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Showing content with the highest reputation on 18/01/2020 in all areas
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12 pointsPer i piú giovani che non hanno visto giocare Pietro Anastasi. E per noi "anziani" per rinfrescarci la memoria.
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10 pointsIl mio primo è più grande idolo della Juventus. L' amore verso questo calciatore per me è stato grande ed incondizionato. Tanti ricordi della mia gioventù sono legate a Pietruzzo il Pelè bianco. Uno particolarmente emozionante è quello di essere riuscito ad avere un invito a casa sua quando abitava in via Bottego a Torino, per una consegna di una sua fotografia autografata con dedica e per lo scambio di qualche parola con quello che ritenevo il mio indiscusso idolo. E' stato uno dei calciatori bianconeri più amato di sempre dai tifosi. Quando tornò per la prima volta al Comunale la maglia dell'Inter, ci furono tifosi e tifose che piansero per l'emozione di rivedere quel grande calciatore che tanto aveva dato ai nostri colori. Ricordo bene, il boato dei tifosi presenti al Comunale, quando Pietro segno con la maglia dell'Ascoli il suo 100° gol in serie A proprio alla sua amata Juventus era come se avesse segnato ancora una volta per i nostri colori. Allo Stadium ho la sua stella. Questo è stato Anastasi. Riposa in pace Pietro.
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6 pointsAnche le esultanze erano più spontanee, niente mani dietro le orecchie, niente magliette dedicate, trenini, balli e acrobazie da tarantolati. La sua, quella di Pietro, esprimeva gioia e trasmetteva passione, perchè come quella di tanti, molti di quel periodo, non aveva nulla da rivendicare se non il fatto di aver fatto un gol, un semplice gol pel la propria squadra. Nostalgie da vecchi tromboni? Forse si, ma anche se fosse, non ci sarebbe nulla di male nel constatare che, vale come discorso generale abbiamo perso per strada la leggerezza e barattato la semplicità con un mondo sintetico e virtuale.
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6 pointsBrutta, notizia, un colpo basso. E' vero che prima o poi ce ne andiamo tutti, ma, almeno per me, Anastasi era si parte di un passato, ma un passato con ricordi talmente vividi che solo a pensarci ti accorgi di come il tempo scorra a volte anche troppo velocemente. Per me, ma immagino anche per molti di noi, la scomparsa di Pietro, non solo ci ha fatto versare un lacrimuccia in segreto ma ha anche splancato in maniera inaspettata un immaginario ponte di Einstein-Rosen capace di catapultarci nostalgicamente in un mondo in bianco e nero, evocando ricordi di un calcio che, forse perchè eravamo più giovani ed anche più ingenui è rimasto scolpito in maniera indelebile nella nostra memoria. Un calcio spesso più immaginato che visto, un calcio fatto di certezze, le divise, tanto per dire, erano quelle e basta, le formazioni le mandavi a memoria come delle formule magiche che andavano salmoidiate con cadenza opportuna, ognuno aveva la sua, la nostra iniziava con Zoff-Spinosi-Marchetti e finiva con Anastasi-Capello- Bettega...Anastasi-Capello-Bettega, chitarra basso e batteria, semplice che più semplice non si può. Semplice ma evocativo come il gracchiare elegante della carica elettrostatica di un giradischi, la stessa carica eletrostatica che ti attraversava quando, con un guizzo dei suoi, Pietro Anastasi entrava in azione. Se la palla finiva dalle parti di Pietro avevi sempre la sensazione che qualcosa stava per succedere. Ricordare gli attimi di gioia che Anastasi ci ha regalato nei suoi anni bianconeri sarebbe solo accademia, puro esercizio mnimonico e non renderebbe l'idea di quanto grande ed importante è stata la presenza di Pietro Anastasi in quella Juve e non tererbbe conto di quanto forse, avrebbe meritato di più, dalla coppa sfuggitaci sul campo di Elland Road allo sfortunato forfait a Messico 70 dove sarebbe stato lui con Gigi Riva a formare la coppia, e che coppia, d'attacco della nazionale di Valcareggi Ciao Pietro e che la terra ti sia lieve.
