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Ci metto la mano sul fuoco che verrebbe fuori una "deroga" per gli eletti in questa brevissima legislatura, e la base l'accetterebbe senza fare una piega, come sempre

se lo fanno gli altri è inciucio, se lo fai tu è "dialogo per rispettare la volontà degli elettori" siamo ai livelli del "nuovo" vocabolario del libro "1984" di orwell

Mah, personalmente considero questa sorta di anti-ipocrisia che va di moda negli ultimi tempi la nuova ipocrisia. Provo a fare il fregno e faccio a gara a sparare il pensiero che spiazza più persone. Atteggiamenti tutti calcolati. E' probabile che il 90% di queste manifestazioni di cordoglio sia esagerata, se non falsa. Ma mi da fastidio di più uno che se ne esca come lui, con un pensiero appariscente, da maestro di vita di stocaiser.

E con le spinte degli arbitri visti i rigori non dati al Chelsea all'andata il gol buono annullato al Barca il gol in fuorigioco di Milito col Barca e potrei continuare poi oh a me va bene anche vincerla come il Chelsea di Robertino

Paragone ex direttore de "la padania"? . Subdoli!!!!

Sono d'accordo. Lo è legittimo anche per il PD in questo momento, infatti. Sul resto non voglio neanche commentare. In qualsiasi sistema politico il punto sono i seggi, non i voti. E i seggi, che non sono neanche del Movimento per la maggioranza ma del centro destra (fra un po' arriverai a scrivere che presentarsi in coalizione non vale), sono determinati dalla legge elettorale. Legge elettorale che è stata bocciata al referendum. Nel momento in cui si spinge per il proporzionale, e lo si è fatto per anni, va da sé che si debbano cercare accordi successivamente. E non c'è scritto da nessuna parte che una forza politica sia obbligata a farlo. Io auspicavo 5 anni fa l'alleanza col Movimento, e ora la auspico ugualmente. Però non ero a capo del Movimento all'epoca e non sono a capo del PD ora. Entrambe le scelte sono legittime. Solo, semplicemente, basta rotture di co*****i. Se verrà dato il mandato al Movimento e il Movimento non sarà in grado di formare un governo qualche responsabilità l'avrà avuta anche esso. Ma qui si è buoni solo a lavarsi le mani, per carità. È sempre e solo colpa degli altri. Ciò detto, buona continuazione che la mia dose di politica l'ho avuta per i prossimi 5 anni (già sono andato a votare col naso turato).

Mi fa ancora pena adesso il povero Bersani che, ingenuamente, era andato ad un confronto che riteneva leale mentre dall'altra parte stavano solo prendendolo per il c.lo....e ora vorrebbero "dialogare" ma annatevene aff...

minchia se si rosica

I 60 milioni di abitanti hanno detto che hanno vinto cdx e 5s ed hanno fatto sparire il pd. Si assuma la sua responsabilità chi ha vinto. Punto. O è sempre il pd a doverci mettere la faccia per fareun favore ai suoi competitor? Direi che è anche ora che si facciano avanti gli altri.

Mah secondo me proprio no, i livelli di questa campagna elettorale non si sono toccati da che io ho memoria ma vabbè magari è un’impressione mia Ripeto, il contesto conta: riproporre adesso ciò che hai rifiutato anni fa, solo perché ora sei dall’altro lato della barricata, per me è gravissimo perché: a) certifichi che hai fatto perdere anni al paese per i tuoi comodi b) certifichi che non sei coerente c) mi prendi per il c**o e anche no grazie Se davvero il m5s voleva una collaborazione successiva al voto, doveva porsi in maniera differente coi suoi futuri interlocutori. La politica è dialogo sempre, non solo quando fa comodo a te (cosa che vale per tutti, ovviamente).

L’importante sarebbe continuare a giocare anche se FACCIAMO gol

Alves non si dispiace più di tanto perchè "non lo conosceva". Quindi conosce tutti i bambini che muoiono nel mondo, dato che per loro gli dispiace?

io la vedrò da casa, dove ho visto tutte le partite delle ultime 4 edizioni (questa inclusa) eccetto - barcellona juve 3-1 - bayern juve 4-2 - juve real madrid 1-4 - juve tottenham 2-2 insomma, ho imparato che devo starmene a casa a vederla...vediamo se ancora una volta, la taverna di casa si rivelerà il posto giusto

