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Showing content with the highest reputation on 15/07/2019 in all areas

  1. 5 points
    Mi sono già invaghito di Aaron! Si è presentato in conferenza parlando italiano, lo sta imparando al contrario di altri che arrivano e si limitano a cavarsela in inglese. Mi ricorda lo stesso entusiasmo che ebbe Llorente da noi. Mi piace, mi gasa tantissimo, si vede lontano un chilometro che ha una voglia matta di Juve.
  2. 4 points
    Pensandoci, mi piacerebbe vederlo arrivare al Napoli. Una Serie A in cui si vedono più calciatori che sanno giocare al pallone schifo non mi farebbe. Preferisco giocarmela con più difficoltà che vincere facile sugli scarponi.
  3. 4 points
  4. 4 points
  5. 3 points
    Nelle grandi transazioni finanziarie le garanzie bancarie sono prassi. Non cerchiamo il buio dove non c'è. Per il resto, se teniamo conto che AA possiede una piccola ma significante fetta dell'accomandita di famiglia (che controlla EXOR tra l'altro), diciamo pure che potrebbe comprarsi l'intero Ajax per giocarci a Subbuteo a San Siro e con il resto far recintare la Bulgaria per scendere i cani e pisciarli un po'. Inviato dal mio Le X820 utilizzando Tapatalk
  6. 3 points
    mi sembra di leggergli nel pensiero - devo trovare qualcosa da dire… mmmhh… - "è il pallone originale??? " idem per rabiot con il pallone d'oro di pavel.. ahahhahhaha sti video mettono in crisi quasi tutti…
  7. 3 points
    prima in auto ascoltavo radio sportiva, ho acceso mentre c'è in collegamento da Napoli un "giornalista" partenopeo che sta parlando di James Rodriguez, dice che il giocatore ha già l'accordo con il Napoli ma il Real vuole comunque monetizzare per recuperare l'investimento ma soprattutto "non vuole dare Rodriguez ad una diretta concorrente"... Diretta concorrente?????
  8. 3 points
    Neanche sbarcato a Caselle e già pensate a quando vorrà andarsene. m*****a, oh
  9. 3 points
    150 milioni di clausola rescissoria è tutto a vantaggio nostro. Come fate ad avere da ridire su questo, a 150 milioni non ci abbiamo venduto manco Pogba. Ma magari ci fosse un pazzo interessato a spendere 150 milioni per un difensore centrale 150milioni scritto volutamente più volte. 150milioni
  10. 3 points
    Abbiamo preso Cristiano Ronaldo E Mattias deligt nel giro di un anno solare.. ..Conditi da un Rabiot ed un Ramsey a ZERO ..e forse riusciamo a f***e icardi ai prescritti per un tozzo di pane.. E qui c'è gente che piange lacrime amare.. Che il Signore vi assolva Vi voglio bene.
  11. 3 points
    Cmq Maguire 89 milioni, Barella una cinquantina, per Lukaku ne vogliono circa 70. A confronto De Ligt è un affare clamoroso, vedendo certe trattative.
  12. 3 points
    Batosta Juve!!!! dirigenza bianconera che non si dimostra all altezza e ripiega su De Ligt quando con una quindicina di milioni in più poteva prendere maguire
  13. 3 points
  14. 2 points
    La abbiamo vista fino a pochi giorni fa al Mondiale Femminile in Francia, competizione in cui è stata protagonista con la sua Nazionale, la Svezia, fino alla conquista del terzo posto, ottenuto battendo l’Inghilterra, in una gara in cui lei era titolare dal primo minuto. Parliamo di Linda Sembrant, classe 1987, ruolo difensore centrale. Una giocatrice di talento e soprattutto di esperienza internazionale: Linda ha militato dal 2014 nel Montpellier, in Francia, dopo le esperienze in patria con Balinge, AIK, Goteborg e Tyreso, con cui ha disputato una Finale di Women's Champions League nel 2014 a Lisbona. Nel suo palmarès figurano un campionato svedese (2012) e una Coppa di Svezia, conquistata nel 2011. Soprattutto, però, sono da menzionare le esperienze con la maglia della Nazionale svedese, in cui Linda ha militato fin dalle giovanili. Sembrant ha infatti al suo attivo un argento olimpico a Rio 2016, oltre che un doppio bronzo mondiale: oltre a quello appena conquistato, quello dei Mondiali di Germania 2011. Benvenuta alla Juventus, Linda! https://www.juventus.com/it/news/news/2019/benvenuta-in-bianconero-a-linda-sembrant-.php
  15. 2 points
    È ancora in aria da oggi pomeriggio Inviato dal mio ASUS_X00QSA utilizzando Tapatalk
  16. 2 points
    Ora non so se effettivamente, come ultimo dettaglio, sia solo una questione di garanzie, se così fosse però pure tu Juve è un mese che hai in piedi questa trattativa e sai che, per chiuderla, poi ci vuole una la garanzia.... ma caxxo, chiama la tua banca (o falla chiamare da mamma Exor) e dille di predisporre già una fidejussione in bianco, dove manca solo da mettere la cifra... eccheccaxxo!
