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Derby andata Zona Europa Ottavi coppa Italia. Derby di Coppa Rompere uova di Pasqua. Scaracchio Day Derby di ritorno. SI sente proprio che siamo a metà stagione.

X essere uno dei loro obbiettivi stagionali erano davvero una marea al seguito! C'era più gente in posta stamattina!

stamattina era tutto imbiancato molto fiabesco poi è anche uscito il sole ed è arrivato il vento gelido io tornando a casa

non so cosa pensare di Zaza Quando e' entrato in campo con noi ha sempre fatto piuttosto bene, e non si e' MAI MAI MAI tirato indietro (anche troppo). E' stato sicuramente consigliato male, ma francamente ora trattarlo come una pezza da piedi mi pare ingeneroso.

Tra poco apriranno anche " Mai una bigioia "

Chissà poi che botti di tremendismo...

Ecco. Adesso immaginatevi di essere un troll cagata. Qui stiamo sghignazzando tutti alle loro spalle. E lui? Cosa fa? Sghignazza pure lui? E poi cosa racconta agli amici? "Ero in mezzo a loro che ridevano alle nostre spalle e io, che sono una volpe, ci prendevo per il coolo anch'io proprio come fossi uno di loro..." Geniale!

La differenza è che qui su EBAT il troll cagata che catzo si infiltra a fare? Qui ridiamo tutto il tempo di voi. Sarà anche un'esperienza eroica infiltrarsi fra di noi ma, dopo un po', più che altro ti sentiresti un pirla a sghignazzare con i tuoi nemici sulla tua patetica condizione di irrilevante. Di là, che si incazzano, si caricano uno con l'altro, sputano veleno, si rovinano il fegato, inventano storie fasulle per sentirsi eredi di un grande passato, beh...di là si che ci si diverte ad essere gobbi in incognito. Spero di aver reso l'idea.

Lascia stare, che da poco è venuta a cena a casa nostra m n'amica di mia moglie, ed è vegana. Na rottura de cojoni. Fortuna co sta pioggia ciavevo il giardino pieno d'erba na pecora

No no, dilla bene, è costato più di Pirlo, Khedira, Dani Alves, Pogba, Llorente, Coman, Evra e la metà di Antani con scappellamento a sinsitra.

"escono dalle fottute pareti"

E' l'unico cc giovane preso sinora,messo per quello. in quel reparto sia per il presente sia in prospettiva c'e' da lavorare molto,unico reparto trascurato sinora.

Io invece sono uscito di casa con la convinzione che non piovesse, quindi ovviamente non avevo con me l'ombrello. E indovina? Esco dalla metro e giù il diluvio universale. No, non è stato per nulla fiabesco. Io tornando a casa

Pirla

Retrocederanno, me lo sento

No ma finirà come Verratti,perché aspettiamo a chiudere,sicuro va al napoli,con di campli non siamo capaci di trattare............

Pendolo vintage: Fiorentina - Juventus 1 a 1: 37° Alessio; 75° Hysen.

Sei più lento di un bradipo 76 enne

Sicuramente sbaglierò, ma secondo me esplode prima Orsolini di Pjaca!

Bisogna trovare allora il fenomeno che in Germania ha insegnato a Barzagli A tornar seri, credo che non sia una regola generale, dipende da caso a caso. Può essere altrettanto importante giocare con continuità, se in un ambiente positivo ancora meglio.

E questa è una cosa tristissima da dire

Orsolini Dybala Pjaca

Sarebbe anche ora

per me il prossimo anno resta in rosa e farà il vice Dybala...

A coronare il suo sogno d'ammmore.

Ah, una specie di Simoni tumefatto.

Su Donnarumma non ci credo neanche io. In ogni caso non è obbligatorio dover prendere un fenomeno di portiere per vincere.

Per quel poco che ho visto questo ragazzo mi piace un casino!!! Ottimo acquisto!

Per me ha del potenziale, ma manca di carattere. Se dovesse acquisire sicurezza potrebbe diventare un giocatore interessante.

