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Showing content with the highest reputation on 06/01/2019 in Risposte

  1. 6 points
  2. 4 points
    “Pensiero” ??? Per avere un pensiero bisognerebbe avere la materia prima, cioè un cervello funzionante!
  3. 4 points
    Ecco perché non gioca: è antiestetico! Inviato dalla pantofola di Pjanic via Tapatalk
  4. 3 points
    Ma Enzo Abitabile e' il cugino geometra di Enzo Avitabile?
  5. 3 points
  6. 3 points
    Perdere è brutto. Perdere continuamente è insopportabile. Devi dare una forma al dolore, lo devi oggettivare in una spiegazione "razionale" che ti "assolva": il potere extracalcistico della Juve è una buona spiegazione. Poi, il fatto che sia del tutto falsa, per queste dinamiche a metà tra il doloso e l'inconscio, è irrilevante.
  7. 2 points
    Ha ragione. Gli hanno tolto da un giorno all'altro il posto da titolare ed ultimamente gli è passato davanti anche Rugani..sa di essere forte e vuole sentirsi importante
  8. 2 points
  9. 2 points
    Il Real è stato dipinto come squadra più forte del globo terracqueo, e per qualche periodo sicuramente lo è stata, intanto però i numeri in Liga dicono che l'hanno vinta 6 volte negli ultimi 20 anni (2 negli ultimi 10). Ne vien da sè che competere su tutti i fronti, tutti gli anni, è praticamente impossibile. Questo dà ancora più lustro e onore a quello che il nostro mister e i nostri ragazzi stanno facendo in questi anni.
  10. 2 points
    a me pare un trolley della Carpisa...
  11. 2 points
    Dal vivo: primo tempo giocato maluccio, le padrone di casa molto convinte, a volte anche dure, potevano sicuramente segnare così come Arianna con un attimo di attenzione poteva segnare. Nella ripresa però la differenza fisica si è vista tutta, decisiva Eniola in entrambi i gol. Tifo molto acceso nella nostra zona bianconera, ragazze estremamente cortesi nel dopogara per le foto, davvero supercortese Rita Guarino, simpaticissima Ashley Nick... La pagelle dal campo Bacic 6 Hyyrynen 6,5 Gama 6,5 Salvai 6 (Boattin 6,5) Sikora 5,5 Cernoia 6 Galli 6 Caruso 5,5 (Nick 6) Bonansea 5 Aluko 7 (Bragonzi sv) Glionna 6,5
  12. 2 points
    Per fortuna l’abbiamo sbloccata in tempo. Vittoria fondamentale, soprattutto in vista di Fiorentina-Milan della prossima settimana
  13. 2 points
    Lì di passaggio ci si trova sicuro perchè gioca una Supercoppa senza aver vinto una cippa di C., innanzitutto
  14. 2 points
    Che c'abbiamo a fare con il Napoli? Io posso cancellare le VHS di Eduardo de Filippo, di più...
  15. 2 points
    Verrebbero a mancare proprio i passaggini orizzontali, di cui si fa fatica a capire l'importanza. Il calcio non è fatto solo di dribbling, filtranti e strappate di 30 metri.
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    mah! Io alla coppa italia tengo.. non scherziamo. Al massimo dovrebbero ridurre il campionato a 18 squadre
  17. 1 point
    la cosa grave, è che pistacchio abbia un figlio... povero innocente!
