Ti rispondo solo adesso, ma la situazione è grosso modo identica al momento del tuo post.
Io sono uno di quelli molto sensibili alla presenza del marchio Auxilium. Non riuscirei a tifare una squadra targata Torino Basket Club, così come si è vociferato ultimamente. Di TBC ne abbiamo già vista una (e io l'ho vista anche da abbastanza vicino, perché uno dei miei figli ci ha giocato nelle giovanili) ed ha raggiunto il solo risultato di far morire il marchio Auxilium e coprirsi di ridicolo subito dopo con le varie società che componevano il "consorzio" in lite per i soldi fino a mandare all'aria tutto.
Io non credo che Terzolo (PMS) e Cellino (Crocetta) siano interessati ad una squadra da massimo campionato. Credo di non sbagliarmi se dico che la cordata "Una Mole di Basket", Terzolo soprattutto, è principalmente interessata ad uno sbocco "di livello" per le rispettive giovanili (ripeto, Terzolo soprattutto) e al conseguente incentivo che ne deriva nel reclutamento dei talenti su base regionale o nazionale. Che equivale a dire: vivacchiamo fregandocene dei risultati, investendo il minimo indispensabile per continuare a galleggiare in A2 (ricordo che se la squadra dovesse salire in A, Sardara, proprietario di Sassari, si troverebbe costretto a passare la mano alla cordata, che sappiamo bene ormai, non ha un soldo).
Capisco che il marchio Auxilium non sia immediatamente utilizzabile perché, immagino, nel tourbillon fallimentare della defunta società del Notaio Forni. Però per quel che mi riguarda, è un aspetto che va chiarito senza ombra di dubbio. Sarà Auxilium? Allora contate su di me. Sarà "altro"? Verrò probabilmente a vedere qualche partita, perché il basket mi piace tantissimo, però non contatemi fra i vostri.
Purtroppo vedo troppa gente che pur di mantenere una squadra di basket a Torino si piegherebbe a qualsiasi compromesso. Io lo dico da subito: o Auxilium o niente.