Boh. Di solito queste sono le partite dove Allegri caga fuori le sue genialate migliori, quindi da quel punto di vista non sono preoccupato, so che la Juve scenderà in campo per vincere e passare il turno. A sensazione non credo che sarà una partita tirata; secondo me ne esce o un trionfo, o un'umiliazione. Un Borussia-Juve 0-3, oppure un Bayern-Juve 4-2. Di una cosa sono sicuro: se passiamo, questo sarà il nostro punto di svolta in questa Champions. E' di solito in questi momenti che avviene la metamorfosi delle Juventus di Allegri: la vittoria di Dortmund nel 2015 e quella sul Barcellona l'anno scorso, le partite chiave che segnarono l'inizio della rincorsa alla finale. Se usciamo... anche sticazzi, devo dire. Con 3 infortuni a settimana, competere ai più alti livelli è impossibile, e inoltre voglio fortissimamente lo scudo di quest'anno. Mi dispiacerà, mi dovrò sorbire i festeggiamenti dell'Italia per le prossime 2 settimane, ma fare tragedie anche no.

bella comunque la legge elettorale in pratica tutti i big col paracadute e sticazzi se perdi il confronto sul territorio, dove dovresti proprio sbatterti

Quindi il buon Iwobino avrà avallato queste simpatiche iniziative, a suo tempo: sciapò

Si ma noi la coppa l'abbiamo persa pure quando davamo spettacolo Le ultime 2 finali le abbiamo perse contro due squadre oggettivamente superiori a noi

Lascia stare “sto giro”. Ogni volta che ne recuperi uno me perdi un altro per qualche noia muscolare. Specialmente De Sciglio. Dybala e Matuidi han dovuto saltare l’andata. Matuidi non aveva mai accusato infortuni muscolari! La sua assenza ci è costata cara all’andata, visto che Dembelè ha potuto agire indisturbato non essendo mai stato tamponato da Costa. Lo staff è inadeguato, basta vedere lo storico degli infortunati muscolari son dai tempi del Milan.

è per stasera... non penso di farcela

Il grandissimo ramarrico è esser stati falcidiati dagli infortuni. Arrivare a questo appuntamento senza ricambi di fatto. E la cosa è abbastanza disumana: davanti abbiamo out Bernardeschi, Cuadrado e Mandzukic. Higuain rientra. E la magnifica idea di dare Pjaca in prestito prima del tempo. Come a Monaco 2 anni fa, zero ricambi in panchina, mentre quelli ai supplementari han messo dentro Coman e Thiago Alcantara. Stufo di questi infortuni, specialmente quelli muscolari di cui lo staff è colpevole.

graziarcazzo Furia è un centrocampista che terrebbe alla grandissima il campo pure oggi, all'epoca non lo vedevano in nazioanale perchè era...troppo avanti ferrini è uno dei tanti brocchi che solo i cagata potevano assurgere ad idolo, un onesto fabbroferraio.

In fondo loro adorano quel tipo di calciatori....fallosi e inutili. Da topo insomma...han fatto un monumento a Pasquale Bruno che da noi meritava al massimo un calcione di licenziamento.

cmq l'avversione del centrodestra alla legge Fornero pare sia dovuta al fatto che Salvini l'abbia interpretata come una legge For Nero

la verità è che MEB è una gran fyga e tutti la vogliono

sisi. ma tranquillo io ho tanti difetti ma su un forum non prendo nulla sul personale. si discute, a volte animatamente, ma è un pò il sale del forum. cioè io qui tra di voi posso dire che magari il gioco di allegri non mi garba, mica al bar con i miei amici di altre bandiere. ma che siamo matti? gli altri la devono solo che sucare

Me lo immagino come il personaggio di Samuel L.Jackson in Django Unchained

I 60 milioni si sono espressi: la maggioranza assoluta ha votato partiti i cui tratti fondanti sono il rancore (verso élite e immigrati) e la voglia di nuovo. Il PD è vecchio ed è il partito delle élite e dello ius soli. Per di più la campagna elettorale è stata chiarissima: il PD l’ha fatta contro i 5 stelle, i 5 stelle contro il PD. Se gli italiani avessero voluto responsabilità avrebbero dovuto pensarci nella cabina, hanno chiesto una cosa diversa, ed è giusto che la abbiano.

Se non c'è maggioranza devi fare per forza un governo di coalizione. Quando gli italiani accenderanno il cervello sarà sempre troppo tardi.