  17. 2 points
    Io fossi in John comprerei tutti i tulipani d'Olanda e gli darei fuoco, così per sfregio.
  18. 2 points
    "Sapete come è l'Olanda, è un paradiso fiscale..." Sto koglione di Overmars andasse a ruttare al camping insieme ai tifosi di Verstappen.
  19. 2 points
    https://www.lfootball.it/2019/07/linda-sembrant-e-una-nuova-calciatrice-della-juventus-women?fbclid=IwAR1MfY1nGk4vdXVaRJSEUw35OrJNP-zp1lYq84jsY1D1dMZp7xzdq-rdoSA
  20. 2 points
    Marc non l'ha presa benissimo mi sa. Non posso volergli male però, per me rimane l'esterno con il motorino che mi faceva vincere tutte le partite di ISS Pro Evolution 2 (o winning eleven 5 non mi ricordo.... Poi diventato PES)
  21. 2 points
    Lo vorrei vedere al Napoli proprio per le stesse ragioni. E in più sarebbe molto appetibile per il fantacalcio
  22. 2 points
    A me risulta ( ho lettp questo in giro) una clausola di 150 ed un ingaggio di 7,5 più bonus che potrebbero far raggiungere i 12 milioni. Se vuoi i giocatori buoni lì devi pagare. Vedi Mbappe.. se è forte lo devi pagare. Punto. C'è poco da discutere. Il mercato funziona così.
  23. 2 points
    Cioè, in un mondo fatto di calciatori che se vogliono cambiare maglia piantano pippe colossali e di società che, pur di accaparrarseli, smiliardano a volontà, voi state a piangere perchè c'è una clausola e allora dio mio la clausola se arriva qualcuno e la paga siamo fottuti... Se De Ligt vuole andare via, va via con o senza clausola, è il mondo che vi sta dimostrando che va così. Ma poi tu guarda che roba, manco è arrivato e già partono i piagnistei perchè andrà via con la clausola, roba da matti veramente.
  24. 2 points
    Riccioli d'oro al Barca è passato per 160 milioni di clausola eh, non capisco le vostre paure
  25. 2 points
    Van djik 85 Allisson 90 Joao Felix 124 Rodrigo 70 Maguaire 80 Per non parlare dei vari Mbappe neymar e Dembele.. Ma io non capisco di che cacchio state parlando. Senza offesa. (Anzi offendetevi pure )
  26. 2 points
    È in questo caso che vedi i veri trollazzi venire fuori. Io non so come altro chiamarli.
  27. 2 points
    Il massimo lo raggiungerebbe con la vittoria della champions: in pratica, un vuoto a perdere...
  28. 2 points
    sconfitta di una crudeltà indicibile...non si meritava una roba del genere...mi sento quasi male per lui, per me una delle delusioni sportive più grandi è mancato nei punti importanti, mostrando l'atavico difetto della mancanza del killer instinct quando la battaglia è feroce...il tennis è infame, giochi 5 ore, ma i punti che contano sono pochi ne mancava uno...un fottutissimo maledetto punto...era la chiusura di un cerchio, il punto finale di una carriera...38 anni, 9° Wimbledon, battendo in semi e finale i 2 più forti in 2 partite epiche...niente, finito tutto con un'amarezza assurda
  29. 2 points
    Le critiche a Vettel sono francamente ingenerose. Quel giorno era a meno 3 da Hamilton in classifica. Doveva approfittare dell'occasione per vincere, non poteva accontentarsi. Se Verstappen ti supera non lo passi più. Molti non considerano il fatto che Vettel sia riuscito due volte a lottare per il titolo per due terzi di stagione contro un team più forte che ha dalla sua tutti (Fia, commissari ecc.). E' difficile competere così. Lo stesso Hamilton in Ferrari sarebbe impazzito a meno che, per questioni di immagine e razziali, gli avrebbero concesso un Mondiale. Faccio presente che nel 2017, finchè la Ferrari non è stata costretta a modificare la vettura per i dettami Fia, Vettel aveva 25 punti di vantaggio su Hamilton ..........
