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Come ho già scritto, per me non può fare l'esterno in una big perché non ha il dribbling nello stretto di un esterno di alto livello. E non ha nemmeno uno scatto bruciante (non è un giocatore da contropiede. Ha fatto qualche sgroppata ma non è sicuramente la sua qualità più grande). Detto questo, chi pensa che sia un giocatore poco tecnico, non lo ha visto giocare. Nei fondamentali è pulitissimo. Ha una visione di gioco superiore ed è abilissimo a palleggiare nello stretto. I paragoni con Pjaca poi sono proprio assurdi. Trovare un giocatore più diverso è difficile.

Un applauso ad Andrea Schianchi

finalmente Ibra liberato al Milan

Isco la stagione della madonna doveva farla l’anno di Cardiff ovviamente. Quel giorno ci fece a fette

praticamente la stessa filosofia con gli arbitri nelle partite nella Juve

Ci ragionavo nel pomeriggio, quando penso ad un attaccante da grande squadra, evitando i soliti nomi, mi vengono in mente oggi calciatori come Salah e Felix. Ad un attaccante di una grande squadra viene chiesto di fare la differenza... quanto si attacca l'avversario a difesa schierata. Non vedo in lui un attaccante. Di tecnica ne ha da vendere. Avere tecnica non significa necessariamente saltare tre calciatori di fila o fare le rabone. Se esegue correttamente i fondamentali, che sono stop, passaggio e controllo della palla, se padroneggia questi fondamentali in velocità, ha tutta la tecnica che gli serve. Piuttosto quello che dovrà sviluppare, visto il tipo di calciatore, è l'intelligenza calcistica. Capire dove andare, cosa fare e quando farlo, padroneggiare i tempi di gioco. A 19 anni è roba che ancora non si ha ma qualcosina dai video che ho visto si intravede. Contano più queste cose che la capacità di fare un dribbling. Anzi, più diventerà essenziale nell'esercizio della tecnica, prima diventerà un calciatore "sarriano".

Quanto desidero che quei due in attacco, chiudano la bocca ancora una volta a qualcuno qui sopra.....

Ma la vera domanda è un'altra....

perchè TUTTI cercano di emergere da un anonimato per affermare la loro esistenza, che nella realtà è misera e meschina.

Non è questione di rapporti...il Parma ha tutti i diritti del caso per tenersi il giocatore fino a giugno, per averlo noi a gennaio deve essere il Parma disposto a terminare il prestito...per me il modo di convincerli lo si potrebbe trovare tranquillamente...più che altro secondo me in società vogliono capire se per la crescita del ragazzo la cosa migliore è farlo arrivare subito a Torino o se è meglio fargli terminare la stagione a Parma

Follia...a quanti centimetri inizia il fuorigioco?...se vogliono dare una tolleranza devono mettere la regola che è fuorigioco solo quando tutto il corpo è in fuorigioco

Savic? vincere? scusate ma ha fatto tre prolungamenti di contratto in 3 anni con la lazio e pensate che voglia vincere? dai su....

Isco alla Juventus esplode dopo 5 partite giocatore assolutamente inadatto al pubblio juventino. troppo compassato e pigro per noi. Lo massacreremmo alla prima gara giocata in pantofole (e lui tende a giocarne tante)

Se poi decidi di mettere un Barzagli ormai fisicamente andato come terzino te le cerchi anche... Considerando che avevi un Alves-Cuadrado che contro il Barca si portarono a spasso su quella fascia Neymar senza fargli fare nulla

firma capolavoro

Tra l'altro é super partes :

A vederlo ricorda clamorosamente il Berna prima di impippirsi, magari questo farà andare di traverso il pranzo a molti Sia per i movimenti che per come tocca la palla, mancino, gioca in velocità, salta l'uomo ma non nello stretto. Pure lui mezzala, ala, che si vede trequartista ma che all'occorrenza fa pure il falso nove

Però scrivono "non vogliamo fare un processo alle intenzioni"

