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Dal consiglio federale odierno : "Precedentemente al riavvio dell’attività agonistica sarà competenza del Consiglio Federale determinare i criteri di definizione delle competizioni laddove, in ragione dell’emergenza epidemiologica da Covid-19, le stesse dovessero essere nuovamente sospese, secondo i principi di seguito indicati: individuazione di un nuovo format (brevi fasi di playoff e playout al fine di individuare l’esito delle competizioni ivi incluse promozioni e retrocessioni; "In caso di definitiva interruzione, definizione della classifica anche applicando oggettivi coefficienti correttivi che tangano conto della organizzazione in gironi e/o del diverso numero di gare disputate dai Club e che prevedano in ogni caso promozioni e retrocessioni".

Pare che non ne abbiano alcuna intenzione “Dobbiamo tirare la cinghia, arriveranno tempi duri – ha detto il presidente dei russi Anatoly Mescheriakov –. Ecco perché non possiamo permetterci più di acquistare Krychowiak e Joao Mario insieme. Otto giocatori lasceranno la squadra, ci rinnoveremo con i giovani e le riserve”. I 18 milioni necessari per il riscatto sono una bella montagna da scalare: le 15 partite stagionali (con un gol e 3 assist) potrebbero non bastare. (GdS) O rinnovano il prestito oppure devono abbassare, e di parecchio, le pretese: "il portoghese è a bilancio a 13,6 milioni di euro e percepisce uno stipendio da 3 milioni di euro all'anno fino al 2022". (TS)

Un altro grande giornalista della vecchia scuola ci lascia. In lui tutte le qualità che mancano a quelli di oggi, tanto che è quasi impossibile definirli suoi colleghi. R.I.P.

Possono insegnare a farsi ribaltare in 9 secondi dai piscioni bianchi presi con la botta

Ho visto, hanno preso spunto dall'ennesimo estratto della biografia del Chiello Cmq è stata ancor più surreale la parte in cui il direttore Ravezzani (e non ricordo chi altri) insistevano con il voler persuadere il buon Momblano che, in caso di non vittoria della Champions, con la cessione del RE (e conseguente risparmio dell'ingaggio da reinvestire sul mercato) ne usciremmo addirittura rinforzati... Mi è sembrato di vedere un 4-3-3 con Kulusevsky - Haaland - Dybala in attacco e Polpo - Rodrigo - Arthur a centrocampo. Non vorrei errare ma in difesa non ci avevano venduto De Ligt . Inviato dal mio SM-J730F utilizzando Tapatalk

Questa sera a qsvs ci hanno venduto cr7 al psg

Stanno a prende i piscioni con la botta al fiume

quella Juve era partita bene, si vedeva già dalle prime giornate che era una Juve molto più forte di quella precedente e che probabilmente sarebbe riuscita a raggiungere un piazzamento per la champions league, le aspettative di agosto erano quelle, però quella la vittoria contro il Milan (almeno secondo me) ha significato che il sogno scudetto non era proibito e che credendoci poteva diventare realtà...

è davvero complicato fare una maglia davvero gradevole quando devi combinare due colori acromatici in parti uguali. il bianco e il nero fanno a sberle, dal punto di vista percettivo è la combinazione perfetta per l'effetto Mach (o bande di Mach), dosarli non è semplice. Molto più agile il compito di maglie come quella delle mherde o dei *****avigliosi dato il contrasto molto più attenuato. il bianco/nero poi è la morte per ogni scritta, la famigerata toppa ne è la traduzione pratica. Detto questo ci facciamo e ci fanno davvero spesso del male. Se adottiamo un approccio classico la nostra maglia dovrebbe essere obbligatoriamente slim o skinny fit con righe sottili ma si rischia l'effetto pigiama in un baleno. Allargando le righe si arriva ad assurdità come quella di quest'anno che trova un minimo di senso su fisici scolpiti come quelli dei calciatori ma che è davvero grottesca se pensata in una altro contesto. Questa è un'altra grande debolezza, non vendiamo maglie senza quella maledetta scritta dello sponsor, non vendiamo maglie gara che possano essere pensate per un uso più diffuso e quotidiano, non a caso io vedo sempre più spesso gente in giro con le maglie di allenamento. data la sfavorevole combinazione acromatica la nostra maglia dovrebbe pesare con estrema attenzione dettagli come il colletto o la vestibilità ma anche qui non ci siamo. Io personalmente non sono affezionato a nessuna maglia a strisce se si eccettua la storica in stile Platini ma non la indosserei comunque, ogni mia maglia Juve è una seconda o terza maglia monocromatica. Non mi farei il minimo scrupolo ad abbandonare le strisce per una combinazione che prediliga il nero o il bianco ma che veda una netta predominanza di uno verso l'altro (per esempio pigliate la maglia dell'arsenal e mettete il nero al posto del rosso.