  30. 2 points
    Non è da juve ma mi piace molto come giocatore in se è per se, spero che il cholo glielo freghi il prima possibile.
  31. 2 points
    maledetto zazzaminkia. e' peggio dei sciacalli dopo un sisma .
  32. 2 points
    Ma anche basta con sta storia della panza. È il suo fisico. Comunque se gli tiri le pizze se le magna. Ha steccato per altre ragioni, per lo più mentali. A Milano gli si chiedeva di fare il fuoriclasse e di essere un leader assoluto. A Gonzalo servono i Buffon, Chiellini, Ronaldo.
  33. 1 point
    Giocatore fantastico, acquisto passato in sordina, per ora. che la salute lo assista
  34. 1 point
    Ogni trattativa dove non ci sono clausole o parametri zero è un parto per noi
  35. 1 point
    Al buon Overmars non rode l'aspetto economico, gli rode che il bimbo abbia scelto noi. Perché comunque me la giriate, stipendio compreso (non credo che al Barca od a Parigi sarebbe andato a prendere due lire), il bimbo era qui che voleva venire a giocare. Ora che l'ha capito gli girano i co*****i...e pure parecchio.
  36. 1 point
  37. 1 point
    Benvenuto da noi, Aaron. Sprizza simpatia e voglia di fare da tutti i pori.
  38. 1 point
    Gli olandesi mi sono sempre stati sulle balle (dei finti civili che poi appena mettono piede fuori dal confine danno sfogo alla loro natura, vedi tifosi del Feyenord a Roma), ma mai come in questo periodo (complici anche i fan boy di Verstappen in formula 1)
  39. 1 point
  40. 1 point
    Si è presentato parlando italiano e questo mi è piaciuto molto. Per me la conferenza stampa poteva finire anche lì. Con un piccolo gesto ha fatto capire tanto di lui. Di nuovo, benvenuto!
  41. 1 point
    14 minuti di conferenza Inviato dal mio ASUS_X00QSA utilizzando Tapatalk
  42. 1 point
    che poi contando l'acquisto del thor di piazza dam a 70mln e la cessione di perin al benfica per 15mln il saldo del nostro mercato estivo 2019 è di appena -12 mln se cedi 2/3 esuberi tra cartellini e ingaggioni si libera spazio ancora per qualcosa di croccante mi sa paratici sta letteralmente kagando in testa agli scettici all'estero già adesso viene considerato n'altro pò il miglior gm d'europa mò sguinzaglia le cessioni e poi fai il tuo ingresso trionfale a piazza san carlo a cavallo di raiola Mio Signore
  43. 1 point
    Per corroborare ancora di più quello che è stato già scritto, ti cito i giornali questa mattina, gazzamelma in testa: i problemi della Ferrari sono due, i punti in classifica (!?) e Vettel. Sui giornali italiani non troverai mai e poi mai un'analisi tecnica, profonda che vada al nocciolo dei problemi che affliggono la Ferrari ma sempre un racconto, un romanzo a tinte gossippare dei retroscena politici, dei rapporti interni, della psicologia di un pilota senza mai però, nemmeno in questi casi che meriterebbero ben altri approfondimenti, andare in fondo ma rimanendo sempre e soltanto sulla superficie delle cose, per dare ad un pubblico oggettivamente cretino il loro pane quotidiano per la chiacchieretta al bar. L'analisi dei fatti sportivi, in Italia, è questa, ma lo è sempre stato e non solo in Formula 1: si cerca solo la polemichetta, l'arbitro venduto e il pilota rammollito. Per leggere qualcosa di serio, ormai, bisogna affidarsi a twitter, dove c'è Alex Brunetti (che non è manco un giornalista), un ragazzo che ne sa a pacchi e espone persino retroscena tecnici e di gara che quel cialtrone di Luigi Perna non sa nemmeno dove stanno di casa: a lui basta sparare su Vettel e la sua pagnotta l'ha portata a casa, cosa gliene può importare di sbattersi di capircene qualcosa di tecnica... In più vorrei esporre un pensiero sul personaggio Leclerc: il ragazzo è sveglio, è caratterialmente forte (complice anche la perdita del papà) e soprattutto è un bel parakulo, con le spalle coperte da Todt figlio. Non vedo in lui il sacro fuoco per la Ferrari che invece ha Vettel (a mio avviso, il più ferrarista di tutti là dentro, dopo Piero Ferrari...) e credo fermamente che se la Ferrari non sarà in grado