarmi ( anni tristissimi per noi juventini! ) . Qualche anno dopo, al fischio finale della finale di Berlino, iniziò a piangere a dirotto ( come Oceano a Cardiff); beh, la delusione per la partita venne subito accantonata, anche se in quel momento ero così furioso che avrei pure dichiarato guerra alla Turchia per quel cornutone di Cakir ed il rigore non assegnatoci che aveva deciso il match. Seguiamo e commentiamo i matches insieme, anche se siamo distanti, e - che vergogna! - in genere, è spesso lui che svolge il ruolo di "pompiere" nei post partita.
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4 pointsPosso dire che questa volta sbaglia ad andare in nazionale?
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4 pointsCorsa contro nessuno? Il Napoli di Sarri (91 punti) e la Roma di Spalletti (87 punti) vincerebbero questo campionato facilmente. La verità è che noi eravamo talmente forti da far sembrare gli avversari delle nullità. Però anche quando parti dalla base più forte e sei il più ricco può capitare che non vinci per uno o due anni, è il calcio. Non è una scienza esatta. Questa stagione, al netto dell'inesperienza di Pirlo e di tanti acquisti che non hanno reso (ma col senno di poi è facile giudicare), è stata anche sfortunatissima per noi. Esempio netto su come il caso possa influenzare una stagione: noi per colpa del covid abbiamo perso Ronaldo per tre settimane ad ottobre e vari titolari nello scontro diretto con l'Inter, i nerazzurri invece per via del virus si godranno tre settimane consecutive di riposo.
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4 pointsNon ho molto da raccontare perchè a mio papà del calcio non gliene è mai fregato veramente nulla... la passione per la Juve me l'ha trasmessa mio zio... Papà mi ha portato qualche volta allo stadio da ragazzino per farmi un regalo ma credo si sia sempre annoiato a morte... Anzi, nel primo anno al Delle Alpi portò su me e un mio amico ma poi ci aspettò fuori perchè il biglietto era troppo caro per uno a cui non gliene fregava niente La cosa divertente è che zio prima provò a plasmare mio cugino, che però era (ed è) totalmente disinteressato... allora "ripiegò" su di me ed andammo spesso assieme al Comunale, quasi sempre nel settore che si chiamava "parterre" Adesso papà non c'è più e zio si è intiepidito molto perchè questo calcio fatto di miliardi, Sky, Var, anticipi e posticipi non gli piace più... un po' lo capisco... Scusate, sono stato un po' lungo...
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4 pointsMio padre è tifoso del Napoli ma del tipo light. Non tifa contro nessuno, anzi nelle coppe tiene per tutte le italiane. Da piccolo, data la mia passione bianconera, mi ha regalato il completino della Juve ed addirittura un quadro di Platini. Smadonna però continuamente contro i propri giocatori i quali, ai suoi occhi non dovrebbero sbagliare mai In realtà è contento anche se vince la Juventus perché sa che la cosa mi rende felice. In compenso mia madre, che non segue il calcio, lo sfotte ogni volta che la Juve vince una coppa o il campionato....gli dice...' ma come, ha vinto ancora la Juventus...allora sono i più forti...ma voi non vincete mai niente? ' Diciamo quindi che mi sono fatto Juventino da solo cresciuto in un periodo storico, di Maradona e del grande Milan, in cui noi non eravamo vincenti. Mi piaceva però troppo il nome Juventus e da lì è stato amore incondizionato. Oggi mi tocca gestire tifosi di tutte le squadre ma negli ultimi 9 anni li ho fatti rosicare tutti mettendo il volume a palla e la finestra spalancata ad ogni festa scudetto di fine campionato. Romanisti, Laziali e Napoletani del circondario hanno dovuto subire l'inno della Juve e relative premiazioni...e loro muti. Ma con mio padre no, anche guardando le partite insieme quando possiamo, non c'è verso di litigare per il pallone. Grazie pa'....
