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Showing content with the highest reputation on 23/05/2016 in all areas

  1. 3 points
    la normalità di khedira ad esempio è la cosa più bella da vedere nella nostra squadra, parlo per i miei gusti. un efficacia altissima per qualsiasi cosa faccia.
  2. 2 points
    mah... che demente Green. Della peggior specie pure, perchè fa male senza avere le palle di andare faccia a faccia con l'avversario. codardo della peggior specie. Mi è sceso molto dopo aver visto questi video..
  3. 2 points
    La stampa romanara è fantastica, tutta eccitata dalla velocità con cui secondo loro, club come Barcellona e Bayern non vedono letteralmente l'ora di pagare la clausola (noi siamo straccioni mentecatti, in tutto ciò, of course) Omettiamo pure che non hanno assolutamente il coltello dalla parte del manico, per usare un eufemismo, e che se fossero arrivate offerte Pjanic sarebbe stato venduto da 8 mesi, ma ok...
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    Confrontarci al Porto é proprio una battuta di cattivo gusto, non bisogna avere la memoria corta, abbiamo il potenziale centrocampista più forte del pianeta e se tutto va come deve andare lo tratterremo anche quest'anno. Prima della scorsa estate abbiamo tenuto praticamente tutti i più forti senza problemi e ne abbiamo ceduti 3 solo per altri motivi, non perché non potevamo permetterceli economicamente o perché non abbiamo blasone. Per quanto faccia male l'eventuale perdita di Morata e Cuadrado credo che la dirigenza sarà brava a non farne sentire la mancanza
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    Date 25 cash al Real pure 30 se necessario e tenetevi Alvaro porca pupazza.. Che in giro giovani così e decisivi come lui non ce ne sono..
  7. 1 point
    Graziani (che alla fine resta l'unico veramente bravo in quella squadra insieme a C. Sala) in carriera ne ha sbagliato qualcuno di rigore importante...
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    V********O!! La vita è una m***a!!!
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    Non ho più l'età per quelle cose
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    La situazione credo sia semplice nella sua complessità Il Real Madrid vuole ricomprare Alvaro Morata Se, come pare lo vuole rivendere, la Juventus potrà comprarlo sul mercato libero, forte del fatto che cmq ha 30 milioni in tasca del Madrid quindi parte diciamo "avvantaggiata" E lì speriamo valga la volontà del calciatore, che cmq, come è normale, ascolterà tutte le offerte prima di decidere Per quanto riguarda i vari ragionamenti, il giocatore giustamente non si impone (nè la Juventus vuole) per rimanere a Torino gratis, cosa che credo sarebbe nelle sue facoltà nè lui nè la Juve vogliono inimicarsi (direi a ragione) il Madrid Prova ne è che Marotta ha parlato spesso di tentare un "gentlemen agreement" col Madrid, pagando il Madrid per cancellare la recompra Secondo me, ci tenterà nei prossimi giorni ufficialmente (il famoso "dopo la Champions") La via è corretta, nel mondo degli affari non si va da nessuna parte a botte di sgarbi, furbate e trattative a c**** duro Marotta annullerà la recompra? Compreremo Alvaro sul mercato libero perchè a parità di offerta (o anche un filo meno) Morata sceglierà di rimanere in Italia? Morata sarà il nuovo numero 9 del Madrid? Finirà al Napoli (cit. Di Marzio)? Chi vivrà vedrà
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    Be, morata l'anno scorso c'ha portato in finale Per come giochiamo noi in CL preferisco Morata. Mandzukic poco valorizzato secondo me E se vogliamo puntare alla CL bisogna tenere i migliori, e Morata è tra questi
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    Green una grande m***a. Godrei non poco uscissero, ma sono combattuto con la speranza che LBJ gli possa aprire il paraurti posteriore.
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    dai che ora inizia il calciomercato
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    Sto come un leone in gabbia, mannaggia! Lo devono trattenere per due motivi: 1. perche' e' giovane e forte; 2. per mettere a tacere quei gufi del catzo a cominciare da qualche tifoso nostro.
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    Il poster dei cinepanettoni, la carta da parati oro, buahahahahha
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    Che il real lo riprende per poi rivenderlo ad altri per fare cassa non ci credo assolutamente. Se lo riprende il real se lo tiene.
