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Adesso metto un post sul forum di architettura poi se qualcuno è a conoscenza di questa fortificazione ti faccio sapere!

Ci son le foto dei Nostri praticamente in Maratona. Anni fa me le illustrò orgogliosissimo uno dei protagonisti : "questo sono io, questo è R., questo è M., il tizio col chiodo fece questo, caio invece.."

oh la palla è ancora calda e state a fa pronostici e cristo un minimo di entusiasmo questo gruppo è giovane dobbiamo giocare sull'onda dell'entusiasmo fossero stati gli uomini sarei stato il primo a fare questi ragionamenti.. però dai..

Una manovra bella, bella.

Intanto di là il solito anarcoide continua a delirare con ricordi confusi e inesatti. Intendiamo bene, parte da fatti veri ma evidentemente le canne gli hanno brasato il cervello e quindi mescola fatti veri con altri completamente inventati. Dopo un racconto pieno di inesattezze su un Juve - Liverpool finale supercoppa, passa a questa storia sgangherata su, quella definita da lui, la "sua prima trasferta con gli UG" ancora bologna. 1982, quello del roberto mancini contro loris bonesso. io 15 anni, prima trasferta col pullman degli ultras. arriviamo a destinazione, io ed alex, i più pischelli del gruppo, partiamo. manco sapevo che era una trasferta a rischio. passa un ragazzino col foulard rossoblu, alex glielo strappa. pochi metri e il padre del malcapitato ci urla dietro e non era del bologna, ma dei boy scout, o come si scrive. alex lo tira indietro sdegnato. entra in una pasticceria, io dietro, e ne esce con una pila di panforti. fatti pochi passi, la gente ci urla dietro. alcuni avevano assistito alla scena precedente. inoltre avevamo la sciarpa ug! il socio getta i panforti per strada e rinculiamo verso un muro circondariale, di quelli aperti. ci urlano contro. alex esclama: "non siete sbirri?". "ma quali sbirri?" la risposta. "V********O, mi hai fatto buttate via il rasoio!", la replica. poi tutto figo, usciamo con margaro in testa con l'asta di bandiera. scappano e io tiro un calcio sulla schiena ad uno a terra. aveva i capelli lunghi come me e percepiti che qualcosa non andava. a distanza, fu uno dei motivi per i quali abbandonai la militanza ug, pur seguendo il toro. in seguito però, tornai all'ovile. i cc beccano scirpoli e lo portano sul cellulare. ricordo margaro che batteva sui vetri e urlava: " carmelo, dai dobbiamo andare a torino!". "sono loro che non mi fanno scendere!", la risposta. altri tempi. partiamo, scirpoli passa per tutto il pulmann con una canna in mano offrendo la, voleva sballarsi con e di tutti: primi tiri di canna per me.finiamo con "autogrill dacci da mangiar", si entrava a mani vuote e si usciva con le borse (rubate) piene. " biagio l'autista che corre lungo la pista" e raggiungemmo il pulmann del toro. margaro prese puliciclone e lo portammo in trionfo. paolino disse di fare piano, era acciaccato. mi pare fosse il toro di giacomini, quello con la rosa di ex primavera, ultimo anno di pulici. mi pare finì 0 a 1, marcatore ovvio lui ed eravamo a punteggio pieno dopo due giornate, due vittorie di scarto, stesso marcatore. pieni di speranza, delusi infine. A parte l'assenza totale di ogni logica in questa storiella , il Bologna nel campionato 1982-83 era in serie B. Probabilmente il pazzoide si riferisce al campionato precedente in cui in effetti le prime due partite furono vinte dal topo per 1-0 e la seconda fu in effetti contro il Bologna. Peccato però che col Bologna il topo giocò in CASA... Quindi nessuna trasferta in pullman, nessun panforte, nessun autogrill, nessun bus del topo raggiunto al rientro, nessun pulici portato in trionfo... bah... Basaglia mio, cosa hai combinato !!!!

