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Vedi Orlando, in queste tue considerazioni sono condensate molte questioni che devono farci riflettere. 1) Ti pare possibile che giocatori del calibro di Dybala, Ronaldo, Douglas Costa, Pjanic, Bernardeschi, Cuadrado, eccetera, non riescano a capire bene cosa devono fare in ripartenza? Può essere anche colpa loro per una partita, ma in 5, 10, 15 partite? E se questa storia va avanti da anni, allora il problema deve essere un altro. Il problema deve essere che questa circostanza di gioco non la alleni bene, non la studi, non riesci a impostarla teoricamente e per poi farla mettere in pratica. 2) Il fatto che all'inizio di questo campionato abbiamo giocato delle partite veloci, di prima, con passaggi rapidi, occupando il campo avversario in massa, dimostra che questi giocatori SONO IN GRADO DI FARLO. E quando lo facciamo, gli avversari sono annientati. 3) C'è sempre una scusa. I nostri attaccanti cambiano spesso, i nostri centrocampisti si sono infortunati, abbiamo le scorie delle settimane di stop (come se prima dello stop fosse diverso!), la preparazione è programmata per marzo, eccetera eccetera. C'è sempre una motivazione che sposta altrove il problema, mentre quella che dovrebbe essere la causa più ovvia, evidente, viene ignorata. Che l'allenatore preferisce un altro gioco. I risultati peraltro gli danno ragione alla grande, perché i risultati della Juve di Allegri sono eccellenti (non ottimi, eccellenti). Ma se questo è innegabile, è altrettanto innegabile che questa super-squadra è sfruttata in un modo molto singolare e molto parziale. Non offre mai un bel gioco, mai una partita per cui, alla fine, dici: che spettacolo, che bellezza. Non annienta mai l'avversario, non mette quasi mai il risultato al sicuro. Uno a zero e tutti sottopalla, con momenti di sparacchiamento del pallone in tribuna. Lo abbiamo fatto anche contro il Milan, senza Suso, Bonaventura e Biglia e ridotto in dieci uomini. Questa per me è una cosa inconcepibile.

notate qualche differenza nel numero di fotografi???

Il problema, al di là del caldo, è che ho rivisto uno scempio simile a quello contro i prescritti a San Siro. In vantaggio, con l'uomo in più, non siamo riusciti praticamente mai a tirare in porta ed anzi, abbiamo dato modo di alzare la voce agli insetti grazie a qualche pericolo corso. Siccome non è la prima volta che accade, e visti i nostri finali di partita, MAI tranquilli, io credo che questo sia esclusivamente un problema di mentalità. Quando Allegri parla di sacrificio, non c'è altro da aggiungere. Il primo che trasmette questo atteggiamento alla squadra è l'allenatore. Prima cambiamo guida tecnica, prima affronteremo le partite con un piglio diverso. Avevamo iniziato benissimo la stagione, belli alti come baricentro, magari si rischia qualcosa di più, ma si crea moltissimo. Siccome segnavamo pochino, Allegri che fa? Per evitare rischi inutili, riabbassa il baricentro, si tira meno in porta, ma non si prende gol. Quindi siamo tornati a giocare come l'anno scorso, a vivere di fiammate dei singoli. Pjanic nelle corde ha certi lanci, non li fa mai un po' per un problema suo di personalità credo, un po' perchè il primo che dice di non rischiare la giocata è Allegri. In Italia puoi vincere 38 partite per 1-0. Ma non ti serve CR7, bastavano anche Matri e Vucinic. In Europa, giocando così, con l'Atletico ce ne andiamo a casa. Speriamo di tornare ad esser più propositivi ed aggressivi come ad inizio stagione, ma ormai ci credo poco. Giocavamo bene, ma la mentalità del braccino ci ha fatto rinculare. Tutti ricordano le bellissime partite a Monaco e Madrid, ma pochi ricordano l'andata giocata cagandosi in mano, in entrambi i casi, che ci costrinse a fare un certo tipo di partita al ritorno. Ritorni entrambi macchiati da una gestione cervellotica del finale dove si è deciso di gestire aspettando il 90esimo. Questa mentalià è un cancro, per me. La squadra ed Allegri hanno dimostrato che SE SI VUOLE, si riesce a giocare come dio comanda. Il problema è che poi ha SEMPRE il sopravvento l'idea del sacrificio e della speculazione del risultato. Non amo Allegri, ma metterei il suo poster in camera se vincessimo la CL, ma sono veramente scettico quando vedo e rivedo le stesse identiche paure, partite dopo partite, anni dopo anni. Hai il miglior giocatore del mondo in squadra, e devo sentirmi Allegri che parla di Ronaldo bravo a sacrificarsi. Per me è surreale. Abbiamo giocato contro una squadraccia, vogliamo dirlo? Oltretutto diamo fiato alle cimici che si attaccano ad ogni stupidata perchè non chiudiamo mai una quazzo di partita; facciamo gol al 5 minuto? Si passa alla gestione di 85 minuti.