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    A malincuore ma sacrificherei sempre mandzukic per morata fosse necessario Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk
  22. 1 point
    Domani, dalle 13 alle 14:45, il nostro amministratore Domenico Barillà (Juventus 88) sarà ospite su Top Planet, canale tematico in chiaro dedicato ai tifosi della Juventus. Si parlerà dei temi d'attualità legati alla nostra squadra del cuore. Sintonizzatevi sul canale 63 del digitale terrestre! :sventola:
  23. 1 point
    Boban adora Mandzukic, dice che per chi non è avvezzo può risultare poco bello da vedere. Che è diverso.
  24. 1 point
    Perdiamo il nostro attaccante più determinante in Europa e lo sostituiamo con Berardi e Saponara (e mi piacciono entrambi)?Ma anche no Ragazzi, ok il fattore c**o che è determinante ecc.. Ma non riesci a stare neanche tra le prime 8 stabilmente senza 3 punte di livello
  25. 1 point
    si, poi però penso a tutte le operazioni condotte da anni a questa parte, le sommo, faccio la sottrazione tra ciò che è fatto bene e ciò che è fatto male, e traggo le conclusioni se le conclusioni mi portano alla lagna, i casi son 2: - pretendo infallibilità (dagli altri... poi se invece io fossi al posto loro e con il loro stipendio e dovessi sbagliare, allora vai di scuse a non finire), ed allora mi sa che devo ripassare alcuni concetti sull'uomo ed il suo NON essere una divinità - la lagna come modus operandi non mi dispiace per nulla cioè, ci sarebbe da rispescare il topic di benvenuto a Morata. Marotta messo in croce perchè lo acquista, Marotta messo in croce perchè lo vende e deve sostituirlo poi uno fa 2 + 2
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    C'ho sta sensazione di Morata e Zaza fuori, Pjanic e Berardi dentro e costi molto molto simili. A quel punto dovresti concentrarti su una terza punta e i nomi che girano son quelli.
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    Penso que Morata y Isla por Ronaldo es una buena oferta. Padoin tiene una clausola de 100miliones y Florentino deberia pagarla para vencer La Doce
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    Zaza + conguaglio (non esagerato per Pjanic), resta Morata e si prende Berardi e sono contento. Va fatto qualche altro ritocco naturalmente, ma sarebbe già tanta roba. Ciò detto, torno a eclissarmi dal calciomercato che non lo reggo più.
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    A prescindere da tutto: Se stai finendo gli studi e ti vuoi realizzare, se non hai le basi della lingua spagnola, in Spagna non ci vai a perdere almeno due anni di studi per imparare la lingua. Lo dico perchè è la stessa cosa che ha fatto un mio amico, andato a vivere in Lussemburgo, dove ha perso due anni di università per imparare francese e tedesco. Poi oh io almeno ragionerei così. Ma siamo tutti diversi
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    A meno che non c'è Drogba a tirarlo dall' altra parteInviato dal mio HUAWEI Y625-U21 utilizzando Tapatalk
  33. 1 point
    Zaza 15 milioni? A gennaio sono arrivate offerte molto più alte dall'Inghilterra, l'abbiamo persino pagato di più noi dal Sassuolo...
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    Oggi Allegri ha detto che "all'estero ci sono pochi giocatori da Juve" Benvenuto Miralem
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    si vede che i nostri giudizi sono sempre oggettivi ed evidenziano la nostra profonda conoscenza del giuoco del calcio.
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    Il cotechino nella firma Inviato dal Kayak nel fiume Musò
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    Alla fine della fiera però, improvvisazione o meno, abbiamo sostituito Pirlo-Vidal con Khedira-Hernanes. Coperta cortissima (come qualità, non come numero) e con gli infortuni abbiamo sofferto a centrocampo. E vedendo i colpi che stiamo preparando in quella zona di campo, direi che se ne sono accorti tutti Basta poco a questa rosa per diventare TOP. Quindi spero non si pensi di sostituire Morata con Berardi, perché facciamo un bel passo indietro
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    Si fa sempre il solito errore di considerare il nuovo acquisto come il sostituto del giocatore ceduto.
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    Cmq dell arsenal e di quel rompicoglioni di wenger ne ho le palle piene.