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4 pointsDe Bonis: "Pietro Anastasi meritava un minuto di silenzio su tutti i campi. Vergogna" FONTE Pietro #Anastasi meritava un minuto di silenzio su tutti i campi. Per quello che ha rappresentato, per ogni famiglia salita al nord, per quella fase del nostro paese. Senza bandiere, con la valigia e con i sogni. Vergogna @SerieA". Questo lo sfogo della voce di Radio Bianconera, Nicola De Bonis, molto legato a Pietro Anastasi con il quale ha condiviso per anni tantissime ore di trasmissione.
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4 pointswojciech ha dalla sua una mentalita' da calmo perfezionista di cui difficilmente mi priverei. Ed e' perfetto per lo stile juve anche a livello personale.
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3 pointsAlla fine avete visto il goal in rovesciata al Milan. Cose che se oggi le fanno i vari Ronaldo e Messi ne parlano per mesi. Allora era tutto meno pubblicizzato. Più umano.
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3 pointspersona di gran cuore di lui ricordo sempre con affetto il racconto di quando ricevette la comunicazione da Agnelli di essere una della 50 Stelle bianconere ovviamente si commosse, ma la cosa davvero toccante, era che si commosse anche nel raccontarlo altri tempi, altro calcio, altre persone
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3 pointsRicordavo che fosse nei Distinti Centrali ma forse la memoria mi inganna , sarà la vecchiaia. Mi viene in mente un episodio di tantissimi anni fa , quando aveva litigato con l' allenatore Parola ed era stato messa fuori squadra ( per la cronaca l' anno in cui vinsero lo scudetto le meerdacce ). Era forse il periodo più nero della sua carriera e un giorno, con grande sorpresa lo vidi andarsi a comprare le sigarette ( anche lui era uno di quei calciatori che aveva questo vizio ) in una tabaccheria di corso Rosselli vicino a quello che all’ epoca era il Bar Casalegno ( chi è di Torino sa di cosa sto parlando ). Lo riconoscemmo in molti , e noi ragazzi gli gridammo “Pietro, non ci lasciare , non puoi andare via dalla Juve”. Lui ci rispose solamente con un sorriso, evidentemente sapeva che ormai il suo trasferimento era cosa fatta. Grandissimo Pietruzzo, Juventino vero, per noi rimarrai sempre il vero e unico Pelè Bianco.
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3 pointsMi mancherai tantissimo Pietruzzo. Sarai per sempre il nostro “Pele’ Bianco” come diceva quel mitico striscione in Curva Filadelfia.
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3 pointsIn tv sembrava sempre un tifoso qualsiasi come noi, genuino e attaccato ai colori. Grande Pietro.
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3 pointsAnastasi, Furino, Causio, Bettega. Per questioni anagrafiche non li hai mai visti giocare, li hai sempre visti solo come dei maturi signori. Ma il loro essere stati speciali in quello che hanno fatto con questa maglia, il legame che che tramite questa maglia si è venuto a creare tra noi e loro, fanno sì che per te siano "la Juve". Anche se non hai vissuto un singolo minuto delle loro partite.
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3 pointsSono diventato juventino grazie a lui, Causio, Bettega, Furino, Haller, Morini, Capello, Salvadore ecc. Oltre che essere un grande calciatore, il siciliano Pietro rappresentó un esempio e una rivalsa per tutti i meridionali emigrati al nord. Il suo successo (e quello del leccese Causio e dell'altro siciliano Furino) fece inorgoglire tantissime persone di minor talento e minor fortuna ma con le stesse origini. L'amore dei tifosi juventini per Pietro era d'altronde meritatissimo essendo lui un campione che era rimasto semplice nonostante la fama e il denaro. Sono molto dispiaciuto per la scomparsa di Pietruzzu. R.I.P.
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3 pointsSe kuluseski non fa almeno na doppietta ci mandano i nas in sede. #Parmentus. #Scansuleski.
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3 pointsSecondo me però Lukaku ha senso solo nell’Inter e per Conte. Mi tengo volentieri Paulo, lascia stare...
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2 pointsUno dei miei idoli di ragazzo. Un anno fa lo incontrai allo stadium al Legends Club e gli ricordai quella partita nella quale subentrò dalla panchina e segnò tre gol in pochi minuti (Juventus-Lazio 4-0). Era commosso e quasi si vergognava degli elogi, mi ringraziò sentitamente. Riposa in pace, Pietruzzu
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2 pointsI funerali saranno celebrati nel pomeriggio di lunedì nella Basilica di San Vittore a Varese. L'orario è ancora in via di definizione. A partire da domenica mattina alle 10, all'interno della sala comunale Estense, verrà aperta al pubblico la camera ardente.