I bei tempi di Moggiopoli ....... poi se vai a vedere bene in quella gara Racabulto ci danneggiò anche. Comunque Socrates dovevi mettere Juve-Ascoli 2 a 0 del 5 marzo 1989. Quella domenica ero in viaggio verso Budapest. Epica gita scolastica. Durante la sosta serale in Jugoslavia, in un'epoca ancora senza cellulari, telefonai dall'albergo a casa per sapere i risultati circondato da compagni di scuola che mi costrinsero a chiedere a mio padre l'intera schedina a momenti. Fu una scena degna di Necco circondato dai ragazzini allo stadio di Napoli. Bei tempi.

ma infatti è ora che governi qualcun altro. adesso vediamo chi è che ha i coglioni di farsi avanti e soprattutto la figura che fa.

se non giocano buffon, khedira e mandzukic abbiamo l'ottanta per cento di possibilità di vincere. se invece la formazione sarà fatta come al solito dallo spogliatoio, sarà una sofferenza

A parte l'uscita intempestiva e fuori luogo sui bambini, ma uscendo dal dani alves pensiero e abbracciando invece il suo opposto: quanti di quelli che gli esprimono il cordoglio, a parte lo shock iniziale, sono davvero sinceri? Tipo quelli che "pregano pe te" Da persona che ci è passata, preferisco uno che dice quello che pensa e cioè che non ha motivi veri per esserne dispiaciuto dal momento che non lo conosceva bene (che poi non mi pare un pensiero sacrilego) a chi fa solo finta di essere dispiaciuto Avrebbe dovuto limitarsi a "non lo conoscevo, quindi sarei ipocrita se dicessi che la notizia mi ha shockato. Ne sono dispiaciuto perché ovviamente è un collega e un essere umano", che è più o meno quello che fece il mondo con il suo ex allenatore Vilanova... È implicito che è ingiusto (all'interno dell'ingiustizia generale) che la morte di una persona famosa "valga" mediaticamente più della tua che non sei nessuno, ma hey, non si può dire

Ho abbracciato mio figlio urlando a squarciagola 4 volte gooooooooooooooool senza limiti. Il problema è che l'abbiamo vista in regsitrata di mzz'ora per cui i vicini hanno pensato al peggio e hanno chiamato i carabinieri.... Mi moglie non mi ha piu parlato per tutta sera.

Non capisco cosa dici, sinceramente. Vale tranquillamente il discorso al contrario. E un po' di rispetto per chi ha fatto questa scelta sarebbe magari gradita. Puoi non essere d'accordo, schifarli e non gradirli, lecito, ma dire insulsi e senza anima agli elettori non te lo puoi permettere. Io non so per chi voti tu, anche se mi pare di ricordarlo, e non si concilia minimamente con la mia, ci situiamo in due galassie antitetiche, ma non mi permetterei mai dirti che sei un insulso e un senza anima perchè voti x. Sia chiaro.

col primo senatore nero cancellano 20 anni d'insulti ottimo alla ministra necra che non rappresentava l'orgoglio padano fu riservato un trattamento speciale

Pensa se eri pessimista

Mi vuoi dire che Di Battista ha deciso di stare fuori alla ornata inutilmente?

E' un po' strumentale A Roma, che è al collasso, hanno fatto il 31%, resta una percentuale alta. Il dato del 35% delle amministrative non può essere paragonato così in modo matematico. Ci voleva un flop netto in controtendenza con gli altri collegi, per poterlo leggere in quel modo.

Il pd lo avete insultato per mesi, ed è l’ennesima mossa di calcolo elettorale. Siate responsabili, alleatevi alla lega.

Voi siete quelli di “nel Lazio più turisti danarosi e meno immigrati”. Siete la stessa roba (direi stessa merda ma oggi sono un signore)