"Carmelo Scirpoli" ... Tutti sabaudi, loro

Non hanno ancora confermato a mio figlio la presenza in curva per domani.... i numeri della squadra però sono però tutti a favore dei bovini 16 ragazzini 13 Juventini 1 indaista 1 meraviglioso 1 bovino eeehhh

Il piccolo principi.

La migliore è quella di Margaro che entra da solo in Filadelfia.

Finalmente si torna a giocare, con sta quazzo di Nation League non fai in tempo a goderti CR7 che arriva la sosta.

ma infatti, hanno soltanto occupato militarmente una regione, mandato scagnozzi in giro per l'Europa ad avvelenare la gente, uccidono gli oppositori, spiano i sistemi informatici di tutto il mondo che vuoi che sia

Già successo, vedi Benatia Ormai la realtà supera la fantasia

Ma che proclami ha fatto? Ha detto che la Juve è la più forte ma che loro, giustamente, ci proveranno (come è normale che sia) e che CR7 è il migliore al mondo ed ha fatto anche i complimenti a Scesny dicendo che è un gran portiere. Ma che doveva dire? Che sono un branco di pippe e non hanno speranze e Mamozio è un clown?

Ciao ragazzi, sono Erika, ritorno solo per un saluto a tutti voi, di tanto in tanto vi seguo durante le ore notturne, quando i pensieri corrono la'.... Seguo anche altre sezioni del forum saltuariamente quando ho tempo, anche se non partecipo attivamente, Alessandro mi ha sempre detto di interagire in una grande community, grazie sempre per il ricordo che avete tutti quanti di Apache.. Chissà che avrebbe pensato di questo inizio di stagione.. Ciao a tutti!

Boh, nel 2018 e ancora si sta a difendere Putin. Che deve fare per farvi cambiare idea? Campi di concentramento? Rastrellamenti? Far uccidere le persone alla luce del sole? Boh.

Ci si deve organizzare per bene, @mamozio ad esempio non si lascia mai beccare impreparato

io ho già i coioni girati che a novembre ci fermeremo di nuovo dopo solo 6 partite e non lo sapevo

Ma esattamente che struttura sarebbe un muro circondariale di quelli aperti ? Chiedo per un amico americano..

E' stato fatto un referendum dopo che hanno occupato militarmente la Crimea lol. Referendum riconosciuto regolare unicamente dalla Russia. Per quanto riguarda il caso Skripal, ormai a negare e' rimasta unicamente la Russia. E ora probabilmente anche Salvini. Ma pure tralasciando il caso specifico, negli ultimi 10 anni non si contano nemmeno piu i morti ammazzati in questo modo da parte di forze "misteriose" russe. Ci manca solo ormai che Putin lo ammetta mettendo i co*****i sopra il tavolo della Duma dicendo "...so what?" e non escludo che l'abbia in realta' fatto.

e' la canzone dei Moda'? (tra l'altro l'unica decente che hanno fatto anche se la produzione sembra di Phil Spector dagli anni 50)

Ci pensa cristiano a sfodargli i deretani

La FIGC discrimina i cori discriminatori http://www.giulemanidallajuve.com/newsite/articoli_dettaglio.asp?id=5507

Verissimo. Chi era ragazzo non può non ricordare quei momenti, specie perchè per almeno 10 anni ci avevano completamente cagato in testa un giorno si e l'altro pure. La prima volta che li abbiamo visti di spalle.... Indimenticabile.

Ma lo spread non era irrilevante?