Ciao occhio de prino, puoi chiamarmi anche joker o mamozio

Questa ce l'ho, con le maniche lunghe, era una figata, classe pura... Peccato che son cresciuto e che adesso mi va a maniche corte...!!

Già, siamo tutti affranti per loro.... Poverini, avevano calcolato di ripianare la scorsa campagna acquisti ( All in da -200 mil) con le cessioni: ora i debiti assunti restano, i giocatori dati in giro si sono svalutati terribilmente e rischiano di rimanere sul gozzo mentre Marry&co. pregano che Lautaro vada a Barcellona ma... ahiloro, pure il Barça ha i conti discretamente dissestati! Però i media continuano a darli su tutti i più ambiti e costosi, da Tonali a Cavani, da Hakimi a Timo Werner......

quel discorso poteva avere senso se ci fosse stata qualche squadra italiana vittoriosa di qualche trofeo in Europa mentre la Juve vinceva in Italia, ma visto che le altre squadre italiane di solito non sono mai andate oltre gli ottavi (uniche due eccezioni Napoli e Roma rispettivamente Europa league 2014-15 e Champions league 2017-18) la storia del "non vincete in Europa" non ha senso... il resto non commento, se uno come Suma deve far "ragionare" qualcuno vuol dire che il livello della trasmissione è davvero basso... io queste trasmissioni non le seguo più da tempo e poi di recente con chromecast + replaio mi sento radio bianconera in tv (o le loro repliche su spotify o spreaker, anch'esse compatibili con chromecast...)!

Bruno Bernardi è stato una grande firma de La Stampa. Vi consiglio di leggere i suoi articoli nell'archivio digitale del giornale. Ti spiegava le marcature, le giocate. Anche perché quello non era ancora il calcio televisivo. Persona garbata e che non si vergognava di difendere sul giornale la Juve quando era il caso. Che la terra ti sia lieve Bruno.

Ho il medesimo ricordo. Quando, come spesso accadeva, gli altri ospiti alzavano voce e toni della discussione, lui rimaneva sempre calmo, gentile e pacato. Perla rara. Mancherà.

Tra l'altro, nel delirio prescritto, le altre punte sarebbero: 1. Lukaku 2. Lautaro (seriamente indiziato alla cessione se non gli verrà rinnovato\adeguato contratto) 3. Giroud (sotto contratto al Chelsea sino al 30-06-2021) 4. Il nano belga di cui sopra In pratica, del parco attaccanti paventato dal prescritto l'unico sicuro di vestire il neroblu anche la prossima stagione è il buon Nutellone Inviato dal mio SM-J730F utilizzando Tapatalk

Il mondo del calcio, non poteva partorire una tifoseria più ridicola di quella dei prescritti !

Vuoi mettere poi tutto il resto paragonato al primo anno schifoso... indelebile la macchia...

Lo ricordo che partecipava al processo di Biscardi 20 e passa anni fa, era completamente fuori contesto in quella trasmissione (come lo sarebbe stato in ognuna dei giorni nostri) perchè era persona pacata ed educata, il contrario dei soliti frequentatori di tali trasmissioni. Riposi in pace.

Bruno era un grande , abitava nel quartiere Santa Rita di Torino. Ogni tanto lo incontravo e gli dicevo "Allora Dottore cosa facciamo quest' anno ? " e lui sorrideva "Stia fiducioso". R.I.P.

Visto adesso il thread sulla scomparsa di Bruno Bernardi. Un grande. Il papà era cagata e lui (torinese doc - strano, pensavo che a Torino i sabaudi fossero tutti cagata...) a 7 anni dichiarò la sua fede Juventina. Mai sopra le righe, stile Juventus d’altri tempi. Sulla busiarda c’erano lui e Bruno Perrucca (cagata, ma anche lui competente e grande giornalista). Maestri nella mediocrità dei giornalisti attuali.