di dargli una macchina competitiva nel giro di un anno o due, leverà le tende senza alcun problema. Con questo non voglio gettare ombre su di lui, sia chiaro, ma solamente evidenziare che non mi ha (perlomeno, non ancora...) convinto della sua sincerità nell'amare i colori Ferrari, cosa che invece ha fatto Vettel. Perciò, chi adesso lo idolatra, tra giornalisti e tifosi, solamente in funzione anti-Vettel, stia attento perchè li vorrò vedere il giorno (che spero non arrivi mai) in cui Leclerc, magari stufo di non poter ambire al mondiale, se ne andrà: mi divertirò a leggere e sentire i loro (neuro)deliri. Purtroppo, qui in Italia si ragiona per fazioni e con un provincialismo (inteso come difesa del proprio orticello) ributtante, che va totalmente a discapito del bene comune: questo gioco al massacro contro Vettel sta minando clamorosamente anche gli equilibri interni. Prova ne è la direzione che la Ferrari sta prendendo negli sviluppi da tre gare a questa parte: se non lo avete notato, in concomitanza con gli sviluppi estivi, di colpo Vettel non è più a suo agio con l'auto mentre Leclerc sembra "volare". Cronache non proprio male informate parlano di un'auto decisamente sovrasterzante, che va incontro allo stile di guida più di Leclerc che non di Vettel: prova ne sono gli onboard, dove si vede un Vettel oggettivamente in difficoltà in trazione, con continue correzioni al volante. Inoltre, mi pare anche di vedere una macchina decisamente più carica aerodinamicamente: ieri col DRS aperto andavamo più o meno come la RB senza DRS...è assolutamente evidente come, per recuperare carico, abbiano caricato le ali a scapito della velocità. Mi pare evidente che Vettel stia languendo da un punto di vista prestazionale proprio per questi motivi: con questo non voglio dire che c'è un "gomblotto" per boicottarlo e avere la scusa di cacciarlo, ma è chiaro come alla GeS stiano cominciando ad andare più dietro a Leclerc. Voi mi direte che è normale, perchè Leclerc è oggettivamente il futuro: vero, ma è altrettanto vero che così facendo si rema contro il tuo primo pilota e lo si affossa ancora di più nella buca. Non vorrei che dietro a tutto questo ci sia una sorta di "piaggeria" nei confronti della stampa e dell'opinione pubblica, come a volersi tenere buoni tutti dando un appoggio in più a Leclerc, che viene oggettivamente portato da tutti. Fate caso anche alle polemiche sulle strategie: quando è stato dato un ordine a Leclerc o gli è stata fatta una strategia sbagliata, sono partiti strali di una ferocia mai vista, quando invece a Vettel dimenticavano le gomme, lo tenevano dietro dieci giri mentre era più veloce, nessuno ha detto o scritto nulla. Capirete che ad un pilota già in difficoltà di suo questa situazione non aiuta di certo, anzi...
  44. 1 point
    Ancora non è arrivato e già pensate ad una probabile cessione fra 3 anni
  45. 1 point
    E comunque appena tornati competitivi nel 2017 subito siamo finiti sotto la lente della FIA,nel 2017 siamo stati costretti a modificare il fondo,nel 2018 controlli sulle batterie e sensori della FIA applicati sulla vettura durante i Gp per capire se era tutto nella norma,addirittura gli specchietti ci furono contestati.. una guerra che perdi in partenza,la Mercedes sino a quando non batterà tutti i record non sarà mai fermata
  46. 1 point
    Quoto .... hernandez 80 Ndombele 60 lo stipendio è parametrato al mercato di oggi, basti pensare che marquinos ne guadagna più di 10. Se non offri questa cifra non lo prendi, quindi che polemiche sterili. Dobbiamo solo ringraziare la società che è stata in grado di portarcelo. altri discorsi non esistono. Oltretutto la clausola rescissoria è sempre assoggettata al volere del giocatore, se lui non accetta la destinazione non va via (griezzmann L ha sempre avuta la clausola ma fino a quest anno ha sempre declinato, ad esempio)
  47. 1 point
    vabbè raga. e non prendiamo i TOP, e ci lamentiamo. prendiamo i TOP, li paghiamo, e ci lamentiamo perchè sono troppi. MACCHECOJONI!