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4 pointsPapà superbianconero - e bianconera tutta la famiglia. Il primo ricordo non è il massimo: finale Juve Ajax a Belgrado. Alla fine mio padre e mia madre cercano, senza successo, di fermare il mio pianto a dirotto. Fino a quando i giocatori dell'Ajax si scambiano le maglie con i nostri e sollevano la Coppa con la maglia bianconera. E la cosa mi calma (metafora: le finali le vinciamo solo così ). Altri ricordi: - a Napoli a metà anni Settanta, vinciamo 6 a 2; - a Bari un mercoledì dei primi Ottanta, Coppa Italia sotto la neve. 1 a 1, Platini e pareggio del Bari di non so chi; - ad Atene, bellissimo viaggio e poi Magath. A fine partita il mio bandierone di 3 metri per 4 scambiato con una sciarpa dell'Aek; - all'ultimo momento rinunciamo al viaggio a Bruxelles per Juve Liverpool. Biglietti di curva, settore Z; - a Lecce, maggio 1986, decidiamo di partire a metà mattina, senza biglietti. Li troviamo da un bagarino. 3-2 e scudetto (la Roma perde 2 a 0 a Como). Eccetera eccetera eccetera. Grazie papà di avermi fatto juventino.
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4 pointsmio padre mi portò a vedere la mia prima partita in curva, juve-foggia 4-2 del 92 o 93, a 10 anni. io ero esaltatissimo, appena i foggiani hanno iniziato a fare i loro cori mi sono alzato e ho urlato vaffa... a pieni polmoni, mio padre giustamente mi ha ribaltato con uno scappellotto
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4 pointsMa attaccamento alla maglia un caxxo, si chiama attaccamento ai soldi, l'anno scorso aveva accettato i 15 milioni all'anno del Tottenham che alla fine si tirò indietro solo per i 40 milioni che avrebbero dovuto pagare per la storia dei diritti sulla sua immagine. Dybala ha un talento sopra la media della Serie A ma non si avvicina ai top d'Europa, ed ha 27 anni, per i 5 gol all'anno che fa e per qualche pianto qui sul forum continuiamo a credere che un giorno diventi Messi.
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3 pointsPapà juventino moderato, ho scelto la squadra da solo. A casa il sabato e la domenica sera venivano zii ed amici di famiglia a guardare le partite di serie a, senza distinzione di bandiera ma solo per il gusto di vivere quelle battaglie di metà/fine anni '90. La scelta è caduta sulla juve per via di quel giovanotto con la numero 10, ma se avessi scelto il Milan o l'Inter di ronaldo sono sicuro che mio papà mi avrebbe assecondato. Mi regalò una maglia di Alex e il resto è venuto da sè. Guardavamo le partite insieme e notavo che evitava polemiche per non discutere con gli amici, cercava di essere imparziale, ma io volevo scorgere in lui la juventinità. Ricordo da parte sua un grande rispetto per Marcello Lippi; ne parlava con la deferenza che si può avere per un parente più grande. Poi una grande ammirazione per Zambrotta, per la capacità di calciare con entrambi i piedi, di attaccare e difendere senza sosta o sbavature e per la bravura con cui ha imparato un nuovo ruolo. Ecco, in quella lunga cavalcata che è stata la stagione 2002/2003, con la champions a doppio girone, l'ho visto quasi tifare. Non c'è bisogno che ricordi a voi il gol di Zalayeta al camp nou, ma posso dirvi che quella volta mio padre è letteralmente sobbalzato dal divano per toccare quasi il soffitto. Un mistero della fisica. Grande atmosfera anche in semifinale contro i galacticos, con quella epica rimonta. Peccato che non ci sia stato il lieto fine: sono sicuro che almeno quella volta ci saremmo abbracciati come due veri tifosi, senza remore. P.s. mio papà per fortuna c'è ancora, ma ha smesso da anni di seguire il calcio. P.p.s ho un fratello di 14 anni più piccolo. Con lui sono stato meno democratico di quanto fu mio padre con me, ma ha funzionato
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3 pointsMio papà è della Juve e quindi per me fu molto naturale essere juventino da bambino anche se intorno al 1989 - 90 ossia gli anni in cui presi coscienza di cosa significa tifare, la Juve non era il massimo. Ricordo con gioia la sera di roma 96, non riuscimmo a vedere i rigori perché troppo tesi poi un boato dal palazzo di fronte ci indusse a riaccendere la tv ... adesso ho un figlio che ha 7 anni ed anche lui ha seguito la tradizione di essere bianconero, dopo l' eliminazione col porto l' ho provato A consolare, anche se mentre lui piangeva io diciamo non è che fossi il massimo della gioia...
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3 pointsDa una lato ti capisco, io mi sono sposato tardi e ho avuto mia figlia dopo i 40.... Ma ti assicuro che lo rifarei 1000 volte. Non precluderti questa possibilità
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3 pointsmio papà non sopporta la mia Juve, ma me ne sono fatto una ragione tanto di calcio non capisce niente ;)...