purtroppo anche i tifosi malati di Juve si sono stancati dell' anticalcio di Allegri. Io per primo dopo l' uno a zero ho cambiato canale. Sarei curioso di sapere cosa pensano Agnelli e Nedved quando assistono a simili spettacoli. Che poi io non ne faccio solo una questione di gioco, ma anche di mentalità, Spero che questo stillicidio finisca presto.

il dato è quello che ha scritto e le scuse che troviamo sono queste qua scuse che non hanno nulla a che vedere con la realtà di una filosofia di gioco che preferisce non sbilanciarsi troppo durante la gara, rischiando alla fine il pareggio, pur di non sbilanciarsi troppo perché se ti sbilanci troppo rischi... il pareggio assurdo ma vero cosa può rischiare, nell'attaccare l'avversario fino a demolirlo (o almeno a mettere in sicurezza il risultato), una squadra con una caterva di campioni come questa Juve? Io veramente non so cosa dire

Per me, oltretutto, GESTIONE del risultato significa mettere la palla in cassaforte, fare torello e TENERLA. Come disse Conte appena arrivato, finchè la palla l'abbiamo noi, non ci sono problemi. Questa frase mi rimarrà sempre scolpita dentro. Deve esser una gestione attiva, invece noi ci abbassiamo e lasciamo la palla agli avversari, contando sulla nostra ottima difesa. Ma così rischi sempre troppo, è una gestione PASSIVA, che non può far altro che portare a lanci lunghi ad cazzum ed errori in appoggio ed in uscita. Poi, non avendo un minimo di movimenti offensivi, buttiamo nel cesso 1000 ripartenze perchè chi sale con la palla non sa mai chi l'accompagna e chi no, per cui spesso si improvvisa col risultato di perdere il pallone.

Gennaio difficile, 10% di possibilità.. Per giugno 100%, possiamo dargli il benvenuto

sono sentitamente commosso!! quoto tutto, anche le virgole e la punteggiatura e persino gli spazio tra una parola e l'altra vorrei poter postare i messaggi ricevuti da 7-8 amici gobbi sparsi per l'italia che durante la partita manifestavano l'incredulità e disappunto per il modo e mentalità con la quale stavamo in campo. persino la mia morosa che si è fermata 5 minuti a guardare la partita ha chiesto perchè i nostri giocatori invece di correre camminavano tutti e si è domandata come mai non ostante cr7 dybala e tanti giocatori forti non facessimo un altro gol visto che il milan giocava in 10. la voce della verità perchè arrivata da una persona che non sa nemmeno che faccia abbia "Allegri" quindi parole dette con bambinesca ingenuità

Con il Nik che ti sei scelto su questo argomento hai la credibilità di un interista che parla di onestà

valà che se succede, la metà li perdiamo per strada.. non avrebbero più nemmeno la forza di aprire bocca

Un anno e mezzo con gli 1 a 0 è un dato del tutto estraneo alla realtà. E' proprio un falso, mi spiace. Abbiamo segnato ALMENO 3 gol la stagione scorsa in 17 partite di campionato. Un girone. 5 volte ne abbiamo segnati 4, una volta 6, una volta sette. quest'anno siamo a 27 partite ufficiali (campionato, CI, CL e Supercoppa) e il risultato di 1 a 0 si è verficato SEI volte. Mano di un quarto. La frase in nerettto non ha senso. Perchè, appunto, non corrisponde alla realtà dei fatti.

io ho notato questo più singoli ha allegri più si affida a loro anziche sottomettere l'avversario con Ronaldo cancelo costa etc , gioca ancora rischiando meno affindandosi solo a loro quel juventus manchester 1-2 forse ha influito fino a quel momento stavamo facendo bene

Giocando con il baricentro basso corriamo male e ci stanchiamo di piu', da quello che si vede in campo.