  48. 1 point
    Parla Carpitelli, sopravvissuto all’Heysel: ” Non ho mai voluto vedere nulla di quella notte prima di 7-8 anni. Mio fratello mi cercava tra i cadaveri” Gianni Carpitelli, tifoso juventino e sopravvissuto all’inferno dell’Heysel, ha rilasciato delle dichiarazioni in esclusiva alla nostra redazione FONTE Sono trascorsi quasi 35 anni da quando è stata scritta una delle più brutte pagine della storia del calcio, quando il 29 maggio del 1985 allo stadio Heysel di Bruxelles, perdevano la vita 39 persone, in occasione della finale di Champions League tra Juventus e Liverpool. Ancora oggi però, quella drammatica e tragica notte non viene mai dimenticata e anzi, ogni anno viene commemorata dai parenti delle vittime e da tutto il popolo bianconero. A tenere vivo il ricordo, è stato un tifosissimo della Vecchia Signora Gianni Carpitelli che, quella serata infernale l’ha vissuta sulla sua pelle, riuscendola però a salvarla e a tornare in Italia da solo, quando era ancora un minorenne. Cosa rappresenta la Juve per lei? “ La Juventus per me è la vita. A livello sportivo ha sempre rappresentato qualcosa che va oltre il tifo. E’ la mia seconda pelle, va aldilà di una partita di calcio. L’ho sempre sentita in maniera particolare, quando ero giovane chiaramente molto di piu, ora tra lavoro e famiglia sono un pò limitato ma è sempre al centro dei miei pensieri”. Questo senso di appartenenza ai colori bianconeri, è incrementato dopo quella tragica notte? “No. Io avendola vissuta in prima persona e avendo rischiato di non tornare quella notte sono rimasto un pò deluso da tutto l’ambiente circostante, politica compresa. Per quanto riguarda la squadra, io quella partita non l’ho vissuta perchè, fortunatamente mi trovavo in tutt’altro posto dallo stadio nel momento in cui stavano giocando. Non ho mai voluto vedere niente di quella notte prima dei 7-8 anni, non ci riuscivo. Però non ho mai avuto un distacco dalla squadra dal punto di vista sportivo anche se per me quella Coppa non esiste. Per quanto riguarda quella serata e quella partita ho rimosso tutto, però l’attaccamento alla squadra e ai colori è rimasto tale. Ho rivisto tutte le finali negli anni successivi, sia in tv che andando allo stadio. L’unico momento in cui ho avuto veramente paura quella notte è stato quando mi hanno trascinato fuori lo stadio e mi hanno caricato su una camionetta insieme a due tifosi inglesi. Mi hanno messo le manette e siamo partiti a 200 all’ora. Io ho avuto paura perche non conoscendo le leggi del Belgio e non sapendo perche ero finito li, facevo anche pensieri folli del tipo: “Ora ci portano in un campo e ci sparano”, in quei frangenti pensi a tutto. Poi fortunatamente, avendo studiato francese a scuola, sono riuscito a cavarmela e la notte mi hanno rilasciato”. Che atmosfera si respirava prima del match? Temevate gli inglesi o pensavate di passare una serata di sport? “Noi siamo partiti con il pullman da Firenze e abbiamo saputo che qualcosa non andava con u biglietti solamente a Strasburgo. Ci siamo fermati li la notte a mangiare una cosa e a bere una birra insieme agli altri tifosi. Ci hanno voluto dare gli ultimi biglietti rimasti che erano quelli per la curva Z e solo all’ora abbiamo appreso che si trattava del settore accanto ai tifosi inglesi. Però li per li l’abbiamo presa in maniera molto tranquilla, senza neanche pensarci troppo. Poi la mattina successiva abbiamo saputo che ci furono alcuni incidenti e tafferugli nella piazza centrale di Bruxelles. Io mi ricordo benissimo che feci una battuta del tipo: “Si dovrebbe restare qui a guardarla in tv”, pensandoci dopo con il senno di poi, ti rendi conto che era destino. Arrivati fuori dallo stadio si vedeva gia che c’erano dei casini, con gente sdraiata a terra. Prima della partita in quella situazione li, speri di non pensarci e vai dentro, poi però una volta entrato, quando mi sono reso conto delle condizioni che c’erano all’interno, con una rete da pollaio che divideva noi dai tifosi inglesi e con soli 3 poliziotti, ti