Fine pomeriggio di una calda domenica di luglio, sono appena tornato dal mare e accendo la tv.. Ci sono le regine del nuoto in diretta da Londra, fammi un po' dare un'occhiata.. c'è quella ragazza francese che ha fatto impallidire la ben più famosa Manaudou nei mesi scorsi, e oggi ci proverà anche con le altre.. Eccola là, sale sul trampolino con occhialini e cuffietta a raccoglierle quei suoi bellissimi riccioli biondi.. Dai Camille, vediamo come va! Di fianco a lei un'altra francese.. Nera, bellissima, Coralie Balmy.. Non so x chi fare il tifo delle due. Si parte, eccola che scatta.. Qualche bracciata e Camille è sola là davanti, è talmente lontana che potrebbe fermarsi al bar a prendersi un caffé per poi ripartire.. Non è una gara è un trionfo.. L'arrivo, l'esultanza sobria, elegante, contenuta. L'abbraccio con l'amica Coralie, il podio, la Marsigliese che risuona e 2 giorni dopo di nuovo in acqua a prendersi un'altra medaglia.
Innamoramento. Totale. Definitivo.
Tanti ritagli di giornali che mi tengo gelosamente da parte, dedicati a lei e all'altro figlio prediletto della scuola di nuoto di Nizza, re Agnel. E ora mentre scrivo tremo e piango un po'..
Ciao campionessa, grazie x le emozioni di quel giorno