Spormediaset va sul sicuro: A parte le parola "optimum" e "alzare l'asticella" penso che "abbiamo l'accordo con il giocatore" sia la frase più ricorrente durante le trattative di Marotta ...

I livornesi non posson vedere I fiorentini eh. Di contro pero' banti quando arbitra le squadre di allegri,per non far vedere di essere dalla parte del concittadino,e' piu facile che nel dubbio sbagli contro. Il migliore era orsato

serve la tessera fisicamente.... se non sei lombardo....prendili in vendita libera

Diranno lo stesso loro

Buon attaccante, non a caso la Juve ne ha ricavato bei soldoni. Inviato dal mio SM-A510F utilizzando Tapatalk

non capisco tutta questa acredine per Zaza da noi ha sempre fatto il suo quando chiamato in causa

Come lo hanno chiamato ECAT? Essere Cacata A Torino

contro la roma c'era orsato, ottimo arbitraggio.

dico rizzoli, il peggiore.

Va al PSG.

I difensori devono farsi, poco da fare. Considero l'Atalanta una buona realtà, ottima per crescere. Immagino anche che l'idea della società sia dare sempre più spazio a Rugani in modo che sia pronto al dopo Barzagli. In questo tempo Caldara purtroppo non godrà dell'ambiente Juve ma giocherà titolare fisso in una buona squadra. Far crescere due difensori centrali giovani non è semplice. Insomma la scelta della società mi sembra saggia in questo caso. Benvenuto Mattia!

Nel 2018 arriva Caldara La prossima stagione si riscatta Benatia Poi quando dirà addio Barza dentro Caldara Bonucci,Rugani,Caldara,Chiellini,Benatia per la stagione 2018-2019

Laaciatemi sfogare Io senza acquisti inutili non so stare (Quasi-cit)

A inizio anno, oltre che a chiedersi "QUALE EUROPA", facevano voli pindarici pure sulla coppa Italia. Come sempre fuori alla prima partita seria A casa falliti

...e al fischio finale, il loro forum saluta e va. Al 95° andava ancora...sarò sospettoso ma...ogni volta che perdono puff...mah.