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  19. 1 point
    Sshhhhh Inviato dal mio ASUS_X00QSA utilizzando Tapatalk
  20. 1 point
    Puta mandril Inviato dal mio ASUS_X00QSA utilizzando Tapatalk
  21. 1 point
    Il Real gioca meglio senza Ronaldo E l'inizio della fine brutte mierde schifose
  22. 1 point
    Liga, Real Madrid ko 2-0 in casa con la Real Sociedad: è quinto Clamorosa sconfitta dei campioni del mondo al Bernabeu: è la terza in casa, la sesta in totale FONTE Clamoroso tonfo del Real Madrid nella Liga, sconfitto in casa dalla Real Sociedad per 2-0. Merengues in svantaggio dopo soli 3 minuti a causa di un rigore trasformato da Willian Jose. Al 61' i campioni del Mondo restano in 10 per l'espulsione di Lucas, che si prende il secondo giallo. All'83' arriva il gol di Pardo che chiude i giochi. Il Real può recriminare per due rigori negati, uno netto non concesso a Vinicius jr nella ripresa sull'1-0 e su cui il Var non è intervenuto. La squadra di Solari comunque incassa la terza sconfitta in casa in questa stagione, sesta in totale, e si trova attualmente al quinto posto in classifica, dietro l'Alaves. Se la Liga finisse oggi, sarebbe fuori dalla Champions.
  23. 1 point
  24. 1 point
    PUTA MANDRIL GODO *****EEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE HAHAHAHAH VISCA LA REAL SOCIEDADDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDD Era ora. Ma tra meno di una settimana finira in galera o sotto terra. La Mafia non perdona mai
  25. 1 point
    sinceramente il fatto che non sia contento di non giocare a me piace avreste preferito uno che se ne stava buono a prendersi lo stipendio bello comodo in panca?!
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    Menomale va.. io credevo fossero i suoi cojotes a stare seduto in panchina..
  27. 1 point
    magari ci fossi anc io li mi accontenterei del chiosco fico d india, la torre spagnola.
  28. 1 point
    Comunque lo stadio della Roma è figo... anche noi dovremmo mettere le telecamere in fronte alla tribuna... è bello vedere la gente sugli spalti!
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    E si torna in cima... E per la prossima dobbiamo avere massima attenzione!
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    Molto bene Benny, questa era una partita che era diventata non poco ostica
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    non sono cattivi sono solo un po' esuberanti per via della gioia del calcio
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    non sei tu il razzista e che non vuoi giocare contro i razzisti.
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    Che io sappia godin andrà a sostituire Miranda che ha già chiesto la cessione nel mese di gennaio e che al massimo giugno verrà accontentato Perché vuole andare a giocare di più... detto questo, sono problemi loro Noi pensiamo solo alla juve!
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    Scarso per chi ha solo 2 parametri che sono " fenomenale " e " scarso " senza vie di mezzo. Chi ha piu di 2 parametri invece puo vedere un buon centrocampo ma non da alzare la CL.
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  43. 1 point
    Non ha senso aspettare giugno, ci serve adesso. A costo di dare un piccolo indennizzo all'Arsenal. #TeamAaron
  44. 1 point
    ecco un bel riassunto degli ultimi 5 mesi Le perle mediatiche del 2018 d.C. (dopo Cristiano) di Mike Fusco - juventibus La Storia, qualsiasi argomento riguardi, trascende il tempo per chi è abituato, ed impegnato, a scriverla. Il ripetersi di imprese meravigliose, di giornate storiche, di momenti indimenticabili fa sì che i protagonisti non si rendano conto dello scorrere dei giorni, dei mesi, degli anni e tocca ai narratori delle gesta fare in modo che chi debba poi leggerle abbia dei riferimenti temporali tali da facilitare la comprensione della grandezza di un’ Era. Nel nostro caso il 2018, e la recente Storia bianconera, è facilmente scindibile in 2, tagliata a metà da una sottile