Il vicepremier Matteo Salvini avverte: "Io sentirò tutti, però inizio ad arrabbiarmi, perché in quel Consiglio dei ministri Conte leggeva e Di Maio scriveva. In quel Cdm un uomo indicato dai 5 stelle leggeva, ed è il presidente del Consiglio, e il leader dei 5 stelle scriveva, ed è Di Maio". Alla domanda se ciò sia avvenuto per l'intero documento, Salvini ha risposto : "Sì, il documento oggetto di scandalo di cui alla Lega e a Salvini non frega nulla è stato letto dal presidente del Consiglio e verbalizzato dal ministro Di Maio". "Se non hanno capito, se hanno cambiato idea, se hanno iniziato a litigare - ha ripetuto - è un problema loro. Non può essere il governo a risentire dei cambi di umore dei Cinquestelle o delle distrazioni dei 5 stelle. Noi - prosegue - siamo persone ragionevoli. Se i 5 stelle hanno cambiato idea, basta dirlo. Se Fico è Di Maio hanno cambiato idea, basta dirlo, noi siamo qui. Se lo spread arriva a 350 perché questi litigano è un problema. Io domani vado a Roma, sereno, riscriviamo e rileggiamo tutto, però, ripeto, la verità è che in quel Consiglio dei ministri Conte leggeva e Di Maio scriveva". Ad affermarlo è il vicepremier Matteo Salvini, parlando da Mezzocorona, in Trentino, nel tour elettorale per le provinciali. http://www.ansa.it/sito/notizie/politica/2018/10/18/governo-sabato-consiglio-dei-ministri-salvini-e-di-maio-si-vedranno_e559dd27-7879-4a90-9498-16980d912539.html Ottimo!

Basta ricordare quanto hanno rotto il c**** per la linguaccia di Alex...

E che ne può Salvini?

...misogino e parafascista e per altro ricco sfondato? Bolsonaro, un Pinochet 2.0. Analizzare la politica brasiliana con i parametri di quella nostrana è sbagliato e fuorvianteLa vittoria al primo turno del candidato di estrema destra Jair Bolsonaro ha provocato una serie di commenti sballati che hanno il pregio di mostrare ancora una volta quanto sia approssimativo e preconcetto il parametro di giudizio sugli esteri nel nostro paese. In Brasile, così come altrove, il parametro di giudizio viene calibrato sui parametri della politica nostrana. Rendendo così sballate e prive di qualsiasi fondamento gran parte delle analisi.Il fascista Bolsonaro, il cui exploit è stato causato da una serie di fattori congiunti: il ritiro di Lula vittima di lawfare, l’episodio dell’accoltellamento e l’utilizzo massiccio di fake news nell’ultima settimana precedente le votazioni per il primo turno, è presentato alla stregua di un populista di destra del tutto simile a chi in Europa in questa fase storica sembra godere del favore dei popoli piegati da oltre vent’anni di neoliberismo sfrenato. In realtà basterebbe dare un rapido sguardo alla ricetta economica proposta da Bolsonaro per capire che l’ex capitano dell’esercito brasiliano si propone come un Pinochet 2.0. Perfettamente in linea, tra l’altro, con le ‘riforme’ di Michel Temer che si è spinto sino a tagliare gli aiuti finanche ai malati di sclerosi multipla. La sua, infatti, è la classica ricetta neoliberista. Privatizzazioni, tagli a salari e pensioni, Stato ridotto ai minimi termini. Roba, appunto, da Chicago Boys e Milton Friedman, quelli che furono la mente economica della dittatura militare cilena di Augusto Pinochet. Il ‘Trump brasiliano’ per «costruire un paese differente» vuole che «molte imprese statali siano privatizzate o chiuse», come ha dichiarato nel discorso di ringraziamento diretto ai suoi elettori. Tra un attacco razzista contro gli afrodiscendenti che «non servono a nulla» e le minacce del figlio contro la sinistra del PT a cui non dovrebbe più essere consentito di potersi candidare. La vena neoliberista classica di Bolsonaro lo pone, almeno sula carta, lontano dai populisti europei. Anche se certe posizioni di quest’ultimi appaiono solo strumentali alla ricerca di consenso e tutte da verificare.Il sostegno di Salvini a Bolsonaro, reitarato all'indomani del successo al primo turno attraverso un cinguettio del leader del Carroccio, ci aiuta a svelare quale sia la reale natura della Lega. Neoliberista. Non si riesce infatti capire quale sia l'aria nuova a cui fa riferimento Salvini viste le ricette economiche proposte dal novello Pinochet in salsa brasiliana. Le stesse politiche di austerità, lacrime e sangue per il popolo, propugnate da oltre un ventennio da centro-destra e centrosinistra in quel di Bruxelles e contro cui Salvini si scaglia quotidianamente. In maniera strumentale, evidentemente, e con il solo obiettivo di capitallizare in chiave elettorale il disagio dei popoli piegati da tali scellerate politiche.Altro grande errore viene commesso nel giudizio sulla sinistra e il PT. Il partito di Lula viene descritto come una sorta di Partito Democratico in salsa brasiliana. Con l’ex presidente Lula e poi Dilma Rousseff nei panni di un D’Alema o un Bersani qualsiasi. Ossia dirigenti in piena ubriacatura neoliberista fuori tempo massimo quando ormai in tutto il mondo questa teoria economica viene riconosciuta come fallimentare e superata.Il delfino di Lula, l’ex sindaco di San Paolo Haddad, nel suo programma propone di riattivare i consumi nel gigante sudamericano attraverso un nuovo protagonismo dello Stato nell’economia. Con investimenti e la costruzione di opere pubbliche e infrastrutture capaci di generare occupazione e ricchezza. La Banca Centrale, nelle intenzioni del Partito dei Lavoratori, dovrà tornare a favorire la creazione di posti di lavoro e gestire l’inflazione. Abbandonando definitivamente la balzana idea che si tratti di un’istituzione indipendente. L’indipendenza della Banca Centrale viene ormai portata vanti solo dai neoliberisti incalliti alla Bolsonaro. In politica estera, l’estrema destra del ‘Trump brasiliano’ propone un totale allineamento di Brasilia ai dettami provenienti da Washington, a scapito della sovranità nazionale e popolare. Il PT, invece, vuole riprendere in mano l’agenda dei governi di Lula e Dilma Rousseff in favore della multipolarità e l’integrazione regionale con Mercosur, UNASUR (Unione delle Nazioni Sudamericane), CELAC (Comunità degli Stati dell'America Latina e dei Caraibi), così come la Banca del Sud. Oltre a riattivare la partecipazione del Brasile al blocco BRICS. Insomma, ai rapporti di cooperazione Sud-Sud che ha posto il Brasile come uno dei leader mondiali della diplomazia multipolare, è visto come uno dei principali assi dell'azione di eventuale governo targato PT.In Italia, così come nel resto d’Europa, si tende a giudicare gli accadimenti brasiliani con i parametri fuorvianti della politica nostrana. Un grave errore capace di inficiare ogni tipo di analisi conseguente.