Sofia Goggia: "Non ho fatto niente e mi sopravvalutano io scio per allegria" "TUTTI mi dicono: come la Compagnoni".Infatti, sette podi a gennaio come Deborah nel '98."Mi sento sopravvalutata".Prego?"Io sono Sofia, una poveraccia. Non ho ancora combinato niente, nessun successo, niente di paragonabile a quello che ha fatto lei o Isolde Kostner. Loro sono esempi, idoli, icone. Storie diverse, altri tempi".Ottimi tempi, si direbbe."Tutti a chiedermi come ho fatto a non farmi condizionare dalle ultime quattro uscite di fila dopo sei podi e dopo che tutto andava alla grande". Ecco, come ha fatto?"Beh mi sono detta: non farti incastrare e schiacciare".Da chi o cosa?"Dalla pressione attorno. Anche se caratterialmente tendo a non preoccuparmi delle aspettative degli altri, evidentemente ne ho risentito anche inconsciamente. Un pizzico di paura per quello che stavo facendo dall'inizio della stagione forse si è depositato dentro mio malgrado. Nella pausa natalizia a casa, manco tre giorni, ci ho pensato. E mi sono chiesta qual era il motivo per cui scio".Qual è?"Molto banale, anche se cruciale: la passione. È quella che mi ha fatto scegliere questo sport, è la passione che mi ha fatto rialzare dai miei brutti infortuni. Guardate, non è una cosa astratta o retorica. Tanto più per una come me che viene da una famiglia alla quale lo sci interessa molto relativamente. Per mamma e papà conta soltanto che io sia felice, lo sarebbero anche se giocassi a bocce". Non le danno consigli?"Astrusi. Mio papà ingegnere dopo il primo podio a Killington, nel gigante che non sarebbe una mia specialità, mi ha detto: visto che vai così bene tra i pali larghi, che ci vai a fare in America per le gare di velocità? Mia mamma insegnante l'altro ieri mi ha esortata a sciare "centrale", peccato che l'unica "centrale" che conosca è quella elettrica. Una cosa è certa: la noia non è il tratto distintivo della mia famiglia. Mi tifano e sono contenti per me, ma se sbaglio non mi perseguitano".Una pressione in meno."Ho capito ancora meglio una cosa. Che io voglio pensare lo sci alla giornata e non spingermi troppo avanti. È un atteggiamento che mi ha sempre aiutato anche nella vita".Quindi non pensa ai mondiali?"Sono lontanissimi. Nel frattempo molte tappe in cui divertirsi".Ci racconti la gara."Me la ricorderò per sempre. Non tanto per il mio secondo posto, visto che peraltro avrei potuto vincere se non ci fosse stata una stratosferica Worley. Ma per i pianti che mi sono fatta quando ho visto Tina Maze al cancelletto di partenza per la sua gara d'addio. Mezz'ora di lacrime. Ho pensato a cosa è stata per me, a quanto ho imparato da lei e le ho letteralmente rubato. Ai miti non puoi chiedere segreti, devi solo studiarli e sentirli in un senso quasi religioso. E io con lei così ho fatto". Cosa le ha detto all'orecchio quando è andata ad abbracciarla?"L'ho ringraziata, lei mi ha risposto: adesso è il tuo turno".Un passaggio di testimone."Un'altra lezione da grande. Tina lo è, e penso sia difficile lasciare quello che sei stata".Lei chi è?"Io scio come sono. Imperfetta, un po' folle e scriteriata, ma piena di allegria e cuore. Si vede?".Si vede."E sono bizzarra. Faccio cose bizzarre. In conflitto con qualcuno non so stare, e mi riferisco a una mia attitudine generale. Se penso una cosa, la dico. Anche male, in modo irruente, anzi col tatto di un elefante. Ma lo dico e questo mi rende libera". Regali fatti o ricevuti?"Non ne faccio a Natale, quelle cose ordinarie non mi piacciono. Ho ricevuto libri, due copie del Profeta di Gibran e L'arte della guerra di Sun Tzu che mi ha regalato Umberto, sì il mio ragazzo anche se mi fa strano dirlo perché è il mio primo serio. Comunque: l'ho sfogliato ma tutti quegli studi su erbette, sentieri, meditazioni cinesi non so se mi si addicono. Io non ho pazienza. Se invece sono pratiche per risvegliare il Drago Interiore allora sì, mi ci ritrovo". una grande a Natale, quelle cose ordinarie non mi piacciono. Ho ricevuto libri, due copie del Profeta di Gibran e L'arte della guerra di Sun Tzu che mi ha regalato Umberto, sì il mio ragazzo anche se mi fa strano dirlo perché è il mio primo serio. Comunque: l'ho sfogliato ma tutti quegli studi su erbette, sentieri, meditazioni cinesi non so se mi si addicono. Io non ho pazienza. Se invece sono pratiche per risvegliare il Drago Interiore allora sì, mi ci ritrovo".