linea blu come quella di un aereo seguito su un radar tramite app per smartphone in quel caldissimo pomeriggio del 10 luglio. Una linea improbabile da Pisa a Kalamata destinata a tracciare un solco nel 2018 tale da configurare l’ Evento più importante dell’ anno, forse non solo sportivo, la fusione tra 2 aziende leader nel settore: CR7e Juventus. L’ Avvento nel calcio italiano del calciatore più forte e vincente di sempre, che da quel giorno dividerà gli avvenimenti in “avanti Cristiano” e “dopo Cristiano“. E senza nemmeno firmare, “A Bola” racconta del primo italico miracolo del Nostro, capace di scomodare l’ Avvocato: “Gianni Agnelli va in Grecia per una riunione con Ronaldo”. Eppure non tutti sembravano felicissimi della cosa, nonostante manifestazioni di facciata in cui da più lati ci si beava dell’ innalzamento del livello del calcio italiano mentre rosicchiavano anche i piedi dei tavoli anche quando ormai era tutto fatto, un piccolo giapponese dall’ isola di Lubang continuava imperterrito a credere che i bombardamenti non fossero finiti, prima di gettarsi dal Sarrismo & Revolucion all’ Ancelottismo & Perestrojka. Troppo tardi: ormai il più è fatto e si può dar via libera alla psicosi. Ogni volo è quello buono e l’ attesa di CR7 ruba totalmente la scena ai Mondiali di calcio. (Ci sono stati i Mondiali quest’ anno ???) Visioni mistiche portano inoltre a didascalie abominevoli in cui personaggi del passato si trasfigurano ma non c’è tempo per la rassegnazione: CR7 firma ed allora si va di “indinniazzione” anche su argomenti che non c’ entrano una beata fava o da parte di personaggi che da un pulpito di altissima moralità e dopo aver preso stecche ovunque senza giocare a biliardo si permettono di lanciare strali supportati da chi per i propri “interessi” discrimina da sempre un elevato numero di fedeli lanciando la sua personalissima fatwa che scioglie il sangue nelle vene e nell’ ampolla del suo consigliere o da chi in Lega Calcio ha lo stesso potere di voto di Agnelli, dimostrando che la Democrazia in Italia, soprattutto in ambito calcistico, è un esperimento fallimentare. Ma il destino si è compiuto, l’ ineluttabile è accaduto, deliri di massa e scene inverosimili si palesano dinanzi alla gente. Allora dove non ha funzionato l’ indignazione potrebbe funzionare la denigrazione. Via allora a svilire il “Colpo del Secolo” con apripista il giurista Guido Clemente, pochi mesi dopo portabandiera di una folkloristica iniziativa all’ università Suor Orsola Benincasa in cui spiegherà nel dettaglio la sublime arte del vittimismo seguito a ruota da Ormezzano che come tradizione familiare impone ha sempre un occhio di riguardo per noi e capitanati dal Gran Visir di tutti i produttori di favole con l’ innata capacità di contraddirsi e magari querelarsi da solo per aver detto il falso. Ma il campionato incombe, ed allora ecco che qualcuno dopo aver fatto una scorpacciata di serie Netflix o Amazon Prime ha la brillante idea di rifugiarsi in universi paralleli e mondi fantastici per sfuggire alla dura realtà che si sta prefigurando, partendo dall’ emittente partenopea Canale21 supportata dal suo corrispondente cartaceo, il Corriere dello Sport con il suo direttore per nulla interessato alle vicende azzurre per tremila motivi che non stiamo qui ad elencare. Finanche Zielinski prende il posto di Hamsik sull’ alto castello e lancia un pensiero che sembra riferirsi più all’ ex fenomeno brasiliano Ma c’è qualcosa nell’ aria anche giù al Nord, dove il vento sembra aver portato qualcosa dalla Giamaica e a Roma, dove un “ispiratissimo” Giancarlo Dotto ripercorre le orme del lirico e selvaggio Iturbe appoggiato dal vero esperto di mercato, oltre che di moviole: infallibile, instancabile, incontrovertibile che con la sua sicumera gira il coltello nella piaga di tutti noi juventini feriti da uno smacco inaccettabile. Come ben ricorderete fu dura per noi juventini riprenderci dopo un uno-due di questa portata che avrebbe messo al tappeto anche Tyson, e fu dura per lo stesso