"Oh, Hristiano, la Ansciolini è roba mia, devi star halmo"

Alcuni appunti da fare per le prossime settimane/mesi: - un decennale stabilmente sopra al 4% significa che le banche italiane, anche quelle sistemiche, dovranno ricapitalizzare (per ragioni anche tecniche) -questo in ogni caso significa che dovranno tagliare i cordoni del credito poiche' dovranno accontare a bilancio le perdite dovute allo spread -tagliare i cordoni del credito significa "credit crunch", quindi meno soldi per le aziende -meno soldi per le aziende, significa meno investimenti e quindi conseguentemente licenziamento del personale -a questo ci aggiungiamo un generale rallentamento dell'economia mondiale anche grazie a quel fenomeno di Trump ed i suoi dazi -con molta probabilita' arrivera' il downgrade di un notch il prossimo venerdi sera da parte di S&P. -la commissione UE fino a Dicembre non potra' far molto se non criticare la manovra. Che dovra' essere approvata a Dicembre Per quello dico che i pentafelpati devono assolutamente rimanere in sella. Tutto questo deve esplodere in faccia a loro e non a un governo Tecnico a cui dare la colpa (come fece per altro SB in passato). Significhera' un periodo veramente duro, ma e' un qualcosa che gli italiani si devono beccare ed eventualmente spurgare.

Allora non giocherá mai

A me la lasagna piace moltissimo, con sopra il Biraghi grattugiato...