Il mostro da evitare il 4 marzo Euro, lavoro, chiusura. Salvini e Di Maio hanno un unico programma di governo. L’Italia può farne a meno. Buon voto a tutti! di Claudio Cerasa 3 Marzo 2018 alle 06:00 Luigi Di Maio è Matteo Salvini. Matteo Salvini è Luigi Di Maio. E’ così semplice, no? C’è un mostro politico atroce e pericoloso che da mesi ha cominciato a prendere forma in modo esplicito in questa campagna elettorale e che per molte ragioni sarà il vero protagonista del voto del quattro marzo. Luigi Di Maio e Matteo Salvini si presentano alle elezioni alla guida di due schieramenti diversi, ma la sovrapponibilità plastica dei loro programmi ci dice senza possibilità di smentita che dare un voto al leader della Lega o dare un voto a leader del Movimento 5 stelle è come scommettere su uno stesso cavallo, su una stessa azione, su uno stesso risultato. Non sappiamo se lunedì mattina la somma dei seggi conquistati dalla Lega di Matteo Salvini e dal Movimento 5 stelle di Luigi Di Maio sarà sufficiente a produrre una maggioranza virtuale di governo. Ma già oggi sappiamo che se c’è un programma di governo ampiamente trasversale e agilmente pronto per l’uso quel programma è composto dalla somma delle idee portate avanti in modo esplicito dal capotribù della Lega e dal capopopolo grillino. Le rassicuranti maschere indossate in questa campagna elettorale da Salvini e Di Maio hanno permesso ai due partiti di mettere alcuni punti del proprio programma in secondo piano, ma in realtà è sufficiente dare un’occhiata alle promesse del partito unico della chiusura e dello sfascio per capire che la sovrapposizione tra i due pensieri è pressoché totale – ed è effettivamente quasi un programma di governo. Primo punto: abolizione della legge Fornero, la cui soppressione come calcolato dalla Ragioneria dello stato comporterebbe una spesa di circa 100 miliardi di euro nella prossima legislatura, più o meno venti miliardi all’anno, praticamente il valore di una legge di Stabilità. Secondo punto: abolizione del Jobs Act, la cui soppressione come ha ricordato due giorni fa alla Stampa il ministro del Welfare in pectore del Movimento 5 stelle Pasquale Tridico dovrebbe portare anche alla reintroduzione dell’articolo 18. Terzo punto: superamento dei vincoli europei, con impegno, come hanno scritto nero su bianco M5s e Lega a settembre nella nota di aggiornamento del Def, “a sospendere l’applicazione del raggiungimento del pareggio di Bilancio e quindi il rispetto dell’indebitamento entro il 3 per cento del pil”. Quarto punto: introduzione di dazi “alla Trump” a protezione del made in Italy, come ripetono da mesi i responsabili esteri ed economia dei due partiti, ignorando ovviamente (oltre alla competenza europea e non nazionale sul tema) il danno che verrebbe prodotto da una politica diffusa di dazi su un export come quello italiano, che registra da anni un surplus tra esportazioni e importazioni pari a 54 miliardi di dollari. Quinto punto, forse il più importante, forse persino più dell’idea anch’essa condivisa tranne che in alcune sfumature di abolire l’obbligo dei vaccini: il referendum sull’euro. La maschera della finta presentabilità di Di Maio e Salvini ha suggerito a entrambi di lasciare spesso il tema sotto traccia, ma su questo fronte in realtà le idee di Lega e Movimento 5 stelle sono chiare e vale la pena metterle insieme. La versione di Di Maio (che tre anni fa raccolse con il M5s 200 mila firme per il referendum) è che se l’Europa non ci avrà ascoltato su nulla allora si farà il referendum sull’euro “che per me è l’extrema ratio” anche se “è chiaro che io sarei per l’uscita”. La versione di Salvini è più esplicita ed è scritta nero su bianco sul programma elettorale: “L’euro è la principale causa del nostro declino economico, una moneta disegnata su misura per Germania e multinazionali e contraria alla necessità dell’Italia e della piccola impresa. Abbiamo sempre cercato partner in Europa per avviare un percorso condiviso di uscita concordata. Continueremo a farlo e, nel frattempo, faremo ogni cosa per essere preparati e in sicurezza in modo da gestire da un punto di forza le nostre autonome richieste per un recupero di sovranità”. E se mai ci fossero dubbi, il responsabile economico della Lega, Claudio Borghi, qualche settimana fa a questo giornale ha chiarito il punto: “Per la Lega uscire dall’euro è la soluzione migliore e con Salvini siamo in sintonia”. Il programma simmetrico messo insieme dalla Lega e dal Movimento 5 stelle ci ricorda che la vocazione indipendentista e sovranista dei due partiti nasce non solo per ragioni ideologiche ma anche per ragioni di sopravvivenza economica, perché se vuoi abolire la riforma del lavoro, abolire la riforma delle pensioni, introdurre i dazi, hai bisogno di finanziare le tue proposte con miliardi e miliardi di debito aggiuntivo e per fare molto più debito devi ovviamente scappare dalle regole dell’Europa. Ci ricorda questo ma ci ricorda anche altro. Ci ricorda che in fondo il voto del 4 marzo, se visto con la giusta lente di ingrandimento, sarà un voto tra chi sceglierà di essere pienamente nel partito dell’apertura, dell’Europa, dell’euro, della globalizzazione, del non protezionismo e del non trumpismo, e chi invece sceglierà di essere pienamente nel partito del no Europa, del no euro, del no globalizzazione, del sì protezionismo. Ci ricorda questo ma ci ricorda infine un ultimo problema cruciale. Se è vero che il 4 marzo la scelta elettorale sarà decidere se far proseguire o far frantumare il progetto europeo bisogna ricordare che un voto alla Lega o un voto al 5 stelle, comunque lo si voglia guardare, è destinato a far aumentare in egual misura le probabilità che nel prossimo Parlamento ci sia una coalizione fortemente connotata in senso sovranista e protezionista. Prevedere un risultato oggi è ovviamente impossibile ma prevedere che sarebbe un incubo per l’Italia e per l’Europa e per la nostra economia vedere una coalizione guidata da un Di Maio (gli servirebbe il 40 per cento) o da un Salvini (gli basterebbe un voto in più di Forza Italia) è più facile. Vale la pena ricordarselo domenica quando andremo a mettere la nostra ics sulla scheda elettorale. Buon voto a tutti.