Ronaldo aver a che fare con le difese italiane, così dopo la prima giornata in cui tutto il mondo aspettava da CR7 4 gol e 6 assist, al Corriere dello Sport non parve vero di poter scrivere e la settimana dopo Repubblica rincarò la dose nonostante gli assist del portoghese e via andare fino al primo tempo contro il Sassuolo, dove con uno dei loro beneauguranti post ci pensarono gli amici di TuttoNapoli, noto sito di informazione bianconera, a far sbloccare e risuonare il SIUUU allo Stadium subito però ripresi da giornalaccio rosa che ci tenne a sottolineare il clima di estrema difficoltà che favorì il primo gol bianconero di Cristiano. Da lì in poi sarebbe stata una discesa libera verso il record di marcature per un attaccante della Juve in un girone d’ andata (14). Non senza fare i conti con un’ Inter coriacea che ricordava il triplete, che festeggiava i 110 anni e che non avrebbe mai ceduto il passo alla Juve, grazie anche all’ endorsement di tutta Italia che parafrasando il suo vecchio presidente diceva “Fozza Inda” Inutile dire che tra mille difficoltà di ambientamento, bolle mediatiche tedesche, bollicine di spumante e allenatori bolliti il Cristiano è arrivato al nuovo anno da capocannoniere della serie A, grazie anche ai consigli del grillo parlante che evidentemente non ha ascoltato quelli di Chiellini e ancora non si è ambientato al silenzio. Così come il suo capitano, ormai devoto a Padre Pio e sul cui calendario ripone le ultime speranze di tatuaggio. Così come i mille soloni che sui social hanno cercato in ogni modo di focalizzare le attenzioni su temi extracalcistici pur di non guardare lì dove, puntualmente, ripetutamente, meravigliosamente da 8 anni li facciamo piangere e disperare. Gente piccola, fatta della stessa materia di cui sono fatti i loro sogni nel cuore, che cerca in ogni modo di rallentare la nostra corsa senza capire MAI MAI MAI che ci rendono ogni giorno, ogni settimana, ogni mese più forti, cattivi, determinati a battere record su record, ormai, insieme a noi stessi, gli unici avversari che ci restano. E con la consapevolezza che se fino all’ anno scorso un mercato in cui alla Juve venivano accostati i nomi di Mbappè, Pogba, Koulibaly, Icardi avrebbe fatto sorridere molti di loro, DOPO CRISTIANO gli stessi nomi provocano terrore vero negli occhi e nelle parole di TUTTI.
  45. 1 point
    Secondo me siete troppo severi con Pjanic. Aveva iniziato bene la stagione, poi è calato perché ha praticamente giocato tutte le partite, sia con noi che con la nazionale. Ultimamente si vedeva che era in debito d'ossigeno.
  46. 1 point
    Questi padri moderni... Quando non giocavo mio padre mi diceva che evidentemente l'allenatore non mi vedeva motivato e di impegnarmi di più...
  47. 1 point
  48. 1 point
    Mah ... sicuramente gli infortuni lo hanno limitato ma ho parecchi dubbi sul fatto che fosse un predestinato... tecnica individuale buona, ottima fisicità ma in campo giocava da solo
  49. 1 point
    Allora speriamo sia lo stesso discorso per manzo,perche' fargli un rinnovo a 32 anni(quasi 33)e' assurdo,e' l'ultima occasione per cederlo,altro che rinnovo,in certi ruoli bisogna svecchiare,e la stessa cosa per khedira a cui hanno rinnovato poco fa ed e'oltre che in la con gli anni piu rotto che sano
  50. 1 point
    Chiello è sempre stato forte forte (e lo sai benissimo anche tu eheh), e cosa più importante è sempre stato Juventino. Esserlo (e non solo giocarci per la juve) fa tutta la differenza del mondo. Chiellini ha sempre sputato l'anima, ha sempre cercato di migliorarsi per dare tutto per la sua squadra. Si è rotto mille volte la testa, ha fatto milioni di scivolate e spazzate, un eroe. Poi un bel giorno gli dicono che da domani porterà la fascia, e da quel giorno decide che dovrà fare ancora di più, non importa l'età che ha raggiunto, deve fare di più. Perché lui sa cosa vuol dire essere il capitano della Juve, lui conosce la nostra storia. Grande Chiello, grande uomo...
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