JUVENTUS - UDINESE - Sunday, August 23rd, 2015 - 6:00 PM Juventus Stadium - Turin Referee:‬ Paolo Silvio Mazzoleni Juventus aim to equal history A fifth consecutive Scudetto would see Juventus equal the record of some of calcio’s greatest ever teams. Luca Cetta explains why they can do it. http://www.football-italia.net/71335/juventus-aim-equal-history? Aug 20, 2015 Massimiliano Allegri can complete a journey this season which commenced under predecessor Antonio Conte. When the former captain left Juventus in July 2014, he did so believing he had achieved all he could at Vinovo. Allegri arrived to continue down the path of success. Conte’s three consecutive Scudetti represented an impressive achievement. It was something he and the club were eyeing from the moment the second championship was secured. President Andrea Agnelli called the three-peat a “new great motivation”. In doing so, the Lecce native led the Old Lady to a first hat-trick since 1933. Of all the great Juventus sides in the intermediary years – those of the ‘Magical Trio’, or the ones led by Giovanni Trapattoni and Marcello Lippi – none could reel in a third consecutive crown. Conte did. And after Allegri added the fourth, Juve are now chasing an 80-year-old club record. Only three teams in calcio history have achieved the quintet. Juve’s 1930s vintage were the first. Il Grande Torino roused post-World War II Italy with their breathtaking football, before tragedy struck. Most recently Inter took out five on the trot, although the first Scudetto was controversially awarded in the post-Calciopoli shake-up. The team dubbed the Quinquennio d’oro laid the foundation for Juventus as we know it today. Less than a decade after coming under Agnelli ownership – Edoardo purchased the club in 1923 – the team became the first superpower of the newly united national league. At their peak, Carlo Carcano’s team won the 1933 championship by eight points. A year later Bianconeri players formed the basis of Vittorio Pozzo’s World Cup winning squad. The Azzurri were referred to as ‘Nazio-Juve’ as nine squad members enjoyed international success. The untimely death of Edoardo Agnelli shortly after the fifth Scudetto was claimed in 1935 signalled the end of an era. Eighty years later, the Bianconeri can emulate that golden team. Allegri has already declared Scudetto No 5 the main ambition this term, although there are doubts surrounding the Turin club. Those pertain to the three big-name departures – Andrea Pirlo, Carlos Tevez and Arturo Vidal. Not that Juventus were left reeling. Signing Sami Khedira and Mario Mandzukic ensures short-term gain, while the additions of Paulo Dybala, Daniele Rugani and Simone Zaza point to long-term planning. The evolution of the squad means they remain a strong unit. “Others have arrived with different characteristics,” Gianluigi Buffon stated on Wednesday, “but I feel with the same quality, plus they are younger.” There could well be further signings before the transfer window is shut, with defender Alex Sandro undergoing his medical earlier today and a midfielder potentially on the way. That was confirmed by director general Giuseppe Marotta on Wednesday. No doubt there’s a new feel about Juventus, but the spine of the team is intact. That’s the spine which has led them to domination. The Bianconeri have preserved their menacing edge. Despite losing the regularity of Tevez’s goals, the attacking firepower is impressive and depth strong. Juventus claimed the first trophy of the season after triumphing over Lazio in the Italian Super Cup, but the suggestion is this will be the closest fought championship since the Old Lady returned to the top of the mountain in 2012. Roma and Inter are expected to be Juve’s closest challengers. Then there’s Napoli, Milan, Lazio and Fiorentina to consider – all of whom will be seeking European places. The field has considerably strengthened. But as with Juventus, these clubs have undergone summer reshuffles. The Giallorossi and Milan pair welcome a multitude of new faces, with the Rossoneri plus Napoli and Fiorentina also led by new tacticians. The likes of new Roma striker Edin Dzeko and Inter’s midfield pitbull Geoffrey Kondogbia represent significant purchases, but these clubs have to reduce a gap which has stood at 17 points in each of the last two seasons. Allegri thinks it will be close: “There are many rivals and I think this term it will take fewer points to secure top spot.” Juve’s 1930s counterparts won three of their first four Scudetti by a margin of four points – in the days of two per win – but were pushed to a closer two-point triumph in 1935. History may well repeat as this campaign is set to be more keenly contested than in previous seasons, but Juventus are still the team to beat. http://www.goal.com/en-gb/tables/serie-a/13?ICID=SP_TN_127

JUVENTUS - LAZIO - FINAL ITALIAN SUPERCUP Saturday, August 8th, 2015 - 01:00 P.M. Shanghai Stadium, Shanghai Referee:‬ Luca Banti Lazio unveil away kit http://www.football-italia.net/70502/lazio-unveil-away-kit? Aug 3, 2015 Lazio have unveiled a new away kit ahead of Saturday’s Supercoppa Italiana clash against Juventus in Shanghai. The shirt, made my Macron, is based on the same ‘Aquila stilizzata’ design the club released as a home shirt in January to celebrate their 115 year anniversary. Lazio President Claudio Lotito spoke to Lazio Style Radio at the launch of the shirt in Shanghai today. “We’ve organised many initiatives to bring the fans closer to the team of their heart and so we decided to present the away shirt here,” he said. “This is with the hope that the team can develop on the level of merchandising as well as with results. “We expect everyone at the stadium on August 8 for the final against Juventus. Forza Lazio.”