Non regge il paragone con Sousa e Mister "noncidannoirigoriperchènonsiamostrisciati" e spiego il perchè dal mio punto di vista.
I due sono degli allenatori nuovi, in una piazza nuova. Hanno alcuni giocatori nuovi, questo è vero: ma quando ad essere nuovo è l'allenatore, molto spesso, se la squadra ovviamente lo assiste, all'inizio è sempre un po' una "luna di miele". Perchè c'è l'entusiasmo della novità, i giocatori gli vanno dietro, metti anche che questo allenatore ha anche quel poco di carisma necessario ad ingenerare l'entusiasmo di cui parlo. Poi, è ovvio che devi anche essere bravo, però essere un allenatore nuovo in una piazza nuova aiuta da questo punto di vista.
Allegri invece è un allenatore "vecchio" in una piazza "vecchia", se mi passate l'aggettivo. Con molti giocatori nuovi. Mettici anche che alcuni di questi sono degli equivoci grandi come una casa (Hernanes e il pur bravissimo Cuadrado). Quindi è più difficile cercare di "adattare" questi giocatori ai tuoi schemi, perchè tu hai delle certezze e quando te le minano, non è semplice ricominciare.
Sarri e Sousa riescono meglio a modellare i loro giocatori al loro gioco perchè hanno anche quella disponibilità mentale ad essere più elastici e a sapersi adattare alla bisogna. In più, non vengono da triplete sfiorati: per noi è praticamente impossibile fare di meglio, si andrà solo peggiorando.
Un po' contorto, spero di essere stato chiaro.