peccato non arrivi subito..abbiamo bisogno di freschezza a centrocampo subito

LA PENSIAMO COSÌ di Andrea Schianchi Dejan e Parma un idillio che rischia di svanire Non è l’anagrafe a determinare la maturità di un uomo, ma i comportamenti. Dejan Kulusevski, a 19 anni, ha fatto una scelta che può indirizzarne (nel bene come nel male) l’intera carriera, dimostrando così, nonostante la giovane età, una notevole dose di coraggio, un’apprezzabile consapevolezza nei propri mezzi e quella normale dose d’incoscienza che è alla base di ogni azzardo. Mezza Europa lo rincorreva, lui ha ascoltato tutte le sirene, quelle provenienti dall’Italia e dall’estero, e alla fine ha deciso: il suo futuro è la Juve. Non subito, però, ma al termine della stagione che lui vuole concludere con la maglia del Parma. L’azzardo di Kulusevski è calcolato, perlomeno a una prima osservazione: intende avere ancora uno spazio da titolare nella seconda parte della stagione, e questo il Parma glielo può garantire, mentre alla Juve avrebbe dovuto mettersi in gioco in un ambiente nuovo e in mezzo a tanti campioni che sgomitano per un posto in squadra. Il ragionamento fila, a patto che nei prossimi sei mesi continui l’idillio con una piazza, quella di Parma, che lo considera un gioiellino di famiglia. E qui sta il rischio: che cosa succederà al primo errore o, peggio, se sbaglierà un gol il 19 gennaio quando affronterà proprio la Juve? Il pubblico come reagirà? Non è il caso di fare il processo alle intenzioni, però è difficile dimenticare come la Juve, da sempre, sia più una nemica che un’avversaria per la gente di Parma: c’è una storia di battaglie e di polemiche a certificare questo dato. Il passaggio di Kulusevski in bianconero, per quanto fosse scontato il suo addio alla maglia crociata, non dev’essere stato preso bene dai tifosi, i quali, tuttavia, devono sapere che grazie a questa operazione potranno avere qualche vantaggio sul mercato e rinforzare in futuro la squadra. Con la sua scelta Kulusevski si è messo ora di fronte a un doppio ostacolo: 1) proseguire nel percorso di crescita per dimostrare di essere veramente «da Juve»; 2) dribblare le malignità che inevitabilmente gli pioveranno addosso. Se riuscirà nell’impresa, avrà compiuto il passo più difficile della carriera. Nessun problema quando il parma affronta l'Atalanta o il napoli, ovviamente

Se non ricordo male fece fallo da rigore lieve lieve su icardi

e pensa che si sono qualificati grazie ad un casualissimo autogol di De Vrij. Fosse successo a noi sarebbe scoppiata una nuova calciopoli a furor di popolo.

Riusciremo mai a vederlo nel centrodestra !? ? Porca p*****a impestata....sta cosa mi manda al manicomio !

Ai miei occhi è già partito male....va bene dire che preferisca Messi a Ronaldo, si può accettare....ma preferire Totti a Del Piero !? Che cazz' !?!?

Oltre a queste, una cosa che ho già scritto, non ricordo se in questo topic, bisogna anche vedere sè è il profilo migliore per il tipo di calcio che intendiamo sviluppare. Pogba non è e non sarà mai un calciatore da gioco a due tocchi. La voglia di applicarsi, poi, credo l'abbia esaurita da un bel pezzo. Anzi, di testa è decisamente regredito.

Sossordi cit Però la mezzala sx è ancora Matuidi... Buon anno TB

Riprendere Pogba sarebbe un bagno di sangue, economicamente parlando ovviamente. E rimane il dubbio che, nonostante sia cresciuto, non sia migliorato affatto. Del resto, a livello di mentalità, e serietà, sembra solo peggiorato. Spero sia solo una mia impressione perché, se é vero che sta facendo il "m*******e" per andare via da Manchester, la cosa non sarebbe positiva indipendentemente dal fatto che si stia liberando per venire da noi meno. Del resto, sicuramente in maniera meno evidente, anche quando é andato via dalla Juve si comportó in maniera non troppo professionale....

Ad 1.86 di jury chechi ne escono due

costa 10 milioni annui a bilancio, una miseria in rapporto ai ricavi e al costo di altri giocatori in rosa. Operazione magistrale di Paratici: operazione chiusa nel giro di due giorni, senza intoppi e anticipando la concorrenza portando a casa un talento giovanissimo e di grande prospettiva. Dopo tante critiche di merita un plauso.

Forse la causa sono le troppe messe a cui ha partecipato in questi giorni...sarà overdose d'incenso

A me piaceva...insieme a Rog.....dai tempi dello Zagabria, ero felice come un bambino al suo acquisto ! Un po' di richieste da terzino da parte di Allegri e tanta tanta sfortuna l'hanno massacrato....ora sta bene, lo vedo sorridente, spero trovi una squadra che gli dia spazio....io ci credo ancora !

In 4 mesi di Parma ha fatto più assist lui di tutti i nostri centrocampisti messi assieme mi sa. Ha gamba, dribbling, vede bene la porta e sforna assist. Non capisco tutti questi isterismi preventivi sinceramente.