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3 pointsQuando vedo come atterra con la gamba sinistra mi si gela il sangue ! A uno normale gli partivano i legamenti del ginocchio !
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3 points
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3 pointsA me la situazione è sempre stata anomala. Mio padre MAI si è interessato al calcio (o a qualunque altro sport), mia madre per "simpatia" nei miei confronti ha sempre detto in giro di essere juventina, ma non segue assolutamente nulla (ogni tanto, quando gioca la juve, si ferma anche lei a vedere la partita in tv, qualunque sia, e, ad ogni gol, lo chiama PUNTO, come elCan è più forte di lei, non so chi le ha detto che si chiama così ) Solo mio zio nella mia famiglia seguiva (e in parte segue ancora) il calcio, ma senza alcuna simpatia in particolare. Non ho avuto influenze nemmeno da amici da piccolo. Quindi sono uno juventino selfmade, credo che mi sono innamorato di questi colori quando riempivo i miei primi album panini, vedendo quella maglia che era quella che più mi piaceva...
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3 pointsLa buonanima di mio babbo non si è mai minimamente interessato al calcio, se non nella misura in cui si “preoccupava” che mi rendesse felice. Cioè che la juve vincesse. c’è un aneddoto peró che lega strettamente me, lui e la Juve, ci sta che l’abbia già raccontato negli anni scorsi, nel caso chiedo scudo Lui faceva il cuoco nel nostro ristorante, appena servito l’ultimo piatto staccava, quindi prima di me. Nel 2011 ancora registravo le partite cercando di non venire a sapere il risultato, per poi guardarmele una volta rientrato dopo lavoro. Era la sera di Juve fiorentina, quella del “ci hanno preso a pallonate” di mhijalovic, non so se avete presente che prestazione facemmo, fu una delle più belle partite della prima juve di conte, che di belle partite ne fece assai bene quella sera quando rientrai mio padre era stranamente a casa, di solito dopo lavoro si piazzava al bar fino a tardi lui sapeva il risultato e si mise a vederla con me. Quando subimmo il gol (di jovetic mi pare) io fui veramente assalito da uno sconforto tremendo, si stava compiendo un’ingiustizia sportiva enorme, e non sarebbe stata la prima quell’anno, pareggiavamo un sacco di partite immeritatamente... lui mi guardó con gli occhi dell’ammmore dovevo essere davvero distrutto, e non ce la fece a vedermi così ”te lo devi dire, dai... alla fine avete vinto!” Gli saltai addosso abbracciandolo, fu l’unica volta che esultai a un gol della juve con lui, e non fu neanche un vero gol, ma la notizia di un gol, un’idea Ovviamente rispetto a tutto quello che ha fatto per me questa è solo una sciocchezza, ma la considero una delle sue dichiarazioni d’ amore nei miei confronti più spontanee, nonché l’unico breve e intensissimo momento di gioia sportiva che ho condiviso con lui
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3 pointsIl mio babbo veniva da una famiglia di meravigliosi sfegatati E ha avuto la "sfortuna" di 3 figli juventini Non si poteva parlare di calcio perché poi si finiva col litigare E noi in castigo. Memorabile fu Milan-Liverpool in CL Alla fine del primo tempo lo chiamo per fargli i complimenti E lui "disgraziata!" (o era "strega" ) ma rideva Non l'ho chiamato alla fine, sono stata misericordiosa Il giorno dopo, nella mia cassetta della posta, invece di treccia e cornetti fragranti, trovai del pane secco
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3 pointsIo l'avrei ceduto dopo Cardiff. Qua la gente si fa abbindolare per 2 gol al Lecce.
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3 pointsMio padre da giovane andava spesso allo stadio. Ha avuto la fortuna di vedere Sivori e Charles dal vivo. Dopo il matrimonio in pratica non andò più allo stadio e non è stato lui a trasmettermi la passione per il calcio, ma invece mia zia, scatenata tifosa bianconera. Una volta che mia zia mi ha instradato, ho praticamente costretto mio padre a portarmi allo stadio, complici anche i suoi colleghi di lavoro bianconeri. Mi ricordo con infinita tenerezza quelle domeniche in cui si partiva in treno e si andava a Torino. Per me era come se fosse Natale. Per un decennio tra Comunale e Delle Alpi andammo insieme alle partite. Poi lui è andato definitivamente in pensione.