Io vi invidio,riuscite a parlare di calcio. Le polemiche arbitrali sul nulla mi hanno fatto passare la voglia

MAaroon :-( Ramsey è stato già detto?

Continuo con il mio mantra.. Per 100 mln lo cederei domani.. Anzi, stasera..

marotta prima di andare via disse la seguente frase in una intervista "adesso bisogna dare anche spettacolo, perché il calcio è anche questo". una delle poche cose buone che gli ho sentito dire negli anni

Tra l'altro il calcio italiano sul piano dello spettacolo ha fatto proprio una brutta figura, è stata una partita veramente brutta!

I biglietti Ancol!!!! Sai quante volte sono entrato in Filadelfia con il biglietto timbrato con il nome di una squadra diversa da quella con cui giocavamo? E la tessera Ancol, strettamente personale ma senza foto...

Il bello di 'sta preparazione di Allegri è che siamo sempre in attesa di entrare in forma. d'estate è estate, in autunno siamo imballati, in inverno serve la sosta, a febbraio dobbiamo aspettate marzo, a marzo c'è il calo di primavera, a maggio siamo stanchi da tutta una stagione

Ma basta con sta storia della posizione, ha sbagliato 16 stop. Anche Higuain era colpa di Allegri se non rendeva perchè giocava lontano dalla porta. Infatti s'è visto come è rinato il bombolone mestruato.

https://www.ultimouomo.com/dybala-ruolo/

il chiann e' fotti ormai e' di tutti gli anti juventini. .... chiannono se hanno perso i soldi, ma contenti che la rube ha perso, ....se ne fottono se noi vinciamo, perche comunque han vinto tanti sordi. e' l arte dell arrangiarsi, gli aiuta a vivere meglio una situazione simile alle seghe, quando non si scopa da moolti anni. camm a fa', noi godiamo, loro si arrangiano. Totò dicit.

È vabbo.. Vuol dire che stai provando quello che milioni di tifosi antijuventini provano da 7 anni.

Ha un'aura potentissima

Ripeto quello che ho scritto un paio di giorni fa, la colpa è solo nostra che non approfittiamo delle difficoltà dell'avversario per chiudere le partite. Il Milan, dopo il goal di Ronaldo, si era rassegnato alla sconfitta e infatti era sparito dal campo. Quello era il momento adatto per fare il secondo e poi gestire ma abbiamo pensato bene di cazzeggiare e perdere palla a c****, come al solito, nella nostra metà campo per poi rischiare molto su quel contatto in area. Non aspettavano altro per romperci le scatole e noi abbiamo deciso di regalargli questa soddisfazione.

Speriamo peggiori ancora.

non c'era una distribuzione del potere, c'era una distribuzioni dei bravi calciatori che ti fanno vincere le partite. In campo entrano i calciatori, non i poteri dei presidenti.

Cosa ha fatto di così grave? Ci ha purgato qualche volta e ci ha fatto perdere punti in campionato (pochissimi a dire il vero), ma per il resto? Forse mi sfugge qualche sua intervista in cui ci ha insultati o mancati di rispetto, ma non mi risulta. Ha sempre giocato per una sola maglia (o quasi). ha segnato tanto, non ci ha mai messo i bastoni tra le ruote perché competeva per altri traguardi, ha fatto la panchina a gente come Meggiorini in silenzio. So solo che se nel calcio italiano ci fossero stati più uomini e professionisti come Pellissier, Quagliarella, De Rossi, Seedorf..e meno prime donne tipo Coman (che dopo 5 panchine fece chiedere dall'agente di giocare per mezzo della stampa), Insigne, Donnarumma, Balotelli, forse in tutto l'ambiente calcio si respirerebbe un clima migliore. Per carità di Dio, forse sbaglio.