“voglio dire, io non posso vivere senza ca...o”

19 anni e s'è imposto di prepotenza alle prime apparizioni in serie a. Lo si prende per 35 + 9 di bonus (oooo come sarei contento di darglieli tutti sti 9 di bonus) e ci si lamenta. A me il giocatore piace, evidentemente è piaciuto pure a Paratici visto che lo ha preso. Spero lo mettano subito a disposizione del mister e vediamo che diventa. Spendere sti soldi per profili del genere è sempre giusto.

Ho molto amato Pogba alla Juventus. Il ragazzino Pogba, serio, umile, applicato al massimo. Quello che in campo prevaleva sugli avversari, ora di tecnica e ora di forza; quello dei colpi di genio; quello dei colpi di testa e quello delle frequenti saette da fuori area che fulminavano i portieri avversari. Ho apprezzato un pò meno la sua evoluzione, principalmente extra campo. La ricerca spasmodica dell'apparire, del raffinato, del ricercato, del personaggio ad ogni costo, quasi stridente con le sue origini. Evoluzione che, non so se casuale o meno, secondo me ha coinciso con un Pogba ormai diverso nelle prestazioni in campo, non più performanti come un tempo, al netto dell'ambiente, del contesto, del ruolo etc. etc.. In questo suo percorso ha deciso che ormai gli stavamo "stretti" ed ha scelto quella che è la sua "casa" attuale. Se tornasse non lo disdegnerei, più che altro per il livello attuale dei centrocampisti che abbiamo in rosa. Ma sinceramente, per il mio modo di pensare, preferirei una nuova esperienza, un nome "nuovo", da vestire con i nostri colori, da scoprire, da amare.

infatti c'è anche la questione infortuni che comincia a essere preoccupante. Tra Pogba a 120 preferisco VanDeBeek a 60 e Tonali a 50.

Il bagno di folla per nonno Ibra come si sono ridotti

27.5 mln cmq. (+ bonus) Almeno le cifre corrette se si vuol trollare Le basi, proprio.

Comunque a volte le istruzioni di montaggio dell’Ikea sono complicate!

Quando si parla di “situazione finanziaria”, il riferimento è alle cosiddette “fonti” finanziarie, vale a dire ai debiti. I debiti possono essere di vario tipo ma, in una società come la Juventus, sono essenzialmente due: obbligazioni e debiti verso le banche, e questi ultimi a loro volta possono essere di due tipi: a breve termine come gli utilizzi dei fidi di conto corrente, e a medio-lungo termine come i mutui. L’equilibrio finanziario di una azienda si calcola andando semplicemente a vedere quanti debiti a breve e a medio lungo-termine ci sono a bilancio, e si confrontano col grado di liquidità dell’attivo. Se l’azienda non ha attivo liquidabile a sufficienza per soddisfare le necessità di pagamento dei debiti a breve scadenza, si parla di “tensione finanziaria”. Il che, ovviamente, non è una cosa positiva: significa che alcuni dei creditori dell’azienda potrebbero non vedersi onorati gli impegni a scadenza. Detto questo, e prima che la gente cominci a parlare di fallimento imminente, precisiamo subito che la situazione di tensione finanziaria è comune a TUTTE le imprese industriali che nella fase di investimento aprono debiti a fronte di immobilizzi che daranno risultato (e quindi liquidità) solo nel medio-lungo termine. Tutte le grandi società sportive hanno grande indebitamento bancario a fronte di investimenti immobilizzati, quindi stiamo parlando di una situazione non solo normale, ma anche molto diffusa. Era la situazione, tanto per dirla tutta, nella quale hanno convissuto per anni l’Inter di Moratti e il Milan di Berlusconi, senza che i vari Bellinazzi se ne accorgessero e si preoccupassero. La soluzione alle situazioni di questo tipo è il rafforzamento patrimoniale, conseguibile mediante l’apporto dei soci (leggi: aumento di capitale), necessario a sostenere la liquidità fino a quando gli investimenti non inizieranno a fruttare. Ed è proprio quello che ha fatto la Juventus. Lo facevano anche Inter e Milan, però non all’interno di un piano industriale di crescita programmato ma soltanto a tamponamento di falle causate da squilibri economici irrisolvibili: cosa che si può fare, per un po’, ma che alla fine diventa insostenibile come svuotare una vasca da bagno che si riempie con l'aiuto di un ditale. Un’ultima cosa. La Juventus è una S.p.A. quotata in Borsa nel segmento “Star”, i suoi bilanci ed ogni operazione straordinaria sono soggetti a pubblicità ai sensi dei regolamenti CONSOB, quindi della Juventus tutti sanno tutto. Non c’è invece identica trasparenza sui bilanci delle altre società sportive, quindi prima di fare ragionamenti di qualunque tipo sarebbe bene che i vari esperti di mercato finanziario che pretendono di occuparsi di questo tipo di società si facessero prima un’idea del contesto.