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3 pointsMio padre è uno juventino doc. Per lui la juve del massimo fulgore è quella di Sivori. Ogni volta che parla di lui, credo di veder brillare nei suoi occhi lo stesso entusiasmo di quando ragazzino seguiva la Juve e il suo idolo. È la persona più competente di calcio che conosca, è il tifoso dotato di spirito critico, quello che guarda prima alla possibilità di migliorare il proprio gioco, e poi eventualmente ad altre componenti extracalcio. Non ha mai esercitato alcuna pressione affinché le sue figlie fossero tifose. Io mi sono avvicinata da sola, nonostante la sua fede calcistica ho potuto maturare la mia passione con i miei tempi, ma da lì in poi ho sempre potuto confrontarmi con un padre che non mi ha mai trattato con sufficienza perché femmina, ma che ha apprezzato i ragionamento che faccio con lui sulle partite. Ecco questo è il mio babbo juventino al quale sono grata in primis di essere un padre amorevole e poi di essere un compagno di tifo. Buona festa del papà a voi e ai vostri padri juventini!
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3 pointsIo ringrazio mio padre e i suoi amici per avermi mostrato solo il bianco e il nero. Praticamente mio padre e due suoi amici almeno una volta al mese guardavano la partita insieme a casa di uno o l'altro. Quando toccava a casa nostra era sempre una festa, anche se ero piccolo non partecipavo al massimo. Poco dopo ho iniziato a ricevere degli inviti dagli amici di mio padre che dicevano portalo il ragazzino che gli piace il calcio e da lì sono diventato uno del gruppo. Devo però dire il vero, guardare le partite con mio padre è dura. Quando la juve gioca male lui da di matto, inizia a fare tabula rasa su tutti e se gli avversari giocano bene contro di noi li esalta come non mai, ma se vinciamo 0-1 di corto muso è il più contento di tutti.
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3 pointsSul rapporto tra me e mio padre ho accennato diverse volte qua e là. Sono qui dentro a rompere l'anima sostanzialmente grazie a lui, ho iniziato a tifare bianconero quasi quarant'anni fa perchè lui tifava Juventus. Ricordo nettamente una frase che disse a quei tempi: "è andato via Platini ma è arrivato Rush, uno ancora più forte" (cit). Ho visto con lui praticamente il 90% delle gare che ho visto in vita, compresa l'ultima, e guarderò ancora con lui la prossima. Se fosse una locomotiva avrei la casa perennemente piena di fumo causa sbuffi.
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2 pointsMio padre lo persi quando avevo solo 10 anni. Era napoletano e tifosissimo del Napoli. Non mi fece alcun rimbrotto o rimprovero quando alla tenera età di 7 anni gli dissi che preferivo la Juve. Anzi mi fece un ragionamento tipo "e certo la Juve tiene i calciatori forti, quelli che vanno anche in nazionale, il Napoli invece tiene tutte mezze cartucce". Penso che sia stato un tifoso molto sportivo. Grazie papà ovunque tu sia.
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2 pointsApprofitto qui che è più tranquillo. Un abbraccio fortissimo. Siamo in tanti, sarà forte davvero.
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2 pointsMi spiace tantissimo, notizia terribile... Un grande abbraccio fratello....
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2 pointsÈ il ruolo preciso per Dybala, con davanti Morata o Haaland
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2 pointsMio padre romanista... Mio nonno materno juventino. Mi parlava di Platini che ero troppo piccolo essendo classe 82. Poi nei primi anni 90, alle elementari, ho ammirato il grande e unico Roberto Baggio e mi sono innamorato del calcio e della Juve. Mai sopportato i romanisti eheheh piuttosto sarei diventato laziale.
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2 points“Zoccolo duro di giocatori italiani” Barella e Bastoni AHAHAHAHAHAAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHHAAH
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2 pointsAaaaaaaaah ma perché non abbiamo preso Scamacca... Io io io l'avevo detto... Ecco ecco ecco, nessuno ne capisce come me.....
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2 pointsCon tutta la stima e l'affetto per Giorgione, la vedo una scelta un po' egoistica quella di andare in nazionale. Probabilmente, in forma, sarà titolare all'Europeo, e sarò contento, ma per queste partite di qualificazione dovrebbe restare a Torino. O quanto meno allenarsi li in modo specifico ma senza giocare. Per quanto riguarda la formazione con il Benevento sono curioso ancora una volta di vedere questo 4-4-2 offensivo!