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2 pointsHo avuto la fortuna di vederlo giocare. Ricordo il suo gol del 2-1 sul cagliari di Riva che ci fece vincere lo scudetto del 1972 dopo anni di digiuno... Grande Pietruzzo, nei Distinti Centrali campeggiava lo striscione "ANASTASI PELE' BIANCO", non c'è bisogno di aggiungere altro... R.I.P.
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2 pointsDopo il 3-3 dello scorso anno maturato all'ultimo secondo, spero di rifilargli un bel 6-0.
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2 pointsGiocatore straordinario e grandissimo juventino. Idolo della mia adolescenza/giovinezza. Grazie alla sua semplicità e al suo modo di interpretare il calcio riuscì a mitigare e poi ad annullare in me la tristezza, ancora viva, per l'addio di Omar Sivori avvenuto tre anni prima. Grazie di Tutto Pietruzzo Un fortissimo abbraccio alla famiglia.
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2 pointsBrutte cose. Un grandissimo. Purtroppo, per ragioni d'età, non l'ho mai visto giocare ma lo ricordo con piacere a tifare Juve negli studi di QSVS. Grandissimo Pietro.
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2 pointsDonnarumma a Scesni sciacqua le mutande.
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2 pointscome contropiedista al primo scambio con Higuain Lukaku inciampava sul pallone fratturandosi il malleolo
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1 pointMi ricordo il Fallo di DeVrije contro l'inter nell ultima partita...devono solo stare zitti zitti...
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1 pointIl mio primo vero idolo. Amatissimo da tutti. L’unico giocatore della Juve di quel periodo che era chiamato per nome: Pietro, Pietro, Pietro... mi rimbomba nelle orecchie di ragazzino in Filadelfia. Gli atri avevano soprannomi varie, ma lui era l’unico chiamato per nome. Era uno di noi: un istintivo in campo a fuori. Capace di giocate pazzesche e di stop “a seguire”. Oggi è veramente un giorno triste per uno che l’ha visto giocare e lo ha amato più di ogni altro giocatore. RIP Pelè Bianco, ti abbiamo voluto tanto bene.
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1 pointVisto nelle tante vhs a tema, e poi raccontato da quelli,che l'hanno visto banchettare in quel formidabile periodo..... Senza retorica, voglio aggiungere che mancano giocatori come Pietro, a cui affidarsi per ridare una traccia più identitaria(siamo pieni di stranieri ovunque)a quella che viene comunemente definita la fidanzata d'italia... Guidaci verso il trionfo.....R.I.P
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1 pointBellissimo editoriale di tutto juve sul grande anastasi https://www.tuttojuve.com/editoriale/un-campione-unico-un-uomo-vero-un-grande-cuore-bianconero-500088
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1 pointMa poi che avranno da contestare che sono ottavi (per la loro irrilevante esistenza è già tanto)...vogliono pure il bel giuoco? Prendano atto che questo è il loro massimo...e che se a Sirigu viene il raffreddore non ne vincono più mezza
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1 pointAmava la Juve il nostro Pietruzzu, l'ha amata per tutta la vita. Uno Juventino come ce ne sono pochi... Giornata molto triste... Ciao campione!
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1 pointRIP Petru u tuccu, idolo della mia infanzia, juventino vero fino alla fine. Addio Pitruzzu, grazie per tutti i gol Per le emozioni che ci hai regalato. Grazie per essere rimasto per sempre uno juventino vero
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1 pointperchè lo era, le volte che l'ho visto era sempre così, una persona semplice, comune, senza alcuna presunzione, legatissima alla juventus...
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1 pointPure l'anno scorso....mi piacerebbe affettarli, tra i più anti juventini in Italia !
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1 pointBoh vedere un 10 in maglia bianconera che si prende sulle spalle la Juve come sta facendo lui mi fa emozionare. Quest’anno a me personalmente sta trasmettendo qualcosa di magico, non so nemmeno che parole usare. Paulo portaci dove tutti desideriamo.
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1 pointuno è tra i primi tre portieri del mondo l'altro ha il doppio mento a 20 anni ma di cosa parliamo
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