accorgi in che situazione delicata ti trovi. Io sono stato fortunato perchè sono riuscito a farmi trascinare verso il basso, dove c’era una porticina che affacciava sulla pista di atletica, dove inizialmente i poliziotti non facevano neanche passare e provavano a chiudere, siamo riusciti a passare in circa 20 persone e io sarò stato il 19esimo, un vero colpo di fortuna. Solo che a differenza degli altri che sono andati tutti sotto la tribuna dei giornalisti, dove c’erano le ambulanze per farsi medicare, io sono andato dalla parte opposta della curva. Questo perchè due anni prima ero ad Atene e avevo conosciuto 3 ragazzi di un fan club della Juve che erano li anche loro e speravo che magari vedendomi mi riconoscessero, ma era una follia. Era un’atmosfera da guerriglia, sapevamo degli Hooligans, però cerchi sempre di non pensarci finché non lo provi realmente. Le gradinate si rompevano come fossero pezzi di carta, credo non ci sia stato neanche il momento di pensare piu a niente, se non il fatto di indietreggiare e cercare di ripararsi. Nella mischia ho perso anche mio fratello e l’ho ritrovato dopo due giorni a casa, per farti capire in che clima eravamo, ognuno pensava a salvare se stesso”. Cosa è accaduto realmente all’interno del settore Z? “Mi ricordo vagamente alcune cose. Mi ricordo che siamo entrati dentro lo stadio ed è accaduto poco tempo dopo che noi eravamo li. Loro iniziarono prima a fare dei cori, poi secondo me, quando la curva era completamente piena, quando anche l’alcool era risalito bene e noi invece eravamo ancora pochi tifosi, con molti spazi vuoti, li è successo il vero dramma. Credo mancasse circa un ora e mezzo prima che la gara iniziasse. Dopo un pò abbiamo iniziato a vedere questo lancio di oggetti di qualsiasi tipo che ci sfioravano le teste, poi dalla parte alta dello stadio ci siamo accorti che gli inglesi avevano iniziato a sfondare la rete e a passare nel nostro settore, con sassi, bottiglie rotte, aste delle bandiere e da li sinceramente non ho piu visto nulla, se non in televisione. Mi sono ritrovato in questa ondata di gente, saremo state circa 5000 persone e non potevi andare dove ti pareva, ma venivi trascinato dalla folla, questo era testimoniato dal fatto che altrimenti anche le 39 vittime sarebbero volute andare in tutt’altro posto. La mia salvezza è stata il fatto che io sono stato spinto verso il basso, vicino alla porta della pista di atletica dalla quale sono riuscito ad uscire. Altri invece si sono buttati verso l’alto dove erano gli inglesi e si sono salvati. Diciamo che ognuno ha usato la sua tattica per mettersi in salvo, ma chi era veramente al centro di quel settore, ha passato l’inferno. Poteva andare peggio ma poteva andare anche molto molto meglio”. Lei una volta arrivato sulla pista di atletica, si è accorto subito della situazione o pensava che ci fossero solo dei feriti? “No, io in teoria ero convinto non ci fossero neanche i feriti. In quel momento pensavo a salvarmi, ho detto tra me e me vado di la per via dei ragazzi di Atene che dicevo prima, ma è stato un gesto stupido se ci penso ora. Se fossi andato sotto la tribuna magari mi sarei reso conto piu da vicino cosa fosse realmente accaduto, o per lo meno sarei riuscito a mettermi in contato con mio fratello e i miei genitori e forse sarebbe andata meglio. Io non mi sono reso conto di nulla all’inizio. Durante la notte però, ho visto che arrivavano in continuazione a portare dei sacchi neri vicino alla cella dove ero io, tutti contenenti abiti insanguinati. Chiesi gentilmente cosa fosse successo a un gendarme e lui mi rispose in maniera squallida: ” Ci sono stati degli incidenti, ci sono stati dei morti”, poi fece una battuta e disse: “Cosa te ne frega tanto avete vinto”. Me lo ricordo molto bene perche se potessi tornare indietro lo prenderei a calci. Avevo solo 17 anni, stavo passando una notte da incubo ma sapevo che prima o poi mi avrebbero rilasciato perche non avevo fatto nulla”. Da tifoso juventino e avendo vissuto quella serata, lei