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    Sento molti giocatori, la società e soprattutto il mister dire di tenere molto alla prossima champions. Bene! Allora secondo me lo si fa solo tenendo morata e cuadrado e sostituendo i seguenti giocatori: Neto con mirante Caceres con benatia Hernanes con biglia Asa con pjanic Pereyra con l'armeno o simili Zaza con berardi
  44. 1 point
    Ragazzi ok che qui ad alcuni piace vrsaljco, ma ha senso pagarlo 20 mln?? Non so dai a sto punto accendiamo un mutuo e prendiamo lui, Berardi e saponara, così l'anno prossimo diamo speranze scudetto agli altri
  45. 1 point
    Ade' bocco drentoo al museo con la coppa! Inviato dal Kayak nel fiume Musò
  46. 1 point
    Giancarlo Gonnelli aveva 45 anni (non 20 come erroneamente indicato in molti siti) ed era custode presso l'Istituto Comprensivo Niccolini di Ponsacco, Pisa. La moglie racconta che Giancarlo era andato a Bruxelles con la figlia Carla (non Laura come anche qui erroneamente indicato in più parti), come regalo dei 18 anni della ragazza. Il papà e la figlia furono travolti dalla folla in fuga. Giancarlo non tornò, mentre Carla fu sotterrata sotto una serie di corpi e perse conoscenza. Fu salvata da un inglese di Liverpool (un eroe che salvò non solo lei ma altre 7 persone), tirandola fuori da un cumulo di corpi e accompagnadola all'ospedale. Il giovane inglese si chiama John Welsh (o Wells) e all'epoca aveva 27 anni. Era riuscito a tirare fuori già 7 corpi ed era stremato. Dichiarò che non ce la faceva più, ma a un certo punto vide una mano sottile con un anellino spuntare da sotto una pila di corpi. Con le forze rimaste la tirò fuori e la mise su un ambulanza e con lei andò all'ospedale, salvandole la vita. Carla era in coma. Qui la storia di John. Onore a lui. http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1985/06/15/dopo-tanto-dolore-finalmente-una-luce.html RIP GIancarlo, un abbraccio alla famiglia e un grazie di cuore a John. Un vero eroe. Insieme a qualche centinaio di bestie c'erano persone normalissime che come la stragrande delle persone era andata alla partita per una festa. Da ricordare sempre che odiare gli inglesi o odiare Liverpool vuol dire odiare gente come John, la stragrande maggioranza di persone perbene che si trovò coinvolta suo malgrado in un inferno.
  47. 1 point
    di Mauro Paloschi Da Bergamo news http://www.bergamonews.it/2015/05/28/quella-catenina-dororubata-a-mio-fratellomentre-moriva-allheysel/204692/ La mattina del 29 maggio 1985, in un terreno della Bassa Bergamasca, due fratelli stanno zappando la terra. A un certo punto Francesco, il più giovane, tirando un calcio a un sasso esclama in dialetto: "Stasera Platini segna così e vinciamo la Coppa dei campioni". Quella sera a Bruxelles andò esattamente in quel modo. Ma Francesco non vide il gol del suo idolo: era morto un paio di ore prima. Nel modo in cui nessuno avrebbe potuto immaginare. Soprattutto in uno stadio da calcio. Francesco Galli è una delle vittime della strage dell’Heysel, lo stadio di Bruxelles in cui prima della finale di Coppa dei Campioni 1984/’85 morirono 39 persone, tra cui 32 italiani, e ne rimasero ferite 600. Francesco, per gli amici Franco, aveva solo 25 anni ed era l’ultimo dei dieci figli di una famiglia molto unita, come quelle di una volta. Lavorava come carpentiere ed era fidanzato con Daniela. Ma il suo grande amore era la Juventus. Una passione che condivideva con un gruppo di amici della zona. Gli stessi con i quali, una settimana prima della finalissima contro gli inglesi del Liverpool, aveva organizzato la trasferta in Belgio. "Gli avevano tolto da poco il gesso alla gamba e non riusciva