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Cristo gesù

Ma questo non era il nazi-amichetto di Salvini? Vatti a fidà degli amici

una domanda se crollano le banche, al di là dei risparmi di chi ce li ha...davvero qualcuno spera che ci siano aziende che sopravviveranno a tutto ciò in modo, pure, da offrire un lavoro non appena i centri per l'impiego saranno pronti?

Io credo infatti che CR7 gli sia superiore perché si è messo alla prova in altre realtà, se sfonda anche alla Juve (cosa che per me sta già facendo) ne avremo solo ulteriore conferma.. Messi ha bisogno di giocare in quel determinato modo per rendere.. Fatto sta che i suoi anni migliori sono coincisi con la presenza di Guardiola e un determinato tipo di gioco.. Mentre CR7 ha sfondato con tutti gli allenatori e tutte le tipologie di gioco.. Ferguson, Ancellotti, Mourinho, Zidane, Del Bosque...

l'unica cosa che trovo grave sono le dichiarazioni che ha fatto sul caso Skripal, sarebbe stato meglio tacere vista la gravità del fatto e visto anche che è una vicenda molto torbida dove si sa ancora poco, non va bene prendere posizioni pro o contro qualcuno... per il resto c'è da dire che in occidente la Russia viene troppo demonizzata, forse non sarà esempio di democrazia ma non dimentichiamoci che chi ha fatto casini in Iraq, Libia o con "primavere" arabe ed altre *****ate sono state altre nazioni e di certo non la Russia...

per cortesia non cacare il c**** sulla Carfagna eh l'unica degna di farsi vedere in tv di tanto in tanto

Mercoledí, 18 ottobre 1989 - ore 19:15 - Coppa UEFA - sedicesimi - andata PARIS SAINT GERMAIN - JUVENTUS 0-1 Rui Barros (J. 65') PARIS SAINT GERMAIN (Francia): Bats, Bosser (Llacer 68'), Tanasi, Charbonnier, Bibard (Bravo 68'), Jeannol, Perez, Sene, Vujovic, Susic, Calderon. Allenatore: Ivic. JUVENTUS: Tacconi, Napoli, De Agostini, Galia, Bonetti D., Fortunato D., Aleinikov, Rui Barros, Zavarov, Marocchi, Schillaci (Casiraghi 83'). Allenatore: Zoff. Arbitro: Blankenstein (Olanda). Oggi sarebbe stato il compleanno di Paulo Lima Amaral (Allenatore Juventus 1962-1963) - Rio de Janeiro (Brasile), 18.10.1923 - Copa Cabana (Brasile), 01.05.2008 Il 18 ottobre sono nati fra gli altri Angelo Musco, Ivanoe Bonomi, Lucien Petit-Breton, Norberto Bobbio, Pierre Trudeau, Camilla Ella Williams, Melina Merkourī, Carlo Taranto, Chuck Berry, Klaus Kinski, John Morris, Ludovico Scarfiotti, Peter Boyle, Guy Roux, Martin Mulligan, Billy Cox, Carlo Massarini, Erin Moran, Jean-Claude Van Damme, Alex Barros, Lindsey Vonn e Zac Efron. Il 18 ottobre sono deceduti fra gli altri Luca evangelista, Agrippina, Antonio Meucci, Charles Gounod, Thomas Edison, Enrico Boniforti (J.), Giuseppe Panini e Július Korostelev (J.).

Unica cosa buona di ieri insieme a beli e lma. Per resto se andiamo ai playoff si festeggia

concordo ho sempre detto, da anni, che per me il miglior giocatore al mondo era Messi del Barcellona, ma se avessi dovuto scegliere su chi portare nella mia squadra avrei preso Ronaldo perche' la sua storia dice che ovunque lo metti fa sfraceli

Perché offendere Cristiano riportando i vaneggiamenti di un idiota?

bravi ragazzi povero Arezzo mio

quando perfino Mara Carfagna riesce a fare un figurone prendendoti per il Kulo, dovresti trarne le dovute conseguenze

Sarebbe assurdo mandarlo in Serie C invece