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2 pointsPiù che mio padre sono stati mio nonno paterno e il fratello di mio padre a farmi amare la Juventus. Soprattutto le storie delle gesta raccontate da nonno su Boniperti, John Hansen, Praest, Charles e Sivori...mio padre era juventino sui generis però quando giocavamo le finali si trasformava. Quella del 98 fu parecchio sofferta: al tiro di Davids esultammo ma poi il grido venne ricacciato in gola, ahimé. Il ricordo più bello che ho di lui è quando vedemmo al bar un "Juventus Roma", in cui stavamo vincendo a pochi minuti dalla fine poi la Roma segnò 2 gol in rapida successione ( uno, mi sembra, lo fece Riise). Lui aveva predetto il risultato e la gente voleva linciarlo ahaha.
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2 pointsCresciuto in una famiglia (sia da parte di madre che di padre) dove sono tutti malati da calcio. Le prime volte che andavo a casa della mia ragazza dove non seguono il calcio, mi sembravano degli extraterrestri, la domenica con la TV spenta mi sembrava uno scherzo. Comunque il lato materno è interamente laziale, il lato paterno meta juventino meta laziale. Mio padre bianconero e mi ha attaccato la sua passione, è venuto tutto naturale. Il mio primo ricordo nitido Juve-Manchester 2-3, avevo 6 anni e mio padre era allo stadio. Ho pianto tutta la sera probabilmente più perché lui era lì che per la partita in se. Tanto perché dicono che tifiamo Juve solo perché vince. Quella sera mi sono definitivamente innamorato della vecchia signora.
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2 pointsMio padre è appassionato di calcio e della Juve fin da quando era un ragazzino. Ha visto dal vivo allo stadio episodi celebri come lo schiaffo di Charles a Sivori e Pelè marcato da Trapattoni con la nazionale. Altri tempi, un calcio più umano ed autentico. Mi ha trasmesso questo credo e nell'armadio ho ancora la maglia di Zidane che mi ha regalato quando ho iniziato ad appassionarmi anch'io. Guardiamo e commentiamo insieme quasi tutte le partite della Juve.
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2 pointsHo tutta la famiglia juventina, dal nonno, alle zie, mio fratello e logicamente mio padre, perciò era impossibile non essere bianconero. Lui era uno di quelli che stava attaccato alla radio la domenica pomeriggio e le sere delle coppe, io non c’è l’ho mai fatta anche da ragazzino soffrivo troppo ad ascoltarla, poi con l’avvento delle partite in tv le abbiamo sempre viste insieme fino a che mi sono sposato una quindicina di anni fa, poi è stato difficile vederle insieme a lui. Il suo idolo era Boniperti, poi s’innamorò di Platini e di Del Piero, lui ha sempre prima guardato l’uomo e poi il giocatore.
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2 pointsMio padre era un appassionato di calcio, la domenica pomeriggio stava sempre con la radiolina all'orecchio, a volte si fermava a guardare anche le partite che si giocavano sui campi in periferia di squadre che non sapeva nemmeno chi fossero ma non lo vidi mai giocare a calcio neppure con me.Giocava puntualmente due colonne al totocalcio, non vinse mai.Simpatizzava per l'Inter, ma quando si andava tutti da mio zio che aveva la televisione a colori a vedere le partite della Juventus in coppa dei campioni (le prime che ricordo sono quelle con il Bruges...)vedevo che soffriva comunque le nostre sconfitte.Mi ha portato la prima volta al comunale a vedere Juventus-Perugia penso nel 1979 nei distinti. L anno dopo feci l'abbonamento in curva Filadelfia (ridotto ragazzi 15.000lire..) e andai da solo. Grazie papà.
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2 pointsMa non è mai arrivato ai famosi 100 milioni, nel suo anno migliore forse sfiorava gli 80. Cerchiamo di scindere l'essere tifoso dalla realtà. Se guardi il mercato dalla parte del tifoso ogni giocatore vale 200 milioni, se lo guardi per le reali caratteristiche la cifra cambia. Dopo 6 anni che gioca qui stiamo ancora aspettando che diventi qualcosa, sinceramente mi sembra assurdo.
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2 pointstifo juve perchè, non sapendo cosa rispondere agli altri bambini dell'asilo, ho chiesto a mio padre. lui mi ha risposto juventus, senza sapere nulla di calcio, per aver sentito dire che era la squadra con più tifosi.