Ah.....

Sono i bimbiminkia italiani del Milan, gli stessi che accerchiarono l’arbitro dopo il gol di Pjanic regolare, oltre che scarsi sono pure dei rosiconi rari

Un bandierina...

Non mi è mai stato particolarmente simpatico ed é cresciuto nelle giovanili dei bovini, però si, un tributo sarebbe carino

meglio cambiare il tecnico

riuscisse ( riuscissimo) a continuare a vincere in italia e ad alzare finalmente la maledetta, avrebbe un palmares dove avrebbe vinto un pò di tutto in ben 3 paesi diversi. sarebbe una roba davvero impressionante ( già lo è adesso ovviamente). ecco un motivo per il quale ha accettato la nostra proposta: dimostrare di poter vincere tutto con tre club diversi in tre nazioni diverse. ok, tutti club fortissimi, ma resta una sfida.

Dispiace sia perennemente messo in discussione, anche per semplici menate. E che tutto quello che è riuscito a fare passi tranquillamente sottotraccia, perché deve sempre esserci un però... Allenatore pazzesco, abbiamo avuto una fortuna sfacciata in quell'estate del 2014, considerata la difficoltà di quel momento. Ero nello sconforto, non vedevo via di uscita, e di certo il suo arrivo non contribuiva a farmi stare tranquillo, ma poi.... Resterà nella storia Juventina , e santo cielo piaccia o meno, questa è l'unica cosa che conta, perché non sono molti quelli che possono fregiarsi di sta "sciocchezzuola"...si contano su una mano a fatica. Il prossimo (che vivaddio ancora non si capisce chi mai potrebbe essere, perché a differenza di una parte dei tifosi, la società non ci pensa minimamente di liberarsi di Max, ergo di nomi sostitutivi non ve ne sono) che verrà se vuole entrare nella hall of fame bianconera anche lui, deve mieterne di successi, e magari anche più prestigiosi. Me lo auguro per lui chiunque sia....

Bisogna vedere se pogba è d'accordo!

questo è un altro aspetto importante che voglio sottolineare, almeno per quanto riguarda l Juve: la nuova politica di promozione del marchio a livello globale, con lo stesso Ronaldo testimonial principale, deve essere accompagnata da un'immagine calcistica forte, attraente, di calcio spettacolo. A lungo andare la gente del mondo, che non sia tifosa stretta, non ti segue realmente se la tua filosofia calcistica è questa. se non regali anche un po' di bellezza, di gol, di emozioni le due cose, promozione del marchio globale e bel calcio, non possono che andare assieme