Che belle che erano....

avreste preferito questa? Nuova maglietta del Santos

squadrone...e Peruzzi era na bestia

Juventus...la mia prima volta!! Anno 1953. Da premettere: C'era la radio ma non la TV. Qualche spezzone di calcio giocato lo si poteva vedere solo alla "Settimana INCOM", un programma informativo dato nelle sale cinematografiche prima della proiezione del film. Oltre ai quotidiani sportivi usciva il settimanale "Il Calcio Illustrato" che andava a ruba perché conteneva moltissime foto e le sequenze disegnate delle azioni che portavano alle reti. Questo giornale e le figurine ci facevano conoscere i giocatori e il mondo del calcio. Era il lontano 12 aprile 1953 (l'anno mai dimenticato, la data ho dovuto cercarla) a settembre avrei compiuto 16 anni. Ero ospite da mio zio a Milano e fu lui, conoscendo la mia passione a portarmi allo stadio per Milan-Juventus. Stadio San Siro: un sogno, un miraggio e una forte emozione. A quei tempi, era strutturato in un solo anello, ma per un ragazzo arrivato dalla provincia era maestoso. La giornata memorabile stava per incominciare. Per ingannare il tempo che precedeva la partita, si usava far disputare un incontro fra due squadre giovanili. Non riuscivo a star fermo e scesi nel parterre vicino all'inferriata per vedere il campo piú da vicino. Poco dopo, mi si affianca un giovanotto in spezzato con giacca a quadri, mai dimenticato il particolare, era G. Boniperti. Rimasi come paralizzato, non riuscivo a riordinare le idee , lui che con il compianto Carletto Parola erano gli idoli che mi avevano portato a tifare Juve. Forse c'era qualche altro vicino a lui, non lo sapró mai, ero in uno stato confusionale. Il mio povero zio si accorse di tutto, lasció il suo posto e mi venne vicino, nel frattempo Boni se n'era andato, mi prese per un braccio e mi portó a sedere. Dopo questa forte emozione, seguii la partita in un modo strano, ero vuoto, quasi assente, ma felice come non lo ero mai stato. Il risultato fu di 1-2 con reti di Boniperti-Nordhal-Praest. Significó gioia aggiunta a gioia, emozioni a catena e una giornata che avrebbe vissuto nella mia memoria per sempre. Ritornato al paese, raccontai il tutto agli amici e ai compagni di squadra (giocavo nelle giovanili dello Schio) ancora oggi non so chi mi abbia creduto! Non ha importanza, quella giornata troppo bella e soprattutto vera l'ho vissuta, la rivivo e nessuno me la potrá mai togliere. Amici miei altri tempi ma il calcio é sempre stato bello, ha sempre creato emozioni. Le maglie avevano la numerazione dall' 1 all' 11, erano pulite!! I giocatori meno attori e i giornalisti piú giornalisti. In questo racconto la nostalgia traspare, non sono riuscito a mascherarla, o forse non ho....voluto!! Auguro a voi tutti di vivere un momento simile!!

Apro questo topic per comunicare agli amici del forum che l'utente e amico Gian ci ha lasciati all'etá di 82 anni. Coloro che frequentano TifosiBianconeri.com da diversi anni ricorderanno certamente Giancarlo come un grande Juventino (con la J rigorosamente maiuscola), un'ottima persona, juventinamente competente e appassionato, educato e dotato del vero stile Juventus. Sono stato onorato di averti avuto come amico virtuale Giancarlo e, anche se non postavi piú frequentemente negli ultimi anni, il nostro forum sará un pó piú vuoto senza di te. Ecco il topic in cui Giancarlo raccontava del suo incontro con Giampiero Boniperti! https://www.tifosibianconeri.com/forum/topic/479552-juventusla-mia-prima-volta-anno-1953/?tab=comments#comment-18571971 CIAO GIANCARLO! "Noi non siamo soli e la speranza rinascerà sempre nel nostro cuore perché si nutre dell’amore di chi, pur avendo lasciato questa terra, continua a vegliare su di noi"

o anche l'ajax