condanna o giustifica il gesto di Platini? “Sono molto combattuto su questa cosa. Avendo vissuto la serata e se non ci fosse stato quello che è accaduto, da sportivo dico che è un gesto che chiunque farebbe se segna un gol in finale di Champions, da quel punto di vista posso anche capire. Riportando il nastro indietro però penso che quella partita non l’avrei mai fatta giocare. C’è stata veramente mancanza di ordine pubblico, lo stadio crollava a pezzi, non c’erano poliziotti, è stato sottovalutato veramente tutto, compreso il fatto di mettere gli italiani accanto agli inglesi. Per quanto riguarda l’esultanza in se per se ti ci devi trovare, perchè per uno sportivo segnare un gol cosi importante può essere comprensibile che reagisca cosi. Certo però, mi sarei risparmiato di scendere all’aeroporto di Torino con la Coppa in mano. Sinceramente io l’avrei lasciata nella stiva dell’aereo”. Molti giocatori hanno sempre dichiarato di non essersi accorti di nulla, pensi che sia possibile? “Io non credo proprio. Chiunque potesse interessarsi dell’accaduto si sarebbe reso conto che fosse accaduto qualcosa, magari non capivi se ci fossero stati morti, però che fosse successo qualcosa di serio era inevitabile capirlo. Un conto poi è essere protagonisti in curva e un contro è esserlo all’interno, dove hai tutti gli occhi del mondo addosso e i vertici dell’UEFA presenti, che ti pressano per far si che la partita venga giocata, è sempre tutto da valutare. Documentandomi poi posso dirti che non mi è piaciuto anche il gesto dello stesso Boniperti”. Come è riuscito poi a tornare in Italia? “Io sono riuscito perche la mattina successiva alla stazione di Bruxelles, ho sentito due persone parlare italiano, un giornalista de La Stampa e un padre con il figlio. Mi hanno prestato i soldi per arrivare in Lussemburgo, altrimenti poi non li avrebbero avuti per tornare loro. A me bastava uscire dal Belgio, potevano mandarmi anche in Finlandia basta che uscissi da li, era il mio unico desiderio. A Lussemburgo alcuni poliziotti del posto mi comprarono il biglietto e riuscii a tornare in Italia. Nel frattempo i miei genitori erano gia all’aeroporto di Pisa per andare a Bruxelles, convinti di venirmi a prendere in una bara perche non avevano piu notizie mie di nessun tipo, ne dai morti, ne dai feriti gravi, mio fratello non riusciva a dargli spiegazioni. Io sono riuscito ad avvisare a casa a una nostra amica di famiglia che era rimasta li a prendere le telefonate. Di conseguenza avvisò la polizia italiana della mia chiamata e riuscii poi a ritrovare la mia famiglia. Dal mercoledì sera io sono tornato di sabato mattina alle 4″. Gli eventi di quella notte hanno poi causato degli effetti collaterali sulla vita quotidiana? “Io forse no. Poi ognuno di noi pensa di essere sempre invincibile, comunque a livello pratico non ne ho risentito in maniera particolare. Io dopo quella partita sono andato da solo a Monaco in treno, a vedere la partita contro il Borussia, sono andato a Manchester da solo a vedere quella con il Milan, insomma ho sempre continuato ad andare allo stadio e a fare le mie cose. ho partecipato a manifestazioni di ogni tipo e posso dire che l’ho catalogato come un incidente di percorso. Mio fratello invece è rimasto segnato, va ancora in cura dallo psicologo, lui poi ha trascorso il tempo a sollevare i cadaveri per vedere se mi trovava in mezzo ai corpi delle persone morte e questo credo lo abbia traumatizzato. Non riesce piu a fare la fila neanche per andare a fare la spesa, poi ha un carattere spigoloso e differente dal mio. Forse alcune cose che io non ho visto a lui hanno cambiato il corso delle cose”. Ringraziamo cortesemente Gianni Carpitelli per la disponibilità.
  49. 1 point
    Dai che è lunedì c****. Uscite deligt Inviato dal mio ASUS_X00QSA utilizzando Tapatalk
  50. 1 point
    Mama ragazzi che acquisto.. ma che periodo storico bianconero stiamo vivendo?? Un giorno lo ricorderemo con nostalgia.. Sono in estasi..
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