ancora a muoverla molto bene – racconta Mario Galli, ora 76enne, il fratello con cui Francesco lavorava quella mattina nel terreno di famiglia – . Per questo nostro padre Pietro gli aveva sconsigliato di andare a Bruxelles. Aveva provato a convincerlo in ogni modo. Niente da fare. Quel giorno si svegliò molto presto ed era agitatissimo per la partita. Mentre zappava non parlava d’altro. Appena terminato il lavoro partì insieme agli amici. Prima ci salutò con il suo solito sorriso. Per l’ultima volta". Il gruppo di tifosi juventini partiti da Calcio con un pulmino raggiunse la capitale belga intorno alle 18. Mezzora più tardi erano già all’interno dello stadio, dopo aver acquistato i biglietti. Del maledetto settore Zeta, proprio quello che crollò. Poco più in là erano stati collocati i tifosi inglesi, separati dagli italiani solo da una rete metallica. Franco, non essendo molto alto, prese posto nella parte bassa della gradinata. Circa un’ora prima della partita, intorno alle 19, i tifosi del Liverpool cominciarono a spingersi verso il settore Zeta, fino a sfondare le reti divisorie. Nella grande ressa che venne a crearsi, alcuni si lanciarono nel vuoto per evitare di rimanere schiacciati, altri cercarono di scavalcare gli ostacoli ed entrare nel settore adiacente, altri si ferirono contro le recinzioni. Il muro crollò per il troppo peso, moltissime persone rimasero schiacciate, calpestate dalla folla e uccise nella corsa verso una via d’uscita. Tra loro anche il 25enne bergamasco, rimasto sepolto sotto un cumulo di gente e tra i primi a morire, come ricostruito poi dagli inquirenti. "Stavamo guardando la partita in televisione, tutti insieme – prosegue Roberto Galli, 72 anni, un altro fratello, ancora scosso nel ricostruire quelle ore – . Nel vedere quelle immagini restammo impietriti. Ma pensavamo che Franco fosse riuscito in qualche modo a mettersi in salvo. Aveva sempre fatto sport, era un ragazzo molto agile e sveglio. Col passare delle ore iniziammo a preoccuparci, come se avessimo il sentore che qualcosa non andava. Intorno alle 23 suonò il citofono. Era un commerciante del paese. Aveva saputo da un giornalista bergamasco presente a Bruxelles che nostro fratello era morto. Eravamo disperati. Mio padre si inginocchiò di fronte alla tv. Mia madre non parlò più. Non si è mai ripresa da quella notizia. E nel giro di alcuni anni, morirono entrambi". E non è tutto. Oltre alla tragica morte di Franco, la famiglia Galli fu costretta a fare i conti un altro schiaffo: "La mattina seguente partimmo noi tre fratelli per il riconoscimento del corpo – continua il signor Roberto – . Le salme erano state posizionate a terra, una a fianco all’altra, nell’hangar dell’aeroporto. Ci indicarono il sacco nero in cui avevano messo il nostro caro. Era irriconoscibile. Capimmo che era lui solo grazie al tatuaggio che aveva sul braccio". "La salma arrivò a casa il giorno seguente, passando dallo scalo di Roma – spiega – . Purtroppo però, gli avevano rubato gli oggetti in oro che indossava. Tra i quali una catenina d’oro di circa due etti che valeva molto e a cui era molto legato. La sostituirono con una da bigiotteria. Probabilmente gliel’hanno rubata quella sera mentre era a terra morto. Qualche tempo dopo arrivarono i risarcimenti economici: 12 milioni di lire dallo Stato italiano, 12 milioni dalla Juve e 12 milioni dal primo ministro britannico Margareth Thatcher, la quale ci inviò anche una lettera di scuse per il comportamento dei suoi connazionali. I soldi li usammo tutti per il monumento e la statua che lo rappresenta felice mentre gioca a pallone". Riposa in pace, Franco. Non ti abbiamo dimenticato. Un abbraccio alla famiglia.