Per parlare invece di cose serie ecco un bellissimo articolo del grande Beppe. Quoto ogni virgola. Questa è storia e poesia pura... Quanti ricordi... VIA BOGINO 1, LÀ DOV’È RIMASTO UN PEZZO DI CUORE Ci sono luoghi che rimangono impressi nella memoria. Posti unici, irripetibili. Non tanto per stile o architettura, ma per le sensazioni provate, per le avventure vissute. Via Po è da sempre uno dei punti nevralgici della città. Luogo per tanti giovani che hanno passeggiato sotto quei portici, riparo preferito della famiglia reale ai tempi della monarchia durante le giornate uggiose e le cui colonne videro lo sprigionarsi della pazzia nella mente contorta di un giovane Nietzsche. All’angolo con via Bogino, dirimpetto a ‘Fiorio’ , in quel palazzo in cui il balcone del primo piano gira a snodo accarezzando via Po, quei muri trasudano di storia. Una storia bianconera, che molti di noi hanno vissuto quando, ancora ragazzini, varcavamo il portone di Via Bogino 1 per salirne le scale e aprire quella porta, ingresso dello JUVENTUS CLUB TORINO. Un appartamento adibito a sede, che sprigionava tutto il fascino e la magnificenza della vecchia Torino. Soffitti alti, palchetto in legno massiccio e antico, specchi imponenti nel gran salone a riflettere le persone e donare maggior prospettiva all’intero locale. E il bar, con il suo bancone e le scaffalature antistanti cariche di liquori e amari che caratterizzavano un’epoca: Strega, Nardini, Riccadonna, Molinari, Jagermeister, il Vecchio Amaro del Capo marchiato Caffo. Martedì e Venerdì le serate catalizzanti, con la presenza dei molti iscritti, in coda per ritirare i biglietti della partita domenicale. La tessera del Club e l’iscrizione all’Ancol erano il grimaldello per i biglietti ai Soci a prezzi ridotti (in gergo da balconata, il ‘ridotto club’). Tagliandi colorati, del tutto identici a quelli dei cinema pornografici di terza serie. La variante, caratterizzante l’evento calcistico, era il timbro sul retro, che identificava la partita. Per rompere l’attesa e aspettando i tanti ragazzi dei gruppi che lì confluivano, oltre a usuali birre, liquori o amari, le tante partite a calcetto e quelle a bigliardo. Nella sala dedicata, attorno al panno verde, decine di ragazzi disquisivano di trasferte e del tifo in gradinata. Da quella sede passavano decine di giocatori, venivano ospitati centinaia aderenti ai vari Juventus Club e le allora tifoserie amiche, nel rituale classico della Cena domenicale post partita. Ricordo con nostalgia le feste per gli scudetti vinti, con il locale affollato da centinaia di persone provenienti da ogni dove. I venerdì precedenti il derby la zona era invasa da gruppi ultras rivali, dai lampeggianti della polizia. Con ‘il Bogino’ che a volte diventava il Forte Apache juventino. Un pezzo di cuore, insieme alla giovinezza, è rimasto tra quelle pareti. Per sempre. Ne raccolgano il battito le nuove generazioni di tifosi juventini. Sintomo di amore e di dedizione a un’avventura iniziata da un gruppo di liceali all’Istituto D’Azeglio di Torino nel novembre del 1897 e diventata Storia. Beppe Franzo

Ci ha pensato il cazzaro fancazz.ista a farlo sapere. Adesso il nuovo soprannome è M.er.d.audo

Avendoli vinti tutti e due la Juve, per te qual è quello più importante e per il quale dovrebbe giocare? Per lo scudetto o per la coppa Italia? Se la supercoppa fosse giocata con il napoli vuol dire che la Juve giocherebbe per aver vinto la coppa Italia, cioè la competizione meno importante Quanto al riferimento della coppa intercontinentale (la ascoltai alla radio, perchè all'epoca non la trasmisero) non ci azzecca nulla perchè in quel caso la Juve giocò in sostituzione dell'Ajax che si rifiutò di giocarla, peraltro in quella occasione, contrariamente a quanto avveniva normalmente, la finale si giocò a gara unica e per di più in Italia, invece della finale andata e ritorno

Stasera inizia Master Chef, sarà la prima portata , Suma al gusto di Zafferano cotto alla cesenatica

Si ciò che scrivi è vero, però vedi, sei dovuto andare a ripescare una partita di quasi 4 anni fa (a campionato praticamente strachiuso)... Potevi citare Inter Juve dell'anno scorso in un brutto periodo per noi comunque dal punto di vista della qualità del gioco (non atteggiamento difensivo/offensivo, ma proprio qualità), il peggiore di questi anni, poi fortunatamente non è che ci siano stati tutti questi numerosi casi in cui l'abbiamo pagata pur avendo un uomo in più, tutt'altro

Giochiamo bassi ed allarghiamo il gioco con la speranza di far correre a vuoto l'avversario e mettiamo gia' in preventivo di non andare a chiudere piu' la partita. E a volte veniamo pure castigati. Ci sta un'altra partita che mi gira ancora dove in 11 contro 10 ed 1-0 per noi alla fine abbiamo pareggiato 1-1. Ed e' a Roma con la roma con un colpo di testa di un ex giocatore Keita

un appunto: la smettesse di battere i calci di punizione. Siamo arrivati a metà stagione senza segnare una punizione, negli anni scorsi ne avevamo già segnati 5/6. Facesse tirare Pjanic o Dybala, che spesso lasciano il segno. Ne avrà segnati anche tantissimi in carriera, però finora non ha segnato ed è giusto che ci provino gli altri.

ovviamente tutto a caso visto che si gioca a caso

Allora gli riesce tutto da un'anno e mezzo