Nel tuo contratto Sky c'è scritto che ti viene garantita la vittoria, il pressing ed il gioco di prima? Sul mio non ho trovato segnate queste condizioni.

c'è un qualche meccanismo politico/sociologico/politicista per annettere le marche all'austria?

Lo ha lasciato intendere ...

lo e' invece perche' so benissimo che cdx e csx (senza contare la DC) sono dei totali incapaci e se sono stati eletti dei raccattati senza ne arte e ne parte battendo quindi "quelli bravi" sul loro stesso campo di gioco - perche' oh, non sapranno governare, ma questi fanno politica da quando sono nati (cit.) - credo che il voto abbia parlato per se poi si, lo so, chi ha votato m5s e' il popolo degli idioti, degli ignoranti, dei cafoni, dei semplicioni, di quelli che si fanno fregare, dei faciloni e pure, udite udite, dei malfattori invece FI e' il partito degli imprenditori, la Lega dei lavoratori onesti che si sono stancati dei reati degli immigrati, il PD delle persone per bene e misurate e LeU dei colti nostalgici del tempo che fu vedremo si puo' peggiorare o si puo' migliorare. non so di certo con "quelli bravi" migliorare era impossibile. Almeno per come stanno messi ora e se fosse che "quelli bravi " per rivincere avessero bisogno di ricompattarsi e magari di eliminare i rami secchi una volta per tutte senza rottamazioni per far spazio a raccomandati peggio degli altri ma un vero e proprio cambio generazionale (ma soprattutto di competenze)? dato lo stato in cui verte l'Italia, a questo punto direi che Parigi val bene una messa

L'ex bianconero esprime una certa indifferenza: "Non ne siamo stati perturbati più di tanto perché non lo conoscevamo molto. Sono addolorato per la sua famiglia. Penso che Davide abbia fatto quel che doveva in questo mondo caotico e che ormai sia in un mondo migliore. Nel mondo però ogni giorno muoiono di fame migliaia di bambini che non ricevono altrettanta attenzione. E sono invece altrettanto importanti. Tutti dobbiamo morire prima o poi perché siamo di passaggio. Magari siamo tristi, ma non di certo come i suoi famigliari". Certo può sembrare indelicato, ma per uno che non lo conosceva, come potrei essere io, ci può essere dell'empatia ma non molto di più. A me sconvolge che la vita possa fermarsi a 31 anni per un cortocircuito imprevedibile, poi spiace sicuramente perchè era un volto familiare, ma il coinvolgimento di ognuno di noi non può esser il medesimo, quindi non me la sento di criticare aspramente la sua posizione, seppur le sue parole possano risultare sgradevoli. Mi ha scioccato di più il decesso di un nostro utente qualche settimana fa, tanto per fare un esempio. Rispetto e silenzio forse sono le cose migliori da fare, lui invece non ha filtri e quel che pensa dice, sempre e comunque. Di certo i titoli sono un po' forzati, come sempre, per calcare la mano, e si sa quanto i media siano moralisti fino alla nausea in certe circostanze. Se rispetti il dolore e ti senti coinvolto, non puoi fare una trasmissione di due ore come la DS di ieri sera a cercare di capire perchè Astori sia morto nel sonno. Annulli la trasmissione e basta, altrimenti sei il solito ipocrita che cavalca l'onda.

Sì ma vale anche per quest'anno non avevano i soldi per stampare quelli nuovi, hanno messo Cacciolato a correggerli a mano