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    Stasera sento tanti botti.......fegati che scoppiano
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    Basket:Iverson Tennis:Rafter Motociclismo:Capirossi Wrestling:Ultimate Warrior
  50. 1 point
    Julian Brandt Nome: Julian Brandt Nato a: Brema, il 2 maggio 1996 Nazionalità: Tedesca Passaporto: comunitario Altezza: 1,85 cm Peso: 82 kg Piede: destro Ruolo: esterno offensivo Club: Bayer Leverkusen Scadenza contratto: 30 giugno 2019 Profilo by chrim10: La Sezione Talent chiede formalmente scusa all’utenza, per il ritardo. C’è, tuttavia, il lato positivo, come in ogni faccenda: la scheda è stata creata con puntiglio bisturico e con la consapevolezza che ti da l’occhio sovrano e scrupoloso. D’altra parte, cosa volete da uno che ha cominciato a giocare nella nazionale giovanile tedesca, sin dall’under 4? Cosa volete da uno che ha snasato nei bronchi, sin dall’infanzia, la proteina ariana dei nazionalsocialisti demmierda? Vogliamo la dinamite. Vogliamo la strappanza alare. Vogliamo la chiave per aprire la difesa avversaria. Dunque, chi è Brandt? Dove ha iniziato? Quando ha iniziato? Detto tra noi: chissenefrega; andateveli a cercare i suoi dati infantili, li troverete ovunque, nel mondo caleidoscopico di google. Qua dobbiamo sintetizzare, in poche righe, cosa sta diventando questo giocatore, che ormai non è più classificabile come un mero “talento”, perché Brandt, nonostante la giovin’età, è già un professionista, pronto per qualsiasi top team. Il Bayer Leverkusen, due anni fa, lo ha prelevato dalle giovanili del Wolfsburg per soli 350.000,00 euro (fonte transfermarkt), ed abbiamo ragione di credere che la scelta di svenderlo, sia stata la più grossa vaccata commessa dalla squadra della bassa sassonia. Tenete conto che nelle giovanili, nei due anni di riferimento, ha collezionato 27 gol in 48 presenze, con un numero imprecisato di assist (ed è un esterno..). Oh, beninteso: poiché le scelte si fan sempre in tre, direi che - dal lato del ragazzo - la scelta di traslocare con le aspirine, non sia stata proprio errata. Anzi, tutt’altro. E come ha messo piede a Leverkusen, infatti, Julian si è subito messo in concorrenza con il coreano Heung-Min Son. Però è tutta una roba particolare sta storia. E’ a partire dalle giovanili della Germania, già in under 15 (2 presenze, 2 reti), ma poi in Under 16 e 17, che Brandt ha spiccato il volo, facendosi conoscere agli addetti. Una nazionale incredibile, sebbene abbia tuttavia deluso le aspettative (mancata qualificazione agli europei!): Brandt, Werner, Tah, Oztunali, per citarne alcuni; gente di un certo livello, oggi tutti professionisti e titolarissimi nei rispettivi club. CARATTERISTICHE: Brandt è un esterno offensivo particolare. Si nota subito un fisico strabordante, che utilizza con prepotenza, assecondato da una tecnica di alto livello. Parte largo, e non importa da dove: destra o sinistra non è un problema, lui ti da ampiezza e poi ti penetra con facilità, vivisezionandoti come più gli aggrada. Può giocare sia in un classico 4-4-2 (come esterno sinistro o destro), o in un 4-2-3-1, come pure in un 4-3-3 (come attaccante esterno), ma Schmidt lo utilizza anche come trequartista (e direi con ottimi risultati). Per caratteristiche (anche fisiche), lo vedrei bene anche come esterno in un 3-5-2. Ad ogni modo, per capacità tecniche, fisiche e mentali, lo definirei un’ala trequartica. Ha, naturalmente, dei difetti, che van limati. Ma è lo stesso Julian a riconoscerli: “defensive work and heading ability” (www.fourfourtwo.com). Quest’anno è definitivamente esploso: buon inizio di stagione (non sempre titolare) poi nelle ultime partite, sempre tra gli undici iniziali: 5 gol, e una serie importante di assist. Gioca stabile nella Germania Under 21. Al riguardo, invito chi ha tempo e voglia, di andarsi a leggere le ultime convocazioni. Ora, un po’ di numeri: NAZIONALE: - Germania Under 21: esordio 3.9.15 – presenze 8, reti 1 - Germania Under 20: esordio 27.3.15 – presenze 3, reti 0 - Germania Under 19: esordio 14.8.13 – presenze 12, reti 2 - Germania Under 17: esordio 20.3.12 – presenze 19, reti 5 - Germania Under 16: esordio 19.9.11 – presenze 3, reti 1 - Germania Under 15: esordio 7.6.11 – presenze 2, reti 2 NEL CLUB: 15/16 Bundesliga – presenze 24, gol 5, assist 3 15/16 Europa League – presenze 15/16 Coppa DFB – presenze 3, gol 1, assist 3 15/16 Champions League – presenze 6 15/16 Qualificazione CL – presenze 2 14/15 Bundesliga – presenze 25, gol 4, assist 2 14/15 Coppa DFB – presenze 4, assist 3 14/15 Champions League – presenze 5 14/15 Qualificazione CL – presenze 1 13/14 Bundesliga – presenze 12, gol 2, assist 3 13/14 Champions League – presenze 2 by chrim10
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